Alimentazione natalizia dei cani: attenti alle calorie

Quasi due milioni di cani e oltre un milione e mezzo di gatti sono a rischio di obesità, e le feste di Natale non migliorano certo la loro situazioni fisica e il loro stato di salute. Lo dice l’Aidaa, l’associazione italiana in difesa degli animali e dell’ambiente, che invita i padroni a non far eccedere nell’alimentazione cani e gatti già in soprappeso.

Basterà seguire pochi consigli e magari portare in questi giorni prima di Natale micio e fido a fare una visita di controllo dal veterinario di fiducia, per poter stabilire quanto e cosa potrà mangiare nelle feste natalizie: il consiglio è quello di ridurre al minimo la tentazione di allungare sotto il tavolo da mangiare all’amico a quattro zampe.

Molto spesso i cibi che mangiamo in questi giorni sono pieni di grassi e già non fanno bene al nostro organsmo. In questi giorni svolgono anche loro una vita piuttosto sedentaria. Dobbiamo imparare anche in questi giorni di festa a tenere il conto delle calorie, così come dovremmo fare per noi stessi, leggere le etichette dei cibi per animali e bilanciare sapientemente la loro dieta nei giorni immediatamente successivi

Tromboembolia aortica nel gatto

La tromboembolia aortica, nota anche come trombo a sella, è una comune complicanza associata a tutti i tipi di malattie cardiache del gatto. La trombosi è la formazione di un coagulo di sangue. Un’embolia è quando il coagulo ostruisce l’interno di un vaso sanguigno. Si pensa che si i coaguli si formino in una camera della parte sinistra del cuore malato. Quando si liberano, i coaguli viaggiano nei vasi sanguigni finché non si bloccano.

La sede più comune per il blocco del coagulo si trova nella parte opposta dell’aorta, nella zona compresa tra le gambe posteriori. Viene così ad interrompersi l’afflusso di sangue ad entrambi gli arti  posteriori. Un coagulo può anche rimanere bloccato in in un’arteria che rifornisce le zampe anteriori, i reni e nell’intestino, o può ostruire un’arteria che porta sangue al cervello. Raramente la formazione di coaguli avviene nelle vene poiché il lato destro del cuore non è comunemente coinvolto.

Se un coagulo blocca l’arteria, il gatto non può più utilizzare le gambe posteriori e le trascina.
Il gatto di solito diventa dolorante e comincia a miagolare con tono lamentoso. Le zampe posteriori sono spesso fredde al tatto e i cuscinetti di colore blu, a causa della mancanza di flusso sanguigno.

La stragrande maggioranza dei gatti con trombo a sella ha anche una malattia cardiaca sottostante che può non essersi resa manifesta fino a quel momento. Purtroppo, lo stress e l’ansia dell’embolia possono generare un’insufficienza cardiaca congestizia.

Regalo di Natale al Masai Mara: forse scoperto nuovo animale

Potrebbe essere l’alba di una nuova scoperta, un Natale 2010 particolare perchè dopo anni ed anni di safari e turismo a cavallo tra la Tanzania e il Kenya, nessuno si aspettava di scoprire quanto ancora la natura potesse ancora stupire. Nei giorni scorsi, infatti, è stato avvistato un animale praticamente unico nel suo genere, mai classificato dagli studiosi del settore, proprio all’interno del parco africano. A rendere nota la notizia che ha del sensazionale, è stata Ansa e il mensile Oasis ed entrambi parlano di un essere vivente con pelo marrone scuro, lungo e sfumato di grigio e con una sorta di curiosi baffetti che coprono gli occhi. Non gli manca neppure una barbetta vicino al muso che lo fa somigliare ad una capretta. Che sia una particolare modifica genetica o sia stato finalmente visto un esemplare diverso dagli altri, al momento non è dato saperlo, ma a prima vista sembra che si tratti di una sorta di gazzella di Thompson.

