Un piccolo bagno dal quale provenivano dei guati sommessi, e dentro un cagnolino ridotto ad uno scheletro: si pensava che il cane, che secondo la segnalazione giunta all’Oipa di Palermo era rinchiuso da giorni dentro a quel bagno, fosse ormai morto e le guardie erano intervenute per rimuoverne il cadavere. Invece, una volta giunti sul posto, la scoperta. Il cane era vivo e vegeto, una bella notizia che ci fa iniziare la settimana nel migliore dei modi! La scoperta era stata fatta da una ditta di addetti alle pulizie con il compito di ripulire un appartamento non più affittato da tempo e poichè si riteneva che all’interno dell’abitazione vi fosse un animale domestico, era stato richiesto l’intervento di un veterinario. Il medico di turno era la dottoressa Romeo che riferisce: