Lettiera dei gatti, guida pratica a problemi e soluzioni: quei piccoli incidenti di percorso

Abbiamo comprato la lettiera giusta ovvero quella più adatta alle esigenze del nostro gatto, le abbiamo trovato una posizione ideale sia per il micio che noi e tutto sembrava procedere bene, finché un bel giorno il nostro amico a quattro zampe non decide di snobbarla optando per fare i bisognini altrove, con nostro enorme disappunto e non pochi disagi. Vediamo quali sono le prime domande a cui dobbiamo fornire una risposta nel tentativo di cercare la causa all’origine del problema. Avete spostato o cambiato di recente la consistenza della lettiera? Il gatto, lo ricordiamo, è un animale abitudinario, specie se vive indoor e non apprezza affatto i cambiamenti ai suoi effetti personali ed alle sue abitudini, seppur minimi.

Adottate un Pitbull, appello del comune di Genova

L’appello viene dal comune di Genova, il cui canile cittadino è pieno di cani razza molossi che non vengono adottati proprio a causa della loro stazza e del loro carattere spesso considerato cattivo o non socievole. Duecento tra pitbull, rotweiler ed altri cani meticci di grosse dimensioni stanno aspettando da mesi, anni, una famiglia ed un padrone che si prenda cura di loro. Clara Bongiorno, responsabile del canile di monte Contessa dice:

Lettiera dei gatti, guida pratica a problemi e soluzioni: costi e qualità

Sfatiamo un mito: una lettiera più costosa non è necessariamente una lettiera migliore. Non per il gatto almeno. Prima di farci soggiogare, ed è capitato spesso anche a me, dalle scritte magiche sulle confezioni, dall’opera di convincimento del negoziante e da promesse di niente più cattivi odori, la si può cambiare una volta al mese e simili slogan, dobbiamo riflettere su quella che in realtà è un’esigenza naturale del gatto. I mici che vivono all’aperto e sono liberi di scorrazzare per la campagna, non hanno granelli magici a disposizione, preferenze di consistenza, di materiale piuttosto che di colore, profumo, assorbenza minore, assorbenza maggiore.

Cani: quando arriva un nuovo amico a quattro zampe

Portare a casa un nuovo amico a quattro zampe è sempre una grande emozione: tutta la famiglia deve essere presente e collaborare attivamente per fare sentire a proprio agio il nuovo piccolo amichetto peloso. Per prima cosa analizziamo quando portare a casa il cane: meglio scegliere un fine settimana, o un momento di vacanza in cui si può stare a casa di più del solito. Questo perchè i primi giorni possono essere stressanti ed impegnativi, sia per voi umani che per i cuccioli.

Lettiera dei gatti, guida pratica a problemi e soluzioni: struttura coperta o scoperta?

La struttura della lettiera meno costosa, per intenderci quella base in cui ci imbattiamo la prima volta che compriamo questo accessorio fondamentale per il nostro micio, è aperta, una vasca solitamente rettangolare con i bordi spessi ed estraibili, disponibile in diversi colori ed il cui costo si aggira intorno ai 7-8 euro e varia in base alle dimensioni. In vendita ci sono anche modelli che dispongono di una copertura, dotati o meno di filtri con carboni attivi che assorbono gli odori e di accessori come paletta e cestino dei rifiuti attiguo. Il prezzo varia anche in questo caso in base alle dimensioni ed alle funzioni aggiuntive, generalmente si parte dalle 29 euro a salire, arrivando anche a 70, 80 euro per quelle multifunzione ed ancora oltre  per mobili con lettiera integrata.

Arezzo: denunciata per maltrattamenti su pastore maremmano

Ennesimo episodio di maltrattamenti nei confronti di un amico a quattro zampe: in questo caso si tratta di un pastore maremmano, nel comune di Arezzo, in località Giovi. Nel corso di un normale servizio di controllo del territorio, una pattuglia del locale Nucleo Operativo Speciale del Corpo Forestale dello Stato ha notato che nei pressi di una abitazione era presente un cane, che si trovava in evidente stato di agitazione.

Lettiera dei gatti, guida pratica a problemi e soluzioni: la busta sul fondo

Lettiera dei gatti e relativi accessori, cosa è davvero necessario o comunque prioritario per il nostro gatto quando si tratta di soddisfare le sue esigenze fisiologiche? Noi ci preoccupiamo, giustamente, di cattivi odori, dobbiamo badare anche alla praticità delle soluzioni adottate, alla durata di un tipo di materiale piuttosto che di un altro, insomma optare per soluzioni che non intacchino più di tanto il nostro ambiente di vita e non ci richiedano molto tempo per la pulizia e le operazioni di routine come eliminare i rifiuti solidi e ripulire i granelli di sabbia caduti a terra.

