Adozione di un cane anziano, il toccante video della Peta

peta, adozione

L’adozione di un cane anziano? È un’esperienza meravigliosa e toccante: regalare una famiglia a un cane avanti con l’età, toglierlo dal box del canile per regalargli una famiglia nel corso dell’ultima parte della sua vita, è un dono d’amore.

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E a raccontare tutte le emozioni dell’adozione di un cane anziano, ci ha pensato ancora una volta la Peta, l’associazione internazionale per la cura e la difesa degli animali.

Abbandono animali, lo spot di Peta con Elisabetta Canalis. Il video

Abbandono spot Peta Elisabetta Canalis video

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L’estate, l’abbiamo detto tante volte, vede l’acuirsi del fenomeno dell’abbandono, così anche Peta, dopo le campagne di Aidaa e del Ministero, è scesa in campo per i diritti degli amici a 4 zampe, con un nuovo spot che vede ancora una volta protagonista Elisabetta Canalis.

In difesa degli animali Peta lancia finto sito porno

difesa animali Peta finto sito porno

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Peta non è di certo nuova all’uso provocatorio delle immagini di nudi per catalizzare l’attenzione del pubblico sul tema del maltrattamento degli animali, chi non ricorda, infatti, la celebre campagna di qualche mese fa che vedeva Elisabetta Canalis senza veli? Bene, questa volta l’associazione animalista si è spinta decisamente oltre, e dopo l’annuncio dello scorso settembre, ha aperto ufficialmente il finto sito porno PETA.xxx.

Il cane Uggie, nuovo testimonial di PETA

peta uggie

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Una nuova campagna per la Peta, associazione per i diritti animali(People For The Ethical Treatment Of Animals) che in passato ha avuto testimonial celebri come Pamela Anderson, Eva Mendes ed Elisabetta Canalis. Questa volta a metterci la faccia per la difesa dei diritti degli animali è il cane star Uggie, protagonista del film The Artist, premio Oscar. Uggie, un cane di razza Jack Russel di nove anni, ha posato per uno scatto in bianco e nero accompagnato dal testo Sono Uggie e sono stato adottato. Milioni di cani attendono nei canili una famiglia amorevole. Adottate, non comprate.

Sophie Barrett, nuda per PETA

campagna animali peta

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La Peta People for the Ethical Treatment of Animals torna alla carica con una nuova provocazione: questa volta è la modella Sophie Barrett a spogliarsi per i diritti degli animali e contestare il consumo alimentare della carne. E decide di farlo nel pieno centro di Londra, precisamente a Piccadilly Circus. Sophie, nuda, aveva su tutto il corpo disegnati i principali tagli di carne delle vacche, legati allo slogan Tutti gli animali hanno le stesse parti.

Giornata mondiale contro le pellicce il 25 novembre

Il 25 novembre ricorre una data molto importante per la comunità animalista internazionale, in tutto il mondo, infatti, si celebrerà il Fur-Free Day, ossia la Giornata Anti-Pellicce. Un modo per ricordare a tutti che gli animali vanno amati e trattati con rispetto, e non indossati.

Furetti, video shock della PETA dietro le quinte di un allevamento

Per la serie buone ragioni per non adottare un furetto come animale domestico, un video girato di recente dalla PETA (People for the Ethical Treatment of Animals) denuncia le condizioni igienico-sanitarie a dir poco precarie degli allevamenti, riprendendo di nascosto quanto avviene in una struttura che alleva indiscriminatamente sia furetti destinati al mercato dei pets, sia cavie che faranno, come tristemente sappiamo, ben altra fine nei laboratori scientifici. Siamo a Sayre, nel Nord della Pennsylvania, all’interno della Triple F Farms. Le immagini del video in calce al nostro post sono molto forti, non guardate il filmato se siete particolarmente sensibili alla vista del sangue e del dolore.

La tutela degli animali attraverso un sito porno?

La Peta (People for the Ethical Treatment of Animals) storica organizzazione statunitense che si occupa della tutela dei diritti degli animali, potrebbe aprire un sito porno per promuovere le sue campagne informatve. E’ una voce che gira da tempo e che sembra essere stata confermata in questi giorni. Il tutto è nato dopo l’interessamento della Ong all’acquisto del dominio sex.com. Un geniale colpo di puro marketing, estremamente innovativo, per un’argomentazione come quella animalista e che rientra perfettamente nello stile Peta.

Elisabetta Canalis: nuda per la Peta

Elisabetta Canalis, nota soubrette ed attrice italiana, ha deciso di posare nuda per PETA, l’Associazione americana per la difesa dei diritti degli animali. Non mi sono mai spogliata per una ragione migliore di questa ha dichiarato l’attrice, da sempre amante degli animali, tanto che fin da bambina si è schierata contro le sevizie sugli animali da pelliccia.

