Cani, compagni ideali per l’esercizio fisico

Amici fedeli dell’uomo, danno affetto, amore incondizionato, allegria. Sono i cani, animali domestici più diffusi insieme ai gatti, compagni di vita che svolgono un ruolo sociale e professionale di grande rilievo. Pensiamo ai cani guida per ciechi, agli esemplari addestrati per cercare persone scomparse, impiegati nelle operazioni antidroga o ancora, semplicemente, alla pet therapy ed al ruolo dei tuttozampe per sconfiggere il tarlo di anziani e singles: la solitudine.

Ebbene, di un altro importante vantaggio che comporta prendere un cane avevamo già parlato: possedere un cucciolo spinge a fare più attività fisica e porta a dimagrire divertendosi e senza particolare sforzo forse più che l’andare in palestra. Anche perché rinunciare alla lezione di aerobica per pigrizia e mancanza di motivazione si può, ma portare fuori il cane per i bisognini e per fare due passi o giocare è un appuntamento irrinunciabile e che non si può rimandare per i proprietari.

A conferma che chi possiede un cane svolge più attività fisica regolarmente arriva un recente studio condotto da un ricercatore della Michigan State University, negli USA.

Mangia il cane della sorella: solo una denuncia a piede libero

cane pessimista tristeLa notizia è da brividi e di pochi giorni fa, ho preferito aspettare a pubblicarla perché mi sembrava troppo surreale.

Invece è proprio vera la notizia del giovane che, nelle colline di Firenze, ha mangiato il cane della sorella.

Per il momento il “mostro” si è preso uno denuncia a piede libero come prevede la legge contro il maltrattamento degli animali n. 189 del 2004.

Il Sostituto Procuratore della Repubblica dott.ssa Giuseppina Mione dovrà valutare la sua posizione, iniziando a capire se al “banchetto” hanno partecipato anche altri individui.

Randagismo felino, fenomeno in aumento

Sono 80.000 i gatti abbandonati nel 2010, ben il 12% in più rispetto all’anno precedente; a questo già altissimo numero vanno aggiunti i circa 60.000 cuccioli nati lo scorso anno e già in stato di randagismo.

Questi sono i numeri forniti dall’Aidaa, l’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente, relativi al randagismo felino, un fenomeno di cui si parla meno rispetto a quello dei cani, ma ugualmente importante; i motivi per cui l’abbandono dei gatti è meno noto rispetto a quello dei cani è da ricercarsi nel fatto che il gatto viene considerato un animale libero, la cui territorialità è protetta ai sensi della legge 281/91 che determina la gestione delle colonie feline sul territorio.

In ogni caso, il pericolo di abbandono è molto alto anche nel caso gatti, soprattutto quando sono cuccioli, e l’unico modo per tutelarli è quello di procedere con la sterilizzazione delle femmine. Come per i cani, anche per i felini, l’estate è un momento molto critico in termini di abbandoni con la differenza che se ne parla di meno, anche se il fenomeno è diffuso in maniera proporzionale, se non maggiore, a quello dei cani.

Gatti e bambini: amici speciali

Gatto

Quasi tutte le famiglie, ormai, allevano un cane e un gatto, soprattutto se hanno dei bambini che, in questo modo, possono contare non solo sui fratelli ma anche su degli amici a quattro zampe con cui instaurare un rapporto speciale. A prima vista, non sempre sembra che i piccoli e i mici siano ben assortiti in quanto a carattere, perchè di solito i primi sono grintosi e iperattivi, mentre i secondi amano la tranquillità e vivono il quotidiano con pacatezza. Eppure spesso non possono fare a meno l’uno dell’altro: come dire, gli opposti si attraggono.

E’ chiaro che deve essere anche la famiglia a spiegare al proprio figlio come coccolare un gattino senza infastidirlo, per evitare che, suo malgrado, possa avere una brutta reazione. Se in casa nasce un nuovo bebè questi teneri animali da compagnia non costituiranno alcun pericolo, a patto di riuscire a integrarli nella nuova situazione e non farli sentire esclusi vietando l’accesso dove prima potevano andare tranquillamente. La culla, possibilmente, verrà scambiata per un giaciglio comodo, ma non sarà impossibile imporre con dolcezza regole che possano maturare con un minimo di tempo ed essere comprese.

