Comportamenti da correggere negli animali: il rifiuto e la mancanza di fiducia

Non sempre un animale che entra a far parte di un nucleo familiare, sarà tranquillo e sereno, ma non di rado potrà presentare dei comportamenti da correggere o un atteggiamento troppo aggressivo. Quelli che, ad esempio, vengono  prelevati all’interno di un negozio specializzato potranno mostrare delle difficoltà di adattamento nella nuova casa, in particolare se sono rimasti a lungo in attesa senza essere scelti da nessuno. Senza contare il trauma iniziale per la separazione dalla madre e, in più, potrebbero essere rimasti per giorni e giorni chiusi in piccole gabbie senza potersi muovere bene. Ancora, ci sono dei pet che per parecchio tempo non hanno avuto nessun contatto con gli esseri umani e hanno perso l’abitudine ad interagire.

Aidaa, class action contro le ferrovie

Attraverso il tam tam del web e comunicazioni ufficiali, si sta formando una vera Class action contro le Ferrovie dello Stato, per i disagi e le limitazioni subite da chi viaggia con il proprio cane. In Italia infatti è proibito viaggiare in compagnia del proprio cane su tutti i treni ad alta velocità e sui treni Freccia Rossa: senza dimenticare che sugli altri treni i passeggeri che viaggiano con il proprio amico a quattro zampe di media e grossa taglia sono costretti a sedere in coda al treno e solo in alcuni scompartimenti predisposti. L’Aidaa intervenuta sul punto precisa:

Tutto ciò oltre a limitare il diritto di mobilità per un viaggiatore che paga regolarmente il biglietto solamente perché in compagnia del proprio cane, obbliga i viaggiatori a prendere i treni più lenti facendo perdere loro del tempo prezioso.

Per rispondere alle numerose sollecitazioni di passeggeri che si sono trovati in queste condizioni di inferiorità l’associazione italiana difesa animali ed ambiente ha deciso di avviare la raccolta di firme per una class action contro le Ferrovie Italiane per chiedere il risarcimento collettivo per il danno ed il disagio subito. Per aderire o per avere informazioni sulla class action promossa dall’associazione animalista è possibile mandare una mail all’indirizzo [email protected] e i responsabili dell’associazione provvederanno a informare sulle modalità di firma e di adesione diretta alla class action.

Nelle prossime settimane Aidaa organizzerà dei banchetti di raccolta in prossimità delle stazioni ferroviaria delle maggiori città Italiane con lo scopo di raccogliere almeno 50.000 adesioni. In effetti la situazione italiana del trasporto su rotaia con i propri animali è piuttosto vessatoria. Ci siamo piu volte occupati della normativa regolamentare in materia, qui, e abbiamo più volte lamentato il sistema lacunoso italiano.

Carenza di tiamina nel gatto

La carenza di tiamina nel gatto è una sindrome clinica associata a lesioni vascolari e danni ai nervi causati dalla carenza di vitamina B1. E’ causata da un inadeguato apporto dietetico di tiamina, un componente del complesso di vitamine appartenenti al gruppo B, che appare insufficiente rispetto alle esigenze complessive dell’organismo.
Questa deficienza è più comune nel gatto che nel cane ed è particolarmente diffusa nei gatti che si cibano di pesce crudo.

Cause generali

  • Dieta a base di pesce crudo
  • Solfiti (prodotti chimici) nella dieta che interferiscono con l’assorbimento di tiamina

Credeva di subire una rapina, invece volevano avvisarlo di un boa

boa Catanzaro scappato

boa a CatanzaroSe vi trovaste in piena notte e vi intimassero l’alt, voi che fareste? Io premerei la tavoletta destra ed accelererei, è quello che ha fatto un povero sventurato a Catanzaro pensando di poter subire una rapina.

Tornato a casa ha realizzato il motivo di tanto sbracciarsi: un Boa constrictor. Se il nome non vi dicesse niente è un Boa di 30 kg per 4 metri, temibile predatore capace di uccidere stringendo la preda.

Adottare un animale

Adottare un animale è una scelta lodevole ma deve essere ben ponderata e soltanto chi ha le possibilità economiche, il tempo necessario da dedicare e, soprattutto, la voglia di allevare in casa una creatura che comunque richiede cure e affetto, dovrebbe farlo. Prendere un cucciolo abbandonagto da un ricovero, un rifugio, da un altra persona o, addirittura, dalla strada, in ogni caso, salva tanti esemplari da possibile morte e porta gioia a tutto il nucleo familiare. Quelli che arrivano da case accoglienti, magari all’inizio potranno rimpiangere le vecchie abitudini e di questo bisogna tenere conto. Se, invece, il pet è stato trattato male, o ignorato, potrebbe diventare timido, pauroso o scostante.

