Porcellini d’India: il calendario “Guinea Pig Calendar 2011”

Un regalo di Natale carino e sfizioso per gli amanti, o i proprietari, dei porcellini d’India potrebbe essere senz’altro il delizioso Guinea Pig Calendar 2011, un calendario che raccoglie dodici ritratti di porcellini d’India realizzati da Suzanne Le Good e rappresentati in diversi modi: dai simpatici maialini stilizzati ai ritratti più decorativi.

Il calendario è in formato A4 ed è stampato su carta di alta qualità con le cover anteriori e posteriori in cartoncino rigido; nella pagina relativa ad ogni mese ci sono due immagini dei porcellini, una grande e una più piccola.

Gli amici a quattro zampe e la famiglia

Non di rado gli amici a quattro zampe, sono in grado di riflettere i problemi emozionali e fisici della famiglia in cui vivono. Vi sarà capitato, infatti, di notare un cane e un padrone, ad esempio, molto simili nel modo di camminare e nell’atteggiamento, tanto che si dice che ogni animale somiglia a chi lo alleva. Questo perchè ne assimilano molte caratteristiche e si crea una sorta di simbiosi molto facile da notare e a volte persino fonte di ilarità. Lo stesso vale spesso, per i disturbi a livello di organismo, che possono presentare sia le persone che i propri cuccioli, come è stato notato anche in ambiente medico-veterinario. Il dato più curioso però, riguarda la guarigione che non avviene quasi mai del tutto in un animale, se prima non sta bene perfettamente il componente del nucleo familiare di riferimento. Non è impossibile neppure che cominci il pet a soffrire di qualche disagio e dopo poco tempo, sarà il “capo branco” umano ad accusarne i sintomi e richiedere l’intervento medico.

Assicurazione cani, quando è obbligatoria?

Con la fine dell’anno iniziano anche a scadere le prime polizze assicurative: è importante verificare la possibilità di assicurare anche il nostro amico a quattro zampe. In base ad una legge del 2003, frutto di una ordinanza del ministero della salute, ha imposto l’obbligo di assicurare i cani considerati aggressivi, come i Doberman, i Pittbull, i Rottweiler, per i danni che possono causare. La mancata osservanza di tale obbligo porta all’applicazione al proprietario di una ammenda di 206 euro o addirittura l’arresto per tre mesi.

Se tuttavia non abbiamo un cane pericoloso, lo possiamo comunque assicurare per essere tranquilli, di fronte ad incidenti di varia natura, il più frequente dei quali è l’investimento con l’automezzo. La polizza può proteggere anche dalle conseguenze legali che, in un malaugurato incidente, possono incorrere contro di noi visto che siamo i suoi padroni e responsabili. Il cane agisce spesso con esuberanza, con tanta voglia di scoprire e con ingenuità.

Insomma i guai possono essere dietro l’angolo! La polizza assicurativa copre sia i danni causati dal proprio cane verso terzi, sia i danni causati ad oggetti, sia le cure veterinarie. Ovviamente vi sono delle razze che tendono ad ammalarsi con più frequenza o di malattie specifiche, come i pastori tedeschi che soffrono di displasia: molte polizze assicurative diminuiscono o aumentano il premio in relazione alla razza di cane posseduta, alla sua età, condizioni di vita ed eventuale sterilizzazione.

Dove andranno i cani di Pezzino? Mobilitazione su Facebook.

Dal quotidiano on line della città della Spezia, pubblichiamo un annuncio per aiutare tanti amici a quattro zampe. Sono decine le lettere che giungono ogni giorno in redazione per appoggiare la causa degli oltre 250 cani e 20 gatti che si trovano all’interno del forte del Pezzino nel canile rifugio gestito dall’associazione Sostenitori del rifugio del Cane. Gli animali, infatti, sarebbero ad alto rischio di sfratto, pronti ad essere trasferiti in Germania. Ma la rete insorge e la petizione lanciata su Facebook sta intasando la mail di CDS e quelle degli amministratori locali.

Il canile del Pezzino è il più grande della provincia (dove ce ne sono quattro) ed è stato fondato nel 1963 su iniziativa del geometra Francesco Tronfi. Il canile è gestito dall’associazione, iscritta all’albo regionale del volontariato dal 1996, e occupa interamente i 9.000 metri quadrati del forte ottocentesco. La grande struttura fortificata è in vendita da tre anni, dopo che la proprietà è passata dal Demanio militare a quello civile, ma la vendita del forte è vincolata alla necessità di trovare una sistemazione agli oltre 260 cani ricoverati nella struttura.