Allergia ai gatti, scoperto recettore che scatena la reazione al pelo del micio

Amate i gatti ma siete allergici al pelo? Oppure un membro della famiglia soffre di allergia e non potete più tenere un micio? Scelte dolorose per chi adora i felini di casa, ma non si può certo trascurare la propria salute o quella dei propri cari, per quanto il desiderio di un tuttozampe sia forte e radicato.

E così non resta che rinunciare a circondarsi di animali domestici, aspettando che la scienza scopra presto come arginare le reazioni dell’organismo agli allergeni. A questo proposito, una recente ricerca, condotta da un’équipe di scienziati dell’Università di Nottingham (Inghilterra) e pubblicata sulla rivista di divulgazione scientifica Journal of Biological Chemistry, fa luce sul meccanismo che scatena la risposta immunitaria ai peli di gatto.

I ricercatori hanno scoperto un componente cellulare che svolge un ruolo chiave nell’allergia e presto si potrà usare questi dati per cercare nuove cure e per la prevenzione degli attacchi.

Cane unico a Shanghai, ora è legge

Shangai Cane e Padrone

Shangai Cane e PadroneInizio l’articolo con una foto stupenda del National Geographic che ritrae due abitanti di Shanghai, un uomo seduto su una sedia e un cane che sbadiglia, i cinesi dovranno abituarsi a questa immagine: d’ora in avanti qualsiasi abitante della città più popolosa della Cina avrà il diritto di possedere un solo cane.

Beagle: curiosità su questa simpatica razza

E’ una razza piuttosto amata quella dei Beagle ed, infatti, non di rado  si vedono passeggiare al parco liberi o anche al giunzaglio per strada, questi simpatici cagnolini di taglia media e di origine inglese insieme ai loro padroni.

L’origine del nome è piuttosto incerta, ma si pensa che possa derivare appunto da un termine tipico della patria dalla quale proviene questo amico a quattro zampe e che possa significare piccolo. Potrebbe, però, riferirsi anche ad una tradizione antica e tipica del Regno Unito, che è quella della caccia alla lepre a cavallo e a piedi, praticata soprattutto da aristocatici inglesi e con maggior frequenza nei secoli scorsi. Tale tipo di sport veniva infatti chiamato beagling.

Parco e cani: sempre al guinzaglio

Nelle città o paesi di provincia che non sono dotati di un’apposita area di sgambamento, può capitare che i proprietari di amici a quattro zampe vogliano lasciare libero il cane, libero di correre e scorrazzare felice qualche ora senza il solito guinzaglio che impedisce pienamente i movimenti. Ma attenzione, la legge non vi consente di lasciare il cane libero: anche al parco,se non si tratta di aree sgambamento, occorre il guinzaglio.

Infatti anche se non aggrediscono nessuno il padrone potrebbe essere multato: gli animali possono vagare liberamente solo negli appositi recinti, dette appunto aree di sgambamento. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione che, con la sentenza 14075/2008, ha respinto il ricorso del padrone di un cane che passeggiava per la città di Bologna senza tenerlo al guinzaglio. La multa  era stata applicata in forza di un regolamento comunale che vieta di lasciare incustodito i cani o altri animali in luogo pubblico.

Giochi per gatti, piattaforme per sviluppare l’intelligenza

Si avvicina la primavera, tempo di rincorrere prede per i nostri amici gatti. Per i mici che vivono in casa spetta a noi fornire continuamente nuovi stimoli per incentivare all’esercizio fisico, combattendo la pigrizia e mantenendo il gatto sveglio, aiutandolo a scrollarsi di dosso il torpore invernale con tanta allegria e divertimento.

Quello che vedete in homepage è un gioco che sviluppa l’intelligenza, si chiama Cat Activity Fun Board ed è adatto a tutti i gatti, stimolando come fa sia il corpo che lo spirito con cinque diverse attività ludiche. Moduli che terranno impegnato a lungo il nostro micio coinvolgendolo in diverse sfide che mettono alla prova le differenti capacità dell’animale.

