Ipertensione nei gatti

La pressione arteriosa elevata – propriamente detta ipertensione arteriosa sistemica – è un aumento della pressione sistolica o diastolica del sangue arterioso. La pressione arteriosa ha due valori: la pressione sistolica, che è l’alto valore che si sviluppa quando il cuore si contrae e pompa il sangue e la pressione diastolica, il basso valore che si verifica quando il cuore si rilassa e si riempie. Ad esempio, 120/80 equivale ad una pressione sistolica di 120 mmHg e ad una pressione diastolica di 80 mmHg.

Una sistolica costantemente superiore a 160 mmHg nel gatto è considerata elevata. La pressione diastolica nei gatti non dovrebbe superare i 100-110 mmHg, a condizione che si registri il valore quando l’animale è rilassato.

Cause.

  • Tumori della ghiandola surrenale, come il feocromocitoma, che è un tumore corticosurrenale causa della malattia di Cushing o la malattia di Conn
  • Farmaci
  • Disturbi del sistema nervoso centrale

Cani che sanno la matematica? Un banale trucco

cane matematica numeri contare
cane matematica numeri contare

Avrete visto in qualche trasmissione televisiva l’addestratore di turno con il cane “da circo” che scommettendo qualcosa lo fa contare? Nelle varie testoline all’ascolto sarà balzata l’idea di chiedersi: “ma come fa un cane a saper contare?”. Il cane è talmente bravo che fa pure il favore a noi ominidi di convertire il numero in numero di abbai, ad esempio il risultato della somma 3+2 = 5 sarà una sequenza di cinque abbai consecutivi, cosa c’è dietro tutto questo? Un trucco.
La realtà è che il cane non impara a fare la più banale operazione matemetica ma gli viene insegnato ad abbaiare a comando in risposta ad un gesto dell’addestratore, che volutamente non chiamo educatore, discreto in modo che il pubblico creda che il cane conosca l’operazione di somma.

La scelta di un cucciolo

Tutti sognano di avere un animale fino a quando non realizzano che richiede cure, tempo e ha dei costi e allora esce fuori il vero amore per un amico a quattro zampe: chi ha davvero voglia di allevarlo non si  tirerà indietro, chi invece si fa cullare soltanto da una idea romantica e lontana dalla realtà, proverà un certo timore e ci ripenserà. L’entusiasmo per “la novità” non deve durare giusto il tempo di portare a casa un cucciolo, ma si tratta di una scelta, meravigliosa, che una volta presa non prevede ripensamenti. Eroi televisivi, storie struggenti che hanno come protagonisti queste tenere creature, da soli non bastano a creare un legame con il proprio cane o con qualunque altra specie si decide di tenere in casa, bisogna ragionarci su e chiedersi se si ha voglia e costanza di dedicare gran parte della propria giornata alla sua corretta crescita.

Unghie finte per cani e gatti: pazza novità

L’ultima follia in tema di accessori per animali domestici arriva direttamente dal Giappone: si tratta di unghie finte per cani e gatti. Le Safe Paws Nail sono nate originariamente per quei cani o gatti che amano affilarsi le unghie ovunque, distruggendo ogni mobile di casa e poter salvare rivestimenti di poltrone e divani, o semplicemente per evitare di farsi graffiare. Le Safe Paws Nail sono capsule che si inseriscono sopra le unghie originarie: in tal modo l’amico a quattro zampe potrà graffiare dove preferisce ma senza causare nessun danno.

Ovviamente ciò che era nato con una sua logica ed utilità, è stato presto trasformato in accessorio glamour: ecco dunque che le Safe Paws Nail vengono usate con finalità esclusivamente estetiche. L’applicazione è semplice e sono rimovibili in qualsiasi momento con estrema facilità: sono realizzate in resina vinilica naturale, atossiche, non causano alcun problema al cane o gatto nel caso in cui vengano per errore ingerite.

Ogni applicazione richiede pochi minuti e durano fino a 6 settimane, i colori a disposizione sono moltissimi, ideali per tutte le zampe e colore del manto,  in grado di soddisfare tutti i gusti dei cani o gatti. Le unghie finte si trovano in quattro misure e in molti colori, dal rosa al blu, al rosso. La scatola completa comprende 40 unghie finte e la colla, al prezzo di circa 30 euro.

Mini-guida al benessere dei quattrozampe (parte due)

Pubblichiamo la seconda ed ultima parte della nostra mini-guida al benessere degli animali domestici. Nella precedente puntata abbiamo parlato dell’importanza dell’alimentazione e dell’attività fisica per mantenere i nostri pets sani a lungo e per permettergli di affrontare al meglio gli affanni dell’età che non affliggono solo noi umani, ma anche i quattrozampe.

La parola chiave è prevenzione sin dalla più tenera età. Non pensate di correre ai ripari quando ormai il cane o il gatto sono anziani e di dedicargli solo allora cure ed attenzioni speciali, perché molte malattie possono prevenute e curate se diagnosticate tempestivamente.

