Portare il cane a passeggio fa bene alla salute

a spasso con il cane

Portare a passeggio il cane fa bene alla salute in quanto aiuta a ritrovare la forma fisica e a scongiurare il rischio di ipertensione e colesterolo alto. A sostenerlo è uno studio condotto dalla George Washington University School of Public Health and Health Services e presentato a Baltimora in occasione dell’annuale congresso dell’American College of Sports. La ricercatrice e coordinatrice della ricerca Cindy Lentino ha spiegato:

I proprietari dei cani che non portano a passeggio il loro amico perdono una grande occasione per rimanere in buona salute e fare attività fisica. Se portate a passeggio il vostro cane per soli trenta minuti al giorno, sarete in grado di soddisfare tutti i criteri di una buona attività fisica.

Insomma, il vostro amico a quattro zampe, oltre ad essere un fedele compagno, può rivelarsi un prezioso alleato per la vostra salute, ma non solo; della passeggiata oltre a voi ne beneficerà proprio il vostro cane, in quanto potrà anche lui fare un po’ di movimento e trascorrere più tempo con il padrone.

L’idea di condurre una ricerca sulla relazione tra forma fisica e l’essere proprietari di un cane è stata proprio della dottoressa Lentino in occasione della sua tesi di laurea:

Ho voluto andare oltre per comprendere le differenze di salute che esistono tra le persone che portano a passeggio i cani e quelle che non li portano a passeggio e quelli ancora che non possiedono cani.

Come affrontare la perdita del proprio animale domestico

io e MarleyLa scomparsa del nostro adorato amico a quattro zampe può essere un duro colpo. Malgrado mi sia capitato più volte di dover affrontare la morte di uno dei miei gatti, perché vecchi e malati, o investiti dalle auto, ogni volta è come fosse la prima volta. E i primi giorni sono i più duri, ci pensiamo continuamente e giuriamo a noi stessi che mai e poi mai prenderemo un altro animale domestico, che non ci affezioneremo ad un altro cane o gatto che sia, pur di non soffrire.

Ma poi i giorni passano e davanti agli occhioni di un cane abbandonato o alla cucciolata di micini di qualche nostro amico o parente, non resistiamo alla tentazione e ci facciamo incantare nuovamente dal fascino ammaliante degli amici animali. Ma c’è un periodo di tempo determinato per elaborare la perdita e sentirsi pronti a prendere con sé un nuovo quattro zampe?  

“Io lo segnalo”: un sms contro il maltrattamento degli animali domestici

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Siete a conoscenza di maltrattamenti atroci e ripetuti nei confronti di un animale domestico? Non vi convince lo stato di salute di un amico a quattro zampe, sempre chiuso fra le quattro mura della casa del vicino? Per questa ed altre situazioni “al limite”, è stato istituito un numero di telefono, al quale si potrà inviare un sms e segnalare tutte le volte che qualcosa non va. La campagna in difesa di tutte le creature del mondo della fauna allevate dall’uomo, si chiama “Io lo segnalo” ed è stata portata avanti da Aidaa, l’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente. La denuncia, potrà avvenire anche in maniera anonima nel pieno rispetto della privacy. Il numero a disposizione di chi vorrà fornire il suo contributo in questo senso, è 348/7611439.

Campania, taglia su chi uccide i gatti randagi

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Il fenomeno dell’abbattimento degli animali randagi è preoccupante, soprattutto data la sua diffusione in zone d’Italia come la Campania, che purtroppo detiene questo triste primato. Basti pensare che nelle ultime tre settimane tra Torre del Greco, Torre Annunziata ed Ercolano sono stati massacrati piu’ di 20 gatti randagi, secondo i dati raccolti e diffusi dal Commissario regionale dei Verdi in Campania. IL dato ancora più inquietante è come vi sia assoluto riserbo su coloro che compiono tale carneficina: un velo di omertà che non permette alle forze del’ordine di poter risalire ai colpevoli, punendoli adeguatamente.

I Verdi campani hanno perciò deciso di istituire una vera e propria taglia, facendo una colletta per offrire fino a 1.000 euro a chi li aiuterà ad individuare e denunciare i responsabili di questa carneficina. La notizia è stata diffusa dall’agenzia Ansa pochi giorni fa e subito ha suscitato pareri favorevoli tra alcune associazioni. In particolare Angelo Pisani, Presidente dell’associazione Noi Consumatori ha così commentato la vicenda:

Ottima iniziativa per la tutela degli animali randagi, negli ultimi tempi stiamo assistendo ad un acuirsi della violenza sugli animali abbandonati, troppo spesso vittime di brutalità inaudite ad opera di persone senza scrupoli che fanno del male ai randagi perché li ritengono fastidiosi o per sadico divertimento. E’ giusto che chi commette questi reati venga punito severamente. Lo stesso vale per l’abbandono degli animali che si verifica ogni anno con la stagione estiva. Ma oltre alle condanne sono necessarie anche più strutture che accolgano animali per i mesi estivi e che si prendano cura dei randagi. Per arginare il fenomeno è, quindi, importante che le istituzioni competenti si mobilitino concretamente per la creazione di spazi appositi per gli amici a quattro zampe.

