Il padrone, il cane e il sesso (parte 2)

No, non siete su Cioè, come tutti i mercoledì ecco l’appuntamento con il dott. Stranamore dei cagnolini, per ora analizziamo le classiche domande sul sesso canino, aspettando che voi lettori ci proponiate le vostre domande come commento agli articoli o all’indirizzo e-mail [email protected]. Le risposte verranno pubblicate sotto forma di articoli ogni mercoledì, chiaramente dopo un’attenta analisi e consulenza con l’esperta Franca di Amo gli Animali, allevatrice e veterinaria.

“Il mio maschietto lecca il sottocoda delle femmine e lecca la pipì delle femmine, mi fa schifo e voglio impedirglielo!”
Al cane fa schifo che non ti pulisci leccandoti! A parte gli scherzi, anche qui c’è lo zampino di Madre Natura, è un comportamento che a noi può non piacere ma è insito dei canidi. Se il cane è al guinzaglio e abbiamo una buona condotta al guinzaglio possiamo fargli cambiare direzione nel momento in cui tira fuori la linguina, idem quando incontra una femmina visto che potrebbe dare fastidio al proprietario/a della cagnetta, è controproducente sgridarlo o cercare di fargli capire che a noi da fastidio, ricordando che è solo una questione di vergogna del “papà/mamma” del maschio, quindi state tranquilli è tutto normale.

L’addestramento degli amici a quattro zampe

Come è facile immaginare, l’addestramento è fondamentale in un amico a quattro zampe, per fargli capire chi comanda, ma anche per insegnargli il rispetto, gli spazi che non deve superare e le manifestazioni che possono apparire esagerate. Non si tratta di un eccesso di severità, ma semplicemente della necessità di dare delle regole, indispensabili per la convivenza serena. In questo modo sarà più facile, adattarsi alla compagnia degli esseri umani e capire che si trova davanti un “capobranco” gentile e premuroso, ma sempre un capo che merita rispetto. I comandi fondamentali, quindi, devono essere imparati subito e, in poco tempo, si instaurerà pure un rapporto di fiducia reciproca tra padrone e cane e un legame ancora più stretto.

La sciarpa per Fido: moda e tendenze autunno-inverno

Con l’arrivo dell’autunno inizia anche ad abbassarsi la temperatura: ecco che anche andare di sera a passeggio con il proprio amico a quattro zampe può voler dire prendere aria e freddino. Per ovviare a tale problema e tenere ben coperto il vostro cucciolo, ecco delle sciarpe per cani, glamour e di tendenza.

Oltre alle sciarpe il vostro amico a quattro zampe potrà indossare anche divertenti colli o cravattini: in gallery vi mostriamo alcune proposte per questo autunno inverno, tutte nuove ed interessanti. Come il divertente cravattino in tessuto a stelline, decorato da cristalli, perfetto per occasioni importanti: facile da indossare grazie all’elastico posto nel girocollo.

E che dire del delizioso collo in ecopelliccia con motivi dévorée a cuore e son spilla in cristalli e chiusura con nastrini argento: una vera chicca! Preferite qualche accessorio meno impegnativo? Ecco una comoda e pratica bandana: da legare al collo, in cotone resistente e lavabile, doppiata. Importante è scegliere per i nostri piccoli amici materiali atossici, lavabili in lavatrice e sfoderabili, per poter garantire sempre igiene e sicurezza.

Mini-guida al benessere dei quattrozampe (parte uno)

Non è raro incontrare persone di mezza età o anche molto avanti con gli anni che appaiono in splendida forma ed affermano di sentirsi più giovani. Merito di uno stile di vita sano, fatto di una dieta equilibrata, di movimento regolare e tanto buon umore.

E i nostri amici animali, come se la passano con l’avanzare degli anni? Spesso quando qualche proprietario di un cane piuttosto che di un gatto vispo e smagliante ci rivela la sua età rimaniamo di stucco, perché ci sono animali che invecchiano benissimo e dimostrano la metà dei loro anni. Anche in questo caso, il merito è di uno stile di vita esemplare e siamo noi proprietari gli artefici. La buona salute, costante nel tempo, dei nostri pets è tutta nelle nostre mani. La chiave è una corretta alimentazione, la prevenzione, un’attività fisica regolare e tanto amore e allegria, aggiunta che non guasta perché un animale domestico sano è anche felice e viceversa.