Cane con disfunzioni: come comportarsi nei confronti del venditore

In questo periodo sono in molti a recarsi presso negozi di animali ed allevatori per acquistare un cucciolo di cane o gatto, per poterlo regalare in famiglia: il primo consiglio che mi permetto di dare ai lettori di Tuttozampe è quello di acquistare un animale domestico unicamente se siete certi di poterlo gestire e di poter dedicare tutte le attenzioni e l’amore che lo stesso merita e di cui necessita.

Posto ciò, verificate sempre al momento dell’acquisto se il cane presenta delle disfunzioni o sottoponetelo immediatamente dopo l’acquisto al vostro veterinario di fiducia per gli accertamenti del caso: questo è importante soprattutto nel caso di acquisto di un animale di razza che vorrete poi far competere in manifestazioni, e che pertanto non deve presentare alterazioni rispetto agli standard di razza.

Se il veterinario conferma la presenza di disfunzioni o di alterazioni evidenti (un esempio molto ricorrente è la mancata discesa di un testicolo, cui si può benissimo ovviare grazie ad un intervento veterinario in anestesia totale), possono venire in aiuto le norme previste dal codice civile per la vendita di animali, di cui all’art. 1496. Tale articolo, oltre a disciplinare la vendita predetta, individua e tutela espressamente l’acquirente, con  le relative garanzie per i vizi scoperti successivamente all’acquisto.

Giochi per gatti, come scegliere quelli più adatti al nostro micio

Per tenere occupato il nostro gatto mentre abbiamo ospiti, durante le feste di Natale e non solo, non c’è niente di meglio che sfoderare un giocattolo nuovo di zecca, che incuriosirà il micio e lo distrarrà da attività ben più distruttive in cucina o in soggiorno.

Sul mercato ci sono molte diverse tipologie di giochi per gatto, ma come sapere quale preferisce il nostro micio, tra tutte? All’apparenza ogni gioco è accolto con entusiasmo, o almeno per i primi dieci minuti. Ci sono giochi che invece vengono ripresi dal gatto anche nei giorni successivi ed altri, poi, da cui non si stacca facilmente, ovviamente parliamo di gatti che vivono in casa, perché quelli che hanno accesso all’esterno hanno ben altri stimoli e snobberanno quasi tutti i trastulli finti.

Per orientarvi, osservate attentamente le abitudini del vostro micio alla ricerca di una caratteristica predominante: è più predatore, più curioso, coccolone, pigro? Ad esempio, se ama rincorrere i lacci delle scarpe mentre camminate o qualsiasi cosa si muova, allora potrete comprargli tranquillamente topolini meccanici, e tutto quanto corre e rotola per la casa e simula la cattura di una preda.

Pet click, ecco a voi Rudy

Per il pet click di questa settimana presentiamo Rudy di Elisa da Cosenza: si tratta di un bellissimo cagnolone di razza Cocker Spaniel, età 9 anni colore fulvo.

Cani e gatti: il 40 per cento vive in casa

Il rapporto fra uomo e animale è veramente molto particolare quanto vario: se da un lato, infatti, esistono dolorosi fatti di cronaca che mostrano come le violenze nei confronti degli amici a quattro zampe si consumino quotidianamente, dall’altro molte famiglia adorano un cucciolo che corre per casa. Proprio fra le quattro pareti domestiche, quindi, si calcola che viva almeno il 40 per cento di cani e gatti che, in queste vacanze di Natale, seguiranno i padroni in giro per lo Stivale da parenti e amici.

Animali e condominio, bilancio di fine anno di Aidaa

In Italia sono circa sei milioni gli animali domestici che vivono con le famiglie che risiedono nei condomini con più di quattro appartamenti. Complessivamente si tratta di circa il 40% degli animali domestici presenti in Italia (esclusi i pesci). Nei condomini italiani vivono circa 3,1 milioni di cani, 2,1 milioni di gatti (esclusi i gatti di colonia) circa 500.000 uccellini di appartamento, 150.000 tartarughe (la maggior parte di acqua ma sono presenti anche quelle da terra) e 150mila tra conigli d’affezione ed altri animali esotici (furetti, gallinelle, iguane ed altri animali).

