La befana del cane e del gatto organizzata dall’ENPA di Monza e Brianza

Befana cani e gatti Enpa Monza e Brianza

Befana cani e gatti Enpa Monza e Brianza

Questo venerdì 6 gennaio torna la befana del cane e del gatto, la tradizionale manifestazione dedicata agli amici a 4 zampe organizzata dall’ENPA di Monza e Brianza, dalle ore 9.30 sino alle 19. Alcune simpatiche befane, con tanto di scopa e calza piena di golose leccornie per i più piccoli, sono accompagnate da alcuni volontari e dai loro cani presi in affido nei canili e nei rifugi, o salvati da situazioni disperate.

Chiude il canile dell’Enpa di Torino, troppe incursioni Rom

alberghi ravenna animali

Il canile dell’Enpa di Torino chiude i battenti a causa della convivenza impossibile con i rom: furti, atti vandalici, aggressioni. L’ultima ai danni del volontario più anziano, proprio poche ore prima di tornare a casa per la cena della vigilia di Natale. Oggi, il responsabile della struttura, che ospita 82 cani e una mezza dozzina di gatti a pochi passi da un campo nomadi, consegnerà la chiavi al sindaco.

Alluvione a Messina: travolto anche un rifugio per cani randagi

Alluvioni, vittime umane ed animali a rischio: Messina, dopo Genova. Oggi è tornato il sole e la conta delle vittime è scontata, purtroppo necessaria: sono quattro, compreso un bambino di 10 anni, travolti da una bomba d’acqua impossibile da fermare che ha provocato una frana, a Saponara. Il pensiero della redazione di Tuttozampe va ovviamente a loro e a tutti gli abitanti delle aree colpite, anche se per tematica ci occupiamo di amici a quattro zampe e quindi, anche oggi, come per l’alluvione di Genova cerchiamo di capire quale è la situazione al riguardo. Diciamocelo subito: non rosea. Proprio nell’area di Saponara un rifugio per cani è stato spazzato via dal fango.

Cane sepolto vivo per 40 ore, denunciato il padrone

E’ stato sepolto vivo, sotto mezzo metro di laterizi. Jerry, così si chiama il povero cane, tradito proprio da chi amava, il suo padrone. Fortunatamente è stato salvato dalla polizia locale di Desenzano del Garda, che l’ha trovato tra le macerie, con gli occhi coperti da una benda.

Mio figlio vuole un cane: cosa fare?

Non so se anche voi lettori siete stati, almeno una volta, pregati da vostri bambini di scegliere un animale domestico. La fatidica domanda “Mamma, papà mi comprate un cane” solitamente arriva nel periodo delle feste e necessita di attenta riflessione per potervi dare risposta: non si può negare che un cucciolo sia un amico perfetto per un bambino, ma non è un giocattolo e il bambino non potrà stancarsene dopo alcuni anni, se non dopo alcuni mesi. Cosa fare? E come gestire invece il rapporto tra l’amico a quattro zampe ed il bambino?

Storie di cani: l’amicizia degli alani Lily e Maddison

Una storia commovente, che ci fa capire ancora una volta come i cani siano animali straordinari e dotati di una sensibilità fuori dal comune: questa volta ci spostiamo a  Shrewsbury, nella contea di Shropshire, in uno dei tanti canili che affollano il Regno Unito, troviamo due grossi alani femmine, Lily e Maddison. Sono due cani sfortunati, che non hanno ancora trovato una famiglia da amare, e che si fanno coraggio l’una con l’altra. Ma c’è di più: all’età di 18 mesi Lily perde la vista, poichè a causa di una rara malattia le sue ciglia avevano cominciato a crescere verso l’interno del bulbo oculare ed i veterinari sono stati costretti a rimuovere i suoi occhi. Da quel giorno Lily vede attraverso gli occhi della fedele amica Maddison.

Il Milan adotta una trovatella

La squadra di calcio del Milan ha adottato una bella trovatella plosa: il suo nome è Lucy, è un cucciolo di meticcio rimasto solo al mondo dopo che la sua mamma è morta per darla alla luce. Se l’adozione non fosse pervenuta oggi Lucy sarebbe ancora dietro alle sbarre del canile, incerta sul suo destino, legato forse a una famiglia disposta ad accoglierla, chissà dopo quanto tempo. E invece la cucciolotta è stata fortunata: ha infatti incontrato l’ex Iena Marco Berry e i piccoli agenti speciali che lo affiancano in Bau Boys, la trasmissione di Italia Uno.

