Caccia, Sarah Palin uccide un caribù in mondovisione (video)

Fa infuriare la PETA, Sarah Palin, ex candidata repubblicana alla vicepresidenza Usa, uccidendo un caribù, animale della famiglia dei Cervidi, in diretta tv, nell’ambito di un reality show che la vede protagonista, Sarah Palin’s Alaska. Dan Mathews, vice presidente dell’associazione che raccoglie gli animalisti più convinti, People for the Ethical Treatment of Animals, in una nota esprime tutta la sua indignazione contro un gesto cruento, volto solo ad alzare lo share:

Sarah forse pensa che un po’ di violenza e sangue, oltre ai peggiori istinti, possano spingere le persone a guardare il suo noioso show. I suoi ascolti comunque restano morti come i poveri animali a cui spara.

La Palin, dal canto suo, si dichiara ferma sostenitrice della caccia o meglio sostiene di aver ingaggiato una battaglia contro quella che definisce l’ipocrisia degli animalisti:

Cacciare è una cosa che la maggior parte degli abitanti dell’Alaska fa per riempire i freezer di carne in vista dell’inverno. Fareste meglio a risparmiarvi certe condanne. L’episodio di stasera è controverso? Davvero? A meno che non abbiate mai indossato scarpe di cuoio o mangiato un pezzo di carne in vita vostra, risparmiatevi le critiche sulla puntata. Sono orgogliosamente intollerante rispetto all’ipocrisia contro la caccia.

Il cane Spitz tedesco

Lo Spitz tedesco è cane molto antico, anzi, è il più antico dell’Europa centrale: pare infatti che sia il diretto discendente del “Canis familiaris palustris rutimeyer”, un esemplare conosciuto fin dall’Età della pietra, e del cane delle città lacustri di epoca più tarda. Dallo Spitz tedesco discendono diverse varietà di cani che conosciute sotto diversi nomi a seconda del Paese: ad esempio, è conosciuto come Volpino tedesco in Italia o come Pomeranian nel Regno Unito.

Gli Spitz tedeschi sono attualmente riuniti in un unico gruppo suddiviso in cinque taglie: il Wolfspitz, il Grande Spitz, lo Spitz Medio, lo Spitz piccolo e lo Spitz Nano o Volpino di Pomerania, che vanno dai 49 centimetri del primo ai 20 della specie nana.

Tutti gli esemplari di cani appartenenti alla razza Spitz si caratterizzano per il pelo soffice e liscio con un ricco sottopelo e con un folto collare intorno al collo e con il pennacchio sulla coda. La testa del cane Spitz ricorda quella della volpe e gli occhi sono vivaci e furbi; sono ammessi tutti i colori del pelo.

Amici a quattro zampe-uomo:è fondamentale la comunicazione

La comunicazione è fondamentale nel rapporto uomo-animale, anche se ovviamente non parlano la stessa lingua. Sguardi, gesti, tono della voce, espressione del viso sono tutti segni che gli amici a quattro zampe recepiscono bene e comprendono quando hanno fatto qualcosa di sbagliato. Ecco perchè è ingiusto esercitare un potere fuori luogo e urlare magari per gioco o rimproverare il proprio pet per un comportamento di evitare, molto tempo dopo che ha compiuto l’azione in questione. La loro storia evolutiva, del resto è molto diversa dalle nostra e le quattro pareti domestiche costituiscono un ambiente estraneo e non sempre facile da gestire. Se imparassimo a esprimere meglio ai nostri compagni di vita del mondo della fauna ciò che desideriamo, forse molti problemi potrebbero essere evitati. La loro sensibilità, tra l’altro, non si può sottovalutare, è molto più elevata rispetto a quella delle persone e comprendono immediatamente lo stato d’animo di chi si trovano di fronte.

Accessori: cravattini e papillon per cani glamour

Capodanno si avvicina: per essere glamour anche l’ultima notte dell’anno insieme al vostro amico a quattro zampe, ecco i cravattini e papillon. Perfetti per le feste!

