No al randagismo: al via la campagna del Ministero della Salute

spot anti abbandono 2012

spot anti abbandono 2012

Purtroppo con l’estate aumenta il numero degli animali abbandonati: spesso è difficile, se non impossibile, risalire al loro proprietario a causa della mancata iscrizione all’anagrafe canina.Nella mattinata di ieri è stata presentata la nuova  campagna anti randagismo promossa dal Ministero della Salute. Il sottosegretario alla salute, Adelfio Elio Cardinale ha commentato così l’obiettivo della campagna anti randagismo 2012:

Ancora oggi, non tutti i proprietari registrano i propri animali all’anagrafe canina nazionale. Si tratta di  una campagna che rappresenta un’azione concreta nell’interesse di tutti, una campagna di civiltà, dobbiamo coinvolgere strutture perificheriche e lanciare un messaggio forte. L’iniziativa fa parte di un progetto a 360 gradi che il ministero porta avanti da tempo, in difesa degli animali. Per questo abbiamo costituito un tavolo con le Associazioni animaliste.

Animali domestici: i fiorentini preferiscono i gatti

animali domestici firenze

animali domestici firenze

Gli abitanti di Firenze preferiscono i gatti: è quanto emerge dall’analisi condotta dall’Unità funzionale igiene urbana veterinaria dell’ASL 10 di Firenze, che ha scoperto che dei circa 400 mila animali domestici presenti nel capoluogo Toscano, i mici sarebbero ben 250 mila, contro i 130 mila cani censiti. Oltre ai cani e gatti però le famiglie di Firenze scelgono anche altri animali domestici,  come i conigli (30 mila nella provincia), uccelli e perfino rettili, tant’è che sul territorio ne sono presenti 30 mila. L’ASL che ha effettuato il conteggio ha promosso una sorta di censimento di tutti i pet presenti in città, presentato ad un seminario relativo alle norme per la tutela degli animali.

Cani randagi, è allarme in Sicilia

cani randagi sicilia

cani randagi sicilia

E’ allarme cani randagi in Sicilia: secondo le ultime indagine pare che per le strade siciliane ci siano oltre 100mila cani senza un padrone che vagano per le strade e le campagne. Un vero e proprio allarme sociale. Ma il dato più sconcertante è che dietro questa emergenza si nascondono anche numerosi interessi: è quanto comunica Maurizio Catania, dell’Ufficio diritti animali di Catania.

Cani randagi, cosa fare se creano danni alle persone

cani randagi danni

cani randagi danni

Purtroppo in ogni paese o città si trovano dei cani randagi: degli amici a quattro zampe cresciuti per strada, frutto del’abbandono, della crudeltà umana, cani in cerca di una casa o di aiuto. Questi per poter sopravvivere nella jungla urbana o periferica delle città spesso si aggregano in branchi, creando a volte timori, aggressioni, danni ai cittadini. Cosa può fare un soggetto che riceve un danno da un cane randagio? Oggi ci occuperemo di questa problematica, cercando per quanto possibile di aiutare tutti coloro che si trovano, o potrebbero trovarsi, in questa situazione.

Vacanze con animali: un nuovo portale online

vacanze animali

vacanze animali

Se state già pensando alle vacanze con il vostro amico a quattro zampe, ecco un’idea che fa per voi: si tratta di un nuovo portale online, che raccoglie gli indirizzi, il dettaglio dei servizi offerti, le strutture ricettive e i pubblici esercizi italiani che accolgono gli animali domestici. Si tratta del sito web Vacanze a quattro zampe  realizzato dalla Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente e presentato nella giornata di ieri a Palazzo Chigi dal sottosegretario alla Salute e dall’ex ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla, fondatrice tra l’altro della Federazione stessa.

Tutela randagi, sei petizioni al Parlamento europeo

tutela randagi parlamento europeo

tutela randagi parlamento europeo

Alla commissione Petiziono presente all’interno del Parlamento europeo sono giunte ben sei petizioni, rivolte alla tutela dei cani e dei gatti randagi: lo rende noto Andrea Zanoni, Eurodeputato IdV e vice presidente dell’intergruppo Benessere degli Animali. Queste petizioni in particolare vogliono rendere note situazioni altamente critiche ed intollerabili come quelle degli animali randagi di paesi come Spagna, Ucraina, e Romania, dove persistono massacri e soppressioni e dove le autorità non sembrano riuscire a porre un freno. L’onorevole Zanoni commenta:

Patto anti randagismo, accordo siglato tra Governo ed associazioni animaliste

patto randagismo

patto randagismo

La proposta di creare un Patto contro il randagismo è stata presentata in concerto tra il Governo e le associazioni animaliste: lo scopo sarebbe quello di favorire e migliorare la convivenza tra l’uomo e il suo migliore amico a quattro zampe. Il progetto, presentato alla prima riunione del Tavolo permanente istituito tra il ministero della Salute e la Federazione italiana associazioni diritti animali e ambiente, sembra interessante e di grandissima attualità: tra i partecipanti anche il sottosegretario alla Salute Elio Cardinale, e i presidenti delle sole associazioni animaliste fondatrici del nuovo organismo federativo, Michela Vittoria Brambilla, Carla Rocchi (Enpa), Gianluca Felicetti(LAV), Laura Rossi (Lega naz. difesa del cane) e Massimo Comparotto (Organizzazione internazionale protezione animali). Riferisce in merito Cardinale:

