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Aidaa: cani e condominio, gioie e dolori

E’ oramai scontro frontale tra i proprietari di cani che vivono in condominio (specialmente se vivono ai piani alti) e buona parte degli altri condomini in migliaia di palazzi italiani. Questa volta il motivo del contendere sono gli ascensori. O meglio l’utilizzo da parte dei cani (accompagnati dai loro padroni) degli ascensori condominiali. Sono almeno 20.000 i condomini italiani dove sono state proposte modifiche al regolamento assembleare per ”proibire l’accesso ai cani in ascensore”. A questi vanno aggiunti i circa 100.000 regolamenti condominiali contrattuali dove e’ gia’ proibito portare il cane in ascensore.

Negli ultimi due mesi le richieste di consulenza per questioni legate ai cani in ascensore sono aumentate notevolmente: nei primi nove mesi del 2010 allo sportello [email protected] di AIDAA sono arrivate oltre 1.400 richieste di consulenza rispetto alle 867 di tutto lo scorso anno. Dice Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA:

E’ una vera guerra non dichiarata tra i condomini molte le richieste di limitare se non di proibire l’uso dell’ascensore condominiale da parte dei proprietari con al seguito i propri cani, richieste che spesso sono speciose e legate come al solito alle solite beghe tra condomini che ben poco hanno a che vedere con i diritti dei cani. Noi cerchiamo sempre di trovare un punto di incontro tenendo conto dei diritti di tutti e molto spesso si trovano soluzioni che permettono di portare il cane in ascensore, magari aumentando un pochino le spese per le pulizie condominiali per i padroni dei cani.

La proibizione a tutti gli effetti a nostri avviso e’ illegale specialmente se il cane e il suo padrone abitano ai piani alti o se si tratta di cani di persone anziane.

L’argomento è scottante e certamente interessa moltissime persone, che vivono in un condominio con un amico a quattro zampe che ha tutto il diritto di utilizzare l’ascensore: vi terremo informati su cambiamenti normativi e novità in tal senso. Fonte Asca.

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