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Basta con i massacri dei cani in Romania, Spagna ed Ucraina: l’Aidaa invia denuncia all’ONU

Non è bello per noi continuare a parlare di maltrattamenti ed uccisione di animali. Ma è ancora meno bello che ci sia qualcuno che prosegua indisturbato in queste azioni non solo incivili, ma anche illecite. L’AIDAA (Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente), che ogni giorno è duramente impegnata nella lotta a queste crudeltà ha ora optato per un passo cruciale: una denuncia presentata alla Corte di Giustizia Internazionale dell’Onu nei confronti dei governi e dei Capi di Stato di Spagna, Ucraina e Romania. L’oggetto della denuncia riguarda il perseverare con massacri di cani e gatti randagi attraverso leggi specifiche, omissioni di controllo e soprattutto di azioni preventive come la sterilizzazione. Cosa accade in questi luoghi di preciso?

Vi abbiamo già lungamente parlato delle perreras spagnole, i canili, dove i cani ed i gatti randagi, dopo la cattura vengono trattenuti, per 10 giorni in cui subiscono maltrattamenti e poi, scaduti i termini vengono uccisi: finora le petizioni e le proteste non hanno smosso nulla. Ci ha scandalizzato la “pulizia delle strade” che viene fatta in Ucraina: cani e gatti randagi, vengono presi ed eliminati in fornaci, in previsione degli Europei di calcio del 2012. Lo stesso dicasi per la Romania, che pur essendo entrata a far parte della Comunità Europea ed avendo sottoscritto la risoluzione UE sulla tutela degli animali di affezione, continua con regolarità ad eliminare i randagi affermandone l’infermità! Vi rimettiamo di seguito alcuni passi (la conclusione) della denuncia in questione presentata dall’Aidaa e firmata dal presidente della stessa, Lorenzo Croce:

“Tutto ciò premesso mi rivolgo a codesta Corte per denunciare SPAGNA, ROMANIA  e  UCRAINA per la violazione della norme internazionali di tutela degli animali di affezione e per la violazione della Carta internazionale dei diritti degli Animali redatta dalle NAZIONI UNITE.

Chiedo di essere sentito da codesta corte al fine di poter produrre la documentazione in mio possesso a sostegno della presente denuncia.

Chiedo a codesta corte di Condannare questi stati all’immediata sospensione della mattanza degli animali di affezione ed in particolare di cani e gatti, secondo quelle che sono le normative internazionali”.

[Fonte: Aidaa]

 

5 commenti su “Basta con i massacri dei cani in Romania, Spagna ed Ucraina: l’Aidaa invia denuncia all’ONU”

  1. La Bestia che viola i diritti dell’uomo. QUando morde, quando abbaia, quando sporca. In passato molte persone dall’amore per il cane sono passate all’odio per questo animale ed i loro padroni incivili che scelgono una bestia all’uomo. CURATEVI!

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  2. La Bestia che viola i diritti dell’uomo. QUando morde, quando abbaia, quando sporca. Oggi molte persone dall’amore per il cane sono passate all’odio per questo animale ed i loro padroni incivili che scelgono una bestia all’uomo. CURATEVI!

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  3. IL cane non è l’unico amile esistente ci sono animali molto più intelligenti e belli. CHi scegli il cane scegli la politica dei massoni deviati che hanno scelto il loro animale ovvero il cane per dannggiare l’uomo. Disumanizzare l’uomo per favorire la bestia. Inciviltà quando morde, abbaia, sporca. Tutto a discapito degli esseri umani. Un umano sensato sceglie l’uomo ad un cane. IL cane è un animale che crea troppi problemi alla società. Basta. Se vi è rimasto un pò di umanità basta con la violenza che perpetra il cane all’ umo quando morde, abbaia e sporca. Basta!

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  4. Nessun animale al Mondo crea problemi all’uomo quanto il cane. Il bilancio fra i problemi che crea , il disagio e quanto bene fa realmente pone l’animale in forte difetto nei confronti dell’uomo . Troppe vittime umane del cane. Milioni di persone vittime del cane. L’uomo non deve permettere questo.

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