Il killer dei gatti terrorizza Los Angeles

Animali morti, soprattutto gatti, terribilmente mutilati e lasciati per strada senza un vero perchè. Del resto, come potrebbe esserci un motivo valido per una violenza inaudita su creature viventi fragili e tenere, sempre disposte a dare affetto a quegli stessi uomini che li maltrattano?

Recenti ritrovamente stanno facendo molto preoccupare la polizia di El Monte, poco più a sud di Los Angeles. Si ripetono con cadenze temporali agghiaccianti e ora la popolazione oltre che sconvolta, teme per i propri animali domestici. Chi può essere il killer dei gatti? Persino i luoghi dei ritrovamenti non lasciano spazio al dubbio che possa trattarsi di una persona che non mostra pietà o amore nei confronti degli amici a quattro zampe.

Ad angosciare ancora di più è il continuo crescendo di cattiveria perchè ogni volta i segni sono sempre peggiori. Nel corso dei primi rinvenimenti, infatti, i gatti non erano stati maltrattati in modo così orrendo. Certo le cose poco cambiavano, visto che comunque si trattava di innocenti cadaveri, che avevano incontrato la persona sbagliata al momento sbagliato, ma il mostro almeno non aveva infierito su un corpicino senza più vita.

Nelle ferite degli ultimi giorni, gli esperti hanno notato una mano che si va specializzando e le ferite sono sempre più profonde, come se volesse punire le povere bestiole. I rappresentanti animalisti hanno già sottolineato come vi sia una triste correlazione tra le torture inflitte negli animali ed il passaggio ad altri reati, per cui il killer potrebbe diventare pericoloso pure per le persone.Ecco perchè ormai da anni, la polizia utilizzerebbe le segnalazioni di abusi ai danni degli animali come dato significativo utile a focalizzare le ricerche nel caso di altri crimini. Un motivo ancora più serio per temere per la propria incolumità e per quella dei propria animali da compagnia, nella speranza che il killer dei gatti venga arrestato prima. E’ fondamentale catturarlo, prima che possa compiere altre orrende uccisioni.

fonte: GEAPRESS