Primo sole, cuccia perfetta!

Il primo sole, caldo ed invitante, permette ai nostri amicia quattro zampe di stare tutto il girono fuori in giardino o sul terrazzo: ma per proteggerli dal sole e dalla pioggia, che improvvisamente può cadere, cosa c’è di meglio di una bella cuccia? Quella che vi presentiamo oggi è una cuccia di grandi dimensioni, con terrazza coperta, realizzata in legno di pino trattato e particolarmente resistente a basse temperature e intemperie.

La particolarità di questa cuccia è proprio la terrazza coperta, che gli permette di stare al riparo dalle interperie e di proteggersi dal sole. I piedini extra alti riparano Fido dal freddo e dall’umidità del terreno,  garantendo una buona circolazione dell’aria.

Cina choc: portachiavi con tartarughe e pesci vivi

La Cina è un Paese che tutti amiamo e con delle tradizioni uniche che non vanno perse, ma di certo non è la prima volta che si sente parlare di pratiche particolari e assolutamente sconvolgenti. Con la speranza che la notizia che da ore sta creando polemiche in tutto il mondo venga smentita, a tutt’oggi sembra che la nuova moda del Paese dagli occhi a mandorla sia quella di realizzare portachiavi con animali vivi.

Un gruppo di venditori ambulanti cinesi, infatti, avrebbe avuto la terribile trovata e la reazione delle associazioni che si battono quotidianamente per la protezione non solo degli amici a quattro zampe, non ha tardato a farsi sentire.

Tagliare coda e orecchie ai cani da caccia, è polemica sulla deroga di Fazio

cane orecchie

Tagliare coda e orecchie dei cani utilizzati in ambito venatorio. Una deroga all’attuale divieto contenuta in una nota emessa dal Ministro della Salute Ferruccio Fazio accende immediatamente le polemiche e mobilita le associazioni animaliste.

La LAV, Lega Antivivisezione, in un comunicato, accusa il Governo di aver tentato un colpo di mano alla norma che vieta gli interventi chirurgici a fini estetici e non curativi sugli animali, sancita dalla Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia che pure il nostro Paese aveva già ratificato nel dicembre scorso con la legge 201, che entrerà in vigore dal prossimo primo 1° luglio.

La LAV si rivolge direttamente al premier Silvio Berlusconi affinché intervenga su quanto operato da Fazio.

Cesar Millan l’educatore ineducato

collare a strangolo

Cesar Millan

Il signore che vedete in foto si chiama Cesar Millan è un educatore canino autodidatta famoso per una serie televisiva “Dog Whisperer” che va in onda sul canale NatGeo Wild del national geographic su Sky in oltre 14 nazioni. In libreria trovate i libri del millantatore dove insegna ai neofiti come educare i cani, sulla carta non spiega però del perché lui si permette di prendere a calci i cani

L’Aidaa chiede etichette trasparenti sugli alimenti per animali

Nuova battaglia dell’Aidaa, l’Associazione italiana difesa animali e ambiente: questa volta riguarda l’obbligo di elencare sulle etichette gli ingredienti contenuti nel cibo per animali e quello di indicare se i farmaci sono stati testati sugli animali oppure no.

L’associazione fa notare, infatti, come spesso le indicazioni degli ingredienti presenti sulle confezioni di cibo per animali siano troppo generiche e non permettono di capire esattamente che cosa contengono; nella maggioranza delle etichette dei prodotti venduti nella grande distribuzione, non sono specificati tutti gli ingredienti bensì sono presenti diciture generiche come “carne e derivati” o “con farina animale”.

L’Aidaa ha intrapreso questa battaglia sulla trasparenza delle etichette dei prodotti alimentari per animali per tutelate la salute dei nostri amici a quattro zampe: infatti, conoscendo la composizione del cibo, i proprietari possono scegliere il prodotto più indicato per il proprio pet.

Aidaa: un gatto abbandonato ogni nove minuti

Amate i gatti più di ogni altra creatura vivente al mondo? Non siete i soli per fortuna, ma esiste una grande maggioranza di italiani che i mici li abbandona ancora adesso, purtroppo e con l’avvicinarsi dell’estate le cose sono destinate a peggiorare.I dati raccolti da Aidaa parlano chiaro e sono terribili, ancora di più se si pensa che quasi sempre si tratta di cuccioli, almeno nel 40 per cento dei casi. Piccoli esemplari lasciati soli al loro destino, che non sanno badare a se stessi e che si trovano, improvvisamente a rischiare la morte senza che importi a nessuno.

Cani e temporali: paura o tranquillità?

Beagle Green Hill

La bella stagione porta con se sole, fiori,lunghe passeggiate, serate all’aria aperta insieme all’amicoa  quattro zampe, ma purtroppo con l’avvicinarsi dell’estate, giungono spesso anche i primi temporali, magari brevi, ma intensi, con scariche di tuoni e lampi. I temporali possono spaventare molto gli amici a quattro zampe, che si sentiranno soli e tristi. La paura in alcuni cani è dovuta al lampo seguito dal tuono, in altri cani solo dal rumore del tuono, mentre altri ancora percepiscono le vibrazioni provocate dal tuono che a noi sono quasi impercettibili.

I soggetti particolarmente sensibili, reagiscono alle condizioni che si verificano all’approssimarsi dell’evento temporalesco, come silenzi, abbassamento della luce ed altri piccoli segnali ambientali: ma a cosa è dovuta questa paura? Può essere una paura che deriva fin dallo svezzamento, magari avvenuto con una madre spaventata a sua volta dai rumori: tali soggetti spesso temono anche altri tipi di rumori, come le campane che suonano o sirene o porte sbattute con violenza.