Dal cravattino colorato, a quello in raso tono su tono per la massima eleganza, fino al colletto finto camicia, bianco e austero.

Regali Natale per cani, consigli per gli acquisti online

Prosegue il nostro viaggio alla ricerca del regalo di Natale perfetto per i nostri amici a quattro zampe, che si tratti di privilegiare il divertimento piuttosto che l’utilità o il risparmio, ciò che conta è rendere felici in tutta sicurezza i nostri animali domestici, tenendoli occupati e distraendoli dalla confusione e dallo stress delle feste.

Abbiamo già dato un’occhiata per voi a cosa propongono i principali e-stores per cani e gatti, partendo da Zooplus. Oggi abbiamo scovato i prodotti a nostro avviso più interessanti di un altro negozio online per tuttozampe, Mondopetshop, soffermando la nostra attenzione sui regali di Natale per cani.

Partiamo da quello che vedete in homepage, la casetta di biscotti Hello Kitty nella confezione natalizia da 150 grammi, in vendita a 5 euro e 90.

Natale, consigli per gli acquisti di Amo gli Animali

Amo gli Animali Genova
Amo gli Animali GenovaSono sempre le renne che trainano la slitta di Babbo Natale? Secondo Franca Sarà, proprietaria di Amo gli Animali, no. Ci pensano i suoi sette cani tra cui il siberian husky Sugar e Anubi un levriero persiano, aiutati da altrettanti amici pelosi che annoverano sette gatti, tre cincillà, due pappagalli e Sid un minuscolo porcospino africano, solo per citarne alcuni.

Amo gli Animali non è solo un negozio di animali a Genova con tantissimi articoli per cani, gatti, roditori, pesci e uccelli, ma è diventato un punto di riferimento grazie all’innovativa gestione improntata sui pets.

Regali di Natale per conigli nani e Guinea Pigs: accessori per la gabbia

Anche i coniglietti nani e i porcellini d’India hanno diritto ad un bel regalo di Natale ma, a differenza di cani e gatti, l’offerta di doni natalizi per questi animaletti non è così immediata.

Come per i regali di Natale per i piccoli roditori, anche per i conigli nani e i Guinea pigs ci viene in aiuto il sito di Zooplus che propone un delizioso set natalizio con gli accessori per arredare la gabbia del vostro piccolo amico. Il set è composto dalla casetta, dalla scaletta, dal beverino e dalla mangiatoia sferica ed è perfetto come punto di partenza per arredare la gabbia in modo molto confortevole per il vostro roditore. I materiali sono atossici e il legno non trattato e quindi può essere tranquillamente rosicchiato dagli animaletti.

Gli italiani amano gli animali domestici: lo conferma la Confesercenti

A dispetto di ciò che si sente in giro, in merito a maltrattamenti e violenze sugli animali, sembra che gli italiani siano in buona parte innamorati degli amici a quattro zampe, tanto da allevarli in casa quotidianamente a qualunque costo. Si calcola, nello specifico, che almeno una famiglia su tre abbia un pet tra le pareti domestiche, se non di più, ma non solo. Secondo un recente studio della Confesercenti il 19% ha un acquario, l’11% ha uno o piu’ volatili, il 10% possiede piccoli esemplari.

Un video divertente ogni lunedì, un canto di Natale da cani!

Cari amici di Tuttozampe, ben trovati al nostro consueto appuntamento con un video divertente che vede protagonisti i nostri animali domestici.

L’atmosfera natalizia che incombe ci porta a parlare di regali per cani, idee di Natale per gatti, pericoli e stress delle feste per i nostri quattro zampe. E non poteva mancare anche una canzone natalizia, cantata da cani, ma non da cane, filmato musicale molto orecchiabile che manda in scena sul palco dei cantanti d’eccezione.

Avvertenze per l’ascolto: il vostro cane potrebbe cercare di intenerirvi muovendo il musetto con fare curioso verso lo schermo, mentre i gatti, non da meno, resteranno affascinati da immagini e suoni. Buona visione, alla prossima dalla redazione!

