Per salvaguardare gli animali dai “Botti” non solo di Capodanno

I botti di Capodanno? Quest’anno alcuni comuni si sono dimostrati sensibili agli animali, in molti vietando ai propri cittadini di far esplodere fuochi d’artificio (rumorosi  e non) che potessero spaventare o uccidere i nostri amici pets oltre che essere pericolosi per gli esseri umani. Eppure i due morti (uno a Roma e l’altro a Napoli), i numerosissimi feriti (almeno 60 bambini di cui uno di quattro anni in condizioni gravi) ed i tantissimi animali morti, ci raccontano un bollettino di guerra. Anche il neo Ministro degli Interni Anna Maria Cancellieri ha evidenziato l’assurdità della cosa annunciando la necessità di un cambiamento di rotta. Sì? Ma come?

Capodanno: diminuito il numero di animali uccisi dai botti

Il giorno dopo la notte di Capodanno è tempo di bilanci: gli amanti degli animali possono tirare un sospiro di sollievo. Il bilancio degli animali morti e scappati per colpa dei botti di fine anno è ,eno grave rispetto allo scorso anno: secondo le prime segnalazioni raccolte dall’Aidaa (associazione difesa animali e ambiente),  sono arrivate segnalazioni di 24 cani uccisi dai botti e circa 350 fuggiti, circa 70 gatti morti e piu’ di 250 fuggiti.

Da oggi cambia la qualità della vita delle galline ovaiole?

Dopo ben 13 anni di lotte da parte di tutti gli animalisti del mondo finalmente oggi entra definitivamente in vigore la nuova normativa comunitaria che vieta l’allevamento di galline ovaiole in batteria. Questo perché le condizioni in cui vivono, in microscopiche gabbie (grandi come un foglio A4) una al fianco dell’altra in enormi capannoni, non è certo il miglior modo per tutelare il benessere di questi animali domestici. Senza dimenticare che il benessere di una gallina ovaiola significa uova di qualità che noi arriviamo a mangiare. Di cui nutriamo i nostri bambini. La nuova legge prevede il divieto e norme sanzionatorie per gli allevatori che non si adegueranno cambiando tipologia di produzione delle uova, con sistemi alternativi alle gabbie: a terra o all’aperto o in gabbie cosiddette  “modificate” o “arricchite”.

2011 addio! Auguri di buon anno 2012 dalla Redazione di Tutto Zampe

Da Tutto Zampe vi inviamo ancora tanti auguri, di cuore, quelli di un anno più bello e felice che mai in compagnia e grazie agli amici a quattro zampe. Ma anche a due zampine, non vogliamo di certo dimenticare i pappagalli o i canarini…..anzi i miei pesciolini rossi (dunque con le pinne!) protestano vivamente perché non li nomino mai abbastanza. Sarà un anno difficile per tutti vista la crisi economica, che potrebbe portare le famiglie con animali al pensiero di un abbandono, perché magari curare un cane anziano e malato diventa troppo oneroso. Speriamo questo non accada, perché un animale domestico è una delle maggiori ricchezze che si possano avere.

Animali: bilancio di fine anno dell’Enpa

Fine anno, tempo di bilancio: l’Enpa (ente nazionale protezione animali) di Brescia propone il proprio relativo al territorio di pertinenza, evidenziando gli interventi e la drammaticità di molti tra quelli effettuati. I contatti avuti dall’associazione sono stati ben 1.200, con ben 315 casi di segnalazioni di maltrattamenti (ivi compresi avvelenamenti e abbandoni di animali). Si tratta di un netto aumento rispetto all’anno precedente quando le segnalazioni di maltrattamento erani state 270.

 

Famiglie con animali, per il nuovo anno servono interventi a sostegno

La crisi economica si è fatta sentire durante queste feste e lo sarà di più anche nel nuovo anno: a soffrirne anche e soprattutto le famiglie con animali che invece di essere tartassate andrebbero sostenute. I dati recenti, circa la ripresa degli abbandoni degli animali domestici di cui vi abbiamo parlato anche ieri sono inquietanti e purtroppo si ipotizza che possano aumentare nei prossimi mesi. Un pochino di sicuro dipenderà dal fatto che cuccioli di cani e gatti sono stati incautamente regalati a chi non li voleva o non era pronto. Ma quello che preoccupa non sono i numeri (ancora contenuti rispetto al passato), bensì la tipologia dei cani e dei gatti abbandonati.

