Lounge Black&White, lusso a quattro zampe

La Lounge Black & White è una vera chicca per tutti coloro che amano il design e soprattutto amano viziare i propri amici a quattro zampe: si tratta di un bellissimo regalo anche per San Valentino, per concedere a Fido un pò di meritato relax casalingo.

La lounge che vi mostriamo, è un lussoso sofà realizzato artigianalmente e di grande qualità, sempre Made in Italy. Come si può vedere dalla foto, è composto da una struttura con dorso e cuscini laterali, con la scocca in legno laccato opaco di colore bianco.

Chiarezza sul cane ucciso per una tassa non pagata

Barboncino

Tgcom titolava nella sezione mondo il 5 Febbraio 2011: “Svizzera, non paga tassa: cane uccisoè una delle tante testate – tra cui il TG1 ndr – che ha diffuso una notizia che pare sia falsa.

Paolo Attivissimo, cacciatore di bufale indaga: “La signora Iannotta, spiega Némitz, non esiste, per cui non c’è nessun suo cane da abbattere, quand’anche lo si volesse fare.

Il gatto: indipendente e coccolone

Misterioso e indipendente, ma nello stesso tempo affettuoso e coccolone: il gatto, caratterialmente, è probabilmente quanto di più completo e complesso possa esistere ma, di certo, il mondo non sarebbe lo stesso senza di lui. Eppure la vita per questo piccolo felino così vicino alla vita degli esseri umani, non è stata sempre facile e proprio la sua “pericolosa” amicizia con le persone in passato gli è costata la vita.

Nell’antichità, infatti, amato dalle streghe e sacerdotesse, soprattutto nella sua versione più scura, è stato insieme a queste donne perseguitato e considerato una creatura diabolica. Superati gli anni bui, comunque, oggi torna ad essere uno degli animali domestici più presenti tra le quattro pareti domestiche e più semplice da allevare.

San Valentino: idee gustose per regali a quattro zampe

Chi l’ha detto che la festa di San Valentino è dedicata solo agli uomini? Un regalino anche al nostro amico a quattro zampe, che ci regala ogni giorno tanto tanto amore non potrà che fargli piacere! Ecco allora qualche idea golosa per i nostri cagnolini.

In gallery qualche proposta, come la confezione regalo I love my pet che ontiene sei biscottoni a forma di cuore di colore rosso sei biscottoni a forma di osso e un pacchetto di biscotti mix 200 gr. al gusto di vaniglia, cacao, zucca e spinaci, più un gioco per il tuo quattro zampe, tutti prodotti firmati RollsRocky.

Le malattie trasmesse dal gatto

Gatto

Amore, affetto, coccole, compagnia, allegria, oltre agli innumerevoli apporti positivi del gatto, nella nostra vita spiccano anche regali sgraditi, in primis le infezioni che possono trasmettersi dal nostro micio a noi o ad un membro della nostra famiglia.

Si parla in questo caso di malattie zoonotiche ovvero malattie che contagiano gli animali e che possono essere trasmesse anche agli esseri umani.

Le più conosciute sono la malattia di Lyme che è una malattia batterica trasmessa da punture di zecche, la malaria che è trasmessa dalla zanzara anofele, e la peste bubbonica che viene trasmessa dai ratti, o meglio dalle pulci infettate dopo aver morso i ratti.

ICEA-LAV: un mondo di prodotti anti-vivisezione

Logo LAV

Conosciamo tutti la Lega Anti Vivisezione, LAV, come conosciamo il suo impegno per la lotta alla vivisezione, da tempo, con la collaborazione di altre associazioni, si è fatta promotrice della Campagna “Stop ai test su animali”.

Almond, il gatto che vive su un albero

La storia che vogliamo raccontarvi oggi è quella di Almond un gatto nato sopra ad un albero dal quale non è mai sceso; ma non pensate a un povero gattino pieno di paure, denutrito o abbandonato: Almond non scende dall’albero perché non vuole e ha anche un “padrone” che si prende cura di lui.

Almond è un bel gattone di sette mesi e la persona che si occupa di lui, il signor Ron Venden assicura che è buono e affettuoso; Almond è nato su un ramo di un acero  e quando la mamma gatta e i suoi fratellini lasciarono l’albero, Almond decise di rimanere lì e pare che non sia mai sceso; il signor Venden assicura di non averlo mai visto a terra, e di non aver mai visto impronte sulla neve o sul terreno, ma anche i vicini sono certi che Almond sia sempre rimasto sull’albero, nonostante la neve o il freddo.

Pastore tedesco: fedele amico dell’uomo

Cucciolo

Forte, agile, muscoloso e vivace: segni particolari bellissimo. Il pastore tedesco è uno dei cani esteticamente più elegante e fiero che sia presente in natura ed, inoltre, è particolarmente intelligente. Un ottimo alleato insomma, quando si decide di allevare un pet di taglia medio grande e in grado di difendere l’intero nucleo familiare.

Di solito il pastore tedesco possiede un mantello doppio ed, in particolare, la proporzione di quello interno varia a seconda della stagione e del tempo che l’animale resta all’aria aperta. E’, comunque, perennemente presente, in modo da proteggerlo dal freddo e dagli insetti. E’ dotato di grande temperamento e sensibilità che, molto spesso, va oltre quello tipico della razza ma lo caratterizza in modo del tutto personale, quasi come se fosse un essere umano. Ecco perchè non sono rare le storie di legami veramente forti ed indissolubili tra persone e creature appartenenti a tale specie.

