La mozione anti-vivisezione di Bossi diventerà legge?

Renzo Bossi Vivisezione

Il Bossi animalista torna alla ribalta, dopo la mozione di Marzo il Consigliere della Regione Lombardia Renzo Bossi diventa il primo firmatario della proposta di legge n.86 recante la “Promozione dell’utilizzo di sistemi alternativi all’uso di animali nella sperimentazione per fini didattici e scientifici e divieto di detenzione e allevamento di animali per fini di sperimentazione“.

22 Vigili del Fuoco per salvare un gatto

No, purtroppo non è accaduto in Italia, l’evento così curioso e bizzarro ma che indica il grande amore per gli animali in questo caso nel Regno Unito. 22 Vigili del Fuoco, infatti, sono entrati in azione per salvare un solo gatto che, per un giorno, è diventato protagonista assoluto delle cronache al pari di una personalità importnate.

Del resto, i mici non di rado riescono a mettersi nei guai, con il loro modo di essere giocherellone e la grande curiosità. Si divertono molto a giocare e ad arrampicarsi sugli alberi e sui tetti delle case, ma è un gioco che a volte scappa loro di mano e diventa pericoloso. Nonostante i felini abbiano un grande senso dell’orientamento e sono in grado di tornare a casa anche quando hanno raggiunto enormi distanze o parecchi anni dopo, non sempre sono perfettamente in grado di basare a se stessi e se si mettono nei guai, occorre l’aiuto umano.

Il Wedding Dog Sitter

Primavera, tempo di matrimoni: molte coppie vorrebbero potersi portare nel giorno del loro matrimonio i loro amici a quattro zampe, fedeli compagni di vita, ma come fare ad occuparsi di loro? Lo si potrebbe chiedere ad un parente, ma per tutta la cerimonia ed il pranzo successivo sarebbe uno sforzo notevole.

Ecco a voi quindi un servizio che sta spopolando all’estero, il Wedding Dog Sitter. Si, una persona che si occuperà dei vostri amici pelosi durante il giorno del vostro matrimonio. Il Wedding Dog Sitter trascorrerà del tempo con Fido in modo da svagarlo e tenerlo occupato durante la cerimonia, portandolo al momento delle fotografie, profumato e pettinato.

Gatti e topi nella letteratura e nell’arte al Museo di Roma Trastevere

“Uscite Uscite o Sorci – disse un Micio…” Gatti e topi nella letteratura e nell’arte. E’ la mostra dedicata a due degli animali che più hanno ispirato pittori, poeti, autori di film e cartoons. Un’esposizione a cura di Giovanna Alatri e Donata Tchou al Museo di Roma Trastevere che apre i battenti oggi, 8 aprile, e che sarà disponibile al pubblico fino al prossimo 5 giugno.

Tante le sezioni che ripercorrono la storia dell’ispirazione suscitata dai quattrozampe: dallo sguardo sul passato con materiali d’epoca e d’autore, ai fumetti e alle riviste, fino agli oggetti di arredo, ai disegni e alle sculture. Il gatto, misterioso e affascinante, il topo inquietante e controverso i due fili conduttori.
Nella saletta multimediale saranno proiettati filmati e cartoni animati con protagonisti il gatto e il topo.

Figura centrale della mostra il poeta romanesco Trilussa, creatore satirico del gatto socialista, del topo di campagna e di città… In mostra opere di Duilio Cambellotti, Toti Scialoja, Cambellotti, Elica Balla, Nino Bertoletti, Renato Brozzi, Piero Fornasetti, Virgilio Retrosi, Mario Sironi, Alessandra Giovannoni, Laura Marcucci Cambellotti, Elisa Montessori, Leonardo Ortolani, Filippo Sassoli, Andrea Tudini.

A Capri si raccoglie il Dna dei cani

Cani

Di iniziative curiose anche a nome degli animali, nel corso degli anni, se ne sono portate avanti moltissime, ma questa volta siamo davvero al limite del bizzarro anche se un motivo di fondo, in realtà, c’è. A Capri si raccoglierà il Dna dei cani per indurre i padroni ad essere piìù responsabili e a munirsi di paletta e sacchetto ogni volta che portano i loro amici a quattro zampe fuori per i consueti bisogni.

Addio irregolarità, perciò, grazie alla nuova ordinanza del sindaco dell’isola, Ciro Lembo, che  chiede per ogni esemplare un prelievo ematico in modo da creare una banca dati che non permetterà a nessuno di sfuggire dalle proprie responsabilità. Identificando cuccioli e adulti, si arriva anche a chi non ha raccolto gli escrementi del pet e può partire la giusta e dovuta sanzione.