Non c’è bisogno di elisir miracolosi per aggiungere anni alla vita dei nostri quattrozampe. E’ sufficiente seguire questi dieci consigli per aiutare il sia il cane che il gatto a godersi al meglio gli anni della maturità.

Adottare un elefantino in Kenya, da oggi si può

mamma-elefante-con-cucciolo

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Purtroppo una notizia gioiosa può nascere da una triste, a tutti piacerebbe adottare a distanza un elefantino e poi vederlo crescere come Sofia di cui abbiamo parlato in questo articolo http://www.tuttozampe.com/elefante-indiano/4812/, purtroppo l’elefantino che si andrà ad adottare sarà un povero orfanello.

In Kenya è nato un orfanotrofio per elefanti a 12 chilometri da Nairobi con un esercito di volontari che imbracciano biberons lunghi mezzo metro per cibare i cuccioli. L’orfanotrofio si chiama “David Sheldrick Wildlife Trust” proprio come la persona da cui è stato tratto il nome, un amante della natura, degli animali e del loro modo di vivere la vita di coppia.

In realtà l’orfanotrofio fu fondato dalla moglie Daphne in seguito alla morte prematura del marito nel 1977 che era andato in Kenya un anno prima per difendere l’habitat degli animali, aiutando orfanelli di rinoceronti ed elefanti. La missione è curare, svezzare e rimettere in libertà le “piccole” creature nel parco naturale di Tzavo. Per gli elefantini c’è una mamma putativa che si occupa di allattare i cuccioli per tre anni, lo svezzamento è un’operazione assai lunga e difficile, purtroppo la mancanza dei genitori aumenta il rischio di mortalità.

Puppy Tweets ovvero Twitter per i cani

Che ormai anche gli animali fossero sbarcati sui social network proprio come gli umani, era cosa nota: dopo i vari Petbook e Doggyspace, è la volta di Puppy Tweet, una specie di Twitter per gli animali, soprattutto per i cani.

Puppy Tweet è un’idea targata Mattel, che permette di tenersi in contatto con il proprio animale attraverso

una targhetta elettronica dotata di sensore che si attacca al collare dell’animale e ne registra i movimenti e i suoni, per poi inviarli sotto forma di tweet ai padroni apprensivi.

Come avviene per gli umani, anche i cani possono avere i loro amici, o meglio followers: in genere i conoscenti dei padroni, i quali condividono le avventure dei loro cuccioli con i propri contatti.

Bambini e animali: amici del cuore

E’ difficile trovare un bambino che non vada d’accordo o che non sia attratto da un animale, soprattutto se vive con lui in casa. Fra gli amici a quattro zampe e i “cuccioli di uomo”, il rapporto è speciale, perchè entrambi hanno una sensibilità profonda e sono capaci di amare profondamente e incondizionatamente. Tuttavia, una famiglia con un bimbo di pochi anni deve fare tutti i calcoli del caso, prima di decidere quale pet è più indicato per le proprie esigenze. La scelta di prendere una qualunque specie tra le mura domestiche, è una condizione dalla quale non si può tornare indietro e anche i figli, grandi o piccini che siano, dovranno imparare termini quali il rispetto e la tolleranza e metterli in pratica.

I cani? I nostri migliori amici.

Un recente sondaggio condotto in Nuova Zelanda fa emergere dati piuttosto sconcertanti relativi al rapporto che uomini e donne hanno con il loro amico a quattro zampe: in particolare emerge che le donne ritengono il proprio cane un miglior ascoltatore del proprio marito, mentre gli uomini ritengono che, sempre il cane, sia capace di amarli più della propria moglie. Il sondaggio, commissionato da una nota azienda internazionale di prodotti alimentari per animali, mostra che a preferire l’amico a quattro zampe anziché quello a due sono il 31% delle donne e il 14%degli uomini.

Insomma pare proprio che i cani siano i migliori amici dell’uomo! Ma cosa dire degli amici gatti? Dalla stessa ricerca emerge che ben il 50% delle donne si confida con il proprio amico felino a cui raccontano i proprio problemi. Mentre uno stesso 50% degli intervistati si considera non un semplice proprietario dell’animale, ma un vero e proprio genitore.

