Il video che vi proponiamo oggi, cari lettori di Tutto Zampe, è un esempio di come gli animali siano altruisti tra loro e si aiutino gli uni con gli altri: il Beagle che si vede nel video infatti veglia il compagno di battuta che è finito in una trappola.
I gatti e i messaggi vocali
Se credete che gli animali non “parlino”, vi sbagliate di grosso. Loro comunicano con noi pure con un gran numero di “voci” diverse che solo un padrone attento e non per forza estremamente istruito sugli amici a quattro zampe sa riconoscere. A differenza di cani e cavalli, i mici possiedono il maggior numero di cambiamenti di tono che possono allertare le persone che li allevano. Studi del genere sono stati condotti nel tempo, tanto che una ventina di anni fa i veterinari e gli etologi hanno trovato almeno 16 tipi di versi differenti.
Cane-bagnino salva dodicenne
Un cane-bagnino ha salvato un bimbo di 12 anni dal mare. E’ accaduto a Castiglione della Pescaia (Grosseto) la settimana scorsa, proprio all’inizio del nuovo progetto “Mare sicuro” che vede l’affiancamento di preziosi e splendidi cani da salvataggio ai tradizionali bagnini. Ricordate, ve ne avevamo già parlato: dal 18 Giugno e fino al 17 Settembre, per tutta la stagione estiva, unità cinofile, eroi a 4 zampe, formate dalla S.A.U.C.S. (Scuola Addestramento Unità Cinofile Salvataggio della Costa Maremmana) sorveglieranno le spiagge ed il mare del litorale grossetano.
Legge Martini: corsi per cani che hanno manifestato aggressività
Nel 2009, in seguito all’Ordinanza del Ministro della salute del 14 gennaio 2008, concernente la Tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani, è stata presentata ed è entrata in vigore la così detta Legge Martini, frutto dell’Ordinanza contingibile ed urgente concernente la tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani. Si tratta di un’ordinanza importante che dispone al suo interno numerosi articoli relativi alla coretta gestione dell’amico a quattro zampe: in particolare l’articolo tre risulta interessante per tutti coloro che hanno a che fare con un cane aggressivo o che ha mostrato aggresività.
Stress, pesci a rischio malattie nell’acquario
Stress nei pesci che vivono nell’acquario, proveniente da più fonti e scatenante diversi rischi per la salute della comunità, eppure ancora sottovalutato dagli acquariofili. Negli ultimi anni lo stress, sia per quanto riguarda l’uomo che gli animali, è stato imputato come fattore di rischio e spesso determinante per l’insorgere di diverse malattie. Abbiamo visto, ad esempio, per rimanere nell’ambito degli animali domestici, come nei gatti possa scatenare disturbi urinari, inappetenza, apatia. Oggi parliamo di quanto avviene con i pesci che popolano il nostro acquario, in che modo lo stress affligge gli esemplari nella vasca e come intervenire.
Batdog, non è un super eroe ma un cane cieco
Lo Spitz tedesco che vedete in foto si chiama Rowan ed è un cane non vedente, è nato senza gli occhi, grazie all’esperienza è riuscito a sviluppare una sorta di vista alternativa utilizzando lo stesso metodo dei pipistrelli: localizza gli oggetti attraverso l’eco. Il piccolo quadrupede usa l’abbaio per irradiare l’ambiente di onde sonore e, rimanendo in ascolto dell’eco del suono che ha prodotto, percepisce la sua posizione rispetto al punto in cui si trova.
Il gatto in viaggio
Non solo con il cane, ma anche con il gatto ovviamente è possibile viaggiare ma come per qualsiasi altro amico a quattro zampe, il trasporto deve essere effettuato in una certa maniera, seguendo le attuali regole richieste affinchè non subisca alcuno stress e non crei alcun disturbo agli altri passeggeri. Innanzitutto, quindi, informatevi prima sulle disposizioni sanitarie presso il Settore Veterinario della vostra USL (Unità Sanitaria Locale).Vediamo poi che cos’altro è necessario sapere per spostarsi senza problemi.
Ravenna: le spiagge dog friendly
Torniamo ad occuparci delle spiaggie che accolgono i nostri amici a quattre zampe: oggi ci spostiamo sul litorale Adriatico, in particolare nella zona marittima di Ravenna, rinomata per le sue spiaggie ricche di divertimento e feste continue. Le spiaggie ravennati che possono vantare il titolo di Spiaggia Dog Friendly sono tre: la prima si trova in località Casalborsetti, la seconda in località Lido di Dante e la terza in località Lido di Classe.