In autunno le foto verranno rese pubbliche, per ora ci si deve accontentare solo delle foto tratte dal backstage, che si possono trovare online.Per l’associazione Peta ( abbreviazione per People for the Ethical Treatment of Animals) in passato hanno già posato altre bellissime ragazze,  note nel mondo dello spettacolo come Eva Mendes, Sophie Monk e Alicia Silverstone: adesso tocca alla nostra Elisabetta, la quale relativamente alla campagna di sensibilizzazione dichiara:

Anno del coniglio, PETA si schiera contro il trend delle adozioni

Parliamo di conigli, in occasione dell’anno a loro dedicato in Cina che avrà inizio il prossimo tre febbraio quando terminerà quello della tigre. In passato ci siamo occupati spesso di conigli nani e delle problematiche legate agli abbandoni, in numero crescente anche in Italia, che fanno seguito ad adozioni impulsive e non ben ponderate.

Ebbene torniamo a trattare l’annosa questione dei conigli, considerati giocattoli birichini e carini e nulla più. Tempo fa, parlando con una conoscente, poco animal friendly a dire il vero, mi disse che ne aveva posseduto uno una volta e testuali parole:

Sì, sono carini, ma dopo un po’ ti stancano. Ti guardano come degli ebeti. Ti rendi conto che non ci puoi fare niente e ti stufano.

Ecco la sua posizione è quella di migliaia di persone in tutto il mondo che comprano un coniglio attratti dal suo aspetto tenero e non hanno la minima idea di come prendersene cura e soprattutto di quanto sia impegnativo come animale domestico, a dispetto di quello che si crede, e dunque lo abbandonano dopo pochi giorni.

Justin Bieber è il nuovo testimonial Peta

La popstar canadese Justin Bieber, idolo di migliaia di adolescenti di tutto il mondo è diventato il nuovo testimonial della Peta, People for the Ethical Treatment of Animals, l’associazione americana a sostegno degli animali.

Insomma, dopo note star di Hollywood, come Pamela Anderson e altri personaggi famosi dello show-biz e non solo, anche il cantante Justin Bieber ha deciso di sostenere la causa animalista e di posare per alcune foto a sostegno della Peta.

Per la Peta è Bill Clinton l’uomo dell’anno

Secondo la Peta, acronimo di People for The Ethical Treatment of Animals, l’organizzazione che da anni si batte per il trattamento etico degli animali, oltre che per l’abolizione delle pellicce, l’uomo dell’anno 2010 è l’ex Presidente degli Stati Uniti Bill Clinton.

Clinton è stato insignito dell’autorevole menzione grazie al fatto di essere diventato vegano, incentivando così la popolazione a passare dal junk food, il cibo spazzatura, e dalla cultura degli hamburger, ai prodotti vegetali e senza derivati animali. La motivazione del riconoscimento a Bill Clinton si legge sull’homepage del sito della Peta:

Clinton ha aiutato gli animali sfruttando la sua influenza per promuovere nel mondo uno stile di vita vegano sano. Grazie alla sua nuova dieta basata sui vegetali, l’ex presidente ha perso qualche chilo, ha diminuiti i rischi di futuri problemi cardiaci e ha risparmiato la vita di numerosi animali.

Caccia, Sarah Palin uccide un caribù in mondovisione (video)

Fa infuriare la PETA, Sarah Palin, ex candidata repubblicana alla vicepresidenza Usa, uccidendo un caribù, animale della famiglia dei Cervidi, in diretta tv, nell’ambito di un reality show che la vede protagonista, Sarah Palin’s Alaska. Dan Mathews, vice presidente dell’associazione che raccoglie gli animalisti più convinti, People for the Ethical Treatment of Animals, in una nota esprime tutta la sua indignazione contro un gesto cruento, volto solo ad alzare lo share:

Sarah forse pensa che un po’ di violenza e sangue, oltre ai peggiori istinti, possano spingere le persone a guardare il suo noioso show. I suoi ascolti comunque restano morti come i poveri animali a cui spara.

La Palin, dal canto suo, si dichiara ferma sostenitrice della caccia o meglio sostiene di aver ingaggiato una battaglia contro quella che definisce l’ipocrisia degli animalisti:

Cacciare è una cosa che la maggior parte degli abitanti dell’Alaska fa per riempire i freezer di carne in vista dell’inverno. Fareste meglio a risparmiarvi certe condanne. L’episodio di stasera è controverso? Davvero? A meno che non abbiate mai indossato scarpe di cuoio o mangiato un pezzo di carne in vita vostra, risparmiatevi le critiche sulla puntata. Sono orgogliosamente intollerante rispetto all’ipocrisia contro la caccia.