Gatti che si credono cani

cani e gattiGatti che si credono cani, sembra il titolo di un film. In realtà è un atteggiamento molto diffuso tra i nostri amici felini che evadono spesso dallo stereotipo gatto e vestono i panni del quadrupede antagonista. Lo stereotipo, ovviamente, lo abbiamo costruito noi e vuole il gatto freddo, distante, interessato solo al cibo ed alle coccole, indipendente, opportunista. Ma è davvero così? Io stessa posso testimoniare che i miei gatti rispondono ai richiami anche quando non è l’ora della pappa.

E non sono affatto insensibili come si crede. Magari non scodinzolano e non fanno le feste, ma riescono comunque a trasmettere calore e lealtà. A pensarla così sono anche gli interpellati di un sondaggio realizzato da Petplace.com che hanno elencato tutti gli atteggiamenti, solitamente attribuiti al cane, che assumono anche i loro gatti.

Le spese per gli animali sono deducibili dalle tasse

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I nostri animali sono a tutti gli effetti membri della famiglia e come tali li sottoponiamo a vaccinazioni e controlli periodici per verificare il loro salute. Esattamente come le spese mediche umane, anche quelle animali possono essere dedotte della rinuncia dei redditi.

Per le spese mediche degli animali funziona come per quelle delle persone, ovvero dell’importo speso è detraibile soltanto il 19% con la franchigia di 129,11; ciò significa che se durante l’anno spendete di meno non potete fare nessuna detrazione, ma considerando i vaccini e le cure periodiche, è molto difficile non superare questa cifra.

Il cane scappa e lo rincorre sui binari: falciato

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Nessuno correrebbe lungo i binari, conoscendone i reali rischi per la propria incolumità, se non per un amore sfrenato e senza riserve. E’ quello che è accaduto, invece, lungo la linea ferroviaria Portogruaro- Treviso che dimostra come il legame che unisce il padrone per il proprio amico a quattro zampe, a volte sia davvero indissolubile. Tutto è avvenuto un pochi attimi: il cagnolino che sfugge, un uomo che corre per riprenderlo e una tragica fatalità: un treno passa e lo investe. In più, è rimasta ferita anche la figlia, di soli sette mesi, che portava nel marsupio. Una tragedia che però rivela un grande cuore e, finalmente, un caso di affetto totale verso una creatura allevata in casa ed, evidentemente, parte integrante della famiglia.

Cane lasciato in macchina sotto al sole, è reato

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Purtroppo con l’arrivo del caldo e dell’afa accade che alcuni sprovveduti lascino il proprio cane in macchina, pensando che poco tempo nell’abitacolo non possa dare loro fastidio: nulla di più sbagliato. Il cane soffre molto il caldo e la mancanza di una adeguata aerazione. Nel weekend appena trascorso nel ravennate un turista ha lasciato il proprio cane razza labrador all’interno della vettura parcheggiata al sole per oltre 4 ore: grazie all’intervento delle autorità ed alla buona volontà dei passanti che si sono prodigati per coprire i finestrini facendo ombra e spruzzare acqua fresca, per il cane non vi sono state conseguenze mortali. Una storia a lieto fine, ma non è sempre così.

La Cassazione nel 2008 ha dichiarato che costituisce reato di abbandono di animali, la condotta del proprietario che lasci il proprio cane in auto sotto al sole, perché condizione incompatibile con la natura dell’animale: si tratta di una sentenza importante e pioniera (Sentenza 7 gennaio 2008, n. 175). Infatti secondo la Suprema Corte, integra il reato previsto il tenere un cane in un luogo angusto per un lasso di tempo apprezzabile, senza che fosse necessaria la volontà di infierire sull’animale o che questo riportasse una lesione all’integrità fisica, potendo la sofferenza consistere in soli patimenti (decisione n. 2774 del 21 dicembre del 2005).

Un cd che riproduce i suoni del cane come ausilio per i non vedenti

cani guida

I suoni che emettono i cani per farci capire se stanno bene o male sono facilmente identificabili dalle persone normodotate, che riescono subito a capire perché il proprio cane abbaia o perché starnutisce; non è così, ad esempio, per i non vedenti, per i quali, uno starnuto del proprio cane può significare diverse cose.

