Solitamente è il cane ad avere paura di botti e tuoni, ma non è affatto raro che anche i gatti sviluppino il terrore di rumori forti come lo sono i fuochi pirotecnici, comuni durante le feste natalizie. Specie i gatti sensibili come quelli che hanno subito traumi da gattini o maltrattamenti ed associano il frastuono ad eventi negativi e dolorosi, preferendo piuttosto una casa tranquilla ed il silenzio. Spiegano dalla LAC, la Lega per l’Abolizione della Caccia:
Nei gatti, e soprattutto nei cani, un botto crea forte stress e spavento tali da indurli a fuggire dai propri giardini e recinti, per scappare dal rumore a loro insopportabile, finendo spesso vittime del traffico o di ostacoli non visibili al buio.
Va ricordato che cani, gatti e piccoli animali domestici si spaventano quasi a morte per i botti della notte di San Silvestro; ciò è dovuto in particolare alla loro soglia uditiva infinitamente più sviluppata e sensibile di quella umana. A San Silvestro chi possiede cani e gatti deve seguire alcuni accorgimenti: se si tratta di gatti, è bene rinchiuderli in luoghi tranquilli (garage, bagno, ecc.), possibilmente chiudendo le finestre in modo che anche i bagliori, oltre ai rumori, siano diminuiti. Non utilizzare i botti sarà un segno di civiltà e sensibilità.
					
						
Abbiamo parlato di come riconoscere un gatto che ha subito 
						
Molti gatti purtroppo subiscono dei 
						
Piometra è il termine medico utilizzato per descrivere un utero infetto. Questa 
						
						
La 
						
Polifagia è il termine utilizzato per indicare un aumento del consumo di cibo. Gli animali con polifagia sono generalmente descritti come aventi un appetito vorace.
						
						
						
Quando un 
						
La Cheyletiellosi è una 
						
						
Noi amanti di quattrozampe felini ci riferiamo quasi sempre al nostro gatto come a un membro della famiglia. Finché questo non lede i suoi interessi, e ci limitiamo a definirci il suo papà e la sua mamma, ben venga, tutto quello che può succedere, in fondo, è che qualcuno ci prenda per matti. Occhio però a non antropomorfizzare troppo il micio, con