Come proteggere i conigli dal caldo

L’estate è alle porte, il termometro inizia la sua inarrestabile salita verso temperature afose ed iniziamo a fronteggiare i primi disagi del caldo, specie in città dove l’assenza di spazi verdi in molte zone spesso rende difficile trovare un po’ di ristoro anche a tarda sera o nelle prime ore del mattino. Non c’è tregua dal caldo.

I nostri amici animali, ricoperti di pelo, soffrono dell’aria rovente e del clima appiccicoso esattamente come noi. I cani, ad esempio, vanno soggetti a colpi di calore se non si prendono i dovuti provvedimenti e potrebbero diventare inappetenti e non aver voglia di mangiare proprio come capita a noi bipedi quando fa troppo caldo.

E i nostri conigli? Come proteggerli dall’aumento delle temperature in estate ed evitare malori e disidratazione? Riprendiamo, come ogni estate, qualche consiglio sempre utile a riguardo fornito dagli esperti.

Giochi per conigli

Conigli come animali domestici. Torniamo sull’argomento, dopo aver affrontato l’importanza del microchip e dell’iscrizione all’anagrafe anche per questi pets, stavolta per parlarvi di giochi adatti a stimolarli fisicamente e mentalmente.

Già, perché, come sottolinea il veterinario Alessandro Bellese in un interessante articolo apparso sul portale dell’Associazione Animali Esotici (AAE), i conigli non sono esseri da confinare in una scatola dimenticandosene, e questo vale in generale per tutti gli animali.

Al contrario, da buoni proprietari, bisogna attivarsi per favorire l’interazione con altri conigli (qualora ce ne siano) e con gli stimoli dell’ambiente circostante, con oggetti che contribuiscano ad attenuare la noia e l’isolamento dell’animale quando non siamo in casa, tenendolo occupato ed evitando che si sfoghi sui nostri di oggetti.

Un’anagrafe e un microchip anche per i conigli

Conigli, sempre più diffusi come animali d’affezione con quanto ne consegue di positivo e di negativo. Come tutti i pets, infatti, anche i dolci e morbidi tuttozampe sono vittime degli abbandoni. Adottati come giocattoli, solo perché fanno tenerezza, vengono scaricati non di rado dopo poche settimane.

E’ invece importante essere a conoscenza dell’impegno che richiede detenere un coniglio, proprio come un cane o come un gatto, non è un soprammobile né tantomeno un peluche senza vita.

Per scongiurare il fenomeno degli abbandoni dei conigli è nata, proprio come è avvenuto per Fido e Micio, l’anagrafe dei conigli.

Coniglietta salva la vita ai padroni da una fuga di gas

Coniglietta salva padroni

Coniglietta salva padroni

“Una telefonata ti allunga la vita”, due coniugi inglesi del Berkshire sono stati salvati dalla loro coniglietta che li ha avvertiti di una perdita di gas, in questo caso il detto diviene “un animale ti allunga la vita”.
Bunny è questo il nome della coniglietta eroina che vedete in foto, è corsa a gambe levate fuori dalla cucina, è salita al piano di sopra nella casa sua casa che condivide con i coniugi Taylor e li ha svegliati, grattando contro la porta della stanza da letto dove riposava la coppia.

Lav e i cosmetici non testati sugli animali

Fino al prossimo 10 aprile la Lav sarà in campo, ancora una volta, per difendere gli animali dagli atroci test che ancora vengono effettuati prima di immettere sul mercato i cosmetici. Certo, non succede in tutti i casi e proprio per chiedere che per nessun motivo si possano più effettuare sperimentazioni su queste fragili creature c’è bisogno anche dei consumatori, perchè si sa che l’unione fa la forza. In centinaia di piazze italiane sono quindi pronti a fornire indicazioni pratiche sulla scelta dei prodotti non testati e per raccogliere firme a favore del bando totale UE presente nella Direttiva sul tema che prevede, entro il 2013, l’entrata in vigore del divieto totale di testare e commercializzare ingredienti sperimentati su animali in tutto il territorio comunitario.