Gatti in appartamento, di cosa hanno bisogno per essere felici

I gatti vengono tenuti in casa per una serie di ragioni, relative principalmente alla loro salute e sicurezza. I motivi più comuni includono minimizzare la loro esposizione ai pericoli esterni, a traumi, tossine ed infezioni mortali. I gatti che sono allevati esclusivamente in casa vivono in media almeno il doppio degli anni dei gatti liberi.

Anche se l’ambiente interno può essere più sicuro, purtroppo non è altrettanto stimolante. E’ dunque importante creare un clima il più possibile ricco di stimoli che simuli, in qualche modo, la vita interessante che si svolge al di fuori delle mura domestiche.

Ecco alcune raccomandazioni degli esperti per rendere felice il più possibile il micio di casa. Una mini-guida essenziale per ogni proprietario attento alle esigenze, al benessere e alla salute psichica del proprio gatto. Vediamole insieme dopo il salto.

Il gatto Korat

Il Korat è un gatto originario della Thailandia, dove viene allevato fin dall’antichità: basti pensare che le prime informazioni su questa razza risalgono ad un manoscritto del 1350 nel quale il Korat, insieme ad altre sedici razze, viene indicato come simbolo di prosperità e buona sorte.

Ancora oggi nella tradizione Thai, il Korat è considerato un animale porta fortuna e gli vengono attribuite proprietà magiche e propiziatorie; tra le tradizioni Thai che vedono protagonista questo gatto, c’è quella di regalarne uno a due novelli sposi in modo da favore la vita matrimoniale, oppure di sistemarlo nella culla di un neonato in modo da proteggere il bambino nel sonno e portargli fortuna nella vita.

In Thailandia i gatti di razza Korat non vengono acquistati: devono essere regalati, perché, secondo la tradizione, non si può dare un prezzo alla fortuna che portano, tanto che vengono considerati regali molto preziosi da riservare alle persone importanti. I primi gatti Korat arrivarono in Occidente, e più precisamente negli Stati Uniti, nel 1959, e solo nel 1972 in Europa, ma da allora hanno riscosso un grande successo e sono stati riconosciuti da tutte le associazioni feline mondiali.

Oggi è il “Galera day”, la giornata contro chi maltratta gli animali

Oggi è il quattro ottobre e si festeggia san Francesco, un uomo particolare che era in grado di “sentire” gli animali, di carpirne gioie, dolori e in qualche modo comunicare profondamente con loro. Probabilmente, quindi, sia per chi è credente che per chi considera questa soltanto una sorta di leggenda, non esisteva data migliore per celebrare il “Galera day”, per combattere tutti i maltrattamente e le sofferenze che, chi non ama gli amici a quattro zampe, infligge loro. Il tam tam che già da qualche settimana sta facendo il giro dell’Italia, invita ad appendere un lenzuolo bianco, con una scritta rosso sangue fuori dai blaconi, dai terrazzi o anche dalle finestre.

CatGenie, la lettiera che si pulisce da sola

Una bella novità relativa al mondo felino, è la lettiera che si pulisce da sola. Non sapevo della sua esistenza, mi ci sono imbattuta per caso sul web ed ha subito attirato la mia attenzione: promette di eliminare le antipatiche manutenzioni o i cattivi odori, niente palette, lettiere e cassette sparse per la casa. Si tratta di CatGenie, la lettiera automatica più completa in commercio.

Si pulisce da sola eliminando residui solidi e liquidi senza alcun intervento umano: funziona come una normale lettiera ma, grazie ai sensori, avvia un ciclo di pulizia automatico una volta che il gatto ha terminato i propri bisogni corporali. Si applica della sabbia speciale che, promette, dura dai quattro ai sei mesi per gatto, con un evidente risparmio relativo all’acquisto della solita sabbia da lettiera.

Infine una soluzione sanificatrice disinfetta e asciuga i granelli di sabbia ogni volta che la lettiera viene utilizzata (una cartuccia dovrebbe fare circa 120 lavaggi), e può essere usata contemporaneamente anche da due o più gatti. E’ prevista anche una calottina che nasconde il gatto, per la tutela della sua privacy. Il prodotto viene presentato qui sul sito del produttore.