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Dog days, esperti cinofili nei parchi per avvicinare proprietari e “paurosi”

La convivenza tra chi possiede un cane e chi i quattrozampe li teme non sempre è facile. Per stimolare un pacifico confronto l’associazione Cani e cultura intende mettere a disposizione del pubblico, nei luoghi d’incontro per eccellenza tra queste due categorie opposte di persone, ovvero i parchi, degli esperti cinofili che forniscano consigli a proprietari e non.

Sabato e domenica saranno una sorta di dog days per avvicinare questi due mondi con un dibattito serio e costruttivo che non passi necessariamente, come avviene spesso oggi, per l’intolleranza reciproca e a colpi di denunce.

Spiega il presidente dell’associazione Luigi Polverini, comportamentalista cinofilo che oggi:

I proprietari di cani in città possono sciogliere i propri animali solo nelle zone a loro dedicate e sono invece obbligati a tenerli al guinzaglio altrove, con la museruola sempre a portata di mano. Tutto questo può creare una sorta di confinamento degli animali e dei loro proprietari all’interno di aree recintate. Noi vogliamo innanzitutto fornire consulenza ai proprietari in difficoltà o semplicemente desiderosi di entrare più profondamente a contatto con il loro cane, sia aiuto a chi teme che la presenza di un quattrozampe possa essere pericolosa, ad esempio, per i bambini. Il tutto per facilitare una maggiore accettazione del cane come parte della vita sociale.

L’animale ha un valore specie-specifico, prosegue l’esperto, e non va considerato come un automa che esegue ordini in base ad uno stimolo, secondo l’impostazione meccanicistica dell’addestramento bensì bisogna optare per un approccio cognitivo che

considera l’animale come un soggetto in grado di partecipare al mondo in modo attivo, riconoscergli una capacità autonoma e originale di riflettere e di elaborare soluzioni e decisioni rispetto alle sue esperienze di vita.

Il rapporto con il cane è oggi minato da

Surrogazione, vicarianza, eccessi d’affetto fino alla morbosità, mancanza d’equilibrio nelle varie dimensioni della relazione, scarsa conoscenza degli orizzonti possibili nel rapporto con il cane, tutte condizioni che possono minare, sino a deteriorare, la convivenza con l’animale.

Quando il rapporto si incrina, un esperto può guidare il proprietario attraverso soluzioni equilibrate e mirate a ripristinare una pacifica convivenza.

[Fonte: Adnkronos Salute]

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