Cani e Comuni: il dramma dei canili lager

La legge 281 del 1991 è stata una vera e propria innovazione per quel che riguarda la gestione dei cani abbandonati o randagi: ha consentito infatti ai Comuuni, veri e propri responsabili dei cani randagi che si trovano sul suo territorio, di affidare gli stessi a strutture private, pagando un corrispettivo per il mantenimento e le cure necessarie. Il tutto in mancanza di una struttura pubblica, di un canile gestito da volontari e personale dipendente comunale.

Il cane Rocky, una celebrità a 4 zampe

 

La storia di Rocky, il cane più famoso della Polonia, sta già facendo il giro del mondo. Ha 6 anni, una brutta storia di abbandono e di vita in canile alle spalle, e… un blog seguitissimo! Rocky, infatti, è diventato ambasciatore contro l’abbandono degli animali, complice la sua padrona, Katarzyna Pisarska, che ha aperto un blog per sensibilizzare l’opinione pubblica al tema dell’adozione dei cani. Cosa c’è di sensazionale in tutto questo? Si da il caso che, il blog sia scritto da Rocky in persona! I lettori, hanno la possibilità di entrare nei panni di un cane e di conoscere il mondo dal suo punto di vista.

Il canile? In Italia niente fondi, salviamo i cani abbandonati, la nuova denuncia Aidaa

Cani in carcere

Dobbiamo salvare i cani abbandonati, è importante rivolgersi al canile cittadino se ci si vuole arricchire la propria vita di un fedele amico a quattro zampe. Adottiamoli! Anche perché i canili italiani (privati e pubblici) non hanno più fondi. E’ l’ennesima denuncia che arriva dall’AIDAA (Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente) che spiega come, secondo una indagine che ha riguardato il Centro-Sud d’Italia, oltre 200 canili (privati, convenzionati e soprattutto comunali), non riescono più a gestire le spese. Questo accade anche nelle grandi città e nel Nord, di certo le cose non vanno meglio.

Jennifer Aniston: presto un nuovo cane


La famosa attrice Jennifer Aniston, star della televisione e nota per aver recitato in telefilm come Friends, è da sempre amica degli animali a quattro zampe: fino a poco tempo fa viveva con il suo cane, l’inseparabile amico Norman, un terrier. Dopo quindici anni d’amore e di fedeltà assoluta, l’adorato Norman però è venuto a mancare: è un essere umano in una tuta-cane, è grande e adorabile, l’aveva definito Jen all’inizio dell’estate.

Canile Municipale Roma: Flavia Vento condannata per diffamazione

Flavia Vento è stata condannata per diffamazione e ingiurie a seguito di una vicenda che risale, per la verità, ormai ad un pò di tempo fa. La showgirl da sempre pronta a difendere i diritti degli animali, aveva a suo dire riscontrato una situazione poco felice a Roma e se ne era lamentata in modo piuttosto plateale come suo solito. Adesso il giudice Roberta Conforti, della X sezione penale di Roma, ha anche chiesto per lei una pena di euro 300 di multa, oltre che il pagamento delle spese processuali. A citare in giudizio la soubrette, è stata un paio di anni fa, precisamente nel marzo del 2008, la delegata del sindaco per i diritti degli animali del Comune di Roma dell′allora giunta di Walter Veltroni, Monica Cirinnà e il perchè è presto detto.

Gatti in frigo e cani che si mangiano? Succede in Sardegna

Gatto Frigo

Gatto FrigoCon un velo di amaro sarcasmo vorrei iniziare l’articolo facendo una domanda retorica ad una dipendente di un canile: secondo lei, un freezer acceso, è un box idoneo per ospitare dei gatti?

Non so quale risposta riceverei, sappiamo invece con certezza che un fatto del genere è accaduto, dei cuccioli di gatto sono stati messi in freezer a temperature polari e alcuni cani, affamati come non mai, si sono sbranati fra loro.

La sorella di Tremonti vuole i cani non adottati morti si o no?

Canile

La proposta choc della consigliera Angiola Tremonti, sorella del noto Ministro Tremonti, ha fatto il giro d’Italia finendo anche sui telegiornali nazionali, tanto da farle pervenire lettere di insulti e, addirittura, minacce di morte.

Nonostante ci siano dichiarazioni di altri politici che hanno sentito uscire dalla bocca della Tremonti l’ipotesi che, nel caso di animali non adottati, si potesse passare alla soppressione la donna, probabilmente spaventata, ha scritto una lettera al quotidiano La Provincia di Como dove cerca di smentire le dichiarazioni riportate sui giornali e sulle agenzie di stampa ed esprime tutto l’amore che nutre verso gli animali: