Genova: corsi gratuiti per educare i nostri amici a quattro zampe

Educazione

Da sabato 16 aprile e per tutti quelli successivi, la sezione di Genova della Lega Nazionale per la Difesa del Cane, diretta da Pierluigi Castelli, organizza i Corsi di Puppy Parties e di Puppy Classes per imparare il comportamento dei cani. L’appuntamento è alle 10.00 a Genova San Fruttuoso (piazza Manzoni 8). L’ingresso è libero.

Wedding Dog Sitter: intervista ad Elisa

Oggi offriamo agli affezionati lettori di Tutto Zampe un’intervista particolare: abbiamo infatti contatto Elisa Guidarelli, la prima Weeding Dog Sitter italiana. Si tratta di una dog sitter che opera specificatamente durante il giorno più importante nella vita di una coppia, custodendo, giocando, pettinando e sistemando il vostro amico a quattro zampe durante la cerimonia, in modo che anche lui possa partecipare all’evento, stando in vostra compagnia. Un’idea davvero originale: ma com’è nata?

L’idea mi è venuta in mente nel momento in cui abbiamo deciso di sposarci: avendo due cagnolini che ho dovuto lasciare da soli e se ci fosse stata una wedding dog sitter l’avrei sicuramente fatta venire al mio matrimonio e loro ne sarebbero stati felici, pur di stare con noi! Successivamente, un’amica che è nel settore dei matrimoni, mi ha chiesto una collaborazione. Facendo da sempre la tolettatrice ed amando gli animali ho deciso di intraprendere questa attività.

Elisa infatti si è sempre occupata di animali domestici. Ho iniziato per gioco aiutando un’amico veterinario che aveva la toeletta, il pomeriggio dopo scuola!Mi sono letteralmente innamorata di questo lavoro e da 12 anni è l’unico lavoro che non ho mai lasciato. Quando entro in toeletta, anche se la sera esco stanca, l’amore che mi danno è indescrivibile!

Randagi: condizioni di vita difficili

Forse mai come adesso per i cani randagi la vita è stata così complessa. In realtà non sono soltanto agenti esterni come il freddo, la fame e le malattie a gravare sulla tranquilla esistenza degli amici a quattro zampe ma, soprattutto, neanche a dirsi, gli esseri umani. Quegli stessi individui che chiedono coccole e affetto incondizionato, senza poi essere in grado di ricambiare.A cominciare dalla Spagna dove ci sono ancora le “perreras”, cioè “canili”, si fa per dire, dove cani e gatti vengono sistemati in attesa di essere soppressi in un vero e proprio inferno sulla terra.
La detenzione dura circa dieci giorni se sono gli stessi proprietari a richiederne un simile intervento, altrimenti non è raro che possano morire di fame in condizioni incredibili. Accatastati l’uno sull’altro, sembrano indistinguibili rifiuti gettati in strada e non meravigliose creature che meriterebbero ben altro dalla loro esistenza.

I cani da cadavere

Cani da cadavere

Cani da cadaverePochi giorni fa vi narravamo dell’uso dei così detti “cani da cadavere” per le ricerche delle gemelline Schepp, ma in cosa consistono questi fantomatici cani da cadavere?

Il nome non è dei più allegri però fa capire immediatamente il loro lavoro, vengono adoperati nell’investigazione e il loro compito è la localizzazione dei resti di una persona scomparsa.

Nonostante lunghe ricerche nel campo tecnologico non si riesce a trovare un degno sostituto del cane che viene impiegato dal 1974 in queste operazioni. In questa data infatti fu addestrato il primo cane adoperato per la ricerca di cadaveri da parte del dipartimento di polizia di New York, dopo aver accertato che il cane poteva essere un ottimo strumento anche l’F.B.I. ha iniziato ad addestrane i cani per questo tipo di lavoro, compresi alcuni volontari della National Search and Rescue Association.

Tre milioni di cani rischiano di essere uccisi: è l’allarme dell’Aidaa

Nuovo all’allarme lanciato dall’Aidaa, l’Associazione italiana difesa animali e ambiente, e questa volta riguarda ben tre milioni di cani che entro la fine del 2011 potrebbero essere giustiziati all’interno di alcuni paesi europei.

