
Con la fine dell’anno iniziano anche a scadere le prime polizze assicurative: è importante verificare la possibilità di assicurare anche il nostro amico a quattro zampe. In base ad una legge del 2003, frutto di una ordinanza del ministero della salute, ha imposto l’obbligo di assicurare i cani considerati aggressivi, come i Doberman, i Pittbull, i Rottweiler, per i danni che possono causare. La mancata osservanza di tale obbligo porta all’applicazione al proprietario di una ammenda di 206 euro o addirittura l’arresto per tre mesi.
Se tuttavia non abbiamo un cane pericoloso, lo possiamo comunque assicurare per essere tranquilli, di fronte ad incidenti di varia natura, il più frequente dei quali è l’investimento con l’automezzo. La polizza può proteggere anche dalle conseguenze legali che, in un malaugurato incidente, possono incorrere contro di noi visto che siamo i suoi padroni e responsabili. Il cane agisce spesso con esuberanza, con tanta voglia di scoprire e con ingenuità.
Insomma i guai possono essere dietro l’angolo! La polizza assicurativa copre sia i danni causati dal proprio cane verso terzi, sia i danni causati ad oggetti, sia le cure veterinarie. Ovviamente vi sono delle razze che tendono ad ammalarsi con più frequenza o di malattie specifiche, come i pastori tedeschi che soffrono di displasia: molte polizze assicurative diminuiscono o aumentano il premio in relazione alla razza di cane posseduta, alla sua età, condizioni di vita ed eventuale sterilizzazione.