“Miss Gatto Nero”, la nuova iniziativa Aidaa

Per il quinto anno consecutivo, l’Aidaa, l’Associazione italiani difesa animali e ambiente, dedica il mese di novembre alla riqualificazione sociale del gatto nero, atta a sfatare i luoghi comuni sulla presunta sfortuna che porterebbero i mici dal mantello nero, ed ha organizzato il primo concorso nazionale fotografico “Miss Gatto Nero”.

Il concorso è aperto a tutte le donne di qualsiasi età che possiedono o che amano i gatti neri e che vogliono ritrarsi con il proprio micio; alla scadenza del concorso verrà scelta la foto che meglio rappresenta Miss Gatto Nero.

Non solo cani e gatti: ora arriva il “Tribunale dei pennuti”

Una volta erano cani ed gatti a vivere nelle case degli italiani, ad essere amati moltissimo nella stragrande maggioranza dei casi e a necessitare di un organo che li difendesse quando, entravano in contatto con persone che non sapevano rispettarli. Adesso, invece si è reso necessario passare dalla parte della difesa di altre creature viventi come pappagalli,canarini, vari uccelli, galli, galline, fagiani, oche,anatre, polli, tacchini ed è così che è nato il “Tribunale dei pennuti”.

Aiutare il gatto affetto dal diabete

Il diabete mellito è una patologia piuttosto frequente tra i gatti, circa uno su duecento ne è infatti affetto, e tale numero è purtroppo in costante aumento. Colpa dello stile di vita cui i gatti moderni e casalinghi sono sottoposti, che li portano a sviluppare obesità e della presenza di numerosi gatti anziani. Se il gatto è diabetico occorrerà dedicare molto impegno alla sua cura ed alla sua alimentazione, che richiederà accorgimenti particolari.

Con le dovute cure anche il gatto diabetico potrà svolgere una vita assolutamente normale, attiva e felice come ogni altro felino. Il diabete o carenza di insulina si manifesta in particolar modo nei gatti maschi, obesi e castrati. Come si manifesta la malattia? Dopo ogni pasto il glucosio viene rilasciato nel sangue, ed il pancreas è chiamato a secernere insulina, che permette al glucosio di entrare nelle cellule per produrre energia: ma se l’insulina manca, il glucosio continua ad essere prodotto e la sua concentrazione nel sangue continua a crescere.

Quali sono i sintomi del diabete? Maggiore produzione di urina e conseguentemente maggior consumo di acqua, perdita di peso nonostante il consumo di cibo e alitosi. Se il medico veterinario accerterà che il gatto soffre di diabete, allora occorrerà che lo stesso segua una dieta particolare e  gli vengano somministrati dei farmaci o una dose giornaliera di insulina, attraverso una puntura che il veterinario insegnerà a fare autonomamente. Nel frattempo occorrerà monitorare il consumo di acqua, la produzione di urina e la concentrazione di glucosio in queste ultime, l’obiettivo è ridurre piano piano il livello di glucosio nel sangue stabilizzandolo, ed i sintomi clinici del gatto si ridurranno.

Danni del fumo passivo sui gatti

Nuoce alla salute di te e di chi ti sta intorno. E se intorno ci sono persone piuttosto che gatti, non fa alcuna differenza. Il fumo passivo fa male anche ai nostri animali domestici. Lo dimostrano recenti studi.
Il fumo passivo si compone di oltre 4.000 sostanze chimiche, compresi monossido di carbonio, formaldeide, benzene, cromo, nichel, cloruro di vinile ed arsenico.
Le persone esposte al fumo passivo sono più propense a sviluppare e morire per problemi cardiaci, cancro ai polmoni e problemi respiratori.

Purtroppo, non sono ancora stati compiuti studi approfonditi sugli animali da compagnia, ma una recente ricerca ha rivelato che i gatti in famiglie di fumatori hanno un rischio più elevato di sviluppare un linfoma, rispetto agli esemplari che vivono in ambienti privi di fumo.