Nella sola Romania circa 2 milioni di cani randagi malati potrebbero essere uccisi tramite iniezione letale: se il Parlamento romeno approverà la nuova legge, questo è il numero dei cani che verranno uccisi. Senza arrivare in Romania, c’è anche la vicina Spagna che pratica l’uccisione sistematica dei cani nelle Perreras; poi ci sono le situazioni meno note ma non per questo meno crudeli che avvengono in altri Stati Europei, nei quali i cani vengono usati per la caccia agli squali o per altre barbare pratiche. 

Ai cani uccisi, per così dire “legalmente”, si aggiungono le centinaia di migliaia di cani da caccia ammazzati dagli stessi cacciatori; se sono noti gli oltre 80.000 levrieri spagnoli uccisi ogni anno, non devono essere dimenticati nemmeno i 5.000 cani da caccia che muoiono in Italia ogni anno, sia perché vittime del “fuoco amico” sia perché non sono più in grado di svolgere il loro “compito”.

Pet Click: ecco Luna

E questa meraviglia? E’ Luna. Ha vissuto un periodo difficile della sua vita, abbandonata e senza riferimenti, per fortuna ha trovato Gianna, che le ha saputo dare amore e una bella casa!

Uova di pasqua solidali: Lav

Pasqua è alle porte: come tradizione, ognuno di noi acquisterà un uovo di cioccolato, per sè, per il  proprio figlio o figlia, per un parente. Cosa c’è di meglio allora di un uovo pasquale che aiuta i nostri amici a quattro zampe?

Presso gli stand della LAV sarà possibile acquistare un Uovo di cioccolata equo e soldiale per sostenere l’impegno della LAV in difesa degli animali.

L’olfatto dei cani per ritrovare i bambini dispersi: dalle gemelline italiane al Canada

Zak

Cani poliziottoRicordo le polemiche sui Bloodhound meglio conosciuti come cani molecolari durante le ricerche di Yara, sempre di ricerche si trattano ma in questo caso vengono usate vecchie tipologie di ricerca dove il tartufo la fa da padrone.

Ovviamente non parlo del tartufo come alimento ma del “naso” del cane che sta aiutando a trovare le gemelline e la storia di un pastore tedesco della Polizia Canadese che ha ritrovato un bambino disperso.

Riguardo alle gemelline scomparse, AlessiaLivia Schepp, di cui tutti conosciamo la triste vicenda si stanno facendo delle ricerche a Confignon, nelle campagne intorno a Ginevra.

A quanto pare un testimone disse di averle avvistate in compagnia del padre Matthias, lo scorso 30 gennaio. A cercarle ora sono dei cani specializzati nel ritrovamento di corpi senza vita. Una prova ulteriore viene data dal telefonino di Matthias Schepp che aveva agganciato la cellula vicina alla dogana mentre lasciava la Svizzera, considerando il tragitto da Confignon alla frontiera, Schepp ha avuto quindi poco più di un’ora per recarsi nel luogo dove potrebbe aver lasciato le figlie e ritornare alla sua auto. La fitta vegetazione della zona non agevola però le ricerche dei cani che, speriamo, potrebbero essere decisivi come il pastore tedesco Zak, che in Canada, ha ritrovato un bambino di cui si erano perse le tracce e oramai si pensava al peggio.

Un sito dedicato ai cani dei vip

Ci sono gli amanti degli animali, soprattutto cani e gatti e poi ci sono anche coloro che si divertono maggiormente a cercare gossip sui loro artisti preferiti e, se poi anche loro allevano un amico a quattro zampe, è d’obbligo scoprirne le caratteristiche. Non sembra affatto, eppure sono milioni coloro che si lasciano prendere dalla frenesia di scoprire i cuccioli, soprattutto i cani, delle star, in particolare in America, perchè è proprio da lì che partono mode e tendenze.

Visto che, purtroppo, non per tutti un animale è solo un amico indispensabile per vivere al meglio la propria vita, ma soprattutto per parecchi adolescenti costituisce pure un must della moda, tali informazioni diventano di fondamentale importanza.