Fanno riferimento al rifugio del Pezzino ben 22 comuni della provincia, tra i quali Porto Venere e Lerici. Al 31 dicembre 2009 erano presenti 259 cani e nell’arco dell’anno 151 sono stati gli ingressi, 86 i ritiri di proprietà e 26 le adozioni.

Animali, l’epidemia di obesità dilaga

L’obesità dilaga: il tasso di incremento tra i bambini e gli adolescenti non conosce battute d’arresto, ma quella che ormai viene considerata una vera e propria epidemia serpeggia anche tra gli adulti e gli anziani a tassi di crescita preoccupanti, che toccano picchi vertiginosi nei Paesi dell’Occidente industrializzato, figlio del consumismo e dei fast-food.

L’eccesso di peso non risparmia nemmeno i nostri amici a quattro zampe. Un argomento che abbiamo affrontato spesso, quello dell’obesità negli animali domestici, sempre drammaticamente attuale nella sua emergenza. Secondo un recente studio condotto dai ricercatori della University of Alabama, gli animali che vivono a stretto contatto con gli esseri umani sono più inclini al sovrappeso.

David Allison, che studia l’obesità presso il Birmingham UA, ha scoperto un’inspiegabile tendenza di aumento di peso nei primati che vivevano nel laboratorio dell’università. Nella speranza di scoprirne di più sul fenomeno, il ricercatore ha messo a confronto i dati raccolti con 24 campioni di altri dati prelevati da diversi animali domestici: cani, gatti, topi e scimpanzé utilizzati per la ricerca, scoprendo che gli animali sono sempre più grassi, proprio come gli umani.

Il gatto che mette in fuga la volpe

gatto mette fuga volpe

E’ leggendario il confronto tra canidi e felidi, i primi sono considerati i predatori e i secondi la preda, almeno per quanto riguarda cani e gatti.

La volpe è un canidae e per proprietà transitiva la volpe dovrebbe mettere in fuga il gatto dato che in natura nulla è scontato vi raccontiamo cosa è successo nell’isola estone di Aegna.

L’amore di un amico a quattro zampe

Si parla tanto di amici a quattro zampe con problemi comportamentali e di aggressività, il più delle volte tra l’altro indotti da un cattivo modo di porsi del padrone, ma poche volte ci si sofferma sull’aspetto positivo dell’allevare in casa un pet. Le vibrazioni che regala un animale, infatti, sono praticamente uniche e in grado di apportare grossi benefici alla salute non sono degli uomini ma degli stessi cuccioli, sin dalle prime settimane. Del resto il rapporto che lega soprattutto gatti, cani e persone è importante sin dalla notte dei tempi, quando non esistevano le case e le comodità di oggi e all’interno di caverne, era necessario lasciarsi fare compagnia da un esemplare che in qualche modo potesse anche difenere la famiglia.

Biscotti e snack per Fido

Ogni tanto il nostro amico a quattro zampe ha bisogno di essere coccolato: e cosa c’è di meglio che un bel biscottino, ideale sia di prima mattina che come snack pomeridiano. In commercio esistono moltissimi tipi di biscotti e snack per cani, tutti gustosi e nutrienti, pensati apposta per loro. Tra i più gustosi, Pedigree Gravy Bones, croccanti biscotti con una copertura di carne. Gli acidi grassi Omega tre, i minerali e le vitamine in essi contenuti ne promuoveranno la salute di denti, ossa e del sistema digerente.

Canine snacks Adult Light di Hills invece è pensato per i cani adulti che sono in sovrappeso: sono infatti biscottini ipocalorici, il ridotto apporto di calorie aiuteranno il vostro cane a restare in forma, grazie alla formula antiossidante superiore. E che dire dei biscotti assortiti Gimborn? Croccanti, pollo verdure e mela, yogurt e sesamo, pomodoro e papavero, tutti gustosi e grazie alla Carnitina, che favorisce il rendimento e la tenacia e riduce, in combinazione con il movimento, la deposizione dei grassi nei tessuti, il vostro amico sarà più in forma che mai.

