Cani in viaggio aereo vicino ai padroni, per il “World Dog Show 2011”

Al via il World Dog Show che quest’anno si svolgerà a Parigi dal 7 al 10 Luglio. Poche ore dunque per prenotarsi un viaggio nella capitale francese, magari in compagnia del proprio cane, per partecipare all’elezione dei campioni del mondo. Sarà un’occasione speciale perché si festeggia il centenario della FCI ( Fédération Cynologique Internationale, Federazione Cinofila Internazionale) che ogni 12 mesi organizza l’esposizione canina in parti diverse del globo.

Un gatto che nuota in piscina? E’ per la riabilitazione

Un gatto in piscina? A dirla così sembra assurdo: i felini domestici non sono propriamente amanti dell’acqua. Eppure Mog, il bel micione che vedete nel video, nuota quotidianamente in piscina, per effettuare la sua riabilitazione motoria. Dopo il cane con le zampe bioniche, ecco che oggi torniamo a parlarvi di animali con difficoltà motorie che riescono a guarire: le storie a lieto fine ci piacciono tanto! A febbraio Mog era stato investito da un’automobile. Un danno al sistema nervoso centrale, i nervi irreparabilmente compromessi e la paralisi totale alle zampe anteriori: non avrebbe più camminato, avevano sentenziato i suoi veterinari.

Quattro zampe bioniche per il cane Naki’o: caso unico al mondo

http://www.youtube.com/watch?v=6z_LZWk34xI

Naki’o può correre felice ovunque voglia, esattamente come i suoi simili. Lui però è speciale perché è il primo cane al mondo a camminare con 4 protesi bioniche al posto delle zampe. Aveva solo poche settimane, quando è stato abbandonato in un gelido inverno nel Nebraska. Finito in una pozzanghera i suoi arti si sono ghiacciati e l’ipotermia ha fatto il resto: un gruppo di volontari gli ha salvato la vita, ma l’amputazione è stata necessaria. Si è ripreso, certo, ma con difficoltà riusciva a camminare sui suoi moncherini, e dunque strisciava sulla pancia…fino a quando una giovane donna  veterinario se se è innamorata!

Cane-bagnino salva dodicenne

Un cane-bagnino ha salvato un bimbo di 12 anni dal mare. E’ accaduto a Castiglione della Pescaia (Grosseto) la settimana scorsa, proprio all’inizio del nuovo progetto “Mare sicuro” che vede l’affiancamento di preziosi e splendidi cani da salvataggio ai tradizionali bagnini. Ricordate, ve ne avevamo già parlato: dal 18 Giugno e fino al 17 Settembre, per tutta la stagione estiva, unità cinofile, eroi a 4 zampe, formate dalla S.A.U.C.S. (Scuola Addestramento Unità Cinofile Salvataggio della Costa Maremmana) sorveglieranno le spiagge ed il mare del litorale grossetano.

Affenpinscher, il perfetto cane da compagnia

Affenpinscher, un nome difficile per questo piccolo amico degli uomini, molto affettuoso e socievole, che ama andare a spasso e si ambienta con facilità a contesti sempre nuovi. E’ di piccola taglia, dai 25 ai 28 cm di altezza e per un peso che va dai 3 ai 5 chili, con una struttura fisica ben proporzionata. Tutto ciò ne fa il perfetto cane di compagnia, ideale da portare sempre con se, anche in viaggio ed in presenza di bambini.

Tartarughe nel Mediterraneo, una meraviglia da conservare

Sembra impossibile, ma splendidi esemplari di tartarughe, come quella che vedete nella foto sono presenti nel Mediterraneo, sono molto vicine a noi. Purtroppo però, secondo un’indagine appena pubblicata dal Wwf Italia, ogni anno in questo mare più di 130.000 tartarughe rimangono coinvolte involontariamente in battute di pesca (accidentalmente catturate dagli attrezzi immersi in acqua): 40.000 di esse non riescono a sopravvivere. La presenza dell’uomo e le sue attività, alcune accidentali come nel caso specifico, rappresentano la principale causa di morte di questi meravigliosi animali.

Coccodrilli dell’Orinoco: una specie a rischio estinzione

Guardate questo splendido coccodrillo. Con la sua enorme stazza e le fauci spalancate fa di sicuro paura, eppure è lui che da un secolo a questa parte teme noi animali umani. Il Crocodylus intermedius, o Coccodrillo dell’Orinoco è infatti un rettile fortemente a rischio di estinzione. Vive esclusivamente nel fiume che gli da il nome tra la Colombia ed il Venezuela, ma ormai non si contano più di 1500 esemplari in tutto. E’ una specie fortemente protetta, ma nonostante esistano delle leggi restrittive sulla caccia, la specie è ancora fortemente a rischio.

