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Cosa fare se si trovano gattini abbandonati

Cosa fare se si trovano dei gattini abbandonati? Sembra facile a dirsi, ma il panico domina ed effettivamente è difficile capire come comportarsi, specie se si è inesperti. Vi è mai capitata questa esperienza? A me sì ed era un micio solo, di pochissimi giorni: era finito in una grondaia, incastrato. La prima difficoltà è stata quella di tirarlo fuori e poi pulirlo per controllare che non avesse ferite. Il tutto è capitato in un residence, dove lavoravo, vietato agli animali, anche se qualche gatto girovagava  da giorni, grazie al cibo lasciato da un’anziana signora.

Il piccolo era tanto spaventato e quindi con un paio di colleghi abbiamo dovuto calmarlo. Impresa non facile in un ufficio affollato e vietato ai 4 zampe. Siamo poi stati in giro con lui fino a sera in cerca della sua mamma. La prima cosa da fare se si trovano dei gattini abbandonati è verificare che siano veramente tali: mamma gatta è la loro principale speranza di sopravvivenza. Come nel nostro caso però, tale ricongiungimento non è stato possibile ed un’amica ci ha spiegato cosa altro si può fare in questi frangenti: si deve tenere il gattino al caldo.

Fino ad almeno la terza settimana di vita i gatti non hanno una temperatura stabile e costante e sono a rischio di ipotermia. Per ovviare si può ricorrere anche alle fasce per i dolori articolari (che magari abbiamo di scorta in casa!). In pieno inverno, una coperta di lana può non bastare.

C’è poi il discorso dell’alimentazione. I gatti più sono piccoli e più di frequente devono mangiare: ad esempio fino ai dieci giorni di vita vanno alimentati ogni 2 ore, onde evitare un calo glicemico (ipoglicemia) che potrebbe avere serie conseguenze sulla sua salute. L’ideale è il latte formulato specifico per loro, ma in emergenza può andare bene anche del latte di capra o latte vaccino (qualcuno lo vuole diluito, altri no), più comune in una casa in cui non vivono altri mici. Le quantità? Almeno il 25% del suo peso corporeo. Se è molto piccolo è meglio utilizzare una siringa (ovviamente priva dell’ago).

Se si hanno altri animali in casa, è meglio tenerli a distanza in un primo momento: i gattini trovatelli potrebbero avere delle pulci o gli altri pets potrebbero trasmettergli malattie per cui non sono protetti. Nell’arco delle 24 ore, i gattini salvati vanno portati assolutamente dal veterinario, per verificarne l’effettivo stato di salute, farsi dare consigli più precisi in base all’età dei cuccioli ed eventualmente una copertura antibiotica e farmacologica necessaria. Poi? Senza rendervene conto li avrete già adottati!

Altri consigli preziosi nei post che seguono:

6 commenti su “Cosa fare se si trovano gattini abbandonati”

  1. 2 settimane fa ho trovato 6 gattini in una scatola di cartone attualmente ancora in mio possesso nutriti e curati amorevolmente ma tra un po non potrò più prendermi cura di loro per motivi di lavoro. Chi mi può aiutare a trovargli casa ? AIUTATEMI PER FAVORE GRAZIE per contattarmi [email protected]

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