I beagle di Green Hill restano in famiglia

Antipulci naturali per cani

beagle di Green Hill

Una buona notizia giunge da Roma dove la Cassazione, proprio nella giornata di ieri, ha stabilito che i cani di razza beagle di Green Hill, l’allevamento di Montichiari (Brescia) potranno restare in famiglia. Si tratta di 26 cani liberati la scorsa estate dall’allevamento lager ed affidati ad altrettante famiglie veronesi, che se ne sono prese cura fino ad oggi: in totale il Tribunale del riesame di Brescia aveva posto sotto sequestro preventivo ben 2.639 di questi esemplari, consegnati da Enpa e Lav a famiglie affidatarie. Tuttavia Green Hill aveva presentato richiesta di riesame per ottenere il dissequestro dei cani: richiesta annullata dalla Cassazione che ha ribadito la validità della posizione assunta dalle associazioni animaliste in merito alla vicenda dell’allevamento di Montichiari. Insomma una storia a lieto fino quella dei beagle e delle loro famiglie affidatarie, che potranno vivere sonni tranquilli da oggi in avanti!

Cane poliziotto accarezza bara, compagno ucciso in agguato

cane poliziotto accarezza bara compagno

cane poliziotto accarezza bara compagnoUna foto emozionante. Figo, un pastore tedesco, cane poliziotto del Kentucky, si sofferma ad accarezzare la bara del compagno di lavoro, l’agente Jason Ellis deceduto nel corso di una sparatoria, mentre era in servizio a soli 33 anni. Figo, al momento dell’agguato non era con lui. Le storie che riguardano i team dei gruppi cinofili (come questo K9) sono spesso toccanti ed estremamente significativi, ma le immagini come in questo caso, possono raccontare molto più di quanto le parole permettano di fare. Non solo.

Adozione cani e gatti con l’Arca degli Animali

Adozione cani gatti arca degli Animali

Adozione cani gatti arca degli Animali

Oggi vi vogliamo parlare di una bella iniziativa lanciata da Radio 105, Radio Monte Carlo e Virgin Radio in collaborazione con la catena di negozi Arcaplanet: l’Arca degli Animali. Il progetto è partito da circa 1 mese e vuole sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dell’abbandono e promuovere nel contempo l’adozione di cani e gatti che affollano i rifugi.

L’amicizia tra un leone e dei bassotti

leone e dei bassotti

leone e dei bassotti

Un leone e dei bassotti possono essere amici? Pare proprio di si, per lo meno a giudicare dalle fotografie della gallery che vi proponiamo in calce a questo post. Ci troviamo all’interno del The Garold Wayne Zoological Park di Wynnewood, Okla, dove vive nel suo recinto il leone Bonedigger, 226 kg di muscoli e di bellezza: il leone, a dispetto della sua fama, è molto tranquillo e si riposa ogni giorno spaparanzato al sole. Accanto a lui ci sono però due amici speciali, Milo e Angel, due bassotti di undici anni, che vanno a trovare quotidianamente il felino, giocando con lui come se fossero due amici di vecchia data, cresciuti insieme. Lo strano trio ha sorpreso i visitatori del parco, che guardano ammirati i bassotti leccare il leone in maniera affettuosa, mentre quest’ultimo cede addirittura parte della sua pappa quotidiana ai suoi amici canini.

Cane sopravvissuto a tornado, storia di Susie

cane salvo tornado

cane salvo tornadoLa notizia è di qualche giorno fa, ma mi piace comunque raccontarvela. Riguarda un cane sopravvissuto al primo devastante tornado di Oklahoma, perché, come sapete nel frattempo anche un altro si è abbattuto sugli stessi luoghi provocando ancora morte e distruzione. Susie, questo il nome della nostra protagonista era stata trovata tra le macerie al fianco di una persona deceduta: la vegliava, con un affetto che solo il fedele amico dell’uomo può dimostrare. Lo sceriffo della contea intenerito, ha pensato chiaramente che la vittima del tornado fosse il suo proprietario e così, dopo averla tratta in salvo ha postato una sua foto su facebook e Twitter spiegando:

Trentasei cuccioli stipati in macchina, denunciato

cuccioli stipati in macchina,

cuccioli stipati in macchina,

Viaggiava per la penisola con un numero di cuccioli stipati in macchina, precisamente alcuni rinchiusi nel bagagliaio ed altri dentro ad uno scatolone posto sui sedili posteriori di una Renault Clio: gli agenti della polizia stradale della sottosezione di Cassino non potevano credere ai loro occhi quando hanno fermato un mezzo per un controllo e si sono ritrovati davanti agli occhi la scena. In totale i cani trasportati erano 36, tutti di razza tra le quali pincher, bulldog francesi, bulldog inglesi, cocker, labrador, cavalier king, chihuahua e Yorkshire: i poveri animali erano stipati l’uno sull’altro dentro a degli scatoloni, senza la possibilità di muoversi.

Cani anti stress per vincere la paura dell’aereo

cane antistress aeroporto

cane antistress aeroportoNegli aeroporti degli Stati Uniti si può trovare il cane anti droga, quello anti esplosivi, ed una nuova figura professionale, il cane antistress. Ce ne sono diversi in giro, tutti accompagnati da un proprio conduttore ed identificabili dal giubbino e dalla bandana intorno al collo: hanno la divisa in pratica come tutti gli altri operatori che si muovono all’interno degli aeroporti. Il loro compito è quello di strappare un sorriso, uno sguardo di meraviglia, una carezza ai passeggeri: a quelli che hanno paura di volare, di un attentato terroristico, o anche semplicemente a chi è stressato e stanco a causa di una vita quotidiana difficile. Con loro si parla di “airport dog therapy”.

