“Cane spara a cacciatore“. La notizia è di quelle che ricordano i cartoni animati, ma in realtà sembra essere vera, riportata da quotidiani e telegiornali nazionali negli Stati Uniti (e che ora sta facendo il giro del mondo sul web). E’ chiaro che l’animale, il cane da caccia, comunque fedele amico dell’uomo, non ha premuto il grilletto volontariamente, certo è che benché si sia sfiorata la tragedia, qualcuno ha pensato che qualche “segno” del destino abbia voluto dare la giusta punizione al signore in questione, impallinato, nel fondoschiena. Ma veniamo ai dettagli:
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Animalisti infuriati con la rivista Abitare
Non sono solo tempi difficili per le pellicce ma anche per i cosidetti artisti d’avanguardia come Maurizio Cattelan, scelto dalla rivista Abitare per un numero speciale, che ha mandato su tutte le furie gli animalisti italiani. Tanto che l’associazione 100% Animalisti ha organizzato un blitz contro la redazione che ha dato spazio ad un artista che fa arte uccidendo ed imbalsamando animali, anche domestici.
Campagna contro le pellicce: pronta una proposta di legge
Non vestirti di cadaveri. E’ questa la frase choc della nuova campagna promossa dal movimento La coscienza degli animali, fondato dall’ex ministro Michela Vittoria Brambilla col professor Umberto Veronesi, contro il commercio delle pellicce in occasione della Giornata Mondiale contro le Pellicce del 25 novembre scorso. I dati purtroppo parlano chiaro: quello legato alle pellicce è un business mondiale che riguarda circa settanta milioni di esemplari di animali l’anno, uccisi per creare pellicci, colli, manicotti, cappelli.
Tassa sugli animali domestici: beni di lusso? E’ bufala su Facebook
Sul social network Facebook da qualche giorno gira il seguente messaggio, che tutti gli utenti invitano a copiare ed incollare sui propri profili per favorirne il passa parola: eccone il testo che riporto integralmente.
Il governo Monti sta emanando nuove leggi da approvare, una tra le quali la legge sugli animali domestici. Ogni famiglia dovrà pagare una tassa su ogni animale domestico in quanto il signor Monti li definisce BENI DI LUSSO, non beni affettivi.La ringraziamo, professor Monti, perche in questo modo, lei sarà complice dell’aumento degli abbandoni, delle uccisioni, e della sofferenza di tante povere bestie, che o saranno abbandonati da chi non puo permettersi ulteriori spese, o che non verranno mai e poi mai adottati da un canile.
Chi maltratta gli animali maltratta anche le donne: occorre dire basta alla violenza
Chi maltratta le donne maltratta anche gli animali e viceversa. Si è svolta ieri la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, spesso fragili, sole tra tante persone che non comprendono, e senza possibilità di uscita da una situazione disperata. Nel corso degli anni è stato fatto molto, ma la strada da percorrere è ancora molta. Per comprendere meglio il fenomeno che nella maggior parte dei casi si svolge tra le impenetrabili mura domestiche alcuni studiosi, negli Stati Uniti ed in Spagna hanno provato ad analizzare i racconti delle donne che sono riuscite a salvarsi: ne è emersa una violenza inaudita, anche verso gli animali: esiste una correlazione diretta tra le due forme di aggressione. Come?
Animalisti vs nuovo Governo: i rischi per la tutela degli animali
La crisi economica si fa sentire e ciò che circola incessantemente riguardo agli animali non sembra portare a nulla di buono. E’ per questo che le associazioni animaliste sono già scese in campo, chi, con la proposta di un tavolo di lavoro, chi invece con la minaccia di una “marcia su Roma” a 6 zampe. La situazione è quella che prevede tagli su ogni fronte e considerate già le inique risorse economiche destinate alla cura e tutela degli animali, non c’è proprio da star tranquilli. Ad ore dovrebbe essere nominato un sottosegretario alla salute che si occupi del benessere degli animali (oggi o al massimo lunedì). Speriamo che si tratti di un tecnico esperto in economia ma anche coscenzioso. Ecco i nodi da sbrigliare, i rischi concreti e le posizioni degli ambientalisti che si trverà di fronte:
Uccisione di cani randagi in Ucraina, primi passi di ravvedimento
Uccisione dei randagi in Ucraina, primi cenni di ravvedimento. La buona notizia arriva direttamente dal Ministro dell’Ambiente e delle Risorse Naturali dell’Ucraina Mykola Zlochevsky che ha detto basta allo sterminio di cani per la “pulizia” delle strade avviata in vista degli Europei 2012 di Calcio. Zlochevsky ha avviato un programma nazionale di costruzione nelle più importanti città di moderni rifugi per i cani ed il progetto pilota sarà realizzato a Kiev. Raggiunti già i primi accordi con le autorità locali. Vi avevamo già parlato dell’orribile situazione in corso in questo paese, anche in riferimento ad una petizione per fermare questa strage di cani randagi. Ma non sono mancate le iniziative, anche da parte dell’Aidaa ed altre associazioni animaliste, ENPA italiana compresa.
