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Dermatite da contatto nei gatti

La dermatite da contatto è una rara malattia della pelle di cani e gatti causata dal contatto con alcune piante (in particolare le piante della famiglia Ebreo errante), farmaci e sostanze chimiche varie. La dermatite da contatto non è molto comune negli animali o almeno non come nelle persone, perché la pelle degli animali domestici è protetta dal pelo. Per questo è facile che si sviluppi in quelle zone del corpo in cui i peli sono radi.

La dermatite da contatto può essere di due tipi: allergica o irritante.
Le reazioni allergiche richiedono un periodo di sensibilizzazione più o meno lungo durante il quale si sviluppa la reazione immunitaria. In media, la sensibilizzazione impiega da sei mesi a due anni per svilupparsi. Pertanto, i farmaci e le sostanze chimiche che sono state usate in passato senza problemi possono, apparentemente all’improvviso, essere responsabili di una reazione allergica qualche tempo dopo.

L’allergia da contatto presenta sintomi che si verificano da 24 a 48 ore dopo il contatto con la sostanza incriminata.
La reazione è simile a quella che si verifica nelle persone a causa dell’edera velenosa.
I sintomi tipici comprendono prurito ed una eruzione papulare. Il prurito può essere grave. Negli animali vengono colpiti generalmente le zampe ed il muso e, a volte, l’interno delle orecchie.

La dermatite irritante non necessita di un periodo di sensibilizzazione, perché non è immunologicamente mediata. In questo caso, le reazioni si verificano già la prima volta che una sostanza entra in contatto con la pelle. Se sono presenti più animali in casa, tutti gli animali che entrano in contatto con la sostanza potrebbero sviluppare reazioni cutanee.

Le reazioni irritanti sono più dolorosi che pruriginose. Si formano piccole vescicole (bolle) ed ulcerazioni. La distribuzione delle lesioni dipende dalla natura della sostanza incriminata e dalle modalità con le quali è avvenuto il contatto.
A causa di traumi ed infiammazioni potrebbero svilupparsi infezioni batteriche secondarie.

Sintomi

  • Papule
  • Infezione batterica
  • Aumento della pigmentazione
  • Crosticine sulla pelle
  • Ispessimento della pelle
  • Vescicole e ulcerazioni, più dolorose che pruriginose

Diagnosi

L’anamnesi è molto importante quando si cerca di stabilire una diagnosi negli animali con problemi di pelle. Vi verrà chiesto di descrivere tutti i farmaci, le sostanze chimiche, gli shampoo che avete utilizzato sul vostro gatto. La tempistica è importante anche quando si cerca di determinare la sostanza incriminata. E’ importante sapere quali prodotti vengono e sono stati usati in passato in casa per la pulizia di tappeti, deodoranti e prodotti chimici applicati all’interno e all’esterno degli ambienti domestici.

Il veterinario eseguirà prima tutti gli esami necessari ad escludere altre patologie della pelle, come la rogna sarcoptica o demodettica, e la tigna. Poi procederà con test sulla pelle per valutare la reazione dell’animale alla sostanza sospettata di aver procurato la dermatite.

Trattamento

Il trattamento prevede, ovviamente, che il gatto non entri più in contatto con la sostanza colpevole dell’irritazione.
Il veterinario potrebbe anche decidere di effettuare un bagno completo al gatto per rimuovere tutte le particelle che potrebbero essere rimaste sotto pelle e causare il persistere dei sintomi.
Eventuali infezioni batteriche secondarie vengono curate con gli antibiotici.
Nei casi più gravi, si fa ricorso a farmaci anti-infiammatori come il prednisone. Gli effetti collaterali di questo tipo di terapia sono l’aumento dell’appetito, l’aumento della sete e delle minzioni.

Cure a casa e prevenzione

Somministrare i farmaci prescritti dal veterinario. Eliminare dagli ambienti domestici le sostanze irritanti.

[Fonte&Foto: Petplace]

2 commenti su “Dermatite da contatto nei gatti”

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