Zanzare, rimedi naturali per cani e gatti

Cani agopuntura funziona

Con l’arrivo dell’estate arrivano le zanzare detestate non solo da noi, ma anche dai nostri amici a quattro zampe, cani e gatti.

Cani agopuntura funziona

A detestare le zanzare sono poi soprattutto i cani perché non sopportano proprio il prurito e perché le zanzare sono particolarmente pericolose per loro visto che le punture li espongono al pericolo della filariosi, una pericolosa che favorisce lo sviluppo di vermi all’interno del loro organismo finendo per danneggiare cuore e polmoni del cane con tutte le terribili e inevitabili conseguenze.

Tisane per cani

Tisane per cani

Tisane per cani

Con l’arrivo dei primi freddi è bello restare sotto le coperte, magari sorseggiando una buona tisana calda: e il vostro amico a quattro zampe ne può bere alcune? Oggi ci occupiamo proprio di tisane per cani, tutte naturali, utili per contrastare alcune problematiche che possono insorgere nella vita di tutti i giorni.

Cura del cane con i rimedi naturali

I rimedi naturali sono alleati eccezionali, non soltanto per la nostra salute, ma anche per quella dei nostri amici a 4 zampe. I farmaci, infatti, non sono esenti da effetti collaterali e in molti casi la medicina alternativa può essere di gran lunga più efficace.

Rimedi naturali contro le pulci nel cane

Le pulci, da non confondere con i pidocchi, sono insetti privi di ali appartenenti all’ordine dei sifonatteri (Siphonaptera), o afanitteri (Aphaniptera). Per vivere questi parassiti si nutrono del sangue di mammiferi ed uccelli ecco perché rientrano nella classe degli ematofagi. Agiscono dall’esterno, attaccandosi alla superficie dell’organismo ospite. Le pulci più comuni che affliggono, specie in questo periodo estivo, i nostri animali domestici sono la Ctenocephalides felis (parassita del gatto), la Ctenocephalides canis (parassita del cane), la Nosopsyllus fasciatus e la Xenopsylla cheopis (parassiti del ratto). Come tenerle lontane dal nostro cane non ricorrendo a sostanze tossiche bensì a rimedi naturali, preparati in casa utilizzando ingredienti biologici comuni presenti nelle nostre dispense?

Rimedi naturali contro le zecche nei cani

Le zecche sono dei parassiti, precisamente artropodi, che vivono grazie al sangue dell’organismo ospite. Ad attirarle sono il calore ed il movimento e dunque potete facilmente immaginare come la massa di un grande mammifero qual è il cane risulti per loro, annidate nell’erba, una vittima decisamente molto appetibile. D’estate, poi, si trascorre molto tempo all’aria aperta, a correre in montagna e nei prati insieme al proprio cucciolo ed è più probabile incappare in questi visitatori a dir poco indesiderati.

Fiori di Bach per animali, come sceglierli

Quando ci si comincia ad interessare ai rimedi naturali forse più famosi come i Fiori di Bach, la prima impressione è che siano tutti indispensabili sia per gli uomini che ancora di più per gli animali. Gli amici a quattro zampe, infatti, non potendo parlare spesso hanno difficoltà a comunicarci i loro stati d’animo e i sintomi più comuni, anche se un bravo padrone sa capire al volo quando c’è qualcosa che non va.

I criteri di scelta dei Fiori di Bach la cui efficacia è stata più volte confermata anche dai veterinari, dovrebbe basarsi certamente sulla priorità personale, ma tenere conto del “qui e ora” come fa ogni buon pet e, quindi, del problema del momento e di una cronologia temporale che risalga a ritroso al comportamento o alla situazione che possa aver interferito in modo così importante con il cane, il gatto o con qualunque altro fedele amico dell’uomo.

Rimedi naturali animali: Fiori Himalayani Enhancers

Cani, gatti e amici a quattro zampe: tutti gli animali domestici possono essere curati grazie ai rimedi naturali che, anzi, oggi vanno assai di moda perchè in molti si sono resi conto della necessità di aiutare il proprio pet senza riempirlo per forza di pesanti farmaci. In più di un caso è persino il veterinario a consigliarli, ma è chiaro che devono essere somministrati per qualche giorno in più prima di fare effetto, sempre seguendo i consigli di esperti del settore.

Qualcuno si affida, ad esempio, ai Fiori Himalayani Enhancers che sono stati scoperti nel 1990, da un naturalista e ricercatore australiano. Quest’ultimo si trovava per alcuni mesi proprio nei pressi dell’Himalaya ed era con un amico alla scoperta delle valli sacre e magiche dell’area quando ha compiuto una fondamentale scoperta. Cercava una spinta spirituale ed, invece, ha trovato il modo di aiutare gli altri con i Fiori Himalayani, tanto che abbandonò per questo l’idea di trasferirsi in India.

Amici a quattro zampe e naturopatia

E’ vero, la cura di esseri umani e animali con rimedi naturali ultimamente si è molto diffusa e va “di moda”, ma è altrettanto sicuro che evitare pesanti farmaci e ritornare a prodotti erboristici con i medesimi effetti, anche se qualche volta più a lungo termine, non può che apportare benefici all’organismo. In questo senso, si comincia anche a  parlare di naturopatia, termine con il quale all’inizio si intendeva una guarigione senza ricorrere ai medicinali ed è indicata sia per il proprio pet che per le persone.