Maltrattamenti sugli animali, sentenza storica a Oakville
La lotta contro il maltrattamento degli animali non ha tregua: pochi giorni fa una sentenza storica ha condannato una coppia di Milton, vicino a Oakville, per maltrattamenti nei confronti del loro cane, un bulldog di cinque anni. Gli agenti di polizia avevano trovato il cane, di nome Mea, emaciato e legato con una corda in un garage senza riscaldamento a gennaio: ma c’è di più, il povero animale infatti aveva un pericoloso glaucoma all’occhio, che gli è stato poi rimosso dai veterinari. Da chissà quanto tempo il quattro zampe era senza acqua nè cibo.
Savona: no all’accattonaggio con gli animali
Nuove misure contro il maltrattamento degli animali e contro l’accattonaggio sono state disposte dal Sindaco di Alassio, in provincia di Savona: è stata infatti emessa un’ordinanza che prevede in caso di accattonaggio, il sequestro dell’animale, dei proventi e degli strumenti utilizzati per la raccolta di beni ed offerte.
Torino: nel 2012 medicinali per animali nelle farmacie
Dal 2012 i medicinali per animali potranno essere venduti nelle farmacie di Torino: lo ha annunciato l’amministratore delegato di Farmacie comunali Torino spa, Gabriele Cavigioli. Ma c’è di più: i farmaci saranno venduti a prezzi più contenuti, per venire incontro alle esigenze dei padroni dei quattro zampe. Cavigioli in conferenza stampa ha così commentato:
Conigli, gatti e cani: anche loro diventano pellicce
Ebbene sì, anche i cani, i gatti, i conigli, i nostri più comuni animali domestici possono diventare delle pellicce. Questo accade anche e soprattutto nel mercato clandestino delle pelli, per il quale secondo alcuni dati forniti da AIDAA ogni anno vengono allevati o catturati per poi essere uccisi e scuoiati almeno 250.000 animali. Non è che il fatto che si tratti di mici e cagnolini sia peggio che se si tratti di volpi o cincillà, certo è che il solo pensiero dovrebbe indurre gli acquirenti ad una riflesssione: ridurreste i vostri dolcissimi pets casalinghi, che vi accompagnano ovunque e dormono sul vostro lettone, ad un paio di guanti caldi e morbidi? E allora perché farlo con altri animali?
Cani randagi bruciati vivi vittime degli Europei 2012
Il brutto vizio di noi uomini è metterci al centro del mondo e pensare che ci sia permesso uccidere degli animali per divertimento cacciandoli, mangiandoli o, ancora peggio, per un avvenimento sportivo. Ne sono convinti anche gli organizzatori degli europei di calcio Polonia-Ucraina 2012 che non hanno minimamente pensato al benessere degli animali ma al benessere delle persone sugli spalti dei loro stadi.
A Natale, regali solidali a favore degli animali, ecco le proposte LAV
Natale solidale con gli animali? Anche se in tempo di crisi, i regali di Natale rappresentano un passaggio ineludibile per la maggior parte di noi. Piccoli pensieri, cose utili, ecco cosa andremo a cercare. Oggi non parliamo però di regali per il cane o il gatto domestico, bensì di quelli che facciamo ad amici e familiari che possono essere utili per altri pets. Come? Molte associazioni animaliste si attivano in questo senso ed una fra tutte è la Lav, che come ogni anno, ricorda alcuni regali da acquistare online sul proprio sito ed i cui ricavati saranno impiegati per supportare concretamente alcune condizioni di tutela da disagio di animali.
“Mucche a terra”: maltrattamenti e macellazione illegali per animali ammalati, nuova inchiesta shock di Striscia
Mucche a terra. Ancora un’inchiesta shock di Edoardo Stoppa per Striscia la Notizia. E’ andato in onda lunedì sera un video incredibile che riguarda i maltrattamenti di alcune mucche. Cerchiamo di spiegarvi nel dettaglio. Già il modo con cui questi poveri animali sono “rinominati” la dice lunga: “mucche a terra“. Sono così definite perché non in grado di mantenersi in piedi, ridotte in tale situazione da uno sfruttamento intensivo per la produzione del latte. La legge ne vieta il trasporto e la macellazione, ma da ciò che risulta da numerose denunce delle associazioni animaliste e dalle prove documentate ora da Stoppa, ancora una volta, si tratta di una legge ampiamente disattesa.