Come capire se il gatto è disidratato

La disidratazione è un’evenienza comune negli animali domestici, e può portare a problemi di salute anche molto seri per i nostri piccoli amici.

Se il vostro gatto non si sente bene, ha smesso di mangiare, è stato esposto a quantità eccessive di calore senza avere accesso alla ciotola dell’acqua, o ancora se presenta sintomi come il vomito, e non riesce a deglutire nemmeno i liquidi, è probabile che sia disidratato.

I veterinari suggeriscono, quando il gatto non mangia e non beve, o vomita e sviluppa diarrea, di escludere prima di ogni altra cosa proprio la disidratazione.

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Cucinare ai cani

Cucinare ai cani

Mamma, nonna, fidanzata o suocera sono amanti della cucina ma sono stufe di pensare solamente ai bipedi? Di fare le solite lasagne al forno o passare ore a sbucciare patate per il solito noiosissimo cenone di Natale e Capodanno?

Se avete amici e parenti che adorano gli animali e la cucina avete trovato il regalo giusto per le festività, Natale e Capodanno stanno arrivando insieme alla tradizione del cenone in famiglia, anche i cani e i gatti sono golosi quanto noi e saranno speranziosi di assicurarsi qualche avanzo delle nostre tavole.

Perché essere egoisti e pensare solo al nostro palato e quello del parentume? Invece di tirare fuori la solita scatoletta o le solite crocchette invita a cena il tuo pet nelle feste e non solo.

“Con Fido nel cuore”, il calendario 2011

Un’idea regalo per Natale che aiuti i cani abbandonati? Il calendario 2011 dell’associazione Con Fido nel Cuore, che da anni si occupa di trovare una casa ai cani abbandonati. Il calendario del 2011, dal titolo “Un’ora con” è stato realizzato con la collaborazione di 11 campioni dello sport che hanno posato insieme ad alcuni cani dei rifugi e dei canili dell’associazione.

Facciamo qualche nome; gennaio 2011 è rappresentato da Gennaro Gattuso insieme ad Artù, un setter di cinque anni, prima abbandonato e oggi fortunatamente adottato; febbraio è impersonato dalla leggenda dello sci Alberto Tomba, marzo dalla campionessa di scherma Margherita Grambassi, aprile dai rugbisti Mirco e Mauro Bergamasco, ovviamente in compagnia di due bei cagnoloni.

Amici per la zampa… e per gli zoccoli

Il cane con l'amica capra

Cosa unisce un maschio di capra maschio, un alano femmina e un labrador con tre zampe? Una casa calda e sicura e un forte legame d’amicizia.

I Williams, famiglia americana composta da Norman e Sandra, hanno adottato la capra Minelli, Judy e Lucky, i due cani che erano ospitati all’East Lake Pet Orphanage di Dallas dopo un paio di vicissitudini, come è successo nella storia che vi abbiamo raccontato dove una cagnolona ha allevato dei cuccioli di cinghiali questa volta abbiamo a che fare con un bovino divenuto amico di due canidi, famiglie diverse accomunate da cuori molto grandi. 

Natale 2010: 1,5 milioni di amici a quattro zampe in vacanza con il padrone

Per fortuna non saranno molti gli amici a quattro zampe che la notte del 24 dicembre e nei giorni successivi rimarranno da soli in casa accuditi dai vicini o in una pensione. Aidaa, infatti, ha confermato che ben un milione e mezzo di cani e gatti, seguiranno il proprio padrone in viaggio per raggiungere parenti, amici o mete di vacanze. A raccogliere tali consolanti dati è stato proprio il movimento per il turismo delle famiglie con cuccioli al seguito dell’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente, che ha confermato come le cifre in merito siano piuttosto alte per fortuna. Si parla, quindi, di un milione e trecentomila cani, centocinquantamila mici ed, inoltre, pure di altri cinquantamila animali domestici di altro tipo.