Lo studio, della durata di 7 anni, è stato effettuato alla Tufts School of Veterinary Medicine e ha rivelato che i gatti che vivono in case con un fumatore hanno il doppio del rischio di sviluppare linfoma ed i gatti che vivono in famiglie con due o più fumatori hanno un rischio 4 volte maggiore. Inoltre, i gatti esposti a fumo passivo da oltre 5 anni e quelli che vivono in famiglie con più di 100 sigarette fumate al giorno hanno una probabilità ancora maggiore di sviluppare il cancro.

Parlare il cagnesco e il gattesco in 17 lingue

Padrone parla con cane

Padrone parla con caneQuando esco con il mio cane devo sorpassare un paio di giardini sorvegliati da cani, nel primo c’è Medea e tutte le volte che apre bocca mi ricorda i fumetti, emette un suono simile al noto “Wof Wof!”

Abbiamo trattato più volte il linguaggio degli animali, in italiano si riassume l’abbaio con bau o il miagolare con miau, suoni poco azzeccati che sono finiti sotto esame all’Università di Adelaide  dove è stato condotto uno studio per tradurre in 17 lingue tantissimi suoni di animali.

Uomo impicca il proprio cane: condannato a due mesi di prigione

No, il terribile evento non è accaduto in Italia, ma questo non cambia lo stato delle cose: un cane è stato brutalmente impiccato e il suo padrone ha ricevuto una punizione, nemmeno troppo pesante, per il suo assurdo comportamento. L’area in questione è Manchester, dove un quarantanovenne che aveva alzato un pò troppo il gomito ha posto fine alla vita del suo amico a quattro zampe, perchè gli aveva mangiato la cena e messo sotto sopra l’intera casa. L’animale era costretto a stare spesso da solo, con l’uomo poco riusciva a comunicare e, quest’ultimo, non era certamente pronto a prendersi curadi una creatura fragile, indifesa e bisognosa di tanto affetto.

La scelta dell’allevatore

Corso

Quando si decide di prendere un cucciolo, è importante dopo aver scelto verso quale cane indirizzare la propria scelta, scegliere anche un allevatore idoneo e competente: in primis sarebbe opportuno poter visionare i genitori del cucciolo, sia la madre che possibilmente anche il padre. Oltre all’aspetto fisico chiedete anche una valutazione sul loro temperamento, se i genitori sono sani, e l’allevatore possiede i certificati che ne comprovano la salute: è un aspetto molto importante, soprattutto per talune rischi associati alle razze come la displasia all’anca, che colpisce purtroppo i cani predisposti.

Per quel che attiene alla cucciolata, verificate se vi sono problemi di salute, eventualmente anche nelle cucciolate precedenti, In che tipo di socializzazione sono stati coinvolti i cuccioli fino al momento dell’acquisto? Informatevi anche sulle modalità e sul tipo di alimentazione, chiedendo consigli anche per il post svezzamento: l’allevatore conosce i suoi cuccioli e saprà consigliarti per il meglio. Infine accertatevi che tutti i documenti della registrazione siano in ordine.

Assicuratevi che si tratti di allevamenti che gestiscono adulti e, soprattutto, cuccioli in un ambiente familiare e in continuo contatto con le persone: è importante per il loro sviluppo. Diffidate da chi:

Gli animali domestici e la morte

Novembre è il mese dedicato alla commemorazione dei defunti. Quando si perde un amico a quattro zampe il dolore ed il senso di vuoto ci assalgono ed oggi esistono cimiteri consacrati agli animali, cimiteri misti, monili con dentro le ceneri di cani, gatti ed altri pets.

Un argomento triste, ahimè, e quale momento migliore di questo malinconico mese per parlarne? Come affrontano la morte i nostri piccoli amici? Qualche curiosità selezionata per voi! Forse non tutti sanno che gli animali muoiono con gli occhi aperti, proprio come noi umani: con la morte sopraggiunge anche la perdita del controllo dei muscoli.

