Gatto persiano in lavatrice? E’una macchina automatica per il lavaggio degli animali

Avete presente un bellissimo gatto persiano? Pelo lungo, morbido e grigio? Immaginate quanto sarà delicata la pulizia del suo manto. Per ciò che io sappia, il bagno è decisamente impegnativo per questo tipo di felini, che già da loro non amano molto l’acqua: i mici si sa sono autonomi anche nell’igiene. Ci vuole una bella spazzolata al pelo, con una temperatura dell’acqua intorno ai 37 gradi e poi un’immersione morbida, che non spaventi il gatto. In più occorre prestare attenzione alle orecchie del gatto, affinché non penetrino troppa acqua e sapone. Eppure, nel video che vedrete dopo il more, tutto questo non c’è, anzi, c’è una lavatrice (sembra in realtà essere uno spot pubblicitario) in cui una signora inserisce il proprio gatto persiano. Come andrà a finire?

Video della settimana: il gatto e il colombo

Il video che vi proponiamo questa settimana mostra un’accoppiata decisamente insolita: un gatto e un colombo. Il micio si chiama Leila mentre il colombo si chiama Arc-En-Ciel che significa arcobaleno: vivono insieme e pare che tollerino l’uno la presenza dell’altro.

Stati Uniti: il canile per animali abbandonati all’interno del carcere

Cani e detenuti: già in passato ci eravamo occupati di questa bella accoppiata e di come i carcerati italiani potessero vedere, se lo desideravano, i loro amici a quattro zampe proprio come se si trattasse di parenti in visita. L’inziativa era stata accolta con plauso e sostenuta, proprio per l’importanza del legame uomo animale, soprattutto dal punto di vista riabilitativo ed emotivo. Oggi raccontiamo un’altra bella iniziativa: questa volta però ci spostiamo negli Stati Uniti, in una piccola città dello stato della Lousiana, Baton Rouge, dove un gruppo di detenuti selezionati del Dixon Institute specializzato nella correzione di crimini minori, lavora sette giorni su sette prendendosi cura dei cani abbandonati.

Cane Beagle sopravvive alla camera a gas per la soppressione (video)

E’ un Beagle, il cane  miracolosamente sopravvissuto alla soppressione in una camera a gas di un canile di Florence in Alabama. Si chiama Daniel, anche se ora tutti lo chiamano “cane miracolo“. Immaginatevi la sorpresa dell’operatore di tale canile, quando ha aperto la porta ed ha trovato il cucciolo scodinzolante tra i corpi di 18 suoi simili. Chissà a cosa deve la vita questo cane, forse al destino che lo ha eletto testimonial, portavoce indiretto di un’azione crudele ancora così tanto diffusa negli Stati Uniti: la soppressione degli animali randagi.

Video della settimana: coccole tra cane e gatto

Cari amici e lettori di Tutto Zampe, anche questa settimana presentiamo un bellissimo video che dimostra come l’amore tra animali, seppur diversi tra di loro, sia senza confini. Guardate con quanta tenerezza questo bel micione, Egon, fa le coccole al suo amico cane Izzy, un pincher. Pare proprio che il cane apprezzi le attenzioni del gatto, eh? Voi cosa ne dite?

Il video della settimana: il gatto che gioca a biliardo

Il gatto e il tavolo da biliardo: che accoppiata irresistibile! Pare proprio che questo bel micione non riesca a resistere alla tentazione di acchiappare tutte le palline che corrono da una parte all’altra del tappeto verde. E come si diverte! Appena il suo padrone gli lancia una palle, ecco che la prende con le zampe per giocarci, anche se il peso non gli consente di sollervarle.

Stop all’allevamento di cani Beagle da avviare alla vivisezione: è mobilitazione

“Questo lager deve chiudere”! Tali parole campeggiano da ieri sopra il tetto della tristemente nota Green Hell di Montichiari (BS), l’allevamento di cani Beagle destinati alla vivisezione. Un gruppo di attivisti animalisti si è infatti raggruppato nei dintorni dell’azienda e 5 di loro sono riusciti anche a salire sul tetto dell’edificio, dove hanno passato la notte. I manifestanti vengono da ogni parte d’Europa, pacificamente per chiedere la chiusura o la conversione di tale azienda, all’interno della quale sono stazionati circa 2.718 Beagle, poco più che cuccioli, pronti per essere spediti quali cavie in laboratori per sperimentazioni (circa 250 al mese).

Tra le paure dei cani anche la splendida Julia Roberts

Tra le paure dei cani anche lo splendido volto di Julia Roberts! La notizia a dirvi la verità l’ho letta già da qualche tempo, ma ora incuriosita sono andata a cercare il video e come vedete l’ho trovato: non è una bufala mediatica, ma un vero e proprio caso di paura canina. Lo splendido Husky, è decisamente spaventato dall’immagine della bella attrice, pur essendo piuttosto curioso, tanto da fuggire e tornare indietro, per poi capitolare definitivamente. A dirla tutta anche i cani hanno le loro fobie e paure, basti pensare alla reazione che hanno durante i fuochi d’artificio o all’equivalente ed intenso rumore di un temporale.

Video della settimana: il cane, il gatto e il topo

Il video che vi mostriamo questa settimana mostra come i luoghi comuni spesso siano ben distanti dalla concreta realtà: chi l’ha detto che i gatti odiano i cani e viceversa? E i gatti che danno la caccia ai topi? Non potrebbero essere tutti e tre dei buoni, ottimi amici? Pare proprio di si, il video che vi mostriamo infatti fa vedere come il cane, il gatto ed il topo possano passeggiare allegramente tutti in compagnia, l’uno sulla schiena dell’altro.

La pecora che si crede un cane: ecco il video e la storia di Jack

La pecora che vedete nella foto si chiama Jack ed ha sei mesi. E’ un bell’animale, simpatico, tranquillo, ma con una particolarità: crede di essere un cane. Il tutto a causa delle sue fragili condizioni di salute alla nascita: non sarebbe sopravvissuto tra gli altri agnellini se non fosse stato accudito in casa da una famiglia nella contea dello Shropshire in Inghilterra. Qui la pecorella è cresciuta insieme ad un cane, uno springer spaniel (Jessie) e come tutti i cuccioli, crescendo osservano e imitano ciò che fanno i suoi simili. In casa l’unico essere a quattro zampe era Jessie e quindi Jack ora ne ha assunto il comportamento.

Addestrare il pesce rosso: è possibile?

Addestrare un pesce rosso? Può essere possibile? Nel video che vi mostriamo oggi pare proprio che ci si possa riuscire: Dean Pomerleau è un imprenditore che nel tempo libero si dedica alla sua più grande passione, che sono appunto i graziosi pesci rossi. Spesso i pesci sono considerati animali di secondo ordine, bistrattati, rinchiusi in incivili bocce di vetro o un spazi angusti, inadatti alla loro vita e crescita: invece si tratta di animali in grado di interagire perfettamente non i propri allevatori, riconoscendoli e dando molte soddisfazioni.

Pitbull contro pappagallino

Sembra proprio che questo impavido pappagallino non conosca la paura: si avvicina sfrontato ad un cane di razza pitbull che sulle prime non sembra molto interessato a lui. I due si scrutano e si annusano, ma il pitbull pare poco convinto: cosa mai vorrà questo piccolino senza pelo ma con tante piume e un becco colorato?