Cani randagi, 6 milioni in Europa. Aidaa chiede norme condivise

cani randagi bruciati vivi

Cani randagi a frotte vagano, abbandonati a se stessi e senza assistenza alcuna, nel territorio dell’UE. Le ultime stime dell’Aidaa parlano di un esercito di sei milioni di cani allo sbaraglio, senza cibo, senza un proprietario, senza cure veterinarie, soli.

In Italia i randagi sarebbero circa un milione. Tutte cifre, sia quelle per l’Europa che per il nostro Paese, al ribasso. In realtà potrebbero essere complessivamente 8 milioni i cuccioli di strada.

La cattura e la sterilizzazione come politiche nazionali per affrontare il problema sono insufficienti, spiega l’associazione. Per non parlare di altri modi tristemente noti di risolvere la cosa, come quelli attuati, in barba alla stessa normativa europea, da Romania e Spagna ovvero l’eutanasia di massa per contenere la popolazione o addirittura battute di caccia legalizzate o comunque per le quali le autorità sono disposte a chiudere un occhio o entrambi.

500€ per chi adotta un randagio

Cane Randagio

Cane RandagioGiuseppe Bianchetti scrisse nel 1826  “Montalbano Jonico è una graziosa cittadina di Basilicata posta sopra uno spazioso ed ameno colle, che ha dietro l’Appennino, e guarda dinanzi il mar Jonio, da cui non è lungi più che otto miglia”, oggi aggiungerebbe che il fenomeno del randagismo è visibile per più di otto miglia.

Un canile sanitario a Bari, sindaco Emiliano: “un atto di civiltà”

Partiti i lavori per la costruzione di un canile sanitario a Bari. La struttura, che potrà accogliere fino a duecento cani, sorgerà nella zona industriale del capoluogo pugliese.
I randagi verranno esaminati per accertare che non costituiscano un pericolo per la comunità, riceveranno tutte le cure del caso e saranno pronti ad essere adottati:

L’intenzione dichiarata è quella di risolvere il problema del randagismo. Il canile è un atto di civiltà perchè in questo luogo i cani potranno essere curati, per essere poi dati in affido. In questo modo si potranno prevenire malattie, evitare che avvengano episodi drammatici ed incidenti stradali.

Così Michele Emiliano, sindaco di Bari, all’inaugurazione del progetto, avvenuta ieri, alle ore 12.30 nell’area dove sorgerà il Canile Comunale, a ridosso della Zona Industriale di Modugno in via dei Fiordalisi. Alla manifestazione hanno preso parte, tra gli altri, l’assessore ai Lavori pubblici Marco Lacarra, la consigliera delegata all’Ambiente e ai Diritti degli animali Maria Maugeri, il direttore del Consorzio Asi Gerolamo Pugliese, i rappresentanti delle associazioni animaliste ed i responsabili del Servizio veterinario della Asl.

Avellino: ancora animali abbandonati in un cassonetto

Sei cuccioli di cane e la loro madre, abbandonati in un cassonetto della spazzatura sono stati salvati dai carabinieri a Montella, nella zona dell’Alta Irpinia. Gli animali, che al momento del ritrovamento si trovavano tutti in stato di disidratazione e forte denutrizione, oltre ad essere sprovvisti di microchip, si trovavano all’interno di uno scatolone chiuso con del nastro isolante e abbandonati all’interno di un cassonetto dell’immondizia.

Senza l’intervento dei carabinieri sarebbero sicuramente morti: i cagnolini di razza meticcia, sono stati accuditi e nutriti dal personale intervenuto, quando ormai erano allo stremo delle forze e accaldati. Subito i sette animali sono stati presi in consegna dai veterinari dell’asl competente, che hanno dichiarato che sono probabilmente stati abbandonati il giorno prima dai legittimi proprietari.

