La gravidanza negli amici a quattro zampe

Come avviene per le persone, pure per gli animali un evento lieto come la gravidanza non deve essere considerato alla stregua di una malattia. Del resto la riproduzione fa parte della vita degli esseri viventi, quello che permette il perpetuarsi della specie e, affinchè non ci siano rischi di alcun genere, di solito basta che ci sia del cibo nutriente, un ambiente sano e pulito e la possibilità di muoversi. E’ chiaro, però, che un controllo medico è consigliabile, soprattutto se si ha l’impressione che ci sia qualcosa di strano, magari a partire dall’atteggiemento dell’amico a quattro zampe.

Gatto sull’albero, cosa fare

Mentre è a caccia di un uccellino, sta scappando da un cane, piuttosto che intento a rifugiarsi lontano dalle grinfie di persone in maschera, dai rumori e dagli scherzetti tipici della notte di Halloween, il nostro gatto può trovare naturale rifugiarsi in luoghi posti in alto, cosa che sappiamo essergli davvero congeniale. E cosa c’è di più in alto di un albero nel nostro giardino piuttosto che sul viale vicino casa?

E se non riuscisse più a scendere ed iniziasse a miagolare spaventato, come sarebbe più giusto comportarsi per evitare rovinose cadute? La classica immagine dell’happy end che vede protagonisti i vigili del fuoco che salvano il gatto in un tripudio di commozione, iniziamo con il dire, che è abbastanza inverosimile. Meglio dunque resistere all’impulso di contattarli, per almeno due buone ragioni:

  1. I vigili del fuoco hanno ben altri compiti e sprecare le loro preziose risorse atte a salvare vite umane per far scendere un gatto da un albero, diciamo pure che non rientra tra le loro priorità.
  • Inoltre, il rumore e la confusione generati dall’arrivo del camion dei pompieri e la presenza della scaletta e di estranei potrebbero spaventare uleriormente il gatto che probabilmente si rifugierebbe su rami ancora più in alto.

E allora cosa fare?

Un maglioncino per Halloween

Per rendere elegante e soprattutto tenere al calduccio Fido e Micia nella fredda sera di Halloween, ecco una simpatica idea: un bel maglioncino colore della zucca semplice ed efficace. Tra le altre proposte anche un maglioncino sempre arancione ma con ricamato un bel gufetto!

Anche se la micia della gallery non sembra molto contenta del suo accessorio!

I cani sono terapeutici per i bambini autistici

cani autismo meno stress

cani autismo meno stressTuttozampe ha affrontato l’importanza della Pet Therapy in diversi articoli, uno studio canadese pubblicato sulla rivista Psychoneuroendocrinology avvalora l’importanza della zooterapia erroneamente ancora sottovalutata nel paese dello stivale.

Lo studio ha lavorato con 42 cani addestrati specificatamente ad altrettante famiglie con bambini autistici a cui sono stati tenuti sotto controllo gli ormoni associati allo stress sia prima che dopo l’arrivo degli amici a quattro zampe.

Anche i furetti hanno bisogno del passaporto

Chi ha un cane o un gatto sicuramente lo sa: per portare i propri cuccioli all’estero, dal 3 luglio 2004, è necessario il passaporto; ma dell’esistenza di questa legge ne sarà di sicuro al corrente anche chi possiede un furetto. Infatti anche per portare in viaggio questi piccoli mammiferi è necessario il passaporto rilasciato dalla Asl.

Il gatto dipinto di rosa: quando la moda diventa mania

La notizia è di qualche giorno fa e, del resto, non si tratta del primo caso e nemmeno dell’ultimo, per cui più che raccontare la storia di un evento al limite dello stravagante, è più interessante indagare sulle ragioni che portano una persona a colorare letteralmente la propria vita e il proprio pet di un colore acceso. Nello specifico e come è facile prevedere quando si tratta di una donna fashion e alla moda, la gradazione cromatica in questione è il rosa e la “colpevole” sarebbe Hello Kitty!

Aidaa: cani e condominio, gioie e dolori

E’ oramai scontro frontale tra i proprietari di cani che vivono in condominio (specialmente se vivono ai piani alti) e buona parte degli altri condomini in migliaia di palazzi italiani. Questa volta il motivo del contendere sono gli ascensori. O meglio l’utilizzo da parte dei cani (accompagnati dai loro padroni) degli ascensori condominiali. Sono almeno 20.000 i condomini italiani dove sono state proposte modifiche al regolamento assembleare per ”proibire l’accesso ai cani in ascensore”. A questi vanno aggiunti i circa 100.000 regolamenti condominiali contrattuali dove e’ gia’ proibito portare il cane in ascensore.

Negli ultimi due mesi le richieste di consulenza per questioni legate ai cani in ascensore sono aumentate notevolmente: nei primi nove mesi del 2010 allo sportello [email protected] di AIDAA sono arrivate oltre 1.400 richieste di consulenza rispetto alle 867 di tutto lo scorso anno. Dice Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA:

E’ una vera guerra non dichiarata tra i condomini molte le richieste di limitare se non di proibire l’uso dell’ascensore condominiale da parte dei proprietari con al seguito i propri cani, richieste che spesso sono speciose e legate come al solito alle solite beghe tra condomini che ben poco hanno a che vedere con i diritti dei cani. Noi cerchiamo sempre di trovare un punto di incontro tenendo conto dei diritti di tutti e molto spesso si trovano soluzioni che permettono di portare il cane in ascensore, magari aumentando un pochino le spese per le pulizie condominiali per i padroni dei cani.

