Accessori natalizi per cani: ecco quali scegliere

Il Natale è alle porte, meglio attrezzarsi per tempo nella scelta degli accessori dedicati agli amici a quattro zampe, da regalare o da regalarsi. Iniziamo con il collare e guinzaglio, in tessuto robusto e colori rosso o scozzese: perfetto con la pettorina coordinata e coordinabile.

La sciarpa Natalizia, in felpa rossa, comoda e calda sarà sicuramente un bel regalo gradito, per tutti i pets freddolosi o per le passeggiate serali in cui il freddo è pungente, per vezzosità e per evitare mal di gola e colpi di freddo per il nostro piccolo amico. Che dire poi della tutina da Babbo Natale? Veramente troppo carina, rossa e con il pon pon sul cappuccio, oltre alla scritta natalizia nella parte posteriore.

Vietato passeggiare con il cane nei pressi dell’aula consiliare!

Camminare cane

Camminare cane“Solo in Italia” non è solamente un luogo comune, ad avvalorare la tesi ci aiuta una provincia di Lecce dove passeggiare con il cane nei pressi dell’aula consigliare comporta una sanzione.

Una signora passeggiava tranquillamente con il suo cane nei pressi dell’ aula consiliare del Comune di Trepuzzi, un comune da 15mila abitanti dalle forze dell’ordine che, a quanto pare, non tollerano gli amici a quattro zampe.

L’accordo prematrimoniale, che mette al sicuro gli animali

Aumentano continuamente le coppie che, dopo un matrimonio relativamente felice e l’inizio di aspre liti, decidono di separarsi e, sopratututto quando non si hanno dei figli, a soffrire moltissimo di questa situazione sono gli animali. Gatti e cani in testa, vedono sfaldarsi ogni loro sicurezza e tra gli ex coniugi iniziano i dissidi legati alla custodia del pet. Non sempre, infatti, è soltanto uno dei due a legarsi alla creatura che vive nella propria casa, ma quasi ogni volta è difficilissimo trovare un accordo su come gestire questo terzo, forte, legame che deve essere diviso.

Amici a quattro zampe: salute e maturità di una femmina prima del concepimento

E’ fondamentale per gli amici a quattro zampe come per gli esseri umani, che la potenziale madre sia fisicamente ed emozionalmente matura, prima di mettere al mondo dei cuccioli. Un buon padrone, quindi, deve anche assicurarsi che non avvengano contatti con un maschio, prima che tale fase sia raggiunta. Non di rado quelle che lasciano nascere dei piccoli e non sono pronte, finiscono per non accudirli bene e avere problemi di parto o tendere ad abbandonarli. Una cagnetta potrebbe  addirittura smettere di allattarli o soffocarli distendendovisi sopra. Insomma deve essere felice e serena, prima di essere gravida. Un’altra assicurazione, è quella di essere certi che sia vaccinata e protetta da eventuali malattie infettive. Solo in quel momento, sarà possibile lasciarla accoppiare e proteggerà bene i piccoli. Ancora, deve essere sverminata e seguire costantemente una dieta sana ed equilibrata oltre che nutriente, magari integrando il cibo con minerali supplementari.

Tosse cronica nel gatto

La tosse, anche nel gatto, è un riflesso protettivo molto comune che espelle le secrezioni o i corpi estranei dalla faringe, dalla laringe, dalla trachea e in generale dalle vie respiratorie, proteggendo in tal modo i polmoni dall’aspirazione. La tosse colpisce il sistema respiratorio, ostacolando la capacità di respirare correttamente.

Tra i fattori scatenanti più comuni si segnalano l’ostruzione della trachea, la bronchite, la polmonite, la filariosi cardiopolmonare, i tumori polmonari e lo scompenso cardiaco.

Sintomi

La tosse nel gatto si definisce cronica quando persiste da due o tre settimane. Può iniziare improvvisamente o peggiorare gradualmente. Una tosse occasionale, anche se frequente, è normale, ma bisogna contattare il veterinario se il vostro animale domestico soffre del disturbo da più giorni senza interruzione.