Altavilla Irpina: soddisfazione dell’on. Francesca Martini per la revoca dell’ordinanza sull’abbattimento dei randagi

Era soltanto una provocazione“, ha fatto sapere Alberico Villani, il sindaco di Altavilla Irpina che nei giorni scorsi aveva fatto scoppiare la polemica, con la proposta di sopprimere tutti quei randagi che possono essere considerati “pericolosi” per la comunità. In questo modo lo stesso Comune, ha provveduto ad annullare e revocare quella che è una ordinanza illeggittima ed in contrasto con il diritto. La soddisfazione da parte del sottosegretario alla salute con delega alla Medicina Veterinaria, Francesca Martini, non è tardata ad arrivare anche perchè la stessa era intervenuta immediatamente a richiamare il primo cittadino al rispetto delle leggi vigenti in materia di tutela degli animali. Per questo ha commentato: ”Sono soddisfatta perche’ hanno prevalso il buon senso e la legalita’, infatti l’ordinanza emanata dal Sindaco non teneva conto delle leggi vigenti che sanciscono il divieto di uccisione degli animali d’affezione e l’obbligo di tutelarne la salute e il benessere. La soluzione al randagismo non puo’ essere un atto di incivilta’ e crudelta’.Fra i doveri di un Sindaco vi e’ quello di far rispettare le norme in vigore e non istigare a commettere reati. E’ giusto che le Istituzioni si adoperino per tutelare l’incolumita’ pubblica ma cio’ non si ottiene con la legalizzazione di atti di intolleranza e di violenza nei confronti di cani randagi.Al contrario la prevenzione puo’ essere attuata solo promuovendo il rispetto degli animali e la corretta relazione uomo-animale”, come riportato sul sito dell’Asca.

Vittoria ad Altavilla, annullata l’ordinanza per la soppressione dei randagi

Randagio


Ordinanza illegittima in contrasto col diritto: oggi il Comune di Altavilla Irpina dovrà provvedere in autotutela ad annullare la decisione del sindaco del paese irpino, il signor Alberico Villani, di sopprimere i randagi considerati pericolosi.

Altrimenti lo farò io in settimana. Non si abbattono i cani si mettono in canile, e poi sono decisioni che si prendono con la Asl.

Assicura il prefetto di Avellino, Ennio Blasco. Per l’ordinanza che aveva scatenato le ire degli animalisti di tutt’Italia, il prefetto ha convocato il vicesindaco in rappresentanza del primo cittadino irpino che si trova negli Stati Uniti. Il sindaco dal canto suo avrebbe affermato che la sua amministrazione stanzia 40mila euro annui per gli animali e che la sua proposta

Agosto: dati relativi agli abbandoni


Con la fine del mese di agosto siamo a fornire i dati relativi agli abbandoni ed al randagismo: si registra fortunatamente un calo proprio nel mese in cui l’abbandono di animali solitamente è in aumento. Nel periodo compreso dal 25 luglio al 29 agosto 2010 gli avvistamenti di cani vaganti ed abbandonati sulle strade ed autostrade italiane e segnalati al servizio telefonico e di segnalazioni via sms di Aidaa sono stati 2680 contro i 4213 dello stesso periodo dello scorso anno con una diminuzione percentuale del 32,7%.

Di queste 1435 sono state le segnalazioni relative a cani vaganti sulle autostrade italiane contro i 1945 dello scorso anno con una diminuzione del 36,3%. Le segnalazioni su cani abbandonati sono giunte prevalentemente dalle regioni del centro-sud Italia, con un picco per quanto riguarda la Puglia, la Campania, la Sicilia e la Calabria. Migliora notevolmente la situazione del Lazio ed in particolare della provincia di Roma, dove le segnalazioni quest’anno sono state inferiori del 44% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Valle d’Aosta: in arrivo nuove leggi a tutela degli animali

val d'aosta e animali

Buone notizie per tutti gli animali d’affezione della Valle d’Aosta e, naturalmente, per tutti gli amanti degli animali: a breve sarà varata una Legge regionale atta a prevenire il fenomeno del randagismo, che imporrà nuovi obblighi ai vari Comuni della regione volti a garantire il benessere degli animali.