Anno del coniglio, PETA si schiera contro il trend delle adozioni

Parliamo di conigli, in occasione dell’anno a loro dedicato in Cina che avrà inizio il prossimo tre febbraio quando terminerà quello della tigre. In passato ci siamo occupati spesso di conigli nani e delle problematiche legate agli abbandoni, in numero crescente anche in Italia, che fanno seguito ad adozioni impulsive e non ben ponderate.

Ebbene torniamo a trattare l’annosa questione dei conigli, considerati giocattoli birichini e carini e nulla più. Tempo fa, parlando con una conoscente, poco animal friendly a dire il vero, mi disse che ne aveva posseduto uno una volta e testuali parole:

Sì, sono carini, ma dopo un po’ ti stancano. Ti guardano come degli ebeti. Ti rendi conto che non ci puoi fare niente e ti stufano.

Ecco la sua posizione è quella di migliaia di persone in tutto il mondo che comprano un coniglio attratti dal suo aspetto tenero e non hanno la minima idea di come prendersene cura e soprattutto di quanto sia impegnativo come animale domestico, a dispetto di quello che si crede, e dunque lo abbandonano dopo pochi giorni.

La Collina dei Conigli, il primo centro di recupero per gli animali da laboratorio

Finalmente anche gli animali impiegati negli esperimenti da laboratorio possono essere curati e salvati da morte certa grazie alla Collina dei Conigli, un’Associazione Onlus con sede a Monza che si occupa del recupero degli animali da laboratorio. Ecco l’obiettivo del centro spiegato dallo stesso Presidente Stefano Martinelli:

Assistiamo circa 100 conigli, 80 ratti e 40 cavie. Li recuperiamo dai laboratori delle case farmaceutiche e veterinarie, dalle università e dai centri di ricerca privati, che per legge possono cedere a strutture apposite gli animali in buone condizioni al termine delle sperimentazioni. Noi crediamo che, dopo aver dato un significativo contributo al benessere umano, questi animali abbiano il diritto di rifarsi una vita.

Considerati i traumi che hanno sofferto in laboratorio, questi animaletti non sono in grado di sopravvivere da soli e hanno bisogno di seguire delle terapie di recupero per poter acquistare confidenza con il mondo esterno e con gli esemplari della stessa specie, in quanto, spesso vengono chiusi nelle gabbie del laboratorio fin da piccoli e non hanno contatti con niente e nessuno.

Allarme nell’Unione europea: sono 21 mila i cani vivisezionati

Nell’Unione Europea la situazione sta diventando insostenibile e, attualmente, sembra che siano almeno 21 mila i cani vivisezionati, solo se parliamo dei dati raccolti a partire dal 2008. Se si volge lo sguardo alle altre specie, poi, le cifre non sono per niente consolanti e si parla di 330 mila conigli e 9 mila scimmie. Non è necessario essere degli animalisti incalliti per rendersi conto che si tratta di un vero e proprio allarme e che bisogna intervenire immediatamente, per salvare milioni di creature innocenti pronti a fare una fine atroce. I numeri sono stati resi noti dalla lettura del rapporto sulle statistiche relative al numero di animali utilizzati a fini sperimentali da tre anni, nei laboratori dell’Europa. La lotta è partita dalla Lega Antivivisezione la quale ha ricordato che il 56 per cento dei primati che vengono utilizzati a fini sperimentali vengono catturati, quando si trovano in natura e questo comporta dei traumi ancora maggiori. Ogni pet, quindi, accumula dei livelli di ansia e angoscia insostenibili, anche perchè non è abituato a stare al chiuso o al contatto continuo con gli esseri umani. Senza contare che poi, molto spesso, l’intero nucleo familiare viene sterminato per prendere l’esemplare migliore, pronto magari ad affrontare un viaggio transoceanico lunghissimo, all’interno di scatole minuscole rispetto alle sue dimensioni.

