Salvati 130 cuccioli di pipistrello in Australia

Pippistrellini

Pippistrellini

L’Australia sta vivendo un periodo molto difficile, piogge torrenziali hanno trasformato la terra dei canguri in una specie di Atlantide, molti animali stanno vivendo momenti molto difficili, tra questi c’è una cucciolata di centotrenta pipistrelli.

I piccolini rimasti orfani sono stati salvati dalla tempesta e ricoverati nell’Australian Bat Clinic and Wildlife Trauma Centre in Advancetown.

Animali e antibiotici

Per gli esseri umani e per gli animali, in linea di massima, moltissime  medicine e rimedi naturali sono uguali, perchè in un gran numero di casi si ammalano delle medesime patologie. Per cui le terapie di intervento, nel corso degli anni, sono diventate sempre più simili e con uno scopo ben preciso: combattere il disturbo nel più breve tempo possibile.

Questo perchè è una esperienza davvero poco sopportabile per tutti quella di sentire dolore e, inevitabilmente, quello che all’inizio è solo un sintomo, se non curato porta a sofferenze ben più grandi. Per non parlare degli aspetti psicosomatici, aumentati dallo stress, che possono moltiplicare i fastidi proprio dove, invece, non ci sarebbe nulla di così grave. Per tutto questo da tempo ci sono i medicinali, ma siamo sicuri che qualche volta non se ne possa fare a meno?

Comune decide il numero degli animali domestici

Il sindaco di Sorgà, comune in provincia di Verona, Giovanni Bazzani, ha deciso che sarà premura del comune regolamentare il numero di cani e gatti ammessi nelle abitazioni: tale decisione, come prevedibile, non è stata accolta con favore, nè dagli abitanti del paese nè da tutti coloro che amano gli animali.

Gli animalisti ed i veterinari si sono detti contrari alla decisione che prevede un numero massimo consentito in appartamento di due cani piccola taglia, o uno di taglia grande o, per quanto riguarda i gatti, massimo due o un cane ed un gatto. La causa della decisione del sindaco sarebbe unicamente dovuta al grande numero di contenziosi condominiali proprio causati dalle liti per gli amici a quattro zampe.

Per le case singole o le villette a schiera con giardino il regolamento impone un’area minima di cento metri quadri per animale e comunque non più di tre cani o quattro gatti. Nei giorni scorsi è stato convocato il consiglio comunale che dovrà discutere sul nuovo regolamento varato dall’amministrazione municipale: si prevedono battaglie e colpi di scena da parte di tutti coloro che amano gli animali:

Salute del cavallo, come capire se l’animale è malato

Ieri sulle pagine di Tuttozampe ci siamo occupati della prevenzione delle malattie infettive nel cavallo, raccogliendo i consigli del dottor Andrea Brignolo su The Paddock su quelle che sono le vaccinazioni indispensabili ad evitare malattie come il tetano, la poliartrite, l’influenza degli equini e la rinopolmonite causata dall’Herpesvirus respiratorio.

Oggi continuiamo ad occuparci della salute del cavallo raccogliendo consigli altrettanto preziosi forniti sul sito del Centro-ippico.net e relativi a quelli che sono i campanelli d’allarme nell’animale, segnali spia che devono metterci in guardia e farci capire che qualcosa non va, contattando il veterinario per un controllo ed agendo sulla prevenzione e la diagnosi tempestiva, due fattori che possono salvare la vita al cavallo.

Come capire che qualcosa non va nel cavallo? Il trucco è sapere quando va tutto bene ed interpretare così qualsiasi scarto dalla norma come un possibile sintomo di malattie o disturbi.

Pets Next Door, conosci i pet vicini a casa tua

Pets Next Door

petsnextdoor

Il web 2.0 ha portato con se una ventata di social network, ci sono quelli per i lavoratori, per gli artisti, per gli esibizionisti, per incontrare vecchi amici e, grazie a Pets Next Door, potete conoscere i pets, e i loro padroni, che abitano vicini a voi.