Vivisezione, per il Pdl Lombardia legge Renzo Bossi minaccia la ricerca scientifica

Vivisezione, si accende la polemica sul progetto legislativo che ha visto Renzo Bossi scendere in campo contro l’utilizzo di animali domestici nelle sperimentazioni, come primo firmatario della proposta di legge n.86 recante la “Promozione dell’utilizzo di sistemi alternativi all’uso di animali nella sperimentazione per fini didattici e scientifici e divieto di detenzione e allevamento di animali per fini di sperimentazione“.

E’ intervenuto in merito Paolo Valentini, presidente del gruppo consiliare Pdl in Regione Lombardia, spiegando che si tratterebbe di un grave ostacolo ai progressi della ricerca:

L’approvazione del progetto di legge presentato dalla Lega Nord che prevede il divieto di allevare e detenere in Lombardia animali domestici destinati alla sperimentazione biomedica, potrebbe causare gravi danni alla ricerca, considerato che nella nostra Regione vi è la presenza dei principali e più importanti centri a livello nazionale.

Primo sole, cuccia perfetta!

Il primo sole, caldo ed invitante, permette ai nostri amicia quattro zampe di stare tutto il girono fuori in giardino o sul terrazzo: ma per proteggerli dal sole e dalla pioggia, che improvvisamente può cadere, cosa c’è di meglio di una bella cuccia? Quella che vi presentiamo oggi è una cuccia di grandi dimensioni, con terrazza coperta, realizzata in legno di pino trattato e particolarmente resistente a basse temperature e intemperie.

La particolarità di questa cuccia è proprio la terrazza coperta, che gli permette di stare al riparo dalle interperie e di proteggersi dal sole. I piedini extra alti riparano Fido dal freddo e dall’umidità del terreno,  garantendo una buona circolazione dell’aria.

Cina choc: portachiavi con tartarughe e pesci vivi

La Cina è un Paese che tutti amiamo e con delle tradizioni uniche che non vanno perse, ma di certo non è la prima volta che si sente parlare di pratiche particolari e assolutamente sconvolgenti. Con la speranza che la notizia che da ore sta creando polemiche in tutto il mondo venga smentita, a tutt’oggi sembra che la nuova moda del Paese dagli occhi a mandorla sia quella di realizzare portachiavi con animali vivi.

Un gruppo di venditori ambulanti cinesi, infatti, avrebbe avuto la terribile trovata e la reazione delle associazioni che si battono quotidianamente per la protezione non solo degli amici a quattro zampe, non ha tardato a farsi sentire.

Tagliare coda e orecchie ai cani da caccia, è polemica sulla deroga di Fazio

cane orecchie

Tagliare coda e orecchie dei cani utilizzati in ambito venatorio. Una deroga all’attuale divieto contenuta in una nota emessa dal Ministro della Salute Ferruccio Fazio accende immediatamente le polemiche e mobilita le associazioni animaliste.

La LAV, Lega Antivivisezione, in un comunicato, accusa il Governo di aver tentato un colpo di mano alla norma che vieta gli interventi chirurgici a fini estetici e non curativi sugli animali, sancita dalla Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia che pure il nostro Paese aveva già ratificato nel dicembre scorso con la legge 201, che entrerà in vigore dal prossimo primo 1° luglio.

La LAV si rivolge direttamente al premier Silvio Berlusconi affinché intervenga su quanto operato da Fazio.

Cesar Millan l’educatore ineducato

collare a strangolo

Cesar Millan

Il signore che vedete in foto si chiama Cesar Millan è un educatore canino autodidatta famoso per una serie televisiva “Dog Whisperer” che va in onda sul canale NatGeo Wild del national geographic su Sky in oltre 14 nazioni. In libreria trovate i libri del millantatore dove insegna ai neofiti come educare i cani, sulla carta non spiega però del perché lui si permette di prendere a calci i cani

L’Aidaa chiede etichette trasparenti sugli alimenti per animali

Nuova battaglia dell’Aidaa, l’Associazione italiana difesa animali e ambiente: questa volta riguarda l’obbligo di elencare sulle etichette gli ingredienti contenuti nel cibo per animali e quello di indicare se i farmaci sono stati testati sugli animali oppure no.

L’associazione fa notare, infatti, come spesso le indicazioni degli ingredienti presenti sulle confezioni di cibo per animali siano troppo generiche e non permettono di capire esattamente che cosa contengono; nella maggioranza delle etichette dei prodotti venduti nella grande distribuzione, non sono specificati tutti gli ingredienti bensì sono presenti diciture generiche come “carne e derivati” o “con farina animale”.

L’Aidaa ha intrapreso questa battaglia sulla trasparenza delle etichette dei prodotti alimentari per animali per tutelate la salute dei nostri amici a quattro zampe: infatti, conoscendo la composizione del cibo, i proprietari possono scegliere il prodotto più indicato per il proprio pet.