Ed oggi, tra i punti da non sottovalutare, vi ricorderemo proprio delle visite dal veterinario periodiche ma anche dell’importanza della vita sociale, dell’igiene e delle nostre attenzioni. Vediamoli dopo il salto.

Il padrone, il cane e il sesso (parte 2)

No, non siete su Cioè, come tutti i mercoledì ecco l’appuntamento con il dott. Stranamore dei cagnolini, per ora analizziamo le classiche domande sul sesso canino, aspettando che voi lettori ci proponiate le vostre domande come commento agli articoli o all’indirizzo e-mail [email protected]. Le risposte verranno pubblicate sotto forma di articoli ogni mercoledì, chiaramente dopo un’attenta analisi e consulenza con l’esperta Franca di Amo gli Animali, allevatrice e veterinaria.

“Il mio maschietto lecca il sottocoda delle femmine e lecca la pipì delle femmine, mi fa schifo e voglio impedirglielo!”
Al cane fa schifo che non ti pulisci leccandoti! A parte gli scherzi, anche qui c’è lo zampino di Madre Natura, è un comportamento che a noi può non piacere ma è insito dei canidi. Se il cane è al guinzaglio e abbiamo una buona condotta al guinzaglio possiamo fargli cambiare direzione nel momento in cui tira fuori la linguina, idem quando incontra una femmina visto che potrebbe dare fastidio al proprietario/a della cagnetta, è controproducente sgridarlo o cercare di fargli capire che a noi da fastidio, ricordando che è solo una questione di vergogna del “papà/mamma” del maschio, quindi state tranquilli è tutto normale.

L’addestramento degli amici a quattro zampe

Come è facile immaginare, l’addestramento è fondamentale in un amico a quattro zampe, per fargli capire chi comanda, ma anche per insegnargli il rispetto, gli spazi che non deve superare e le manifestazioni che possono apparire esagerate. Non si tratta di un eccesso di severità, ma semplicemente della necessità di dare delle regole, indispensabili per la convivenza serena. In questo modo sarà più facile, adattarsi alla compagnia degli esseri umani e capire che si trova davanti un “capobranco” gentile e premuroso, ma sempre un capo che merita rispetto. I comandi fondamentali, quindi, devono essere imparati subito e, in poco tempo, si instaurerà pure un rapporto di fiducia reciproca tra padrone e cane e un legame ancora più stretto.

La sciarpa per Fido: moda e tendenze autunno-inverno

Con l’arrivo dell’autunno inizia anche ad abbassarsi la temperatura: ecco che anche andare di sera a passeggio con il proprio amico a quattro zampe può voler dire prendere aria e freddino. Per ovviare a tale problema e tenere ben coperto il vostro cucciolo, ecco delle sciarpe per cani, glamour e di tendenza.

Oltre alle sciarpe il vostro amico a quattro zampe potrà indossare anche divertenti colli o cravattini: in gallery vi mostriamo alcune proposte per questo autunno inverno, tutte nuove ed interessanti. Come il divertente cravattino in tessuto a stelline, decorato da cristalli, perfetto per occasioni importanti: facile da indossare grazie all’elastico posto nel girocollo.

E che dire del delizioso collo in ecopelliccia con motivi dévorée a cuore e son spilla in cristalli e chiusura con nastrini argento: una vera chicca! Preferite qualche accessorio meno impegnativo? Ecco una comoda e pratica bandana: da legare al collo, in cotone resistente e lavabile, doppiata. Importante è scegliere per i nostri piccoli amici materiali atossici, lavabili in lavatrice e sfoderabili, per poter garantire sempre igiene e sicurezza.

Mini-guida al benessere dei quattrozampe (parte uno)

Non è raro incontrare persone di mezza età o anche molto avanti con gli anni che appaiono in splendida forma ed affermano di sentirsi più giovani. Merito di uno stile di vita sano, fatto di una dieta equilibrata, di movimento regolare e tanto buon umore.

E i nostri amici animali, come se la passano con l’avanzare degli anni? Spesso quando qualche proprietario di un cane piuttosto che di un gatto vispo e smagliante ci rivela la sua età rimaniamo di stucco, perché ci sono animali che invecchiano benissimo e dimostrano la metà dei loro anni. Anche in questo caso, il merito è di uno stile di vita esemplare e siamo noi proprietari gli artefici. La buona salute, costante nel tempo, dei nostri pets è tutta nelle nostre mani. La chiave è una corretta alimentazione, la prevenzione, un’attività fisica regolare e tanto amore e allegria, aggiunta che non guasta perché un animale domestico sano è anche felice e viceversa.

Non c’è bisogno di elisir miracolosi per aggiungere anni alla vita dei nostri quattrozampe. E’ sufficiente seguire questi dieci consigli per aiutare il sia il cane che il gatto a godersi al meglio gli anni della maturità.