Storia della normativa contro i maltrattamenti animali: Germania 1933

Oggi ci occuperemo di analizzare la storia della normativa europea ed internazionale contro il maltrattamento degli animali: forse non tutti sanno che nella Germania nazista degli anni trenta, il cancelliere Adolf Hitler firmò la Legge sulla protezione degli animali chiamata Tierschutgesetz. Tale legge era suddivisa in quattro sezioni: crudeltà contro gli animali, misure per la protezione degli animali, esperimenti sugli animali vivi, provvedimenti e pene. Analizziamo in concreto cosa prevedeva tale normativa:

1) E’ proibito tormentare o maltrattare rudemente un animale senza necessità. Si tormenta un animale quando gli si causano ripetutamente o continuamente sensibili sofferenze o dolori. Il tormento non è necessario quando non serve ad un proposito razionale giustificabile. Si maltratta un animale quando gli si causa sensibile dolore: il maltrattamento è rude quando è connesso con uno insensibile stato della mente.

2) E’ proibito: trascurare un animale di cui si è proprietari, trattarlo o dargli una sistemazione che gli provochi sensibile dolore o sensibile danno; utilizzare non necessariamente un animale per ciò che chiaramente eccede le sue capacità o gli provoca sensibile dolore, o che, a causa delle sue condizioni, non è in grado di fare; utilizzare un animale per mostre, film, spettacoli, o altri pubblici eventi, in tutti i casi in cui questi eventi provochino all’animale sensibile dolore o sensibile danno alla salute, utilizzare un animale debole, ammalato, sovraffaticato o vecchio, per il quale l’ulteriore vita sia un tormento, per ogni altro proposito che non sia quello di causargli o procurargli una morte rapida e senza dolore.

E’ proibito abbandonare un animale domestico per liberarsi di lui; sviluppare o provare il potere dei cani sui gatti, sulle volpi e sugli altri animali; tagliare le orecchie o la coda di un cane più vecchio di due settimane, questo è permesso se è fatto con anestesia; eseguire una operazione dolorosa su di un animale in modo non professionale o senza anestesia, se l’anestesia in casi particolari è impossibile l’operazione deve essere eseguita in accordo con le regole veterinarie; uccidere un animale in un allevamento di pellicce a meno che non si usi l’anestesia ed in ogni caso senza dolore; alimentare forzatamente il pollame; strappare o tagliare le cosce delle rane vive.

Neoplasia gastrointestinale nel gatto

La neoplasia gastrointestinale è un tipo di cancro che si sviluppa in tutto il tratto gastrointestinale, compresa la cavità orale (bocca), l’esofago, lo stomaco, l’intestino tenue, l’intestino crasso ed il retto. La neoplasia può essere primaria, il che significa che ha origine direttamente nel tratto gastrointestinale, o metastatica, ovvero che si sviluppa da un’altra parte del corpo intaccata da un tumore.

Le cause specifiche dello sviluppo di un tumore primario non sono state identificate, anche se questa forma tumorale è stata associata a diverse malattie. L’infiammazione cronica o l’irritazione si pensa siano probabili fattori di rischio in alcuni casi.

Il cancro di solito si verifica a partire dalla mezza età e nei gatti anziani. A seconda del tipo di tumore e della posizione, possono esserne colpite razze diverse, di età e specie variabili. All’inizio della malattia, molti casi sono asintomatici, il che significa che non presentano alcun sintomo clinico.

Gioie e dubbi, quando si sceglie un cucciolo

Quando, dopo un attento esame di coscienza, ci si rende conto di essere sicuri di poter badare ad un pet e di essere in grado di allevarlo con amore e mantenerlo, allora altri dubbi, oltre che innegabili gioie, affollano la mente dell’aspirante padrone. Per prima cosa, ci si chiede quanto può costare un animale di compagnia, considerando anche i soldi legati all’adattamento in casa, quelli per il cibo, per la pulizia di tutti i giorni, per l’eventuale riparazione dei mobili rovinati o per l’addestramento. Se poi non si tratta di un cane, di un gatto o di un coniglio ad esempio, ma di un pony, aggiungete le spese del maniscalco, dello stallaggio e delle lezioni di equitazione.

Pet Click, ecco la dolcissima Mary!

Il pet click di questa settimana è tutto dedicato a Mary, meticcia di cinque anni adottata da pochi mesi dal canile comprensoriale di Lugo. Una bella storia a lieto fine!

