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Animali: iniziativa a Portici per tutelarli dai botti

Una bella iniziativa in favore degli amici a quattro zampe proposta dal comune di Portici, in provincia di Napoli: si intitola Capodanno non è una guerra ed è stata pensata per tutelare il più possibile gli animali dai botti di fine anno. In Campania, forse più che in ogni altra regione d’Italia, è forte la tradizione del lancio dei petardi per celebrare la fine del vecchio e l’arrivo del nuovo anno: a causa di questa tradizione ogni anno sono circa 800 i cani e i gatti che muoiono, feriti, di crepacuore o che finiscono vittime di odiose sperimentazioni sull’efficacia dei fuochi stessi.

 

Il partito dei Verdi ha inviato nei giorni scorsi una lettera ai sindaci della Campania per sensibilizzarli sul tema: il portavoce campano dei Verdi Borrelli ha dichiarato:

La strage di animali a Capodanno deve finire. Già ventisei comuni in Campania hanno adottato ordinanze di divieto totale di sparare botti,che sono pericolosi per i bambini, le persone e gli animali.

Prendendo alla lettera l’appello di Borrelli, moltissimi comuni campani hanno previsto e attuato misure anti-botti, come il divieto fino al sei gennaio prossimo dell’uso e lo scoppio di botti per strada o in vicinanza di abitazioni e luoghi come asili, ospedali e uffici. Il comune di Portici è stato il più virtuoso: l’amministrazione comunale ha creato una serie di manifesti che promuovono l’iniziativa Capodanno non è una guerra. L’assessore locale all’Ambiente , Santomartino, ha così definito l’iniziativa:

Si tratta di un atto di attenzione non solo verso i cittadini ma soprattutto verso i nostri amici a 4 zampe. Ogni anno muoiono di paura o perché colpiti dai fuochi o ancora perché perdono il senso dell’ orientamento  e vanno a finire sotto una macchina centinaia di animali. Noi vogliamo fermare questa inutile strage tipica delle guerre e non delle feste.

Fonte: levanteonline.net

Foto credit: Thinkstock

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