Oppure il cucciolo può aver avuto esperienze negative, di natura personale, dopo lo svezzamento. In tali casi il problema si può risolvere adottando dei sistemi tali da sostituire un riflesso negativo in uno nuovo positivo. In ogni caso occorre dare ed avere la piena fiducia del cane, accarezzandolo dolcemente fino al termine del temporale, senza gesti improvvisi o violenti, senza altri rumori che possano spaventarlo ulteriormente.

Allergia ai gatti, testato un nuovo vaccino

Cari amici dei gatti che soffrite di allergia, impropriamente detta e vedremo perché, al pelo, ci sono buone notizie per voi in arrivo. Esistono, ve ne parlammo tempo fa, dei gatti più adatti a chi soffre di allergie. Per chi non vuole però privarsi della libertà di scegliere e di adottare gatti non necessariamente di razza, magari quelli abbandonati rimasti senza una famiglia, il problema degli allergeni, se si è soggetti sensibili, o in famiglia ci sono dei casi, non si può certo semplicemente ignorare.

Appena qualche settimana fa parlavamo dei progressi della ricerca in questo campo, con la scoperta del recettore che scatena la reazione allergica. Oggi riportiamo dei risultati ancora più incoraggianti ottenuti da un altro filone di studi, inteso a cercare un vaccino sempre più efficace e  meno invasivo per l’allergia ai gatti. Allergia che, contrariamente a quanto si pensa, non è scatenata dal pelo bensì da una proteina secreta da alcune ghiandole del gatto durante la pulizia di routine del felino.

Ad effettuarlo un’équipe di ricercatori afferente alla McMaster University che ha testato il nuovo farmaco in un primo trial su un campione di 88 persone.

La cucciola di pitbull con la musica in corpo

Pitbull mangia bacchetta

Pitbull mangia bacchettaI cuccioli ingurgitano e assaggiano tutto, è il loro modo di fare esperienza, chissà cosa avrà pensato il veterinario trovando dentro Leela, una cucciola di quattro mesi con sangue di pittbull e boxer, una bacchetta per suonare il tamburo.

Cane salvato in Giappone ritrova la padrona

Vi avevamo parlato dello straordinario ritrovamento di un cane, sano e salvo, a tre settimane dal terribile terremoto in Giappone e vittima del conseguente tsunami. Il pet ha fatto, ovviamente, notizia nelle ultime ore e, adesso, ha ritrovato la sua padrona.Una vicenda struggente che ha del miracoloso e all’evento incredibile se ne è aggiunto un altro, quello della riunione dell’ amico a quattro zampe e la persona che lo allevava, che ormai si credeva morta. I soccorritori avevano subito capito che non si trattava di un randagio non solo per la sua targhetta danneggiata al collo, ma anche per il suo carattere docile e affettuoso con gli esseri umani.

L’animale era stato travolto dallo tsunami ma è sopravvissuto e la guardia costiera lo ha trovato sul tetto di una casa che galleggiava al largo. La padrona che stava guardando la televisione, ha visto con grande emozione il salvataggio del suo caro esemplare e lo ha riconosciuto, andando poi a riprenderlo al canile. Lo scorso primo aprile è stato aiutato non senza difficoltà dalle squadre di soccorso e accudito, ma in pochi credevano che avrebbe potuto riabbracciare i suoi veri affetti.

Acquario: il fondo migliore per la prima vasca

Nell’acquario di acqua dolce è di importanza vitale la scelta del substrato per l’allestimento del fondo: nel caso di acquari ricchi di piante, occorrerà un fondo in grado di nutrirle, si useranno quindi substrati fertili (esempio: akadamo o osmocote) ricoperti da un fondo decorativo a nostro piacimento. In generale possiamo dividere i fondi in diverse tipologie:

1) Ghiaietti policromi. Si tratta della tipologia di fondo più economica e versatile, nonchè disponibile in tutte le granulometrie. Sono sostanzialmente inerti per quanto riguarda l’influenza sui valori chimici dell’acqua, per cui si adattano perfettamente agli acquari di comunità, dove acidità e durezza sono generalmente nella fascia media.

2) Ghiaietto qarzifero. Disponibile nei colori tipici del quarzo (bianco-grigio o rosa) di granulometria variabile, è uno dei materiali di fondo più consigliati per vasche con acidità e durezza bassi, non avendo presenza di calcio nella propria composizione. Permette inoltre di creare un bel contrasto con legni, pietre scure e il verde delle piante.

Gatti, a Pasqua occhio a cioccolato, decorazioni e fiori

Le festività da molti bipedi, soprattutto i bimbi, tanto apprezzate e aspettate, per i nostri quattrozampe spesso sono ricorrenze temute e pericolose. Tra decorazioni, folla di estranei in casa, dolci e leccornie, piante più o meno tossiche ricevute in regalo dagli ospiti, porta di casa sempre aperta, coccole troppo pressanti dei bambini che tirano la coda e vessano l’animale, non sempre, insomma, quasi mai, se noi proprietari non ci stiamo attenti, i gatti si godono le feste.

Pasqua si avvicina a grandi passi. Ecco alcuni consigli per proteggere i nostri amici animali dalle principali insidie:

  • I gigli, simbolo della Pasqua, contengono tossine nelle foglie che possono provocare gravi danni ai reni dei gatti. Mangiare anche solo una foglia di questa pianta tossica può provocare gravi intossicazioni e in breve tempo il gatto mostra i sintomi, smettendo di mangiare e vomitando. Può diventare letargico ed entro cinque giorni l’insufficienza renale può causargli addirittura la morte. Contattare il veterinario al primo sospetto di intossicazione può salvare la vita al gatto: non esitate.