Rimedi naturali animali: Fiori Himalayani Enhancers

Cani, gatti e amici a quattro zampe: tutti gli animali domestici possono essere curati grazie ai rimedi naturali che, anzi, oggi vanno assai di moda perchè in molti si sono resi conto della necessità di aiutare il proprio pet senza riempirlo per forza di pesanti farmaci. In più di un caso è persino il veterinario a consigliarli, ma è chiaro che devono essere somministrati per qualche giorno in più prima di fare effetto, sempre seguendo i consigli di esperti del settore.

Qualcuno si affida, ad esempio, ai Fiori Himalayani Enhancers che sono stati scoperti nel 1990, da un naturalista e ricercatore australiano. Quest’ultimo si trovava per alcuni mesi proprio nei pressi dell’Himalaya ed era con un amico alla scoperta delle valli sacre e magiche dell’area quando ha compiuto una fondamentale scoperta. Cercava una spinta spirituale ed, invece, ha trovato il modo di aiutare gli altri con i Fiori Himalayani, tanto che abbandonò per questo l’idea di trasferirsi in India.

Microchip, conosciamolo meglio

Il microchip è un circuito integrato applicato nel tessuto sottocutaneo di un cane o di un gatto, o di un altro animale domestico e non, grandi quanto un chicco di riso e basati su una tecnologia passiva RFID. Come tutti noi sappiamo il microchip ha sostituito il tatuaggio per l’identificazione degli animali da affezione, che in tal modo possono essere ricondotti al loro proprietario: tale sistema è particolarmente utile in caso di smarrimento dell’animale, o di furto o ancora, di abbandono.

I Microchip sono apparecchi inerti, chiamati RFID che non contengono alcuna forma di energia interna: i componenti di base sono tre, un chip di silice (che contiene il così detto circuito integrato oltre al numero di identificazione, ai circuiti elettrici per trasmettere le informazioni al lettore), un nucleo di ferrite circondata da un filo di rame che agisce come un’antenna ed un piccolo condensatore che agisce da sintonizzatore.

Questi componenti sono racchiusi entro una capsula di vetro biocompatibile e sigillati ermeticamente per impedire l’ingresso di liquidi corporei. Il chip contiene al suo interno il numero d’identificazione, più circuiti elettronici per trasferire tale informazioni allo scanner: questo scanner agisce come lettore ottico ed è in grado di captare il numero di microchip cui l’animale è abbinato, riconoscendo dunque il suo legittimo proprietario.

Cavalli, prevenzione delle malattie infettive

Ne parla il dottor Andrea Brignolo su The Paddock dell’importanza della prevenzione delle malattie infettive nel cavallo. Come per ogni altra specie, spiega l’esperto, esistono, oltre al normale buon senso che porta ad accudire l’animale assicurandogli condizioni igieniche adeguate ed un’alimentazione equilibrata e sana, delle vaccinazioni e delle terapie farmacologiche atte a proteggerlo dalle malattie più comuni, potenziando le difese naturali dell’organismo contro batteri e germi.

Sin da i primi giorni di vita, addirittura già nelle prime 24 ore dalla venuta al mondo, Brignolo spiega che è opportuno somministrare al puledro un siero antitetanico ed un siero antipoliartritico, due protezioni cruciali che potrebbero salvare la vita all’animale qualora a rischio di contrarre le malattie.

Una misura preventiva di fondamentale importanza anche perché, appena nato, il cavallo è sprovvisto di difese immunitarie forti abbastanza ovvero capaci di autodifendersi da malattie, come lo sono il tetano e la poliartrite, che possono rivelarsi fatali per l’animale anche quando vengono somministrati dei farmaci.

Cat Larry il gatto 007 con licenza di uccidere i topi

David Cameron

Gatto

Bond, James Bond? Roba da dilettanti, il nuovo agente 007 si chiama Larry, Cat Larry e, proprio come il famoso personaggio di Fleming, ha “licenza di uccidere”. Direttamente dal centro Battersea Dogs and Cats Home di Londra è stato trasferito a Downing Street 10 dove risiede il primo ministro David Cameron. La sua missione? Eliminare i topi che da mesi girano indisturbati nella residenza del premier inglese.