Frattura del femore nel gatto

La frattura del femore è una delle più comuni nel gatto. La casistica riscontrata in medicina veterinaria è molto alta e dovuta soprattutto a gravi traumi ed a malattie dello stesso osso della coscia.

Generalmente le fratture del femore causano zoppìa acuta e possono verificarsi in un osso immaturo, ovvero che non ha ancora finito di crescere,  o in uno maturo. Si distinguono in aperte, ferite della pelle con osso che risulta esposto, o chiuse; semplici o multiple.

A seconda della natura della frattura e dell’età dell’animale, ci sono diverse modalità di intervento. Non intervenire accresce il rischio di complicazioni, anche gravi.

Sintomi

  • Gamba posizionata anormalmente
  • Dolore o incapacità di muoversi

Un cane in una famiglia piena di animali

Non è facile per un animale abituarsi immediatamente all’idea che, improvvisamente, si troverà a dividere la propria esistenza con altri simili o, peggio, con esemplari di differenti razze, senza comprendere bene quale sarà il suo posto e quale importanza ricopriranno le sue esigenze per il padrone. Soprattutto per cani e cavalli si tratta di un vero e proprio problema che devono tentaredi risolvere il più in fretta possibile, per capire il proprio livello di dominanza o di subordinazione. Il posto nella gerarchia è fondamentale soprattutto per il cibo, angoscia di tipo atavico in ogni amico a quattro zampe. Ecco perchè tale stato di stress e preoccupazione, non di rado causa episodi di aggressività, non tanto nei confronti dell’uomo, quanto verso le altre specie o i componenti che occupano gli stessi spazi vitali, con il solo rispetto maggiore per coloro che si trovavano in precedenza nella struttura familiare.

Halloween, parata di cani direttamente dagli States

Ecco una fotogallery molto particolare: si tratta dei cani che hanno partecipato alla parata che si tiene annualmente al Tompkins Square, un parco di New York, per la ricorrenza di Halloween.

Alcuni costumi sono veramente geniali, ma i poveri cani costretti ad indossarli, la penseranno così? (fonte)

Cani in ascensore, in aumento liti di condominio

L‘utilizzo dell’ascensore da parte dei cani (accompagnati dai loro rispettivi padroni, ovviamente) è uno dei pretesti più comuni tra i contenziosi in condominio dovuti agli animali domestici. Pensate che in Italia i dati parlano di almeno 20.000 condomini in cui l’assemblea ha proposto di apportare delle modifiche al regolamento interno, volte per l’appunto a proibire ai quattrozampe di prendere l’ascensore.

E sappiamo che circa 100.000 regolamenti condominiali contrattuali già lo proibiscono. Come è facile dedurre da queste cifre, i condomini si confermano luoghi decisamente poco dog-friendly.
Lorenzo Croce, presidente AIDAA, l’Associazione Italiana per la Difesa di Animali e Ambiente, spiega all’ASCA che solo nei primi nove mesi di apertura dello sportello on-line [email protected], sono pervenute oltre 1.400 richieste di consulenza:

E’ una vera guerra non dichiarata tra i condomini. Molte le richieste di limitare se non di proibire l’uso dell’ascensore condominiale da parte dei proprietari con al seguito i propri cani, richieste che spesso sono speciose e legate come al solito alle solite beghe tra condomini che ben poco hanno a che vedere con i diritti dei cani.

La cina si apre ai pet, 1 miliardo di vegetariani?

Cane servito in Corea“Scusi signolina dagli occhi a mandolla, mi da due zampe di cane? Stasela viene a mangiale il mio nipotino maschio.”

Con la frase d’apertura non voglio strappar un sorriso e nemmeno essere sarcastico, a noi europei sembra impossibile ma è quello che accade in Cina quotidianamente, è anche quello che accade in Italia con altri animali non ritenuti pets cioè animali domestici, per me non dovremmo mangiare nemmeno quelli ma la voce di un vegetariano è assolutamente irrisoria, specialmente con quello che sta succedendo nella repubblica dal colore rosso.

A Febbraio avevamo parlato della rivoluzione che stava vivendo la cina nei confronti di cani e gatti tutti si ricorderanno il divieto durante le olimpiadi per non turbare le povere anime diversamente abituate a non cibarsi di animali domestici, questa volta i Cinesi si fanno spuntare un cuore e intraprendono una possibile amicizia con l’animale che fino al giorno prima era nelle loro tavole.

Gli amici a quattro zampe e lo stress

Non sono soltanto gli esseri umani a soffrire per lo stress quotidiano e a cercare relax e pace, al termine di una dura giornata lavorativa. Per altri motivi e per differenti modi di vedere la propria esistenza, infatti, pure gli animali sono molto sensibili ai cambiamenti repentini, agli imprevisti e alle situazione che percepiscono come minacciose e questo può, a lungo andare, causare dei problemi alla salute o dei disagi comportamentali, apparentemente ingiustificati. Ci sono momenti in cui, poi, questo stato d’animo è causato dalla paura e perciò, esiste una connessione diretta tra gli ormoni della “lotta o fuga” prodotti dalle ghiandole surrenali.  Queste ultime si trovano sopra i reni e portano il cuore a pompare una maggiore quantità di  sangue ai muscoli. Il battito cardiaco aumenta e si moltiplica lo stato di allerta. Se le ghiandole surrenali lavorano costantemente in questo modo, smettono di funzionare bene e il pet diventa incapace di reagire a situazioni che lo angosciano. Per questo è possibile notare che un animale che prima era scattante e grintoso, improvvisamente appare confuso ed ansioso.