Cane maltrattato? Niente eredità

cane in gabbia

Addio a due milioni di euro di eredità per aver maltrattato un cane. Non un cane qualsiasi, ma un cocker, di nome Koki, al quale la sua padrona, Agnese Bortolotti vedova Mancabelli aveva lasciato in eredità quella somma così ingente, comprensiva di una bellissima villa in Bolghera. Ricostruiamo insieme la vicenda che ha visto per protagonista il povero Koki. La vedova era morta nel 2004 in seguito ad una lunga malattia: accanto a lei solo l’amato cocker, compagno di una vita intera.

Il gatto provoca allergia se la convivenza inizia da adulti, ma…..

Alcune allergie si possono sviluppare anche in età adulta, oppure possono rilevarsi, in quanto già esistenti. E’ il caso che riguarda ad esempio l’allergia al pelo del gatto: secondo quanto riportato da uno studio scientifico pubblicato sul “Journal of Allergy and Clinical Immunology“, il rischio di sviluppare una reazione immunitaria di questo tipo triplica addirittura se la prima convivenza con un micio, da parte di un soggetto già tendenzialmente allergico, avviene “da grandi”, a differenza di quanto accade se invece si vive a contatto con un gatto sin dalla tenera età: altri studi scientifici hanno dimostrato infatti come si sviluppi una sorta di immunizzazione.

Animali: record di abbandoni natalizi

Una brutta notizia giunge dall’Ansa: pare che quest’anno sia stato un Natale da record per quel che riguarda le segnalazioni di abbandoni di cani sulle strade e autostrade italiane. Le segnalazioni sono quelle pervenute al numero amico dell’Aida, associazione italiana difesa animali e ambiente: la stessa associazione riferisce che nella sola giornata di Natale le segnalazioni sono state ben 137 contro le ventisei dello scorso anno. Lorenzo Croce di Aidaa commenta:

 

Cita, la scimmia di Tarzan è morta, aveva 80 anni

Se ne è andata la mitica Cita, la scimmia, che ha lungamente incarnato il ruolo di particolare animale domestico, lontano dalle mura di una città. E’ stata infatti l’amica, compagna di giochi fedele di Tarzan, il re della Giungla. Stiamo parlando di uno scimpanzé attore, che negli anni ’30,  ha interpretato il ruolo di Cita in una serie di film girati tra il 1932 ed il 1934 al fianco di Johnny Weissmuller campione olimpionico di nuoto. Il suo vero nome era Jiggs, ma in pochi intimi hanno continuato a chiamarlo così. La serie di film fu un vero successo, anche grazie al personaggio sbarazzino e divertente di Cita: la spalla comica del protagonista. Ma la sua “interpretazione” sempre attenta e simpatica ne ha fatto un eroe indimenticato.

Animali: iniziativa a Portici per tutelarli dai botti

Una bella iniziativa in favore degli amici a quattro zampe proposta dal comune di Portici, in provincia di Napoli: si intitola Capodanno non è una guerra ed è stata pensata per tutelare il più possibile gli animali dai botti di fine anno. In Campania, forse più che in ogni altra regione d’Italia, è forte la tradizione del lancio dei petardi per celebrare la fine del vecchio e l’arrivo del nuovo anno: a causa di questa tradizione ogni anno sono circa 800 i cani e i gatti che muoiono, feriti, di crepacuore o che finiscono vittime di odiose sperimentazioni sull’efficacia dei fuochi stessi.

 

Un presepe particolare: cane salva neonata abbandonata accogliendola nella sua cuccia

Cane salva neonata abbandonata accudendola nella sua cuccia! La notizia, lo dico subito, è vecchia, ma è una di quelle storie che sul web torna sempre come nuova. Ne ho trovato traccia dal febbraio 2008 ed ora sta tornando a far parlare di se, a circolare, ma visto che si tratta di una buona novella, vale la pena di raccontarla, per ricordare (a chi lo avesse dimenticato), cosa significa l’istinto animale e buono di un cane. I fatti sarebbero avvenuti in Argentina, ad Abasto, una località nei pressi di Buenos Aires. In una fredda notte invernale, un cane femmina, girovagando tra la spazzatura scova una neonata abbandonata.

Animali: Aidaa presenta il telefono Verde contro le truffe online

Aidaa, associazione italiana per la difesa degli animali e dell’ambiente, presenta il Telefono Verde, un nuovo serivizo appositamente dedicato alle segnalazioni per le truffe legate agli acquisti di animali sul web. Nel periodo natalizio, come noto, le truffe online si moltiplicano e a farne le spese sono purtroppo anche i piccoli amici a quattro zampe: per evitare ciò, l’associazione animalista ha deciso di mettere a disposizione un servizio dedicato, rendendolo attivo proprio nel periodo natalizio. Pare siano già un centinaio le segnalazioni di persone che ritengono di essere state truffate o comunque di aver acquistato cani malati attraverso i servizi di vendita online.