Nel corso del 2010 le liti condominiali a causa di animali sono state oltre 400.000 il 70% delle quali hanno visto protagonisti i cani (abbaio, uso degli ascensori, gestione spazi di condominio e cani rumorosi con i vicini) il 25% ha interessato i proprietari di gatti (pipì ed escrementi non puliti, attraversamento di spazi privati, maltenuta di spazi comuni dove i gatti mangiano o giocano e mancata raccolta degli escrementi negli spazi comuni) solo il restante 5% ha interessato proprietari di altri animali.

Dall’analisi delle vendite di animali domestici fatti su cento negozi specializzati sparsi in Italia i proprietari di animali che vivono in condominio su cento animali acquistati hanno cosi scelto: 43 cani (media e piccola taglia in prevalenza), 17 gatti, 14 tartarughe, 11 conigli nani, 9 uccellini o pappagallini e 6 altri animali esotici permessi. Rispetto all’anno passato cani e gatti sono scesi dal 66% al 60% aumentano conigli ed esotici mentre rimangono stabili le tartarughe.

Come capire se il gatto è disidratato

La disidratazione è un’evenienza comune negli animali domestici, e può portare a problemi di salute anche molto seri per i nostri piccoli amici.

Se il vostro gatto non si sente bene, ha smesso di mangiare, è stato esposto a quantità eccessive di calore senza avere accesso alla ciotola dell’acqua, o ancora se presenta sintomi come il vomito, e non riesce a deglutire nemmeno i liquidi, è probabile che sia disidratato.

I veterinari suggeriscono, quando il gatto non mangia e non beve, o vomita e sviluppa diarrea, di escludere prima di ogni altra cosa proprio la disidratazione.

101 ricette da preparare al tuo pet almeno una volta nella vita

Cucinare ai cani

Cucinare ai cani

Mamma, nonna, fidanzata o suocera sono amanti della cucina ma sono stufe di pensare solamente ai bipedi? Di fare le solite lasagne al forno o passare ore a sbucciare patate per il solito noiosissimo cenone di Natale e Capodanno?

Se avete amici e parenti che adorano gli animali e la cucina avete trovato il regalo giusto per le festività, Natale e Capodanno stanno arrivando insieme alla tradizione del cenone in famiglia, anche i cani e i gatti sono golosi quanto noi e saranno speranziosi di assicurarsi qualche avanzo delle nostre tavole.

Perché essere egoisti e pensare solo al nostro palato e quello del parentume? Invece di tirare fuori la solita scatoletta o le solite crocchette invita a cena il tuo pet nelle feste e non solo.

“Con Fido nel cuore”, il calendario 2011

Un’idea regalo per Natale che aiuti i cani abbandonati? Il calendario 2011 dell’associazione Con Fido nel Cuore, che da anni si occupa di trovare una casa ai cani abbandonati. Il calendario del 2011, dal titolo “Un’ora con” è stato realizzato con la collaborazione di 11 campioni dello sport che hanno posato insieme ad alcuni cani dei rifugi e dei canili dell’associazione.

Facciamo qualche nome; gennaio 2011 è rappresentato da Gennaro Gattuso insieme ad Artù, un setter di cinque anni, prima abbandonato e oggi fortunatamente adottato; febbraio è impersonato dalla leggenda dello sci Alberto Tomba, marzo dalla campionessa di scherma Margherita Grambassi, aprile dai rugbisti Mirco e Mauro Bergamasco, ovviamente in compagnia di due bei cagnoloni.

Amici per la zampa… e per gli zoccoli

Il cane con l'amica capra

Cosa unisce un maschio di capra maschio, un alano femmina e un labrador con tre zampe? Una casa calda e sicura e un forte legame d’amicizia.

I Williams, famiglia americana composta da Norman e Sandra, hanno adottato la capra Minelli, Judy e Lucky, i due cani che erano ospitati all’East Lake Pet Orphanage di Dallas dopo un paio di vicissitudini, come è successo nella storia che vi abbiamo raccontato dove una cagnolona ha allevato dei cuccioli di cinghiali questa volta abbiamo a che fare con un bovino divenuto amico di due canidi, famiglie diverse accomunate da cuori molto grandi.