Malattie cardiache e animali domestici, uno sguardo al cuore dei nostri pets

Malattie cardiache, un big killer per noi bipedi, tanto da essere oggetto di campagne di prevenzione su scala globale volte a migliorare la salute cardiovascolare della popolazione mondiale. E per quanto riguarda i nostri amici a quattro zampe? Cosa dobbiamo aspettarci?
A differenza delle persone, che spesso sviluppano malattie coronariche a causa delle placche ateriosclerotiche, cani e gatti in genere sviluppano altri tipi di disturbi del cuore.

Nei cani, le più comuni sono la cardiomiopatia e la malattia della valvola mitrale. La cardiomiopatia si verifica in genere nelle grandi razze come Doberman, Pinscher e Boxer. La malattia della valvola mitrale si verifica più spesso nella mezza età e nelle razze piccole. I Cavalier King Charles Spaniel sono particolarmente inclini a questa malattia, anche in tenera età. La maggior parte degli esemplari sviluppa, prima o poi nel corso della vita, la malattia.

Nei gatti, la cardiomiopatia è il disturbo cardiaco più riscontrato. Una forma della malattia, la cardiomiopatia dilatativa, è causata da un deficit di taurina e una volta era molto comune. Ora, grazie alla taurina che viene aggiunta negli alimenti del gatto, la condizione si verifica raramente ed è la cardiomiopatia ipertrofica la più comune forma di malattia cardiaca diagnosticata nei gatti.

“Che caldo cane”… anche di inverno!

shonik

sudore cani“Sudo come un cane” non è solamente un detto ma la trasposizione umana di una realtà. Il cane purtroppo non ha un buon sistema di espulsione del calore, vedete il carlino in foto ad inizio articolo? Potrebbe essere in un ambiente con 30° all’ombra, potrebbe aver corso come un forsennato oppure la conformazione del suo tartufo lo porta ad aprire la bocca ed espellere l’aria il maniera differente, le tre situazioni sono accomunate dal fatto che il cane ha la lingua fuori e quindi sta espellendo il calore, ma non suda con la lingua.

cuscinetti zampa caneIl vostro cane si farà fare delle coccole mettendosi a pancia in su? Notate ogni tanto delle impronte sul pavimento di casa? Quando vi da la zampa la sentite bagnata? Molto bene, il quadrupede sta sudando, infatti espelle il sudore dai cuscinetti, non sono solo dei cuscinetti morbidi che il padrone preme e usa come antistress ma il sistema per regolare la temperatura. Erroneamente a quello che si pensa, il cane non espelle il sudore dalla lingua, apre la bocca tirando fuori l’immenso organo muscolare per espellere il calore dal corpo.

Personal trainer per animali obesi: in America esiste già

Se è vero che gli animali finiscono per assomigliare sempre di più ai padroni, non solo nel carattere ma anche nel fisico, i pets americani non devono preoccuparsi dell’obesità degli umani, perché anche loro potranno ricorrere al personal trainer che li aiuterà a dimagrire, esattamente come accade per le persone.

Sì, avete capito bene: anche i cani e i gatti avranno il loro allenatore personale che li aiuterà a perdere peso e a restare in forma. L’inventrice della figura del personal trainer degli animali è la veterinaria Jessica Waldman, che oltre ad essere molto preparata propone prezzi piuttosto impegnativi: un’ora di ginnastica per il proprio pet costa 130 dollari.

Cani e gatti: amici a quattro zampe a confronto

Tra i cani e i gatti, soprattutto se non sono stati abituati fin da piccoli a convivere, non corre mai buon sangue e, chissà perchè, trascorrono la vita a farsi un sacco di dispetti. Ma chi sono veramente questi simpatici amici a quattro zampe, senza i quali l’uomo non avrebbe scoperto cosa significa accudire una creatura indifesa che non fosse la propria prole? I primi sono molto socievoli, più dei secondi, e generalmente vivono in branco. Sono fedelissimi  e, in molti casi, apprezzano la compagnia di altri simili. Allo stesso modo, la famiglia composta da umani prende ad assumere tale ruolo agli occhi della specie, ma soltanto se il cane riuscirà ad associare nel padrone il capobranco, questi potrà avere il suo pieno rispetto e la sua obbedienza. L’antichissima relazione tra uomo e cane, probabilmente nacque perchè i secondi cercavano avanzi di cibo e i primi protezione e, comunque, per entrambi si tratta da sempre di una buona compagnia. All’interno di ogni branco esiste una un ordine gerarchico ed in cima si trova l’esemplare dominante o alfa che mangerà per primo e potrà godere di tutti i privilegi.