Fido, l’amico più fedele dei nonni

Il cane è l’amico più fedele dell’uomo, soprattutto se quest’ultimo è avanti con l’età, non ha troppi grilli per la testa e, soprattutto, ha tanto affetto da donare ad una creatura tenera e indifesa. Si, perchè il curioso dato che viene fuori dagli ultimi studi di AIDAA parla chiaro: in Italia, sono soprattutto i nonni ad adottare un pet e a saperlo curare e amare con una devozione totale. Analizzando i cento canili italiani monitorati dall’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente, infatti, è stato confermato che sono gli anziani over 60 anni che scelgono Fido e lo fanno vivere come un re.

In questo senso, oltre il 35,3% delle adozioni sono andate a buon fine regalando il podio ai nonni nella classifica per fasce d’età relativa alla scelta di un cane in canile. In verità, non sono troppo distanti nell’elenco i 25-50enni che risultano essere i padroni del 34,5% dei cuccioli scelti da queste strutture nel 2010.

Weekend con l’amico a quattro zampe: cosa portare in valigia

Pronti per un bel weekend tutti insieme? Anche il vostro amico a quattro zampe è pronto e non vede l’ora di partire insieme a voi! Ma cosa mettere nella sua valigia, per poter avere tutto l’occorrente per accudirlo? Analizziamo insieme quali sono certamente le cose che non possono proprio mancare:

– Il certificato d’iscrizione all’anagrafe regionale canina, il libretto sanitario e, se richiesti dalle autorità della località che si intende raggiungere, il certificato di buona salute, il certificato antirabbica, il passaporto europeo se dovete andare fuori dall’Italia;

Ciotole per acqua e cibo infrangibili e soprattutto facilmente lavabili. È consigliabile anche una ciotola pieghevole, specialmente per chi ha intenzione di fare delle passeggiate, che all’occorrenza può essere tolta dalla borsa e rivelarsi molto utile per dissetare il vostro amico a quattro zampe.

– Una quantità adeguata di cibo (secco o umido), tenendo presente che non sempre è facile reperire ovunque quello della marca che il proprio cane predilige (voi vorreste mangiare qualcosa che proprio non vi piace ed alla quale non siete abituati?)

Mangiare carne di cane e di gatto fa bene, parola di sedicente psicologa dell’Ausl

Si chiama Silvia Russo, un nome di cui non ci dimenticheremo facilmente. Un po’ come successe per il cuoco Bigazzi, già famoso per le sue doti culinarie ma che ora resterà tristemente noto a tutti per sempre come colui che osannava il consumo di carne di gatto.

La Russo, sedicente psicologa che millantava di appartenere all’Ausl di Reggio Emilia, ha affermato sul suo blog che mangiare carne di cane e gatto fa bene alla salute, citando addirittura uno studio a conferma.

Su molti blog e siti si trovano affermazioni simili e sul web circolano, a fianco di petizioni a favore degli animali, purtroppo, come abbiamo visto, anche videogiochi che osannano la violenza contro i tuttozampe e ricette a base di cane e gatto. Internet è senza filtri, fortunatamente aggiungiamo, e così passa di tutto. Passa ma non arriva, perché è ovvio che se un esaltato scrive sul suo blog personale che mangiare carne di gatti è salutare non saranno in tanti a dargli credito e, malgrado resti un fatto grave, possiamo stare tranquilli che non avrà molto seguito. Diverso è il discorso, come è avvenuto in questo caso specifico, se a fare queste affermazioni è una psicologa appartenente all’Ausl.

Quanto vi costano cane e gatto all’anno?

Cane e gatto

Parlando con clienti o persone al parco è stata sollevata più volte la questione dell’onere in termini di danaro di un animale a quattro zampe, rispondo sempre premettendo che dipende molto dalla taglia dell’animale e dal tipo di dieta che gli si vuole dare, ADOC ha fatto una stima di quanto possono costare cane e gatto in un anno.