Amici a quattro zampe: attenzione ai primi caldi

Se i vostri amici a quattro zampe vi sembrano forti e robusti, oltrer che in buona salute continuate a fare in modo che restino in questo modo il più a lungo possibile. In questo senso, non pensate che possano resistere ai repentini cambi di stagione o ai cambiamenti improvvisi senza nessuna conseguenza, perchè in fondo, soprattutto alcune razze sono tanto delicate e vanno protette.

L’ondata di caldo che è arrivata nei giorni scorsi e che comunque ha portato la primavera, ci fa pensare che la bella staigone è in arrivo e bisogna quindi fare attenzione in maniera maggiore agli animali da compagnia, affinchè possano vivere al meglio, amati e coccolati da una famiglia che li vuole bene.

Afghanistan: cani adottati dal contingente italiano

Una bella storia d’amore ed amicizia, che siamo contenti di poter raccontare. Si è infatti conclusa oggi positivamente la vicenda dei cani Hachi e Victor adottati da due nostri soldati impiegati nel contingente italiano in Afghanistan. Grazie all’intervento del Sottosegretario alla Salute On. Francesca Martini, in collaborazione con il Ministero della Difesa, i due cani sono arrivati, infatti, all’areoporto di Fiumicino.

Il Comando Operativo di Vertice Interforze ha rivolto il proprio personale e sentito ringraziamento a tutti coloro che nel Ministero della Salute si sono prodigati per far si’ che questi due cuccioli potessero essere definitivamente adottati dai militari italiani.

Le tristi storie di cui sono state vittime i due cagnolini (Hachi orfano dopo un’operazione dei Marsof e Victor raccolto in una postazione avanzata) avevano contribuito a creare un forte legame fra gli animali e i soldati che se ne erano presi cura in Afghanistan e che una volta rientrati in Italia attendevano la conclusione dell’iter che avrebbe consentito ai loro amici l’ingresso nel nostro Paese.

Bulldog in aereo, divieto a bordo per molte compagnie a causa delle troppe morti

I Bulldog non sopportano l’aereo, troppi i decessi registrati durante i voli al punto che numerose compagnie hanno optato per una decisione drastica: vietare a questa razza di cani di salire a bordo e di effettuare traversate.
Lo ha fatto nel novembre scorso la American Airlines, mentre AirTrain Airways e Southwest Airlines imbarcano solo animali di piccola taglia.

Decisoni drastiche giustificate dal numero delle morti, troppo alto soprattutto per alcune razze di cani e di gatti che è noto soffrano di disturbi respiratori per via della particolare conformazione fisica che li rende più intolleranti a situazioni di stress come i voli nelle stive.

Nel 2010 sui voli Delta, ad esempio, sono morti ben 16 animali, di cui 6 proprio Bulldog. E la Delta è proprio l’ultima compagnia, in ordine di arrivo ma ci scommettiamo non sarà l’ultima, a decidere di inserirli nella lista dei tuttozampe che non possono viaggiare sugli aerei della flotta.

Cani nei negozi per combattere la crisi

Amo gli AnimaliVedete il cartello in basso a sinistra? Essendo di un negozio di animali riporta “Io qui posso entrare“, però quante volte siete finiti nei negozi con cartelloni ben esposti con la foto stilizzata di un quattrozampe e un’antipatico segno color rosso che sanciva il divieto di entrare a Fido?

Dog days, esperti cinofili nei parchi per avvicinare proprietari e “paurosi”

La convivenza tra chi possiede un cane e chi i quattrozampe li teme non sempre è facile. Per stimolare un pacifico confronto l’associazione Cani e cultura intende mettere a disposizione del pubblico, nei luoghi d’incontro per eccellenza tra queste due categorie opposte di persone, ovvero i parchi, degli esperti cinofili che forniscano consigli a proprietari e non.

Sabato e domenica saranno una sorta di dog days per avvicinare questi due mondi con un dibattito serio e costruttivo che non passi necessariamente, come avviene spesso oggi, per l’intolleranza reciproca e a colpi di denunce.