Sperimentazione animale: battaglia parlamentare dei Radicali

Abbiamo presentato insieme al senatore Marco Perduca e con le senatrici Amati, Chiaromonte e altri emendamenti al testo in discussione alla commissione Sanita’ del Senato sulla sperimentazione animale, un testo che comunque e’ migliorativo dell’attuale legge nella giusta direzione di limitare sofferenze inutili agli animali e soprattutto di promuovere metodi alternativi riconosciuti come piu’ efficaci e piu’ affidabili.

L’annuncio è stato dato dalla senatrice dei Radicali Donatella Poretti, che in merito alla proposta specifica:

L’espressione ‘metodi di sperimentazione alternativi a quelli animali‘, comprende anche test su cellule staminali embrionali umane, sperimentazioni contrastate ideologicamente tanto che questa formulazione inizialmente prevista e’ saltata dall’ultima versione della direttiva europea recentemente approvata.

ThinkDog, pensa come il tuo cane!

Angelo Vaira

Angelo Vaira

Angelo Vaira è un educatore cinofilo di 35 anni, cavaliere del metodo gentile per educare il cane ha dato il via alla filosofia del ThinkDog.
Visitando il sito thinkdog.it si capisce che il suo metodo vuole essere qualcosa di più, innanzitutto una scuola dove si diventa professore canino per sfociare, per i più portati, in un lavoro a mio avviso stupendo.

Animali e uomini: un legame fortissimo

Il legame che unisce l’uomo con gli animali è da sempre oggetto di studi e curiosità, questo perchè pur esistendo molte persone in grado di ignorarli o, peggio, maltrattarli, sembra che le due specie, in fondo, siano fatte per stare insieme e che i sentimenti reciproci siano fortissimi. Entrambi sembrano ottenere uno scambio molto positivo e il loro rapporto li arricchisce a vicenda,  per non parlare della sensibilità particolare degli esemplari del mondo della fauna, di fronte a malattie fisiche e mentali ancora oggi sotto stretta osservazione, da parte di ricercatori e scienziati. In ogni caso, qualunque esperimento in materia, conferma che coloro che possiedono un amico a quattro zampe, vivono più sani e felici.

Ragazza fa a pezzi il cane

Torino – Il titolo della notizia è raggelante e tragica di per sè, se aggiungiamo il fatto che quella “persona” si è divertita a farsi le foto con i resti del povero animale e li ha pubblicati su Facebook è aberrante.

La notizia parte da una telefonata di Christian Panzanaro, conduttore radiofonico di “Radio Veronica One”, chiama il giornale «La Stampa» shockato da quello che ha appena visto dicendo le seguenti parole «Non posso crederci. Avevo già visto immagini di maltrattamenti di animali. Ma non mi sono mai trovato di fronte a una cosa del genere. E’ un macello».

Trasportini per motocicletta

Il trasporto del cane in moto è possibile, a norma del 5 comma dell’art. 170 del Codice della strada, ma solo se il cane è inserito in un apposito trasportino e se non eccede le misure indicate. Ecco allora una fotogallery con alcune soluzioni che possono essere adottare per il trasporto su due ruote dei nostri amici a quattro zampe!

Trasportini comodi e robusti che si possono facilmente agganciare alla moto, per il trasporto di Fido in tutta sicurezza, ma anche trasportini adatti per la bicicletta, per coloro che preferiscono passeggiate e lunghe pedalate in tranquillità!