Ulisse, il cane bagnino pugliese, salva anziana

Ulisse è un bagnino: l’altro giorno si è tuffato in acqua a Pescoluse, in provincia di Lecce, per salvare la vita ad una bagnante, travolta da un’onda anomala. Nulla di strano, se non fosse che Ulisse è un bellissimo cane di razza terranova di tre anni per sessanta kg di peso.

Lettiera dei gatti, guida pratica a problemi e soluzioni: posizione ideale

Lettiera del gatto: dove ti metto? Questo è un argomento che dobbiamo cercare di affrontare con un certo equilibrio, anche se non è facile e saremmo portati a prendere le nostre parti, ovvero lontana dagli occhi, lontana dal naso. Così la lettiera finisce su un pianerottolo isolato, giù in cantina, sul terrazzo al freddo e al gelo, nel locale lavanderia, in uno stanzino umido, dimenticata, con il rischio di non cambiarla spesso, e comunque poco accessibile al gatto. Dobbiamo invece tenere ben chiari alcuni punti quando scegliamo il luogo ideale, ovvero di quelle che poi in sostanza altro non sono che le esigenze del gatto, a conti fatti l’unico fruitore, è lui dunque che dobbiamo accontentare.

Cani e gatti molto più che amici!

La tenerezza non ha confini, sesso o razza! Questi due cuccioli lo sanno bene: pur essendo cane e gatt sono moltio amici tra di loro ed amano coccolarsi sul divano.

Lettiera dei gatti, guida pratica a problemi e soluzioni: numero e tipo

Lettiera dei gatti: dalla struttura coperta o scoperta, alla quantità di lettiere da mettere a disposizione di ogni micio di casa, al tipo di sabbia da usare, a quante volte cambiarla, fino ai disturbi urinari, fare i bisognini fuori dal consentito, e ad accessori come cestino, paletta, filtri con carboni attivi, deodoranti. Iniziamo oggi una panoramica sui problemi maggiormente ricorrenti e le domande più frequenti quando si tratta delle esigenze fisiologiche dei nostri tuttozampe che sono molto, molto suscettibili, e questo lo impariamo a nostre spese prima di trovare il modo giusto di comprenderli ed accontentarli.

Animali in ospedale, presto sarà realtà

Cani in ospedale, per stare accanto ai loro padroni malati, regalando affetto, calore, vicinanza e perchè no, anche speranz. E’ quanto potrebbe presto accadere nella provincia di Vicenza, in Veneto, grazie all’Ulss 4 Alto Vicentino, Centro di Referenza Nazionale per gli Interventi Assistiti con gli Animali di Villa Nievo a Montecchio Precalcino. Questo centro infatti è in collaborazione con il Ministero della Salute e l’Istituto Superiore della Sanità, per quel che attiene alla stesura del Testo di Legge che regolamenta il diritto per gli animali d’affezione di accedere in strutture socio-sanitarie quali case di riposo, centri per disabili, hospice e nosocomi.

Micio ti presento micio, i primi approcci tra gatti

Quella della convivenza tra più gatti in appartamento, o anche outdoor se avete un giardino e dunque più spazio a disposizione per i mici, è una questione spinosa che abbiamo trattato più volte ma che vale la pena riprendere dal momento che non si smette mai di imparare, con l’esperienza di gattofili che cresce anno dopo anno, quali sono le soluzioni migliori per ridurre al minimo l’impatto di una nuova presenza al vecchio di casa. Ovviamente il primo approccio, la fase delle presentazioni coda-muso, per intenderci, varia in reazioni da gatto a gatto ma generalmente è un momento piuttosto rissoso, in cui la tensione è tangibile e la scenetta che si presenta ai nostri occhi anche un po’ buffa se volete.

Roma: cane salvato dall’asfissia

Ennesimo esempio di insensibilità nei confronti degli amici animali, questa volta a Roma: una famiglia belga, alloggiata presso un bed and breakfast della città, ha pensato di chiudere il proprio cane all’interno dell’automobile mentre si concedeva un giro per la capitale. A lanciare l’allarme sono stati alcuni residenti del quartiere che avevano visto l’animale dentro all’abitacolo e si erano preoccupati per le sue condizioni di salute. E’ stata immediatamente avvertita l’Enpa che ha dichiaratpo: