Primavera: zanzare in agguato

Con la bella stagione tornano le passeggiate nei parchi con i nostri amici a quattro zampe e le giornate all’aperto, e purtroppo tornano anche le zanzare, vettori di una delle malattie piu’ temute da cani e gatti: la filariosi. Dei piccoli accorgimento possono tuttavia salvare i nostri amici a quattro zampe e consentirci di godere in tutta tranquillità delle prime giornate di sole. Il professor Claudio Genchi, ordinario di Malattie parassitarie, Facolta’ di Medicina Veterinaria, Universita’ degli Studi di Milano, spiega:

La prevenzione della filariosi non si basa sull’impiego di vaccini, come di norma avviene nel caso di malattie infettive, ma sull’utilizzo di farmaci efficaci contro le forme giovanili del parassita trasmesse dalle zanzare. La somministrazione del farmaco è diretta a uccidere le larve trasmesse nei trenta-quaranta giorni antecedenti il trattamento e che non hanno ancora iniziato la migrazione dal punto dove sono state depositate dal vettore infetto verso il polmone e il cuore.

Si tratta quindi di un trattamento retroattivo, da ripetere ogni 30 giorni per tutta la durata del periodo a rischio di trasmissione, in modo da inibire lo sviluppo ad adulto delle larve.

Briciola, un cane da record: ha 30 anni

Briciola

BriciolaVi ricordate di Briciola la cagnolina che aveva sventato uno stupro? Evidentemente oltre ad essere un nome piuttosto comune finisce spesso nelle pagine dei giornali, non è la stessa Briciola e non è arzilla come lei ma il suo omonimo è detentore di un record: dovrebbe avere quasi 30 anni.

Oramai cammina zoppicando, ha pochi denti ma per questo motivo non ha perso l’appetito, è uno zwergpincher, o pinscher nano, simpatico e intelligente di color marrone

Cani e luoghi pubblici: in Iran rischio divieto

Tempi estremamente duri per i cani in Iran che rischiano davvero la vita, forse come non mai.Il pericolo è quello che scatti il divieto di accesso per gli amici a quattro zampe nei luoghi pubblici. In questi giorni sono trentanove i parlamentari locali che hanno presentato  un disegno di legge in merito e adesso si attendono ulteriori sviluppi della vicenda.

Del resto, per quaste tenere creature, è sempre stata complessa la convivenza nei paesi arabi, in quanto in linea di massima il cane è considerato un animale impuro e, quasi sempre, ucciso o maltrattato. Proprio in Iran, ad esempio nel disegno di legge vengono riportate le seguenti parole in merito all’adozione di un cane: “è considerata una pratica occidentale,  che nulla a che fare con i valori iraniani“. Ecco il motivo per il quale si vorrebbero emanare tutta una serie di non-diritti per bipedi cinofili e per i loro cuccioli.

Storia di un’amicizia tra un gatto e un delfino (video)

 

 

Un gatto amico di un delfino? Sembra strano ma è possibile! Se è vero che i gatti sono noti per non amare l’acqua e per avvicinarsi ai pesci con intenzioni non proprio nobili, è vero anche che non tutti gli animali sono uguali, come del resto noi umani.

Di sicuro Arthur il gatto del video, è un felino molto particolare: gli piacciono i delfini e ama giocare con loro. Arthur, in visita con i sui padroni al parco acquatico “Theater of the sea”, nelle isole Keys, vicino alla Florida, ha dimostrato di non temere né i delfini né l’acqua.

Genova: entra in vigore la legge sulla protezione degli animali

Con l’entrata in vigore della legge sulla protezione degli animali (il 12 aprile scorso) sono ufficialmente attive le nuove disposizioni che regolano i rapporti uomo ed animale nel comune di Genova.  Non saranno tutelati solo cani e gatti, come solitamente avviene. I 51 articoli stabiliscono nuove norme di comportamento nei confronti di ogni tipo di essere vivente: a partire da insetti come le formiche fino ai classici animali domestici.

Sarà infatti vietato distruggere formicai nei parchi pubblici, cosa che cerca di sensibilizzare la popolazione al rispetto di ogni animale in relazione al suo ruolo di equilibrio ecologico, come sottolinea Edgard Meyer, esponente animalista che ha lavorato al nuovo codice insieme al comune. Si cambia registro anche per i gatti di città, tutelati grazie ad una nuova figura a loro dedicata, per i cani, che dovranno essere tenuti in ambienti idonei, ma anche per le aragoste (divieto di esporle vive), per i pipistrelli (istallazione di appositi “nidi”) e per i topi, attraverso un approccio più soft che punti più sulla pulizia della città che sulla derattizzazione come soluzione al problema sanitario.

Le norme introducono anche il divieto di nutrire i cinghiali selvatici che si avvicinano troppo alla città, cosa che non andrà giù ai tanti fan dell’ormai defunto cinghiale Piero, divenuto una star proprio nel genovese e l‘utilizzo della falconeria per allontanare piccioni e gabbiani. L’obiettivo, secondo Edgar Meyer, animalista e collaboratore dell’assessorato al Benessere Animale del Comune di Genova, nonché ideatore del regolamento stesso, è quello di  costruire la convivenza trovando un punto di equilibrio fra tutte le specie che abitano i centri urbani”. E di passare così “dall’antropocentrismo al biocentrismo.

Cani e terremoti, “Il grande cane nella città fantasma”

Cani e terremoti: tra storie tristi, vicende a lieto fine, supporto alle ricerche, presentimento… l’ennesimo capitolo su questo argomento lo ha scritto, a due anni dal violento sisma che ha sconvolto L’Aquila, Francesca Capelli, in un libro per bambini intitolato Il grande cane nella città fantasma, illustrato da Brunella Baldi ed edito da Prìncipi e Princìpi.

La storia si svolge in Abruzzo, all’indomani del devastante terremoto che ha sradicato un’intera città, sottraendo uomini e animali domestici alle loro vite, spezzando legami con un taglio brusco e duro da accettare, come solo una morte improvvisa  che non dà il tempo di spiegare, capire ed accettare, è capace di fare.

I cani, durante queste tragedie naturali, lo abbiamo visto in più di un’occasione, se riescono a salvarsi, aspettano pazientemente che dalle macerie rispunti il padrone, con una fedeltà e certi occhioni tristi che spezzano il cuore solo a guardarli un istante, tanto c’è da perdersi in quell’immensa tristezza che vi si legge. Spesso si rifiutano di muoversi, in un’attesa fiduciosa che a noi umani, consapevoli che nessuno tornerà, fa ancora più male a vedersi.

Norvegia: il governo vuole chiudere gli allevamenti da pelliccia

VivisezioneUna buona notizia dal nord europa, nel corso del congresso del partito laburista norvegese arriva una mozione a sorpresa che farà felici tutti gli animalisti: il governo vuole chiudere gli allevamenti da pelliccia.

Nonostante un piccolo dissidio interno, la maggioranza dei delegati ha votato a favore di una graduale riconversione dell’industria degli allevamenti di animali da pelliccia. L’ideale è sicuramente bello però il lavoro da fare è ancora molto, al momento vi è una richiesta che deve tramutarsi in una azione politica. Il fattore che fa ben sperare è la posizione che partito laburista che ha vinto le elezioni quindi ha la maggioranza.

La Norvegia conta 300 allevamenti di animali da pelliccia, in buona parte sono attività integrate in altre di tipo agricolo, fatto che dovrebbe agevolare la conversione.
Non mancano le polemiche e secondo la minoranza, che si è creata all’interno del partito laburista, l’industria degli allevamenti ha dato prova di apportare migliorie significative rispettando tutte le regole di legge. Su questo punto ribattono però i 125 delegati che si sono espressi per la riconversione.

Scoperto il pesce senza sonno

Il mondo subacqueo è celato agli occhi degli umani che, quando credono di aver scoperto tutto, si accorgono invece che nuove specie e altre curiosità sono sempre state a breve distanza ma in un piccolo universo a parte. Adesso, nonostante tanti pesci vengano allevati in casa e se ne conoscano bene caratteristiche e particolarità, è stata scoperto un numero di esemplari dalle peculiarità praticamente uniche.

Gli esperti si sono accorti che esistono dei pesci senza sonno, che dormono pochissimo. Si tratta dei pesci cavernicoli che vivono al buio e si sono evoluti in modo particolare. In effetti, da sempre si sa che negli abissi esistono esseri viventi che si possono definire bizzarri ma è sempre stato difficile studiarli per la relativa difficoltà a raggiungerli.

Alberghi per cani, lusso a quattro zampe all’Hotel Fenway Bark

Il cane ha bisogno dell’essenziale in una pensione: una cuccia, acqua, cibo, assistenza, igiene. Ma c’è chi ha deciso di offrire di più, molto di più, per distinguersi e soprattutto per attirare una clientela che per il proprio pet non bada certo a spese.
Alberghi per cani very important, insomma. E’ certamente questo il caso dell’Hotel Fenway Bark che ha aperto di recente a Sud di Boston. Quello che offre agli amici a quattro zampe non ha assolutamente nulla da invidiare alle catene alberghiere per bipedi tra le più lussuose al mondo.

Il cane viene trattato come un vero divo: ha infatti a disposizione materassi ortopedici, terapie alternative come l’agopuntura per approfittare del soggiorno e pensare al benessere, pasti gourmet a base di carne della migliore scelta e pesce fresco (salmone).

E proprio come nei migliori alberghi, non manca certamente la suite. Ideale per far soggiornare i cani di proprietari che non amano staccarsi da Fido nemmeno un minuto.

Il killer dei gatti terrorizza Los Angeles

Animali morti, soprattutto gatti, terribilmente mutilati e lasciati per strada senza un vero perchè. Del resto, come potrebbe esserci un motivo valido per una violenza inaudita su creature viventi fragili e tenere, sempre disposte a dare affetto a quegli stessi uomini che li maltrattano?

Recenti ritrovamente stanno facendo molto preoccupare la polizia di El Monte, poco più a sud di Los Angeles. Si ripetono con cadenze temporali agghiaccianti e ora la popolazione oltre che sconvolta, teme per i propri animali domestici. Chi può essere il killer dei gatti? Persino i luoghi dei ritrovamenti non lasciano spazio al dubbio che possa trattarsi di una persona che non mostra pietà o amore nei confronti degli amici a quattro zampe.

Genova: corsi gratuiti per educare i nostri amici a quattro zampe

Educazione

Da sabato 16 aprile e per tutti quelli successivi, la sezione di Genova della Lega Nazionale per la Difesa del Cane, diretta da Pierluigi Castelli, organizza i Corsi di Puppy Parties e di Puppy Classes per imparare il comportamento dei cani. L’appuntamento è alle 10.00 a Genova San Fruttuoso (piazza Manzoni 8). L’ingresso è libero.

Wedding Dog Sitter: intervista ad Elisa

Oggi offriamo agli affezionati lettori di Tutto Zampe un’intervista particolare: abbiamo infatti contatto Elisa Guidarelli, la prima Weeding Dog Sitter italiana. Si tratta di una dog sitter che opera specificatamente durante il giorno più importante nella vita di una coppia, custodendo, giocando, pettinando e sistemando il vostro amico a quattro zampe durante la cerimonia, in modo che anche lui possa partecipare all’evento, stando in vostra compagnia. Un’idea davvero originale: ma com’è nata?

L’idea mi è venuta in mente nel momento in cui abbiamo deciso di sposarci: avendo due cagnolini che ho dovuto lasciare da soli e se ci fosse stata una wedding dog sitter l’avrei sicuramente fatta venire al mio matrimonio e loro ne sarebbero stati felici, pur di stare con noi! Successivamente, un’amica che è nel settore dei matrimoni, mi ha chiesto una collaborazione. Facendo da sempre la tolettatrice ed amando gli animali ho deciso di intraprendere questa attività.

Elisa infatti si è sempre occupata di animali domestici. Ho iniziato per gioco aiutando un’amico veterinario che aveva la toeletta, il pomeriggio dopo scuola!Mi sono letteralmente innamorata di questo lavoro e da 12 anni è l’unico lavoro che non ho mai lasciato. Quando entro in toeletta, anche se la sera esco stanca, l’amore che mi danno è indescrivibile!

Randagi: condizioni di vita difficili

Forse mai come adesso per i cani randagi la vita è stata così complessa. In realtà non sono soltanto agenti esterni come il freddo, la fame e le malattie a gravare sulla tranquilla esistenza degli amici a quattro zampe ma, soprattutto, neanche a dirsi, gli esseri umani. Quegli stessi individui che chiedono coccole e affetto incondizionato, senza poi essere in grado di ricambiare.A cominciare dalla Spagna dove ci sono ancora le “perreras”, cioè “canili”, si fa per dire, dove cani e gatti vengono sistemati in attesa di essere soppressi in un vero e proprio inferno sulla terra.
La detenzione dura circa dieci giorni se sono gli stessi proprietari a richiederne un simile intervento, altrimenti non è raro che possano morire di fame in condizioni incredibili. Accatastati l’uno sull’altro, sembrano indistinguibili rifiuti gettati in strada e non meravigliose creature che meriterebbero ben altro dalla loro esistenza.