Paris Hilton ama gli animali e salva venti conigli

Lei che alla pubblicità, più negativa che positiva per la verità, non può proprio rinunciare, nei giorni scorsi si è resa protagonista di un atto di generosità nei confronti degli animali, che oltre a riportarla ancora una volta agli onori della cronaca, ha evitato la morte certa di creature innocenti. Almeno secondo il racconto di Paris Hilton, sembra che da oggi oltre ad una serie di maialini e chiwawa, nella sua “collezione” ci saranno anche venti coniglietti. Per carità, in effetti la biondissima ereditiera ha sempre dimostrato una sorta di amore per gli amici a quattro zampe e non solo, tanto da aver fatto costruira una specie di castello per i suoi cani, dotato di tutti i comfort, solo che dato il suo essere così bizzarro, a volte si fa fatica a comprendere un lato tanto affettuoso e delicato.

L’anoressia e l’inappetenza nei conigli

Il coniglio è uno di quegli animali che si sta sempre di più diffondendo nelle case degli italiani. Nonostante sembri meno “partecipativo” alla vita familiare rispetto ad un cane o a un gatto e rischi di rosicchiare mobili e tutto ciò che si trova vicino, questa la paura più grande delle mamme, ormai non è raro vederlo batuffoloso e tenero sulle gambe di qualche bambino. Tuttavia, come tutte le altre creature viventi può soffrire di una serie di disturbi e malattie che vanno tenuti in considerazione e, senza esagerare ovviamente, è giusto chiedere consiglio al veterinario se si nota qualcosa di strano nel suo comportamento.

Un’estate da conigli, come difenderli dal caldo

coniglio teneroAbbiamo già parlato di come difendere il cane ed il gatto dal colpo di calore e dagli altri malori dovuti all’afa, all’alto tasso di umidità e alle temperature roventi. Se il vostro animale domestico è un coniglio le regole non cambiano. Come tutti i pelosi, la pelliccia non lo fa sentire proprio a suo agio d’estate, creando qualche problemino se non si prendono alcune semplici precauzioni.

Stando al parere degli esperti, bisogna stare molto attenti perché il colpo di calore può arrivare persino ad ucciderli, se non riconosciuto e preso in tempo.
Il respiro accelerato non è inusuale per il coniglio, ma se sta ansimando pesantemente e ha il muso gocciolante, può essere dovuto proprio al caldo.

Rabbit jumping, ovvero il salto ad ostacoli per conigli

Rabbit-JumpingSport strani, che vedono protagonisti gli animali domestici. Recente new entry è il rabbit jumping, il salto ad ostacolo per conigli, di recente esplosione in Gran Bretagna ma che scommettiamo importeremo ben presto anche in Italia.

Di che si tratta è presto detto: i conigli domestici vengono addestrati a saltare evitando degli ostacoli in percorsi più o meno difficili. E questo scatena vere e proprie competizioni tra proprietari che si riuniscono per raduni e gare, per eleggere il coniglio più salterello di tutti. Già in Svezia e Scandinavia questo sport era diffuso, ma ora che è approdato oltremanica è sicuro diventerà a breve un trend in tutta Europa.

Conigliando in città, Milano diventa capitale del coniglio

conigliando in città foto 11Il coniglio è il terzo animale domestico più diffuso, come sarà facile immaginare viene immediatamente dopo cani e gatti. Purtroppo occupa anche un altro terzo posto, meno felice senza dubbio: quello nella lista dei pets più suscettibili di essere vittime di abbandoni. Proprio per sensibilizzare sulla delicata questione Milano sarà protagonista oggi 21 novembre 2009 della giornata dedicata al coniglio, diventando capitale per 24 ore del morbido e tenero animale.

L’iniziativa, lanciata dall’associazione Aae conigli con il patrocinio del comune milanese, mira a far conoscere meglio un pet che da qualche anno è entrato a tutti gli effetti nelle case e nel cuore di molti italiani. La manifestazione dal titolo “Conigliando in città” si svolgerà nel cuore della città, in piazza San Carlo, adiacente a corso Vittorio Emanuele, dalle ore 10 alle ore 18. Testimonial d’eccezione della giornata del coniglio Francesco Facchinetti, l’ormai celebre conduttore di X-Factor.