Target era un cane eroe, morto per errore

Premi pastore tedesco

Premi pastore tedesco

Si chiamava Target, era una femmina di pastore tedesco addestrata per scovare le mine antiuomo in Afghanistan, un cane soldato.

Insieme ai suoi colleghi soldati svolgeva un servizio importantissimo oltre a stanare ordini esplosivi nascosti dai talebani fiutava terroristi all’interno di tunnel in maniera migliore di quanto possano fare le tecnologie odierne.

Oltre ad aver salvato la vita a donne e bambini scoprendo delle pericolosissime mine antiuomo ha salvato la vita a tanti marines e soldati fino a ad agosto, dopo di che è arrivata la meritata pensione in compagnia del suo padrone.

Magnificat Show 2010: “Tutte le razze portano a Roma”

Sabato 20 e domenica 21 novembre torna la decima edizione del Magnifica Show, la più importante mostra felina nazionale. Il Magnificat Show 2010 avrà luogo nella consueta cornice del quarto padiglione della Nuova Fiera di Roma, in quanto, come recita lo slogan della manifestazione: “Tutte le razze portano a Roma”.

L’evento è patrocinato dall’ Assessorato alle Politiche Ambientali e del Verde del Comune di Roma e dalla Regione Lazio; inoltre per la particolare sezione sui gatti trovatelli in cerca di adozione, vi è la collaborazione con l’Associazione Romana Cura Animali e Ambiente (Arca Onlus). Al Magnificat parteciperanno più di 500 gatti, rappresentanti di oltre 200 razze feline oltre, naturalmente, all’amatissima sezione “Gatti di casa” e alla nuova “Gatti di razza stradale”, ossia i trovatelli in cerca di adozione.

La manifestazione può contare sul oltre 9000 mq di esposizione tra stand, palchi, mercatini, mostre, area bimbi e spazio per le adozioni. Oltre alle sfilate dei gatti con il pedigree, per l’elezione di “Mister Gatto 2010” ci saranno anche quelle dei gatti, per così dire “comuni”; una giuria composta da dieci giudici internazionali eleggerà “Mister Gatto di Casa”, ossia il più bel micio domestico, con o senza pedigree; e poi il “Premio Gatto Nero”, contro falsi miti e stupide superstizioni, e il “Premio Vic – Very Important Cat”.

Scegliere il proprio amico a quattro zampe: quali domande porsi?

Un amico a quattro zampe, ovviamente, non è mai un giocattolo e quando si decide di allevarlo ci si deve chiedere se davvero si ha la capacità e, soprattutto, la pazienza di badare a tutti i suoi bisogni e di coccolarlo nel modo giusto. A volte sono soltanto le mode del momento a convincerci che senza siamo meno felici, o la voglia di compagnia o, ancora, il desiderio di emulare qualcuno. Superata questa fase e appurato che il desiderio di avere vicino un cucciolo ha una motivazione ben più profonda, allora si può procedere facendo tutta una serie di considerazioni.

Mutandine per cani, esigenza e vezzosità

Le mutandine per cani sono pensate per esigenze specifiche sia per i cani femmina che per i cani maschi: per le amiche a quattro zampe l’uso delle mutande è importante nei periodi di calore, per evitare di sporcare i mobili o le copertine. Oltre a ciò tali accessori sono utilizzabili per entrambi i sessi per limitare i problemi dell’incontinenza (spesso le paralisi della parte posteriore coinvolgono anche la vescica, o più semplicemente nei cani molto anziani). Tali mutande si possono acquistare nei negozi specializzati oppure si può ricorrere al fai-da-te utilizzando dei pannolini per bambini opportunamente adattati.

Per i cani femmine è più pratico utilizzare le mutandine normalmente in commercio per il periodo mestruale, munite di assorbente adeguato: le taglie solitamente sono indicate sulla confezione, dipendono ovviamente dalla stazza del cane, assicuratevi che non siano troppo stretti e costrittivi, potrebbero dare fastidio al vostro amico a quattro zampe. Sono molte le soluzioni che possono essere adottate da voi padroni, tra le quali l‘utilizzo di pannolini per bambini (o per adulti nel caso di cani di grossa taglia) opportunamente adattati, togliendo le parti adesive che attaccandosi al pelo rischierebbero per fargli male al momento dello strappo.