Adottare un elefantino in Kenya, da oggi si può

mamma-elefante-con-cucciolo

mamma-elefante-con-cucciolo

Purtroppo una notizia gioiosa può nascere da una triste, a tutti piacerebbe adottare a distanza un elefantino e poi vederlo crescere come Sofia di cui abbiamo parlato in questo articolo http://www.tuttozampe.com/elefante-indiano/4812/, purtroppo l’elefantino che si andrà ad adottare sarà un povero orfanello.

In Kenya è nato un orfanotrofio per elefanti a 12 chilometri da Nairobi con un esercito di volontari che imbracciano biberons lunghi mezzo metro per cibare i cuccioli. L’orfanotrofio si chiama “David Sheldrick Wildlife Trust” proprio come la persona da cui è stato tratto il nome, un amante della natura, degli animali e del loro modo di vivere la vita di coppia.

In realtà l’orfanotrofio fu fondato dalla moglie Daphne in seguito alla morte prematura del marito nel 1977 che era andato in Kenya un anno prima per difendere l’habitat degli animali, aiutando orfanelli di rinoceronti ed elefanti. La missione è curare, svezzare e rimettere in libertà le “piccole” creature nel parco naturale di Tzavo. Per gli elefantini c’è una mamma putativa che si occupa di allattare i cuccioli per tre anni, lo svezzamento è un’operazione assai lunga e difficile, purtroppo la mancanza dei genitori aumenta il rischio di mortalità.

Puppy Tweets ovvero Twitter per i cani

Che ormai anche gli animali fossero sbarcati sui social network proprio come gli umani, era cosa nota: dopo i vari Petbook e Doggyspace, è la volta di Puppy Tweet, una specie di Twitter per gli animali, soprattutto per i cani.

Puppy Tweet è un’idea targata Mattel, che permette di tenersi in contatto con il proprio animale attraverso

una targhetta elettronica dotata di sensore che si attacca al collare dell’animale e ne registra i movimenti e i suoni, per poi inviarli sotto forma di tweet ai padroni apprensivi.

Come avviene per gli umani, anche i cani possono avere i loro amici, o meglio followers: in genere i conoscenti dei padroni, i quali condividono le avventure dei loro cuccioli con i propri contatti.

Bambini e animali: amici del cuore

E’ difficile trovare un bambino che non vada d’accordo o che non sia attratto da un animale, soprattutto se vive con lui in casa. Fra gli amici a quattro zampe e i “cuccioli di uomo”, il rapporto è speciale, perchè entrambi hanno una sensibilità profonda e sono capaci di amare profondamente e incondizionatamente. Tuttavia, una famiglia con un bimbo di pochi anni deve fare tutti i calcoli del caso, prima di decidere quale pet è più indicato per le proprie esigenze. La scelta di prendere una qualunque specie tra le mura domestiche, è una condizione dalla quale non si può tornare indietro e anche i figli, grandi o piccini che siano, dovranno imparare termini quali il rispetto e la tolleranza e metterli in pratica.

I cani? I nostri migliori amici.

Un recente sondaggio condotto in Nuova Zelanda fa emergere dati piuttosto sconcertanti relativi al rapporto che uomini e donne hanno con il loro amico a quattro zampe: in particolare emerge che le donne ritengono il proprio cane un miglior ascoltatore del proprio marito, mentre gli uomini ritengono che, sempre il cane, sia capace di amarli più della propria moglie. Il sondaggio, commissionato da una nota azienda internazionale di prodotti alimentari per animali, mostra che a preferire l’amico a quattro zampe anziché quello a due sono il 31% delle donne e il 14%degli uomini.

Insomma pare proprio che i cani siano i migliori amici dell’uomo! Ma cosa dire degli amici gatti? Dalla stessa ricerca emerge che ben il 50% delle donne si confida con il proprio amico felino a cui raccontano i proprio problemi. Mentre uno stesso 50% degli intervistati si considera non un semplice proprietario dell’animale, ma un vero e proprio genitore.

Gatti in appartamento, di cosa hanno bisogno per essere felici

I gatti vengono tenuti in casa per una serie di ragioni, relative principalmente alla loro salute e sicurezza. I motivi più comuni includono minimizzare la loro esposizione ai pericoli esterni, a traumi, tossine ed infezioni mortali. I gatti che sono allevati esclusivamente in casa vivono in media almeno il doppio degli anni dei gatti liberi.

Anche se l’ambiente interno può essere più sicuro, purtroppo non è altrettanto stimolante. E’ dunque importante creare un clima il più possibile ricco di stimoli che simuli, in qualche modo, la vita interessante che si svolge al di fuori delle mura domestiche.

Ecco alcune raccomandazioni degli esperti per rendere felice il più possibile il micio di casa. Una mini-guida essenziale per ogni proprietario attento alle esigenze, al benessere e alla salute psichica del proprio gatto. Vediamole insieme dopo il salto.