Finalmente è stato individuato e arrestato il responsabile delle sevizie ad un cucciolo femmina di Pit bull, ritrovato agonizzante mentre si trascinava guaendo sull’asfalto. Valentine, così si chiama il cane protagonista di questa storia atroce, era stata maltrattata così brutalmente da non riuscire più nemmeno a camminare.
La piccola, di circa 10 mesi, ha subito un trattamento degno di un folle. Quando è stata ritrovata, aveva una delle zampe anteriori spaccata, mentre l’altra penzolava attaccata ormai a soltanto un pezzetto di pelle, il cranio spaccato, probabilmente da un grosso sasso, ferite sparse su tutto il corpo, un occhio lesionato e lo stomaco pieno di sassi e sabbia.
La cosa forse più assurda è che ad aver fatto tutto questo è stato un ragazzino di soli 17 anni. Alla notizia, i media americani hanno sottolineato come la crudeltà sugli animali sia un segnale allarmante di violenza e comportamento criminale in genere. Non è un caso, infatti, che la maggior parte dei responsabili di crimini contro gli esseri umani abbia un passato fatto di violenze verso gli animali.
In questo caso, poi, la situazione è ancora più preoccupante perché si tratta di un adolescente, che forse meriterebbe l’aiuto da parte di un professionista. Come può un ragazzino abusare in un modo tanto orribile di una creatura indifesa come un cane o qualunque altro animale?
La piccola Valentine, nelle settimane scorse, è stata sottoposta ad alcuni interventi chirurgici finalizzati a risolvere almeno parte i danni che le sono stati procurati. Chi se ne sta prendendo cura la descrive come una cagnolina molto dolce, che scodinzola felice nonostante i maltrattamenti ingiustamente subiti. Avendo perso una zampa, che è stata necessariamente amputata, verrà presto supportata con una protesi.
Valentine, nonostante quello che ha passato, è ancora capace di dare amore alle persone che incontra sulla sua strada, e la sua storia è l’ennesima testimonianza di quanto gli animali siano straordinari.
Via|Contra Costa Times; Photo Credits|ThinkStock
Se qualcuno (magari anche io se volete) facesse lo stesso trattamento anche all’adolescente (che non è affatto giustificato in quanto tale) io sono quasi certa che farebbe di tutto per diventare un santo…