Ed ancora via libera alla fantasia grazie a fasce in tessuto colorate o neutre all’interno delle quali si può inserire un normale pannolino o assorbente: la fascia può essere lavata anche in lavatrice e riutilizzata tutte le volte che si desidera. Le mutandine in commercio sono diverse per tipologie e colori: lo strato esterno deve essere in nylon per evitare le fuoriuscite mentre quello interno deve essere rialzato per la stessa ragione.

I gatti e la perdita di un compagno di giochi

Quando un gatto muore, spesso i proprietari notano alcuni cambiamenti nell’altro gatto di casa. Il micio sta in disparte ed è letargico. Alcuni possono smettere di mangiare o diventare appiccicosi nei nostri confronti. Altri possono miagolare lamentandosi come se cercassero il loro compagno. Sulla base di questi segnali esteriori, sembra che i gatti soffrano quando un altro animale della famiglia muore.

Poiché i nostri animali domestici non parlano, non sappiamo però davvero cosa gli stia passando per la mente. Pertanto dobbiamo basare l’interpretazione del loro stato emotivo sul loro comportamento, su quello che fanno in certe situazioni e in determinate circostanze.

Quando una persona vive la perdita di una persona cara, comunica verbalmente il dolore. Molto spesso, però, a comunicarci la sua sofferenza è il comportamento più che la parola. La perdita di attenzione, l’apparire svogliati e disorientati, non mangiare e diventare disinteressati a ciò che accade intorno. Chi elabora un lutto piange, non dorme o dorme più del solito. Un animale in cui si verifica la perdita di un compagno può reagire in modo simile.

Gatto nero day: giornata contro la superstizione

I più commentano la superstizione come frutto dell’ignoranza o una forma atavica di antiche credenze: il risultato è che certe abitudini sono davvero dure a morire. Specchi rotti che porterebbero sette anni di disgrazia e il divieto tassativo di passare sotto una scala, non sono pensieri meno bizzarri del credere che un amico a quattro zampe in grado di fare le fusa, se scuro, debba essere evitato. Per questo oggi è il Gatto Nero Day, per sfatare una leggenda che è legata ai “secoli oscuri” del Medioevo, quando queste creature accompagnavano quasi sempre le streghe e, quindi, considerati anch’essi felini ambigui e occulti.

Giochi natalizi per cani

Il Natale si avvicina: quale migliore occasione epr regalare qualcosa di divertente al vostro amico a quattro zampe? Potete optare per un bel giochino divertente e stimolante, grazie al quale il vostro cagnolino potrà trascorrere del tempo giocando, mordicchiando e divertendosi.

Nella gallery alcune proposte per il natale: tutti i giochi proposti sono a tema natalizio. Da Babbo Natale a Christmas Smily, realizzato in vinile con uno squeak integrato, che stimolerà ancora di più i giochi del vostro cane. Grazia alla sua forma, si presta ad essere utilizzato anche per divertenti giochi di lancio e riporto.

Regali Natale per cani, come scegliere un collare natalizio

Manca poco più di un mese al Natale e qualcuno starà già pensando ai regali. Avete già in mente cosa regalare al vostro cane? Un’idea carina è approfittare delle feste per scegliere un collare nuovo, magari a tema natalizio. Sicuramente darà un tocco di allegria alle nostre feste, rendendo partecipe anche il nostro amico a quattro zampe, senza però risultare invasivo come buffi cappellini luminosi e quant’altro.

Il cane, in quanto cane, appunto, non è un albero e non va addobbato a festa. Ma vediamo quali sono le caratteristiche da valutare quando si sceglie un collare natalizio per il cane.
La prima considerazione, che è anche la più importante, riguarda la vestibilità.

Un collare deve adattarsi confortevolmente intorno al collo del cane adulto, e dovrebbe essere regolabile per espandersi per il cucciolo in crescita. Assicuratevi di misurare il collo del cane prima di acquistare un collare di Natale.