Con l’aumentare dell’età, i problemi di degenerazione articolare nei cani sono molto comuni, tanto che si stima che addirittura un cane su quattro sia affetto da osteoartrite. Identificare i sintomi della malattia è spesso difficile se non ci si affida ad uno specialista veterinario.
Anche i gatti possono essere colpiti da osteoartrite ma, nel loro caso, la diagnosi risulta davvero difficoltosa. Poiché il trattamento precoce di patologie come l’osteoartrite può rallentare la progressione della malattia, è davvero molto importante rilevare con prontezza eventuali segnali di problemi articolari nel cane e nel gatto.
Per capire se il proprio animale soffre di dolori articolari, non bisogna sottovalutare alcuni segnali o cambiamenti nelle abitudini. Elenchiamo alcune segnali che non si devono sottolineare:
I modelli di crescita del
I
La malattia di von Willebrand (vWD) è causata da una deficienza del fattore di von Willebrand (vWF), uno degli elementi che permettono al sangue di formare coaguli. Può causare sanguinamento prolungato o eccessivo.
L’ipercalcemia nel cane si riferisce ad una concentrazione elevata di calcio nel sangue. Le concentrazioni di calcio nel sangue sono misurate in milligrammi (mg) per decilitro (dl). Nei cani adulti i valori norma sono di circa 9,0-11,6 mg / dl. Nei cuccioli la concentrazione ematica normale di calcio può essere leggermente superiore. Le concentrazioni di calcio nel sangue sopra i 13,0 mg / dl sono considerate anormali e bisogna individuarne la causa e procedere con il trattamento.