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Mangia il cane della sorella: solo una denuncia a piede libero

cane pessimista tristeLa notizia è da brividi e di pochi giorni fa, ho preferito aspettare a pubblicarla perché mi sembrava troppo surreale.

Invece è proprio vera la notizia del giovane che, nelle colline di Firenze, ha mangiato il cane della sorella.

Per il momento il “mostro” si è preso uno denuncia a piede libero come prevede la legge contro il maltrattamento degli animali n. 189 del 2004.

Il Sostituto Procuratore della Repubblica dott.ssa Giuseppina Mione dovrà valutare la sua posizione, iniziando a capire se al “banchetto” hanno partecipato anche altri individui.

Se la legge farà il suo corso il GIP potrebbe emettere una condanna che si tramuterebbe solamente in una  multa da pagare nel caso di una certificazione del reato per l’art. 544/ter C.P. – maltrattamento di animali – in caso il giovane fosse incensurato un’eventuale pena reclusiva sarebbe permutata in sanzione pecunaria, infatti ogni giorno di reclusione avrebbe un valore monetario di circa 80 euro.

L’ENPA nella giornata di mercoledì ha divulgato le foto dei “cosciotti di cane” –  immagini molto forti – che Tutto Zampe non pubblicherà vista l’impossibilità di selezionare l’età dei lettori, che troverete nel link della fonte.

L’Ente Nazionale Protezione Animali ha reso noto che nella giornata di lunedì è stato rintracciato il giovane che, con un coltello da macellaio, ha ucciso ed esposto come trofeo i resti di Cola, la femmina di corso di circa cinquanta chili che la sorella gli aveva affidato. Il giovane inoltre ha dichiarato che aveva un sapore buone paragonabile al tartufo.

Tutto è nato grazie a Facebook dove il ventitreenne ha scritto “Scuoiare i cani è eticamente ammesso? Il mio cane uccide capretti e polli. Allora ho preso la decisione più truce: l’ho ucciso, l’ho appeso come un coniglio e denudato”, i volontati dell’ENPA lo avevano rintracciato nel suo casolare dove li aspettava una scena agghiacciante.

Storie di persone cattive e senza scrupoli popolano il mondo, in questo caso però credo ci sia dietro un seme di follia, mi auguro che nessun’altro “essere umano” abbia potuto partecipare alla macellazione di un pet e che vi siano alle spalle del giovane dei problemi mentali, rabbrividisco al pensiero che una persona sana di mente possa compiere un gesto di tale follia e cattiveria.

Fonte (Attenzione immagini crude, sconsigliata la visione).

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