Gatti obesi: no ai croccantini e sì ai cibi umidi

I nostri gatti sono obesi. E questo, anche se forse ai nostri occhi li rende più belli, non è per loro di certo un bene! I chili di troppo fanno male alla salute, dell’uomo e di tutti gli altri animali, mici compresi. E anche in questo caso un ruolo determinante è giocato dal cibo che mangiano, oltre che dalla sedentarietà. Un consiglio prezioso però ci arriva da una ricerca scientifica appena pubblicata sul Journal of Animal Physiology and Animal Nutrition e realizzata presso il centro Whaltham for Pet Nutrition in collaborazione con l’Università di Aberdeen (Gb):

Tutela degli animali: la task force del ministero della salute compie un anno

Non tutti lo sanno, ma presso il Ministero della Salute è attiva una vera e propria Task Force per combattere contro ogni forma di maltrattamento nei confronti degli animali. In questi giorni il gruppo di lavoro costituito da 10 esperti veterinari e personale amministrativo, ha compiuto un anno: è stata l’occasione per un primo bilancio delle attività realizzate in collaborazione con il nucleo dei Nas dei Carabinieri, le varie autorità competenti in materia, ma soprattutto le associazioni per la protezione dei diritti degli animali. Le leggi sulla tutela degli animali esistono, ma difficilmente vengono osservate.

In vacanza con gli animali domestici: il sito istituzionale ed i consigli

E’ ora di prepararci per le vacanze, e si pone il problema della scelta, dove andare e come con i nostri amici a 4 zampe, cani o gatti che siano,…..ma anche pennuti e pesciolini! Non è impresa facile, lo sapete meglio di me, trovare un luogo a misura di “animale domestico“, anche perché la maggior parte delle strutture alberghiere ancora non accoglie cani, gatti, conigli o pappagalli! Le cose però rispetto ad un decennio fa sono molto cambiate e l’input dato dal Ministro del Turismo Michela Brambilla sembra aver imboccato la strada giusta.

Rosita: vitella clonata che produce latte umano

Lei si chiama Rosita Isa ed è una vitellina molto speciale. Da grande infatti produrrà un latte molto nutriente, simile a quello umano materno! Ancora una volta gli animali si dimostrano preziosi per noi, per la nostra alimentazione, ma la storia della nascita di Rosita Isa è di quelle che fanno riflettere, e che lasciano di sicuro un poco di ansia ed amaro in bocca. La splendida e giovane mucca è infatti il risultato di una sperimentazione che aveva proprio questo obiettivo.

Addio a Shrek: la pecora ribelle che non si voleva far tosare

In Nuova Zelanda sono giorni tristi perché si dice addio ad un eroe nazionale, la pecora Shrek, avviata ad una morte dolce su consiglio del medico veterinario perché irrimediabilmente malata. In una Nazione che conta poco più di 4 milioni di abitanti e circa 12 milioni di pecore potrebbe sembrare normale avere un tal simbolo, ma Shrek, una merino di quasi 17 anni è diventata famosa per la sua vita avventurosa e ribelle. Pensate che quando aveva all’incirca 10 anni, stanca della tosatura annuale è scappata dal suo gregge. Il suo padrone John Perriam l’ha cercata a lungo per poi rinunciare.

Pesce pagliaccio: vita, riproduzione e curiosità

Il pesce pagliaccio Amphiprion Ocellaris è forse una delle bellezze più famose dei mari tropicali. Di sicuro il cartone animato “Alla ricerca di Nemo” ne ha solo consolidato il successo, eppure cosa sappiamo del suo habitat, di cosa mangia e delle sue abitudini? Scopriamone insieme alcune caratteristiche. Il pesce pagliaccio vive nelle barriere coralline, in simbiosi con gli anemoni di mare, rispetto al veleno dei quali è immune a differenza degli altri pesci. Per questo motivo i pesci pagliaccio sono anche chiamati pesci anemoni. Il loro nome è comunque legato ai colori vivaci del manto rosso-arancio e con strisce nere e bianche.

Pesce pagliaccio: a rischio per l’inquinamento

Il pesce pagliaccio è a rischio di estinzione ed il pericolo viene dal continuo aumento dei livelli di CO2 nell’atmosfera. Questo provocherebbe alla lunga un’eccessiva acidificazione dell’acqua capace in pochi giorni di rendere sordi questi splendidi pesciolini e quindi incapaci di sfuggire ai predatori. Per provare tutto ciò un gruppo di studiosi dell’Università di Bristol (Regno Unito) ha eseguito il seguente test: alcuni pesci pagliaccio sono stati messi in una vasca con l’acqua caratterizzata dai livelli di acidità attuali (390 ppm), altri sono stati inseriti  in un acquario con l’acidità prevista per il 2050 ed altri ancora in presenza dei livelli ipotizzati per il 2100. Dopo 20 giorni, sollecitati da suoni che riproducevano la presenza dei loro predatori, solo i pesci della prima vasca se ne tenevano lontani, gli altri nuotavano indifferentemente in tutto lo spazio a disposizione.