Cani avvelenati nei parchi in aumento secondo Aidaa
I maltrattamenti e le crudeltà nei confronti dei cani non sono destinati purtroppo a terminare a breve termine, almeno non senza leggi veramente pesanti che possano far desistere anche il più cattivo degli esseri umani. Una nuova denuncia dell’Aidaa mette in allarme gli amanti degli animali o semplicemente coloro che li rispettano. Si perchè ha segnalato che sono in continuo aumento casi di amici a quattro zampe avvelenati nei parchi pubblici.
Pesce Oscar nell’acquario, disturbi agli occhi
Nei pesci Oscar (Astronotus Ocellatus, famiglia Ciclidi) presenti nell’acquario o appena acquistati possono a volte riscontrarsi delle anomalie dovute al carattere talora aggressivo degli esemplari della specie all’interno di una comunità, specie se lo spazio è inadeguato ad ospitarli. Ad esempio, spiegano gli esperti, se dovesse capitare di osservare una sorta di bolla arancione attorno ad uno o ad entrambi gli occhi, non di rado la causa è da ricercarsi in un combattimento avvenuto nella vasca.
Gli occhi, nelle specie ittiche, sono strutture estremamente vulnerabili, ecco perché spesso, nel corso di scontri, il rivale punta proprio a centrare questo bersaglio per indebolire l’antagonista.
Tra cani decapitati e dati alle fiamme
Notizie e immagini forti quelle che arrivano dall’agenzia di stampa GeaPress, si tratta di storie che riguardano alcuni cuccioli bruciati vivi e un cane a cui è stata mutilata al testa.
A dicembre 2010 a Leporano (TA) quattro cuccioli erano stati dati alle fiamme e uno solo si era salvato – che potete vedere in foto -. Un anno dopo, a dicembre 2011, inizierà il processo contro F.B., le iniziali del nome di un orco capace di dare fuoco a dei poveri animali indifesi.
La Procura della Repubblica di Taranto ha già esercitato l’azione penale a carico di F.B., la notizia arriva al seguito delle indagini preliminari avviate dal P.M. e vengono riportate dall’Avvocato Maria Morena Suaria, responsabile dell’Ufficio Legale dell’ANPANA (Associazione Nazionale Protezione Animali Natura Ambiente).
Lav esulta: sentenza storica contro sacrifici animali
Un momento importante per chi ama gli animali e per chi, semplicemente, li rispetta. La Lav esulta perchè è arrivata finalmente la condanna al santone sudamericano della setta Yoruba attiva nel sandanielese e nell’area udinese, Frank Alberto Rejes Hernandez , che avrebbe utilizzato durante i suoi riti pure animali. Insieme a lui operava pure Claudio Lavorato, un imprenditore veneto di 36 anni residente in Veneto.
La storia di Kevin e Yurt
La notizia che stiamo per riportare, apparsa pochi giorni fa sul blog di River, blogger americano, è una storia vera, che tocca il cuore e fa capire molto sul legame stretto e sincero, indissolubile, che lega un essere umano al suo amico a quattro zampe. La storia è quella di Kevin Mc Clain, un senzatetto di 57 anni che viveva nell’Iowa: Kevin era povero, nessuno lo aveva più voluto accanto quando era caduto in disgrazia e viveva da tempo all’iterno della sua autovettura, che era diventata la sua casa. Accanto a lui solamente un cane, la sua amata cagnolia Yurt.
Pesci deformi nell’acquario
Pesci deformi nell’acquario: da cosa può dipendere e come comportarsi? Se ne parla in un esauriente articolo pubblicato su Fish Channel a firma di Neale Monks, zoologo esperto di pesci tropicali. Se un acquariofilo ovviamente non acquisterebbe mai un esemplare dalla coda storta, lo scheletro ricurvo, le vesciche natatorie irregolari, le pinne sottosviluppate, può però capitare che chi alleva pesci osservi delle deformità negli avannotti, i piccoli neonati, o anche in pesci adulti: che si tratti della coda piuttosto che della spina dorsale curva che spinge verso l’alto la coda, proprio come nel caso del pesce immortalato dalla foto in homepage, scatto che riprende l’animale a sei anni di vita, a testimonianza di come non tutte le anomalie compromettono una regolare vita nell’acquario.