A differenza di noi bipedi, gli animali nascondono la malattia. Si tratta di un meccanismo di difesa per evitare che i predatori approfittino di una situazione di evidente vulnerabilità.
Molti proprietari di animali pensano che quando l’animale sparisce per morire, si tratti di una morte serena, ma molte volte non è affatto così e l’animale soffre ore, o anche giorni, prima di andarsene.
Quando l’uomo muore, il senso della vista è il primo a sparire mentre l’udito è l’ultimo. Lo stesso si crede avvenga per cani e gatti.
Molti animali continueranno a respirare e ad avere movimenti muscolari dopo che il loro cuore si è fermato.

Paul II: ecco l’erede del polpo indovino

Il polpo Paul, l’indovino dei Mondiali Sudafrica 2010, è morto la scorsa settimana, ma nell’acquario di Oberhausen, in Germania, c’è già il suo successore: Paul II, un polpo di 5 mesi, lungo 30 centimetri, originario della Francia, precisamente della città di Montpellier. Proprio ieri, Paul II ha preso ufficialmente il posto del suo illustre predecessore.

Come agiscono le essenze floreali sugli animali

Non è raro notare un animale che vive in natura, non sentirsi bene e fare riferimento a specie vegetali per migliorare il proprio stato di salute. A volte, poi, può trattarsi semplicemente della voglia di assaggiare qualcosa che abbia un sapore diverso, comunque il mondo della flora è strettamente connesso con quello della fauna. Il cane o il gatto che mangiano l’erba è l’esempio più comune, in questo caso. I mici, poi, ppreferiscono l’erba gattaia e si divertona a torolarvi sopra, trovando un immediato sollievo. In particolare, negli ultimi anni, chi si è accostato al settore cure naturali, non di rado preferisce le Australian Bush Flower Essences che si preparano mettendo i fiori selezionati in una ciotola di vetro trasparente che contiene acqua di fonte pura e di buona qualità.

Come aiutare cani e gatti durante la convalescenza

La convalescenza post intervento chirurgico è un periodo molto importante e delicato: occorre verificare che il cane mangi, infatti il suo organismo sta bruciando calorie extra per guarire dalla malattia. Un apporto calorico insufficiente infatti obbliga l’organismo ad utilizzare le proprie riserve, provocando indebolimento muscolare e perdita eccessiva di peso.

Poiché cani e gatti durante la convalescenza tendono a perdere l’appetito, è importante offrire loro una dieta piuttosto calorica, per garantire loro il numero massimo di calorie, di grassi e proteine. Le proteine, si sa, sono nutrimenti assolutamente essenziali per convalescenza e favorire la guarigione: sostengono il sistema immunitario (in caso di ferite ed interventi) e riducono la perdita di tono muscolare.

Gli acidi grassi invece, in particolar modo gli Omega3, riducono le infiammazione, e gli Omega 6 aiutano la riparazione dei tessuti. Altre sostanza nutrienti indispensabili in questo periodo sono le vitamine, in particolare la E, che è un antiossidante naturale, e la vitamina A e lo Zinco, entrambe fondamentali per il sostentamento del sistema immunitario.

Epistassi, sangue dal naso nel gatto

L’epistassi è il sanguinamento dal naso. E’ di solito provocata da vasi danneggiati nella mucosa nasale, ma può anche essere dovuta ad una maggiore fragilità dei capillari o ad una non meglio specificata tendenza al sanguinamento. Ogni razza di gatto può sviluppare epistassi e non vi è una predilizione di genere.

Il sanguinamento può essere acuto (improvviso) o cronico (ripetuto nel tempo). Le conseguenze dipendono dalla causa di fondo del sanguinamento nasale. E’ importante determinare se il sanguinamento è unilaterale (da una sola narice) o bilaterale (da entrambe le narici) poiché alcune cause di epistassi sono associate con il sanguinamento unilaterale, mentre altre sono associate ad emorragie bilaterali.

L’epistassi nel gatto può essere causata da:

  • Trauma;
  • corpi estranei nel naso;
  • malattie dentali, come l’ascesso alla radice del dente;
  • tumori nasali;
  • infezioni (batteri, funghi, parassiti);
  • alcune malattie del sangue, come alterazioni della coagulazione, sangue troppo viscoso, malattie da zecche che possono causare una bassa conta piastrinica.