Nomi per gatti

Se per Natale sotto l’albero troverete come regalo un gatto,  è bene sapere come partire con la zampa giusta per accoglierlo in famiglia, sin dal primo giorno essere attrezzati a renderlo felice, a cominciare dal soddisfare le esigenze ed i bisogni fondamentali del nostro nuovo amico, come bere, mangiare, dormire, giocare, ricevere cure veterinarie ed effettuare le vaccinazioni di rito.

A finire con dettagli non vitali ma pur sempre fondamentali per instaurare un rapporto di comunicazione con il nostro micio. La scelta del nome, ad esempio. Se non vi va di optare per Micio, Gatto, Miao, è bene iniziare a smuovere la fantasia e pensare a come ci piacerebbe chiamarlo, magari scegliendo come nome un qualcosa che richiami alcune caratteristiche fisiche piuttosto che il carattere dell’animale.

Ad un gatto sempre allegro e pimpante, pieno di personalità, ad esempio, si addice il nome di origine latina Felix, Felice.

Un pappagallo può fare da taxi ad una scimmia?

Scimmia sul dorso del pappagallo

Quando ho visto queste foto non volevo crederci, d’ora in poi frasi come “Mamma ho visto una scimmia volare” non saranno considerate solamente come illazioni mosse da un bambino particolarmente fantasioso.

Il gatto Turco Van

 Il gatto di razza Turco Van è un gatto di origini molto antiche, che prende il nome dalla regione turca nella quale è nato; spesso il gatto Turco Van viene confuso con l’ Angora turco ma, a parte la zona di origine, questi due gatti hanno poco in comune. Il gatto Turco Van arrivò in Inghilterra nel 1955 ma fu riconosciuto ufficialmente solo nel 1969.

Il gatto Turco Van è di taglia grande, può arrivare a pesare anche 8 chilogrammi, possiede un corpo robusto e spalle muscolose; le femmine sono leggermente più minute. La coda è di media lunghezza, molto pelosa e termina con un pennacchio. Il mantello del gatto Turco Van è a pelo semilungo, molto fitto e setoso e senza sottopelo; il colore standard del mantello è bianco con la coda rossiccia e alcune macchie dello stesso colore sulla testa.

Un amico a quattro zampe che vive un lutto

Per una perdita, il dolore lancinante non colpisce soltanto l’uomo, l’unica differenza, forse, è che quest’ultimo lo vive in modo più visibile agli occhi, mentre per un animale si tratta di un dispiacere intimo che manifesta con più silenzio, ma con lo stesso interesse. Il suo pianto è sicuramente diverso da quello degli esseri umani, ma è in grado di mostrare alcuni cambiamenti comportamentali, che un padrone nemmeno troppo attento, può notare con facilità.

Il tempo per adattarsi alla nuova condizione e al vuoto lasciato dall’amico a quattro zampe o dalla persona che non c’è più è variabile, ma intenso. E’ vero però che la maggior parte di essi, sono in grado di elaborare un lutto nell’arco di un periodo non troppo lungo, ma a volte è anche solo il cambio di residenza o la diminuzione del proprio ruolo di capobranco in famiglia o, addirittura, la possibilità che venga affidato a qualcun altro, a causare uno scompenso emotivo piuttosto forte.

Idee regalo per Fido sotto l’albero

Natale è alle porte e il nostro amico a quattro zampe merita di trovare un bel regalo sotto l’albero: come dirgli di no? Le idee sono tante, dalle più costose a quelle a portata di tutti. Una bella idea è una scatola a forma di albero natalizio piena di biscotti buonissimi ai gusti assortiti di: cioccolato, vaniglia e spinaci, tutti gustosi per i pets.

E se invece preferite oltre ai biscotti anche un bel gioco, ecco la calza che contiene svariati snack e un gioco da riporto, perfetto per Fido: è possibile acquistare anche la variante della calza, contenente due temi musicali natalizi a pressione, la musica ha in sottofondo un coro di cani. Veramente originale!

E se invece preferite un simpatico gioco in plastica e corda da riporto a forma di corona natalizia, non c’è che l’imbarazzo della scelta. Tutti i giochi hanno emetto un suono se premuti. Tre le possibile scelte vi sono il pupazzo di neve, la palla di natale, l’albero di natale, il bastone natalizio.