Trasporto animali in treno: le regole di viaggio

Se volete fare un bel viaggio in treno insieme al vostro amico a quattro zampe, leggete con attenzione le regole di trasporto in quanto l’accesso all’animale nei treni variano in base alla stazza dell’animale e al tipo di convoglio che si vuole prendere, con il rischio di una multa fino a € 200 per chi sbaglia o non si adegua. Il trasporto di cani di piccola taglia, gatti e altri animali è gratuito per i vagoni di prima e seconda classe, previa l’apposita gabbietta che non deve superare le misure di cm. 70x30x50, in modo da escludere danni ad altri viaggiatori o alle vetture.

In caso di vagone con cuccette, vetture confort, Excelsior ed Excelsior E4, deve essere prenotato tutto lo scompartimento (comodo e conveniente non trovate?), mentre nei treni Intercity, Intercuty Plus e Notte, ed Espressi sono ammessi cani di qualsiasi taglia provvisto di museruola e guinzaglio. È ammesso 1 solo animale per viaggiatore, munito di un biglietto ridotto del 50% rispetto a quello del suo accompagnatore. Sui treni Regionali il trasporto di animali è vietato dalle ore 7 alle 9 dei giorni feriali, dal lunedì al venerdì. Per tutti i treni c’è comunque l’obbligo di sedere nell’ultimo vagone.

Il biglietto per l’animale deve essere prenotato e in nessun caso può occupare un posto per passeggeri. Inoltre fuori dal compartimento il cane deve essere sempre tenuto a guinzaglio e con la museruola allacciata. In caso gli animali rechino disturbo ad altri passeggeri, l’accompagnatore e l’animale sono tenuti ad occupare un altro eventuale posto libero o a scendere dal treno. Il proprietario è anche ritenuto direttamente responsabile di tutti i danni causati dall’animale. Con eccezione dei cani guida‘ per cui il trasporto è gratuito, è obbligatorio presentare il certificato dell’iscrizione all’anagrafe canina all’acquisto del biglietto e ogni qualvolta viene richiesto dal personale di bordo (ad esempio, dal ‘controllore’).

Ipertensione nei gatti

La pressione arteriosa elevata – propriamente detta ipertensione arteriosa sistemica – è un aumento della pressione sistolica o diastolica del sangue arterioso. La pressione arteriosa ha due valori: la pressione sistolica, che è l’alto valore che si sviluppa quando il cuore si contrae e pompa il sangue e la pressione diastolica, il basso valore che si verifica quando il cuore si rilassa e si riempie. Ad esempio, 120/80 equivale ad una pressione sistolica di 120 mmHg e ad una pressione diastolica di 80 mmHg.

Una sistolica costantemente superiore a 160 mmHg nel gatto è considerata elevata. La pressione diastolica nei gatti non dovrebbe superare i 100-110 mmHg, a condizione che si registri il valore quando l’animale è rilassato.

Cause.

  • Tumori della ghiandola surrenale, come il feocromocitoma, che è un tumore corticosurrenale causa della malattia di Cushing o la malattia di Conn
  • Farmaci
  • Disturbi del sistema nervoso centrale

Cani che sanno la matematica? Un banale trucco

cane matematica numeri contare
cane matematica numeri contare

Avrete visto in qualche trasmissione televisiva l’addestratore di turno con il cane “da circo” che scommettendo qualcosa lo fa contare? Nelle varie testoline all’ascolto sarà balzata l’idea di chiedersi: “ma come fa un cane a saper contare?”. Il cane è talmente bravo che fa pure il favore a noi ominidi di convertire il numero in numero di abbai, ad esempio il risultato della somma 3+2 = 5 sarà una sequenza di cinque abbai consecutivi, cosa c’è dietro tutto questo? Un trucco.
La realtà è che il cane non impara a fare la più banale operazione matemetica ma gli viene insegnato ad abbaiare a comando in risposta ad un gesto dell’addestratore, che volutamente non chiamo educatore, discreto in modo che il pubblico creda che il cane conosca l’operazione di somma.

La scelta di un cucciolo

Tutti sognano di avere un animale fino a quando non realizzano che richiede cure, tempo e ha dei costi e allora esce fuori il vero amore per un amico a quattro zampe: chi ha davvero voglia di allevarlo non si  tirerà indietro, chi invece si fa cullare soltanto da una idea romantica e lontana dalla realtà, proverà un certo timore e ci ripenserà. L’entusiasmo per “la novità” non deve durare giusto il tempo di portare a casa un cucciolo, ma si tratta di una scelta, meravigliosa, che una volta presa non prevede ripensamenti. Eroi televisivi, storie struggenti che hanno come protagonisti queste tenere creature, da soli non bastano a creare un legame con il proprio cane o con qualunque altra specie si decide di tenere in casa, bisogna ragionarci su e chiedersi se si ha voglia e costanza di dedicare gran parte della propria giornata alla sua corretta crescita.