Diritti degli animali: cosa fare in caso di minacce

Purtroppo capita che spesso le liti tra vicini, magari iniziate per colpa di un animale domestico, possano degenerare in minacce nei confronti della vita e all’integrità fisica dei nostri piccoli amici a quattro zampe. Polpette avvelenate, acidi, stricnina o altre sostanze nocive possono essere facilmente date a cani o gatti sotto forma di gustosi spuntini, che li conducono ben presto alla morte tra atroci sofferenze.

Come evitare tutto ciò? In primo luogo tenete presente che se un condomino o un vicino rivelasse l’intenzione di nuocere al cane o al gatto, anche se non di proprietà, o di manifestare propopositi di avvelenamento è possibile presentare una denuncia – querela alla Polizia Municipale, alla Polizia di Stato, ai Carabinieri, o al Corpo Forestale dello Stato.

Si configa infatti il reato di minaccia punito e previsto ex art. 612 del codice penale, che punisce a querela della persona offesa chiunque minacci ad altri un danno ingiusto. La morte del proprio animale d’affezione rientra senza dubbio tra i danni ingiusti: per la configurabilità del reato non è necessario che il bene tutelato venga realmente leso ma è sufficiente che il male prospettato incuta timore, fondato, nel soggetto passivo, proprietario dell’animale.

San Valentino, regali per roditori

Cari amici di Tuttozampe, proseguiamo il nostro shopping per gli animali domestici in occasione di San Valentino, festa degli innamorati, anche di innamorati molto speciali come lo siamo noi di cani, gatti, roditori e chi più pet ha più ne metta.

Dopo aver selezionato qualche idea regalo utile, romantica e giocosa per far felici cani e gatti il prossimo 14 febbraio, veniamo ai nostri piccoli roditori che certo non sono meno amabili e chi ne possiede uno può testimoniarlo.

Su Zooplus, nella sezione dedicata alle festività, possiamo approfittare delle offerte tutte cuoricini anche per i nostri piccoli amici.

L’AIDAA dà i numeri, 3300 cani maltrattati dai cacciatori

cane pessimista triste

cane pessimista tristeNell’articolo di ieri TuttoZampe dava i numeri, numeri alti, che si riferivano ad una stima dei rapimenti stilata da AIDAA, l’associazione continua a fornirci dati che purtroppo non sono per niente confortevoli.

L’Associazione Italiana per la Difesa Animali e Ambiente parla dei cani maltrattati dai cacciatori: 3300 segnalazioni “firmate e sottoscritte.

I piccoli roditori domestici

Non solo cani e gatti, sempre più italiani scelgono i roditori come animali domestici. Attenzione, però: se si decide di adottare un roditore sappiate che perché è piccolo necessita meno attenzione di un gatto o di un cane: i piccoli roditori domestici, infatti, pur non richiedendo l’incombenza di portarli a passeggio, hanno bisogno di molte cure e al pari degli animali domestici, per così dire più comuni, vogliono essere coccolati dal padrone.

Sottolineo “piccoli roditori domestici” perché la famiglia dei roditori comprende ben 500 specie di animali, tra i quali alcuni non sono domestici, come la marmotta o il castoro, e non tutti sono piccoli come un criceto: basti pensare al Capibara, il roditore più grande del mondo che pesa ben 80 kg.

Cani e gatti: aumentano le intolleranze alimentari

L’interazione degli uomini con gli animali domestici, decennio dopo decennio sempre più frequente, ha portato ad entrambi grandi benefici, ma anche qualche svantaggio. Se le persone vivono meglio e più felici con un pet che sa coccolarli e quest’ultimo riceve tutte le cure necessarie e cibo in quantità, è pur vero che non sempre i due mondi riescono a fondersi.

In particolare gli alimenti somministrati a cani e gatti, sempre più spesso di natura industriale e nemmeno lontanamente genuini e freschi, hanno causato un aumento incontrollato di allergie alimentari, verificate anche da una serie di studi e ricerche di valenta scientifica.

La dieta degli animali, infatti, è diventata scarsa, squilibrata e poco nutriente, senza contare pericolosi miscugli di croccantini e altri cibi che non di rado hanno degli insospettabili effetti tossici. Ovviamente si tratta di casi limite e questo non deve spaventare un buon padrone, ma controlli periodici e la scelta di seguire i consigli del veterinario in merito, si potrebbero rivelare vincenti.

Animali e condominio: quando il cane abbaia troppo

Una delle cause più frequenti di liti tra vicini, è causata dalla presenza in condominio di un animale domestico: nel condominio, si sa, sono molti gli spazi comuni, e non tutti tollerano la presenza di un cane o di un gatto, nonostante sia un diritto di chiunque detenerne uno. Oggi ci occupiamo di un problema che coinvolge molti condomini: cosa accade quando un cane abbaia un pochino troppo?

L’abbaiare non può essere considerato un disturbo alla quiete pubblica, reato punito e previsto ex art. 659 del codice penale, o per lo meno non può essere considerato tale fino a quando le lamentele non vengono fatte da un gruppo indeterminato di persone. Numerose sono le sentenze che si sono susseguite negli anni: in particolare la sentenza che ha fatto scuola risale al 2000 (Corte di Cassazione 1349 del 06/03/2000).

La suprema Corte in tale occasione ha stabilito che i lamenti ed i rumori provenienti dal cane devono avere attitudine a propagarsi ed a costituire quindi un disturbo per una potenziale pluralità di persone, ancorchè non tutte siano state poi disturbate ed è altresì necessario che i rumori siano obbiettivamente idonei ad incidere negativamente sulla tranquillità di un numero indeterminato di persone.