Paura nel Mezzogiorno: sparizione ed uccisione di cani

In provincia di Potenza, nel paese di Palazzo San Gervasio stanno accadendo cose strane  agli amici a quattro zampe: sparizioni improvvise, morti e rapimenti di cani e gatti, indistintamente. Pare proprio che o li rubino o li ammazzino.Continua senza soste l’indegno accanimento contro questi poveri animali da parte di persone senza scrupoli e senza pietà. Le barbarie a danno dei nostri piccoli  amici colpiscono senza differenze sia i cani randagi che cani con padroni, portati al guinzaglio in passeggiata. I furti di cani non si contano più, sono sempre più numerosi.

Li rubano nei posti dove i proprietari li custodiscono, spesso forzando le reti di delimitazione dei recinti: nella maggior parte dei casi di tratta di furti su commissione. Si prelevano cani di razza, come dei cani di Bracco, Setter, Pointer, rubati e venduti a persone fuori regione: si tratta di un vero e proprio commercio. Altra atroce sorte tocca ad altri animali che circolano per le strade cittadine che ignari a cosa vanno incontro sono attratti da un’esca fatta da saporite polpette di carne alla stricnina: un potente veleno che provoca la morte dell’animale tra atroci sofferenze.

Polpette alla stricnina, ingerite le polpette prevalgono segni neurologici quali agitazione,contrazioni muscolari e rigidità associati a crisi convulse oltre che da paralisi spastica dei muscoli respiratori. Una morte atroce e cattiva: il veleno, è un alcaloide molto tossico, estratta normalmente da un albero tropicale. La morte sopravviene per blocco respiratorio o per esaurimento fisico.

Dermatite da contatto nei gatti

La dermatite da contatto è una rara malattia della pelle di cani e gatti causata dal contatto con alcune piante (in particolare le piante della famiglia Ebreo errante), farmaci e sostanze chimiche varie. La dermatite da contatto non è molto comune negli animali o almeno non come nelle persone, perché la pelle degli animali domestici è protetta dal pelo. Per questo è facile che si sviluppi in quelle zone del corpo in cui i peli sono radi.

La dermatite da contatto può essere di due tipi: allergica o irritante.
Le reazioni allergiche richiedono un periodo di sensibilizzazione più o meno lungo durante il quale si sviluppa la reazione immunitaria. In media, la sensibilizzazione impiega da sei mesi a due anni per svilupparsi. Pertanto, i farmaci e le sostanze chimiche che sono state usate in passato senza problemi possono, apparentemente all’improvviso, essere responsabili di una reazione allergica qualche tempo dopo.

L’allergia da contatto presenta sintomi che si verificano da 24 a 48 ore dopo il contatto con la sostanza incriminata.
La reazione è simile a quella che si verifica nelle persone a causa dell’edera velenosa.
I sintomi tipici comprendono prurito ed una eruzione papulare. Il prurito può essere grave. Negli animali vengono colpiti generalmente le zampe ed il muso e, a volte, l’interno delle orecchie.

Animali maltrattati nel film di Aldo, Giovanni e Giacomo secondo Enpa e Lav

Il piccolo e il grande schermo, sembrano non avere grossi scrupoli a maltrattare gli animali, almeno secondo il punto di vista di Enpa e Lav che, da sempre difendono i diritti degli esseri più teneri e indifesi che vivano vicino agli esseri umani. Dopo le polemiche mai del tutto spente, con il Grande Fratello, adesso sembra che anche Aldo,Giovanni e Giacomo con il loro film La banda dei Babbi Natale, non si siano fatti troppi problemi in merito. Il loro errore potrebbe essere stato quello di utilizzarli in modo scorretto nell pellicola, già da qualche giorno nelle principali sale italiane.

Cani in affido: come comportarsi?

Nella nostra vita può capitare che un caro amico oppure un parente ci dia in affidamento il proprio cane, ad esempio perchè si deve assentare, ricoverare o semplicemente perchè non lo può più tenere. Come deve comportarsi in tal caso la persona che si deve occupare del suo sostentamento e del suo affidamento? E se il proprietario ritorna e pretende di riavere il cane, cosa fare?

In primo luogo occorre precisare che la persona che vi chiede di tenere il cane deve consegnarvi contestualmente il libretto sanitario con tutte le vaccinazioni annotate, i documenti comprovanti l’iscrizione all’anagrafe canina ed il microchip che deve essere sempre regolarmente inserito. Se il cane non risulta iscritto, occorre che lo iscriviate voi stessi nel comune di residenza, diventandone proprietari.