Aumentano gli abbandoni di animali in autostrada

abbandoni di animali in autostrada

abbandoni di animali in autostrada

Secondo l’associazione italiana difesa animali e ambiente (Aidaa) nel mese di maggio sono stati in forte aumento gli abbandoni di animali in autostrada: una triste piaga che si ripete di anno in anno con l’avvicinarsi della stagione estiva. Il fenomeno degli abbandoni di animali porta con se anche un altro fattore, altrettanto importante e da contrastare, ovvero quello degli animali vaganti su strade ed autostrade. La stessa Aidaa ha calcolato che, a causa della crisi economica, ci possa essere un incremento di abbandono dei pet in una forbice compresa tra il 20 ed il 30% rispetto allo scorso anno.

Seppellisce il gatto sbagliato credendolo il suo

seppellire il gatto

seppellire il gatto

Oggi cari lettori di Tutto Zampe vi vogliamo raccontare una storia particolare, che sa dell’incredibile, dove una signora seppellisce il gatto sbagliato, credendolo il suo. Ci troviamo in una tranquilla cittadina inglese, dove vive la famiglia della signora Karen Jones, che ha come animale domestico un gatto tutto nero. Un giorno il micio, di nome Norman, decide di andare a fare un giro e sta via per tutta la giornata: Karen non si preoccupa, dato che il felino è solito andare a spasso nelle zone vicine, tornando sempre per cena o al massimo il giorno successivo. Ma Norman non rientra e la mattina seguente la sua proprietaria trova un gatto morto, sul ciglio della strada, che all’apparenza sembra proprio il suo adorato pet. Presa dallo sconforto e dalla disperazione, la signora prendere il cadavere del gatto e lo porta a casa, per dargli una degna sepoltura.

Libero cane in libera spiaggia, petizione Aidaa

Libero cane libera spiaggia petizione Aidaa

Libero cane libera spiaggia petizione Aidaa

Con le belle giornate di sole molti ne approfittano per trascorrere il fine settimana al mare assieme al proprio amico a 4 zampe. Ma fioccano già le prime lamentele di proprietari di cani cacciati dalle spiagge libere o dalla battigia. Per questo motivo e in vista dell’estate l’Aidaa ha voluto lanciare la campagna “Libero cane in libera spiaggia”.

Cani, gatti & co, sotto le macerie del tornado di Oklahoma

cani gatti tornado oklahoma

cani gatti tornado oklahomaE’ disperazione e distruzione in queste ore in Oklahoma a causa del violento tornado che si è abbattuto su intere famiglie: almeno 24 morti, tantissimi feriti e dispersi. Tra questi anche animali domestici e randagi/selvatici. Le immagini che arrivano dagli Stati Uniti ci raccontano di tanta solidarietà anche nei confronti dei pets. Non mancano storie di ricerca dell’amico a quattro zampe perduto.

No al Trunking, combattimento tra cani

Trunking

Trunking

Una nuova tremenda moda pare che stia dilagando negli Stati Uniti: si tratta del Trunking, un combattimento clandestino tra cani dove vengono utilizzate delle modalità sconvolgenti per maltrattare gli amici a quattro zampe. Con questa nuova pratica in sostanza due cani vengono aizzati ripetutamente l’uno contro l’altro e poi rinchiusi nel retro di un furgoncino oppure nel baule di un’automobile, fino a quando uno dei due non muore, dilaniato dai morsi dell’altro. La terribile scoperta è stata denunciata al Miami Dade Animal service departement, che sul proprio sito ne spiega dettagliatamente le modalità: pare che gli scommettitori, dopo aver rinchiuso i cani all’interno del baule, alzino la musica dell’autoradio per evitare che qualcuno possa sentire i due animali e capire cosa sta accadendo.

Cacca dei cani sui marciapiedi, in Giappone risolvono così

deiezioni canine

deiezioni canine

La cacca dei cani abbandonata sul marciapiede non è il cruccio solo degli italiani: è stata un’enorme consolazione per me leggere di come ad Osaka, in Giappone, si stiano arrampicando sugli specchi per trovare una soluzione. In principio furono i G-Man: ovvero una squadra speciale (Uomini del Governo) deputata specificatamente alla raccolta delle deiezioni canine. Una bella iniziativa che ha riscosso un gran successo iniziale, anche perché erano stati coinvolti quattro cittadini anziani, volenterosi di rendersi utili per la società (età media 75 anni). L’effetto a lungo termine però non è stato dei migliori: visto che c’era qualcuno che puliva, perché sforzarsi a raccogliere la pupù del proprio cane?

Cani e proprietari insieme in palestra per dimagrire

fitness a quattro zampe

fitness a quattro zampeCani e proprietari in palestra insieme? Perché no? L’idea è nata non troppo tempo fa ad una signora americana, Tricia Montgomery, dopo che il suo medico l’aveva redarguita sui rischi della grave obesità in cui era bloccata e quando il veterinario di Louie il suo basset hound aveva fatto le medesime osservazioni circa la salute del cane. La riflessione è stata semplice: “visto che abbiamo i medesimi problemi di salute, perché non cambiare stile di vita insieme”?