Le raccomandazioni non bastano mai ed ancora oggi ci tocca leggere di chi lascia i cani in macchina per ore sottoponendoli a temperature elevate e dunque abbandonandoli a morte certa. E la cosa è ancora più grave perché ad uccidere i due malcapitati animali è stato chi si doveva prendere cura di loro, un dog sitter che si sarebbe poi preso la briga di occultare i corpi gettandoli nel fiume Po.
Si tratta di un uomo di 40 anni con falso tesserino di autorizzazione alla professione, che messo alle strette dai Carabinieri ha poi confessato. Secondo la ricostruzione avrebbe lasciato i due cani nell’automobile per 4 ore circa, per poi tornare e trovarne uno già morto: il Golden Retriever, mentre l’altro un Bolognese era agonizzante. Anziché condurlo in emergenza da un veterinario, l’uomo lo avrebbe invece portato a casa e cercando di dargli da bere. Al decesso anche di questo, ha pensato bene di dire ai padroni che gli animali erano scappati, ma non è stato creduto.
Una dura condanna sull’accaduto arriva dalle organizzazioni che si occupano di tutela degli animali, oltre che da chi li ama profondamente come tutti noi di Tuttozampe. Ma allora cosa fare se si ha la necessità di affidare il nostro amico a qualcuno? Ovviamente quello che si farebbe con un figlio: chiedere più referenze possibili, anche e soprattutto tra persone che si conoscono, al proprio veterinario o alle numerose associazioni che si occupano di pet sitting.
Lo stesso ovviamente vale per le strutture alberghiere a cui si affidano gli animali in periodi in cui non ci si può prendere direttamente cura di loro e per quanto possibile verificare le credenziali di società e persone. Di alcune strutture vi abbiamo già parlato anche noi, come l’asilo per cani di Modena, o l’albergo Actuel dog. Anche per i nostri cani la vacanza o il tempo libero da noi possono e devono diventare un piacere, non un rischio.
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