Questo è stato il presupposto che ha permesso al dottor Carlo Ciceroni, veterinario della Asl di Firenze, di realizzare un cd audio con circa 50 suoni tra i più frequenti per aiutare le persone che hanno problemi di vista a comprendere lo stato di salute del proprio cane. Il progetto è partito immediatamente anche grazie alla Scuola Nazionale Cani Guida per Ciechi di Scandicci con la quale il dottor Ciceroni collabora da anni:

Lavoro ormai da una quindicina di anni con la Scuola tenendo i corsi che precedono la consegna dell’animale. Durante le lezioni provo spesso ad imitare i suoni dei cani per far capire ai non vedenti quando ci possono essere disturbi. Alcuni allievi mi hanno suggerito che avere un supporto sonoro con i rumori dei cani sarebbe stato utilissimo. Tutto è nato così.

Una casa di lusso per cani, l’Alabama dog mansion (fotogallery)

casa di lusso per caniPiù che una cuccia, una reggia. E’ l’Alabama dog mansion, una casa di lusso per cani vip, o forse dovremmo dire per quattro zampe agiati, viziati da proprietari più che benestanti, visto il prezzo esorbitante: 3494 dollari (2.916 euro).

Costruita con gli stessi materiali delle case umane, in legno, è dotata di vetri anti-rottura. Le edizioni ovviamente sono limitate, come si conviene agli oggetti di lusso, ed ogni pezzo è unico e si ispira ad un edificio umano esistente. Sul sito dell’azienda produttrice, la tedesca Best friend’s home, la descrivono come si converrebbe con un qualsiasi appartamento proposto da un’agenzia immobiliare. E, in effetti, non ha niente da invidiare ad una vera e propria casa, ma a misura di quattro zampe.

Cane ostaggio di una tartaruga gigante

cane e tartarugaIniziamo la settimana con un video divertente che vede per protagonisti un cane ed una tartaruga gigante. Il nostro simpatico amico a quattro zampe vorrebbe correre dal suo padrone, ma si ritrova davanti un ostacolo a dir poco insuperabile: la mole della tartaruga. Riuscirà il nostro eroe a scalare la montagna? Non vi resta che una cosa da fare per scoprirlo: guardare il video, dopo il salto. Buon inizio settimana a tutti da Tuttozampe!

Il fascino esotico dell’iguana verde

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Vive in branco, seguendo una precisa gerarchia “l’altezzosa” iguana verde, con quella sua espressione così particolare e sonnecchiante e quell’apparente atteggiamento tranquillo e rilassato. Raggiunge dimensioni anche piuttosto grandi e quando si trova in compagnia dei suoi simili, soprattutto se sono tutti maschi, può diventare molto aggressiva e, per questo motivo, di solito se ne alleva una soltanto in un terrario. Negli ultimi anni hanno cominciato a diffondersi pure nelle case, tra gli amanti degli animali esotici e, quindi, non è raro conoscere abitudini e modi di vivere, di questo esemplare che raggiunge la piena crescita in circa otto anni dalla nascita. Sono creature però che amano molto muoversi e, quindi, quando si decide di allevarli, bisogna tenerne conto e sistemarli in un ambiente che sia abbastanza spazioso.

Come pulire i giochi del cane

giocattoli caneI cani, soprattutto quando sono ancora cuccioli, hanno bisogno di giocattoli. Soprattutto per evitare che addentino i nostri mobili e i vestiti, gli stracci e più in generale qualsiasi cosa gli capiti sotto tiro e ci distruggano casa.

In commercio esistono giocattoli di varie forme, materiali e dimensioni. Quando li acquistate, sappiate che presto o tardi andranno distrutti. Anche quelli che ci sembrano più resistenti. I cani si ci mettono d’impegno a farli in mille brandelli. Oggi vedremo come pulire i giochi del cane per garantire igiene e sicurezza sia al nostro amico a quattro zampe che alla nostra famiglia.

Cani, divieto del taglio di orecchie e coda

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La convenzione europea per la tutela e la protezione degli animali da compagnia n. 125, firmata a Strasburgo il 13 novembre del 1987, ha posto un importante divieto, relativo alla brutta abitudine del taglio in alcune razze di cani, della coda e delle orecchie. In particolare la predetta convenzione all’articolo 10 vieta di praticare interventi chirurgici finalizzati a modificare l’aspetto di un animale da compagnia se non per fini esclusivamente terapeutici.

In particolare sono vietati il taglio della coda, il taglio delle orecchie, la recisione delle corde vocali, l’asportazione delle unghie e dei denti. Tali interventi saranno autorizzati unicamente se prescritti da un medico veterinario per il benessere dell’animale o per impedirne la riproduzione (intervento di castrazione). Tali interventi poi saranno realizzabili unicamente con l’ausilio dell’anestesia in quanto si presume che l’animale provi o possa provare dolore.

Il nostro paese ha approvato e rettificato tale convenzione il 9 novembre del 2009: da quel momento chiunque amputava per finalità estetiche la coda e le orecchie di un animale, commetteva il reato penale di maltrattamento di animale, come previsto dall’art. 554 ter codice penale. Per far si che tale dictat venga seguito da allevatori e proprietari di animali, le associazioni e le federazioni che si occupano di esposizioni e concorsi si sono date da fare.