Si può riempire le fessure con crocchette ed erba gatta per stuzzicare ulteriormente l’ingegno del micio. Il gioco è adatto anche a gatti anziani e con difficoltà motorie perché non richiede un eccessivo sforzo fisico. Lo trovate in vendita su Zooplus al prezzo scontato di 29,90 euro.

Actuel dog, un albergo a quattro zampe

Hotel per cani

Hotel per cani

La fantasia e le nuove idee sono l’essenza della vita, di pensioni per cani oramai ce ne sono molte, due coniugi francesi hanno voluto dare un po’ si frizzantezza al settore inventandosi una sorta di albergo dei cani.

Alitosi nei cani: ecco un nuovo rimedio

L’odore sgradevole che riesce ad emanare dalla bocca un cane che soffre di alitosi è perfino più terribile di quello di un essere umano. Un problema che, ovviamente, va combattuto nel modo più efficace possibile, per l’animale stesso, ma anche per tutti coloro che entrano in contatto con lui durante il corso della giornata.

Non è diverso per i gatti e, quindi, per gli amici a quattro zampe è necessario in questo caso un immediato controllo dal veterinario, perchè tale disagio potrebbe nascondere dei problemi ben più seri. In molti casi, infatti, si tratta del primo segno di malattia paradontale come gengiviti o paradontiti e l’alitosi è causata da microorganismi che invadono la placca dentale.

Cani: attenzione all’abbaiare troppo intenso

Se il vostro cane abbaia ininterrottamente, sia durante la notte che durante il giorno, fate attenzione: potreste essere citati in giudizio dai vostri vicini di casa se sono poco amanti degli animali. La Cassazione settima sezione penale, sentenza n. 26107/2006 ha infatti stabilito che chi non riesce a dormire a causa dell’abbaiare ininterrotto dei cani ha diritto ad un risarcimento.

Con la motivazione che indicheremo di seguito, è stato accordato  un risarcimento di mille euro ad un signore di Catania che, certificati medici alla mano, aveva dimostrato che il continuo abbaiare, anche di notte, dei due cani del vicino, avevano impedito il suo riposo. La Suprema Corte ha in proposito sottolineato che il ridotto ambito delle molestie non esclude la sussistenza del reato potendo esso ravvisarsi anche nel caso in cui rimanga leso l’interesse di una persona singola, considerato che, oltretutto, l’abbaiare di cani, specialmente di notte, è un fatto potenzialmente idoneo a disturbare il riposo o l’occupazione delle persone che risiedono nelle vicinanze della fonte del rumore”.

Questa sentenza però contrasta con un’altra, già emessa sempre dalla stessa corte, che riconosceva il diritto ad abbaiare come fondamentale per il cane: infatti la Cassazione con sentenza 1349 del 06/03/2000 ha stabilito che se gli ululati non disturbano una pluralità di persone, ma ad averne fastidio è il vicino di casa, è inutile querelare il padrone per disturbo alla quiete pubblica in quanto il disturbo non coinvolge che un solo nucleo familiare.

Il cane di Zuckerberg, Beast, ha un profilo Facebook

Non solo facce ma anche musi sul popolare, popolarissimo social network Facebook. E non poteva mancare all’appello dei quattro zampe più famosi, con un profilo tutto suo, il cane di Mark Zuckerberg e della fidanzata Priscilla Chan, un cucciolo di due mesi di nome Beast.

Per l’esattezza si tratta di un cane di razza Puli, nato in Oregon, e che ora vive a Palo Alto, in California, in compagnia della faccia più nota del mondo. Un volto che, a giudicare dalle immagini, si è fatto letteralmente conquistare dal fascino tenero e disarmante di Beast e non fatichiamo a crederlo perché il cucciolo di Zuckerberg è veramente dolcissimo, con il suo mantello bianco e riccioluto e l’aria innocente.

Ad appena due mesi, il cane ha già conquistato mezzo mondo della rete, collezionando degli ossi molto speciali, di nuova generazione, ovvero oltre 24.000 mipiace.