Gatti, l’importanza del collare

Oggi ci occupiamo di un accessorio spesso sottovalutato e che invece è importantissimo, in alcuni casi, per il nostro gatto. Stiamo parlando del collare. Molti proprietari, vuoi a causa dell’insofferenza che mostrano i nostri mici quando glielo si fa indossare, vuoi perché il gatto vive in casa e non ritengono necessario prendere misure precauzionali in caso di smarrimento, ne fanno a meno.

Eppure, i dati diffusi da un recente studio pubblicato sulla rivista di divulgazione scientifica The Journal of American Veterinary Medical Association, parlano chiaro: meno del 2 per cento dei gatti smarritisi e alloggiati nei rifugi per animali e nei gattili, viene restituito ai legittimi proprietari, a diffenza della percentuale di cani che fa ritorno a casa che è notevolmente più alta ed è pari al 15-19%.

Per gli esperti, la causa di una percentuale così bassa nei ritrovamenti è da ricercarsi probabilmente proprio nella mancanza di un collare con targhetta identificativa o di un microchip.
I proprietari di cani devono registrare l’animale all’anagrafe canina ed utilizzare un chip identificativo, mentre per i gatti questa misura non sempre viene richiesta.

Il padrone, il cane e il sesso (parte 1)

sesso cane

sesso cane

Abbiamo parlato della sessualità in questo interessante articolo http://www.tuttozampe.com/sottomissione-animali-domestici, la parola sesso spesso fa arrossire ed intimorire, inizieremo oggi, tramite una serie di domande e risposte, un percorso che verrà delineato in vari articoli per toglierci le gote rosse e scoprire il mondo del sesso canino.

Il mio cucciolo di 30 giorni monta i fratellini, è normale?” / “Ho visto una femmina montare un maschio, è possibile?
Si, innanzitutto c’è da dire che il gesto della monta non è solamente, come nel mondo umano, simbolo di sesso ma anche di dominanza. Lo dimostra il fatto che nel branco di lupi o cani capita spesso di vedere una femmina, magari con carattere dominante, montare il maschio.
Le scuole di pensiero sono due, quella “alla Freud” da la colpa al testosterone prodotto in piccole quantità anche dalla femmina, la seconda sostiene che i movimenti della monta derivano da un riflesso spinale cioè un riflesso ad un certo atteggiamento fisico.
Nel cucciolo è molto importante che il gioco della monta avvenga, in caso contrario in età adulta potrebbero andare incontro a problemi di accoppiamento.

Enpa: 2 e 3 ottobre, la Giornata degli Animali 2010

Anche quest’anno l’Enpa, l’Ente Nazionale Protezione Animali, ha organizzato la Giornata degli Animali che si svolgerà il 2 e il 3 ottobre con lo scopo di sensibilizzare sul fenomeno degli abbandoni e sulla necessità di aiutare o adottare i poveri animali abbandonati.

L’obiettivo principale di queste due giornate è quello di raccogliere fondi per comprare delle cucce per gli animali abbandonati e accuditi dall’Enpa. Quest’anno sarà possibile intervenire anche attraverso internet: grazie ad alcune pagine create ad hoc per l’occasione, si potranno regalare agli animali dei beni di prima necessità o le cure veterinarie necessarie per il loro benessere e la loro salute.

L’istinto negli animali

Nonostante non tutti siano d’accordo negli ultimi anni, continuando a vedere gli animali molto simili nel modo di vedere e di vivere agli uomini, in realtà presentano un istinto che resta molto forte e, qualche volta, li porta pure ad azioni imprevedibili. Questo causa una loro prima reazione di fronte alle situazioni ritenute pericolose o preoccupanti. In realtà, tale elemento sarebbe presente pure negli esseri umani, ma rispetto a tutte le altre specie presenti al mondo sanno controllarlo e decidere a mente lucida. Un gatto, ad esempio, si innervosirà molto, di fronte ad una persona che si avvicina troppo ai cuccioli, ma il discorso cambierà del tutto se impara a fidarsi del padrone o di chi gli vive vicino. Ci sono cambiamenti di attenggiamento, magari dati dal cattivo intendimento di un evento, che possono verificarsi nonostante i lunghi periodi di addomesticamento.