Anno del coniglio, PETA si schiera contro il trend delle adozioni

Parliamo di conigli, in occasione dell’anno a loro dedicato in Cina che avrà inizio il prossimo tre febbraio quando terminerà quello della tigre. In passato ci siamo occupati spesso di conigli nani e delle problematiche legate agli abbandoni, in numero crescente anche in Italia, che fanno seguito ad adozioni impulsive e non ben ponderate.

Ebbene torniamo a trattare l’annosa questione dei conigli, considerati giocattoli birichini e carini e nulla più. Tempo fa, parlando con una conoscente, poco animal friendly a dire il vero, mi disse che ne aveva posseduto uno una volta e testuali parole:

Sì, sono carini, ma dopo un po’ ti stancano. Ti guardano come degli ebeti. Ti rendi conto che non ci puoi fare niente e ti stufano.

Ecco la sua posizione è quella di migliaia di persone in tutto il mondo che comprano un coniglio attratti dal suo aspetto tenero e non hanno la minima idea di come prendersene cura e soprattutto di quanto sia impegnativo come animale domestico, a dispetto di quello che si crede, e dunque lo abbandonano dopo pochi giorni.

Justin Bieber è il nuovo testimonial Peta

La popstar canadese Justin Bieber, idolo di migliaia di adolescenti di tutto il mondo è diventato il nuovo testimonial della Peta, People for the Ethical Treatment of Animals, l’associazione americana a sostegno degli animali.

Insomma, dopo note star di Hollywood, come Pamela Anderson e altri personaggi famosi dello show-biz e non solo, anche il cantante Justin Bieber ha deciso di sostenere la causa animalista e di posare per alcune foto a sostegno della Peta.

Animali e padroni: un legame spirituale?

Il legame che, nel corso della vita si può instaurare tra un padrone e il suo amico a quattro zampe, può essere molto forte ed, infatti, più di uno scienziato ha cercato di studiare che tipo di eventuale connessione mentale si crea fra i due esseri viventi, senza aver mai trovato una conferma in merito. Esistono, anche delle teorie alternative che ipotizzano un rapporto spirituale già deciso dal destino prima della nascita, che permette a due diversi animi di incontrarsi, ma chiaramente oggi si tratta più che altro di correnti di pensiero senza fondamento scientifico.

Ricerca USA rivela i pericoli del dormire insieme al proprio Pet

Secondo una recente ricerca, portarsi a letto il proprio animale domestico potrebbe originare infezioni anche gravi nell’essere umano. Lo studio condotto in un’università californiana in collaborazione col dipartimento della salute,  sostiene la pericolosità dei batteri presenti nella bocca degli animali, batteri che possono essere trasmessi all’uomo.

Ma quanto c’è di vero? Innanzitutto, lo stesso curatore della ricerca, il dottor Gary Winfield ammette che la probabilità che ciò si verifichi è comunque molto bassa. Le percentuali di rischio aumentano, come è normale che sia, in soggetti con sistema immunitario geneticamente debole o affetti da malattie in grado di intaccare quest’ultimo. Secondo la suddetta ricerca anche bambini e persone anziane dovrebbero avere un occhio di riguardo.

In USA pare che più della metà dei proprietari di  animali domestici dorma nello stesso letto col proprio peloso. In Italia probabilmente la percentuale è più bassa, ma è comunque un fenomeno piuttosto diffuso. A rigor di logica, se un animale è tenuto a norma di legge, salvo rari casi dovuti a circostanze imprevedibili, problemi di questo tipo non dovrebbero in alcun modo sussistere. Cani e gatti vanno trattati con anti-parassitari, vaccinati e nutriti con cibo di buona qualità e acqua non stagnante.

Cani, quando il pelo non ricresce

I modelli di crescita del pelo variano a seconda delle specie e della posizione anatomica.

In alcuni animali si verificano dei cambiamenti in base alla stagione: nei cani e nei gatti esiste una varietà di cicli di crescita e perdita legata ai diversi periodi dell’anno.

In alcune razze come lo Yorkshire Terrier, proprio come avviene nelle persone, il ciclo è continuo. Queste razze sono più sensibili alle terapie farmacologiche, come la chemioterapia, che interferiscono con la ricrescita del pelo e causano come effetti collaterali alopecia.

Il Palio di Buti un battesimo che odora di morte

Cavallo

CavalloOggi si corre il Palio di Buti, come sapete dopo la benedizione i cavalli iniziano a correre nel circuito a loro destinato, lo stesso circuito che prevede una curva a gomito dove nel 2007 ebbe un incidente il cavallo Guffanti che morì sotto il guard rail mentre il suo fantino rimase solo ferito.

Il Palio porta con se una forte contraddizione, infatti è ricorrenza della festa di Sant’Antonio Abate, protettore degli animali, una piccola polemica in confronto a tutto quello che porta il circus dei Pali che tra polemiche sul doping continua ad attirare spettatori, è in piccolo la nostra versione della corrida.

La curva della morte è rimasta invariata, anzi viene addirittura garantita nel percorso per una legge.

I gatti odiano Justin Bieber?

Il titolo, ovviamente, ha un tono ironico però è vero che gli animali spesso mostrano reazioni particolari di fronte a situazioni per noi considerate comuni, scatenando una incontenibile ilarità da parte di chi si trova vicino alla scena. Negli ultimi mesi, hanno iniziato a girare su youtube almeno tre video diversi con altrettanti felini che soffiano, graffiano, rizzano il pelo e scappano non appena notano l’idolo delle ragazzine, Justin Bieber. Chissà se si tratta di esemplari maschi, c’è da dire. Un fatto curioso, certamente esasperato dai padroni che girano la scena ma che si ripropone puntualmente facendo sorridere sempre.

