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Animali in aeroporto, New York pensa a una sala d’attesa per loro

animali in aeroporto

L’aeroporto JFK sta per realizzare un bel progetto dedicato agli animali domestici: una sala d’aspetto, comprensiva di ambulatorio veterinario proprio all’interno del terminal. Del resto sono decine di migliaia i cani e altri animali domestici che ogni anno transitano dal principale aeroporto di New York, insieme ai passeggeri bipedi. Lo spazio che gli sarà destinato costerà circa 35 milioni di dollari e nasce dall’accordo tra le autorità e alcuni investitori privati. La zona individuata sorgerà all’interno di un capannone gigante che al momento risulta inutilizzato, oltre ad altri spazi individuati di volta in volta.

L’area che al momento viene utilizzata per il ricovero degli animali è la Vetport: tale zona verrà sostituita dal nuovo spazio ed i relativi servizi saranno a loro volta espansi. Ovviamente nulla viene fatto gratuitamente: pare che le autorità portuali abbiano calcolato che la zona di ricovero animali potrebbe fruttare circa 50 milioni di dollari nell’arco di vent’anni, oltre ai proventi degli affitti degli spazi liberi. Altre sale simili erano già state inaugurate negli aeroporti di Los Angeles, Miami e Amsterdam.

Ma quali saranno i servizi offerti nella nuova sala d’attesa per animali? Si segnalano canili per cani e gatti e servizi di toelettatura, recinti, uccelliere, aree di deposito e di ristoro. L’area ospiterà circa 150 cani e gatti alla volta, che vi potranno dormire insieme ai propri proprietari. Tra le attività più interessanti anche una palestra per animali domestici, dove gli stessi avranno la possibilità di muoversi. Oltre ad un ambulatorio veterinario sarà installato anche un ospedale ed un centro di riabilitazione, oltre ad uno spazio quarantena per gli animali che provengono da paesi dove le vaccinazioni non sono obbligatorie, o che presentano patologie particolari. Obiettivo della nuova struttura dovrebbe essere quello di garantire un transito migliore ai passeggeri pelosi che faranno scalo a New York.

Fonte: Tafter

Foto credits: Thinkstock

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