Pet Click, ecco Cassio e Puma

Doppio appuntamento con la rubrica pet click questa settimana: nella foto un bellissimo primo piano di Cassio e di Puma.

Gattini, le fasi dello sviluppo

Se la vostra gatta è appena diventata mamma, avete adottato da poco un micio o ancora vi siete imbattuti in una cucciolata senza proprietario e volete sapere qualcosa in più sui micini appena nati, dalle domande più semplici, all’apparenza banali, alle curiosità sui diversi stadi di crescita, potrebbero esservi utili alcune informazioni fondamentali che illustrano, in sintesi, il cammino dei nuovi nati verso la fase in cui riescono a mangiare, bere e cavarsela anche senza la protezione di mamma gatto o la nostra più stretta supervisione nel caso di cuccioli rimasti orfani.

Appena nati, senza alcun dubbio, i micini fanno una gran tenerezza, proprio come un neonato, sembrano così indifesi e fragili, incapaci di vedere e sentire. Ma quando ci si può aspettare di iniziare ad osservare i primi cambiamenti man mano che crescono? Ecco una rapida panoramica delle tappe dello sviluppo del gattino.

Sensi

I cuccioli nascono ciechi, con le palpebre ben chiuse. A circa 2 settimane di vita, gli occhi si aprono e il gattino può cominciare a sviluppare il senso della vista.
I cuccioli nascono sordi, con canali auricolari sigillati. Dall’età di 17 giorni, i canali sono aperti e le orecchie dei gattini possono iniziare a sentire. Entro i 25 giorni di vita, i gattini rispondono a immagini e suoni.

Idea regalo per Natale: Scatto al Gatto

Scatto al Gatto

Scatto al GattoLe cose belle spesso nascono per caso, è quello che è successo a questo libro che raccoglie le fotografie inviate dai lettori in un contest al Corriere della Sera nominato Scatto al Gatto.

Non c’è il solito fotografo platinato a scattare le foto bensì i lettori della testata giornalistica che hanno portato alla realizzazione di ben 800 pagine di fotografie che ritraggono felini nelle posizioni più disparate.

Natale: non acquistate animali, adottate quelli abbandonati

Un appello affinchè, per Natale, non si vada nei negozi di animali per comprare dei cuccioli da regalare o fare trovare ai bambini sotto l’albero, perchè il 40% di questi batuffoli dopo qualche mese viene abbandonato ai bordi di una strada, spesso in concomitanza con le vacanze estive, o finisce in un canile o gattile.

Meglio, suggerisce l’associazione italiana a difesa degli animali e dell’ambiente, Aidaa, andare direttamente nei canili e nei gattili e adottare uno degli oltre 150.000 cani e oltre 200.000 gatti che sono stati abbandonati.

Cani e gatti, veri capobranco in famiglia

Loro sono troppo spesso vittime di maltrattamenti e violenze, ma cani e gatti, se trovano una famiglia amorevole, sanno diventare dei veri capobranco. Lo conferma una ricerca di Voce Arancio, che fuga ogni dubbio sulla reale condizione della maggior parte degli amici a quattro zampe nel Belpaese, dove non tutti i padroni sono distratti e sgarbati, ma anzi spessissimo regalano al propri pet tanto amore. Secondo i nuovi dati, quindi, nello Stivale ci sono 7 milioni e 400 mila gatti e 6 milioni e 900 mila cani, come rivelano i dati Eurispes e le spese per il loro benessere, svuoterebbero moltissimo il portafoglio di un abitante del ceto medio. La spesa media per allevarli e concedere loro qualche sfizio, si aggirerebbe dunque intorno ai 2,4 miliardi di euro all’anno. Nello specifico: 1,1 per il cibo (670 milioni per i gatti e 450 per i cani), 960 milioni per le visite veterinarie, 337 milioni per gli accessori. Questi ultimi non sono affatto rari fra le quattro pareti domestiche, a partire da cucce griffate, ciotole colorate fino ad arrivare a collari con i brillantini e fermagli luccicosi.