La naturopatia è, fondamentalmente, basata solo sull’uso degli elementi della Terra, come sole, acqua, luce, calore e così via dicendo.

Animali da compagnia: le false credenze alimentari

Uomini e animali sono molto simili riguardo alla digestione del cibo, nel senso che ogni prodotto alimentare va rielaborato dall’organismo in modo da poter essere assimilato nel modo giusto. Il bisogno di nutrirsi al più presto quando si ha fame è proprio tipico di tutti gli esseri viventi, ma le cattive abitudini a tavola di moltissime persone che non prestano attenzione più di tanto all’equilibrio nutritivo, hanno causato dei problemi pure agli amici a quattrozampe. Si perchè la credenza in generale, con le dovute eccezioni, è quella di dover riempire un cane o un gatto ad esempio con quantità enormi di cibo, per garantire il suo stato di salute. Niente di più sbagliato, andiamo a vedere perchè.

La floriterapia per gli animali, come funziona

Oggi la floriterapia viene sempre più utilizzata per la cura degli animali, soprattutto perchè riesce ad essere efficace senza però indebolire il corpo, come può accadere con le medicine. E’ chiaro che non bisogna mai eccedere nelle quantità e chiedere aiuto ad un veterinario per quanto riguarda dosi ed essenza specifica per il problema da risolvere. Attualmente questo tipo di settore, abbraccia un panorama particolarmente ampio con prodotti che arrivano da tutto il mondo. Tra i più famosi ci sono i fiori Californiani, Peruviani, Hawaiani,Cileni, Canadesi, Brasiliani e così via dicendo.

I fiori di Bach per cani e gatti

Negli ultimi anni i rimedi naturali hanno vissuto un periodo di grande espansione e moltissime persone si sono accostate in particolare ai Fiori di Bach che aiutano ad alleviare stati d’animo e pensieri ricorrenti e non fanno male. Le stesse essenze, però, possono essere preferite pure per i propri animali domestici, in particolare per cani e gatti, in grado di soffrire delle medesime preoccupazioni e troppo spesso bisognosi di aiuto per ritrovare pace e tranquillità. I disturbi emozionali e comportamentali, insomma non risparmiano neppure gli amici a quattro zampe e, in tal senso, possono mostrare gelosie, aggressività, depressione, paura, insicurezza e così via dicendo, proprio come noi. Lo stress amplifica ogni sensazione. Sono estratti da fiori selvatici privi di effetti collaterali e dal 1976 sono stati riconosciuti dall’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità per la loro efficacia e, da allora, si trovano facilmente in erboristeria e in farmacia. Non di rado, vengono impiegati nelle strutture sanitarie pubbliche del Regno Unito, Australia, Francia, Germania e Stati Uniti. L’unico che può accorgersi di qualcosa che non va ed, eventualmente, intervenire è proprio il padrone, ma se la situzione degenera e l’ansia del pet è esagerata si ouò provare con il rescue remedy, magari dopo aver verificato con il veterinario che non si tratta di un malessere fisico.

I cani che hanno paura di tutto

La paura è una risposta dell’organismo ad una potenziale situazione di pericolo e negli animali, come anche negli esseri umani, nei limiti, è considerata una sensazione normale e sana. Si tratta di una reazione di difesa, molto presente in natura che permette alle specie di sopravvivere, ma a volte gli amici a quattro zampe e non solo i cuccioli, possono soffrirne in modo esagerato. I gatti dimostrano meno questa sensazione, per via del loro spirito indipendente, ma i cani che sono colpiti da terrore immotivato vanno tenuti sotto controllo e aiutati. Nella stragrande maggioranza dei casi, si tratta di problemi che si sono evidenziati con il tempo, a causa di vicende traumatiche che non si sono mai risolte e, raramente, fanno parte della storia evoluzionistica della specie.

Floriterapia australiana per amici a quattro zampe: il dosaggio

Negli ultimi anni, si è assistito ad un sensibile incremento dei rimedi naturali non soltanto per le persone, ma soprattutto per gli amici a quattro zampe. I padroni attenti alla salute del proprio pet, infatti, hanno capito che non sempre è il caso di scegliere una soluzione in forma di antibiotico, ma è meglio, rivolgendosi sempre ad un veterinario, optare per dei prodotti efficaci ma più leggeri. La floriterapia australiana nello specifico, con le sue essenze, sta registrando degli alti livelli di vendita anche per la sua comprovata efficacia, legata non solo ai disturbi fisici dell’animale ma, soprattutto, ai disagi morali. Un trattamento che mostra un completa efficacia, deve prevedere di solito sette gocce di rimedio dal flacone pronto per l’uso, due volte al giorno, per via orale o applicato sulla testa e sul resto del corpo dell’animale da compagnia.

Lo stress post-traumatico vissuto da cani e gatti

Allo stesso modo di come capita agli uomini, pure gli animali mostrano una profonda sensibilità a livello psicologico, anzi sono molto più ricettivi nei confronti di energie, sensazioni ed emozioni. Per tal motivo, quando hanno superato un brutto incidente, una paura paralizzante, un intervento chirurgico o qualche altra esperienza dolorosa, certamente recuperanno del tutto a livello fisico ma dentro di loro rimarrà un trauma profondo che, in alcuni casi, va valutato.