Se il cane viene lasciato totalmente e per lungo tempo presso di voi, se provvedete voi stessi alle cure mediche ed al cibo, se insomma il cane è in vostra esclusiva disponbilità per lungo tempo e dunque si abitua a voi ed alla vostra vita, sarebbe opportuno che venisse lasciato a voi, per la sua salute psico fisica.

Idroterapia nei cani

L’idroterapia è efficace anche per i cani. La combinazione dell’acqua con i massaggi è una pratica comune ed efficace per ridurre il dolore, l’infiammazione e facilitare il movimento. L’idroterapia è semplice e facile da eseguire, e soprattutto non richiede farmaci o attrezzature costose.

Nei cani può essere prescritta per diverse malattie e disturbi, sia acuti che cronici. Spesso è utilizzata su una gamba o una zampa per ridurre il dolore e il gonfiore e per aumentare la circolazione. Ad esempio quando il cane subisce un infortunio che provoca gonfiore, come una puntura d’ape, il morso di un ragno o morsi di serpente.

Il gonfiore può anche derivare da un infortunio costrittivo, ovvero quando il cane viene stretto troppo nella morsa del guinzaglio e il flusso di sangue alla zampa o all’arto rimane bloccato.

Natale fuori casa, il cane dove lo metto?

Cane sulla pista da sci

Cane sulla pista da sciIl periodo natalizio è alle porte, si parte per la montagna e, come accade durante le ferie estive, nasce l’annosa questione: dove lo lascio il cagnolino?

Io me lo porto dietro, da quando ho cani ho sempre pianificato le vacanze pensando prima a loro e poi a me, posso però capire che per vari motivi non tutti ne hanno la possibilità, ad esempio se si va in visita dai parenti che non lo vogliono oppure se si deve prendere l’aereo, cosa possibile ma piena di ostacoli ricordando che l’imbarco del quadrupede è a discapito del comandante del volo.

Gli stabilimenti e gli hotel pet-free sono in aumento però il problema di dove lasciare il proprio animale domestico riguarda ancora il popolo vacanziero, il giornale La Stampa se ne è occupato.

Cani e gatti da soli a Natale

Cane

Le pensioni sono piuttosto piene in questi giorni in cui ci avviciniamo a grandi passi verso il Natale 2010 e il Capodanno 2011. Non sono pochi, infatti, coloro che si spostano per trascorrere le vacanze con i familiari o, partono per fantastici viaggi di fine anno e cani e gatti rimangono comunque da soli. Che vengano lasciati fra le quattro pareti domestiche, accuditi da vicini e amici o che trovino rifugio in una struttura organizzata per tale tipo di eventi, resta comunque il fatto che per loro un cambio di ritmi può essere fonte di grande stress. Molti non accettano i cambiamenti e, in ogni caso, vanno aiutati a superare un momento considerato difficile. In effetti, pensandoci bene, non sanno neppure se rivedranno più la persona con cui hanno condiviso parte della loro esistenza e, in questo senso, può aiutare lasciare loro qualcosa di personale, come ad esempio un calzino.

I regali di Natale di Save The Dogs

Qualche tempo fa, qui sulle pagine di Tutto Zampe vi avevamo parlato del progetto Save The Dogs, un’associazione Onlus fondata da Sara Turetta, che si occupa di salvare ed aiutare i cani randagi in Romania, oltre che di far riconoscere per i cani e per gli altri animali da compagnia presenti sul territorio romeno, i diritti sanciti dalla Convenzione per i Diritti degli animali da compagnia di Strasburgo del 1987, un accordo ratificato dalla Romania nel 2004 ma mai entrato effettivamente in vigore.

In occasione del Natale 2010, Save The Dogs, all’interno del proprio shop online, propone una serie di gadget il cui intero ricavato sarà utilizzato per le spese di prima necessità per i cani ospiti dei rifugi dell’associazione presenti in Romania.

Nella descrizione di ogni gadget presente all’interno dello negozio online troverete l’indicazione di come verrà utilizzato il ricavato della vendita di quell’oggetto: ad esempio acquistando la tazza di Save The Dogs, al prezzo di 12 euro, permetterete all’associazione di sfamare un cane per 20 giorni.