Abbandono e randagismo: l’opinione dell’europarlamentare Zanoni

randagismo abbandono cani

randagismo animali zanoni

La piaga dell’abbandono degli animali e del randagismo, due fenomeni che purtroppo non colpiscono solamente l’Italia ma anche l’Europa: quello che vi proponiamo oggi, cari lettori di Tutto Zampe, in una intervista esclusiva è il punto di vista dell’Onorevole Andrea Zanoni, deputato al Parlamento europeo che da sempre si occupa di animali ed ambiente, lottando per la tutela degli animali da affezione e selvatici, ed ha scritto alcuni progetti di legge regionali e nazionali sulla tutela della fauna selvatica e degli habitat.

Cani randagi in Puglia, l’appello al governatore della regione Vendola

cani randagi Puglia appello governatore regione Vendola

cani randagi Puglia appello governatore regione Vendola

La situazione dei cani randagi in Puglia, tra maltrattamenti e inadeguatezza dei rifugi, è preoccupante. A denunciarlo è l’Eurodeputato IdV Zanoni, che, in seguito alle segnalazioni di cittadini e associazioni animaliste, ha deciso di rivolgere un appello al governatore della Regione Nichi Vendola per caldeggiare una soluzione definitiva.

A Vico Equense vietato nutrire i randagi

randagi campania

randagi campania

A Vico Equense un’ordinanza multa tutti coloro che danno da mangiare ai cani e gatti randagi, come in precedenza era accaduto ad altre due cittadine del napoletano, Monte di Procida e Castellamare di Stabbia. Sfamare un amico a quattro zampe in difficoltà potrebbe costare salato, l’ordinanza prevede infatti la multa da 25 a 500 euro. Lo stesso accadrà anche nel caso di persone sorprese a nutrire i volatili con delle briciole di pane o altri alimenti: sarà obbligo dei proprietari degli stabili provvedere a proprie spese, alla pulizia dei cornicioni e delle strade sottostanti nel caso in cui i piccioni lascino dei ricordini.

Panini e Oipa contro la lotta al randagismo

Zampe & Co.” è la nuova collezione di figurine Panini dedicata al mondo degli animali, tra cui anche quelli domestici come cani e gatti, adorabili conigli e simpatici pesciolini colorati. Con la raccolta, inoltre, è possibile contribuire al progetto contro il randagismo promosso dall’Oipa, attiva nella difesa dei diritti degli animali sin dal 1981, e quotidianamente impegnata nella cura e nell’adozione degli animali in cerca di casa.

Abbandoni: record sulla Salerno-Reggio Calabria

Ancora una volta l’estate si conferma la stagione nella quale vengono maggiormente perpetrati gli abbandoni sugli animali domestici ed ancora una volta l’autostrada Salerno Reggio Calabria si conferma la meta preferita per tutti coloro che decidono di abbandonare il cucciolo di casa. Con una media di dieci segnalazioni al giorno, corrispondenta a circa il 30% del totale delle segnalazioni giunte al servizio Io l’ho visto dell’associazione italiana difesa animali ed ambiente, la Salerno-Reggio Calabria è maglia nera delle strade italiane. Spiega Aidaa in proposito:

Vico Equense: in prima linea contro il randagismo

Il comune di Vico Equense si schiera in prima linea contro la lotta il randagismo: su tutto il territorio è in atto un progetto di sterilizzazione chirurgica dei cani erranti, con successivo reinserimento sul territorio dopo averli vaccinati e microchippati. Il tutto in collaborazione con la Lega del Cane, l’Associazione Volontari del Faito e con l’Amministrazione comunale.

I soggetti particolarmente aggressivi saranno ospitati nei canili convenzionati: Eden Park con sede a Torre del Greco e The Dog Park di Boscotrecase in attesa di affidamento, dopo un programma rieducativo. Il progetto è estremamente importante: la zona di Vico Equense infatti era nota per la massiccia presenza di cani vaganti o abbandonati, il cui destino era tristemente noto. Vittime di incidenti stradali o, peggio ancora, dei veleni loro dati da allevatori o incivili: spesso questi poveri animali terminavano la loro vita in sofferenza.

Aidaa: un milione di firme per fermare la pena di morte per i cani

Una raccolta firme per fermare la pena di morte dei cani dei Paesi dell’Unione Europea e per sostenere il documento di proposta della nuova convenzione europea intitolata “Nuovi diritti per gli animali in Europa”. Per raggiungere questi obiettivi servono un milione di firme e la raccolta è iniziata già da qualche mese grazie agli sforzi di Giuliana Poletti responsabile del Centro Contro la Sperimentazione Animale, che ha diffuso l’iniziativa in alcuni stati Europei quali Spagna, Germania e Ungheria.

Nelle prossime settimane, inoltre, la raccolta firma raggiungerà a tutela del documento “Nuovi diritti per gli animali” in Europa anche altri Paesi quali Romania, Gran Bretagna, Francia, Belgio, Olanda e Polonia, con l’obiettivo di raggiungere entro la fine del mese di giugno un milione di firme da recapitare  a Bruxelles e alle sedi delle delegazioni nazionali dei Paesi dell’Unione Europea.