Cani e negozi: regolamenti e restrizioni

Portare il proprio animale domestico in un negozio non è quasi più un problema: sono molti gli esercizi commerciali che consentono l’ingresso degli amici a quattro zampe. Più problematico invece è l’ingresso nei supermercati e nei luoghi dove si somministrano alimenti o bevande, come panifici o bar.

In tali casi dovrebbe essere indicato all’ingresso dell’esercizio il divieto di accesso del cane (un bollino rosso con scritto Io non possoo entrare): ma laddove tale indicazioni manchi? Come comportarsi? Ogni comune ha dei regolamenti che contengono anche le norme per l’accesso dei cani negli esercizi pubblici. Nel caso in cui non vi sia indicazione alcuna, i proprietai potranno condurre i propri animali domestici con museruola  eguinzaglio, avendo cura del loro comportamento.

L’ANCI, Associazione Comuni Italiani ha ribadito che Vietare l’ingresso ai cani nei locali pubblici e quindi negli esercizi commerciali è illegale: infatti il D.P.R. 320/54 Regolamento della polizia veterinaria ammette l’accesso ai cani nei locali pubblici e mezzi di trasporto purché al guinzaglio. Nessun commerciante può vietare l’ingresso ai cani.

Cani obesi, boom negli USA

Negli USA l’epidemia di obesità dilaga. Tra gli adolescenti, nei bambini, tra gli adulti, nella popolazione anziana. E non risparmia nemmeno gli animali domestici. Gatti e cani in primis.
All’indomani della fine delle feste, scatta il contrattacco e iniziano dunque le diete dimagranti, sia per i quattro zampe che per i bipedi.

E probabilmente per il cane è anche più semplice resistere alla tentazione di sgarrare dal menu ipocalorico concedendosi degli strappi al regime alimentare ferreo. Questo perché, ovviamente, siamo noi a riempirgli la ciotola e a controllarne l’introito calorico e non c’è certo il rischio che apra il frigo per dare sfogo alla golosità repressa.

Umani e cani non sono certo uguali dunque, eppure c’è chi ha pensato di applicare lo stesso programma per la perdita di peso riservato ai duezampe anche ai cani. Negli States, The Biggest Loser, il noto reality show che vede la partecipazione di Alison Sweeney, si sta occupando anche del peso dei tuttozampe, realizzando programmi dietetici per cani in sovrappeso e obesi.

La forza di una mamma a quattro zampe

Mamma coraggio

Mamma ferita

L’amore di una madre è un qualcosa che va al di là di ogni immaginazione, il regno animale offre moltissime testimonianze tra cui quella che vede come protagonista Esperanza, una cagnolona incocio con un cane da pastore, il cui amore per i cuccioli le ha permesso di affrontare i più atroci dolori.

Amici a quattro zampe iscritti nello stato di famiglia? Lo propone Aidaa

Nel Belpaese, se da un lato ci sono violenze e maltrattamenti atroci che si consumano quotidianamente ai danni degli amici a quattro zampe, dall’altro ci sono padroni amorevoli che darebbero la vita per il proprio cucciolo. Questo porta, ogni anno, ad un aumento considerevole di animali tenuti tra le quattro pareti domestiche ed allevati con tutte le cure del caso e, secondo l’Associazione Difesa Animali e Ambiente, bisognerebbe un pò regolarizzare tale stato di cose. “In Italia ci sono circa 10 milioni di cani ed altrettanti gatti che vivono nelle nostre famiglie, e allora perché non inserirli nello stato di famiglia?”– è quello che propone Aidaa“meglio ancora perchè non dare punteggi speciali nelle graduatorie delle case popolari alle famiglie con animali domestici?”.

Cianosi nel cane

La cianosi nel cane è caratterizzata da una colorazione bluastra o violacea della pelle o delle mucose causata da quantità eccessive di emoglobina scarsamente ossigenata nella circolazione sanguigna. Le cause comprendono alcune malattie cardiache congenite, varie malattie respiratorie, e l‘esposizione ad alcune sostanze chimiche che portano alla creazione di alcune forme anomale di emoglobina, che non sono in grado di legare l’ossigeno in modo corretto.

Nel cane solitamente è un sintomo che deve destare allarme ed indurre ad un controllo veterinario che ne accerti la causa.

Sintomi

  • Colorazione porpora / bluastra della lingua, delle gengive, delle labbra, e delle zone della pelle in cui i vasi sanguigni sono superficiali
  • Possibile colorazione violacea/bluastra dei cuscinetti delle zampe del cane

Quando trovare un cane diventa un’odissea

Pastore tedescoLuna è una femmina di pastore tedesco, abita a Balangero in Piemonte ed è scappata di casa nel cuore della notte, fortunatamente trova nella sua strada due ragazzi che non la ignorano, purtroppo per loro inizierà un’odissea lunga tutta la notte.

Dall’introduzione sembra la storia di Cujo firmata da Stephen King, in questo caso però l’orrore viene dalle istituzioni, andiamo per ordine.

I due ragazzi sono Marco, 26 anni di Mappano, e Sonia, 24 anni di Venaria, alle 3 di mattina viaggiavano sulla provinciale 2 a bordo di una Fiat Punto blu quando tra Balangero e Mathi notano un cane libero.