La Proposta di Legge approvata dalla Giunta regionale e ora al vaglio del Consiglio, andrà a modificare, naturalmente in positivo, la Legge regionale preesistente e risalente al 1994. Con l’entrata in vigore della nuove Legge, i Comuni della Valle d’Aosta dovranno creare aree attrezzate nelle quale poter portare a spasso il cane, provvedere alla sterilizzazione dei gatti liberi, vietare l’accattonaggio con cuccioli con meno di 4 mesi e vietarne l’utilizzo come premio di gioco.

Abruzzo, 400 euro all’anno a chi adotta un cane

cane con bambiniUn’iniziativa lodevole, quella finanziata dal comune di Fara San Martino (Chieti), per arginare il fenomeno del randagismo, piaga di molti piccoli e medi centri italiani. Il consiglio comunale della cittadina abruzzese ha deciso di incentivare le adozioni, elargendo 400 euro alle famiglie che sceglieranno come animale domestico uno dei randagi accalappiati nel territorio comunale.

Non a caso la proposta, che viene dal vicesindaco Giuseppe Di Rocco, viene d’estate quando il fenomeno degli abbandoni dei cani tocca il suo picco.

Stop a canili lager e randagismo

Canile

canile1

I canili lager, purtroppo, ormai sono all’ordine del giorno e la cosa più tragica è che, probabilmente, molte strutture di questo tipo non sono neppure state scoperte e continuano a provocare la morte e la sofferenza di decine di innocenti animali. Il randagismo, del resto, è un’altra piaga del settore contro la quale bisogna intervenire subito. Al fine di migliorare questa situazione, quindi, il Ministero della Salute, ha deciso di mettere in campo una Task Force che possa creare una rete capillare in tutto il territorio italiano.

“6 Zampe dal Veterinario”: il nuovo progetto della provincia di Ancona

6 zampe dal veterinario

Da oggi, 28 aprile, fino al 12 maggio sarà attivo il progetto “6 zampe dal veterinario” promosso dalla Provincia di Ancona e rivolto alla prevenzione contro il randagismo; infatti, in questo periodo sarà possibile sterilizzare il proprio gatto a tariffe agevolate presso le strutture veterinarie aderenti all’iniziativa. Il progetto è rivolto soprattutto ai pensionati che percepiscono la pensione minima per i quali la sterilizzazione del proprio animale da compagnia è un lusso.

Le tariffe per la sterilizzazione proposte dal progetto sono di euro 49 per le gatte femmine e di euro 28 per i gatti maschi. L’obiettivo di “6 zampe dal veterinario” è quello di arginare il fenomeno del randagismo; purtroppo, però nonostante un animale domestico sia fonte di supporto psicologico per molte persone, e soprattutto per gli anziani, non tutti possono permettersi di mantenerlo al meglio a causa dei costi onerosi delle cure veterinarie.

Save The Dogs Onlus contro il randagismo dei cani in Romania

save the dogs

Triste primato per la Romania: è il primo paese europeo per numero di cani randagi: ben 2 milioni su 22 milioni di abitanti. A cercare di alleviare questo problema che non sembra avere soluzione, sono impegnati gli operatori della Onlus italiana Save the Dogs, che da quasi dieci anni lavorano nel Sud-Est del paese per cercare di alleviare il problema, utilizzando soprattutto il metodo della sterilizzazione, che tra l’altro, è l’unico considerato efficace dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Sara Turetta, presidente di Save the Dogs spiega:

La gestione del problema in Romania purtroppo non è cambiata da due anni a questa parte. Sono pochissimi i comuni che hanno scelto di sterilizzare. La maggioranza continua a eliminare i cani con campagne di avvelenamento o con rastrellamenti che li portano nei canili pubblici da dove nessuno esce vivo. 

Razza bastarda, cani randagi nel calendario 2010 firmato Oliviero Toscani

razza_bastarda_toscaniLo conosciamo per le sue campagne pubblicitarie e di sensibilizzazione shock, provocatorie fino al limite del concepibile e forse per questo tremendamente efficaci: il fotografo Oliviero Toscani stavolta ha messo lo zampino nel calendario 2010 a favore della Lega Nazionale per la Difesa del Cane. Razza bastarda, questo il nome dei dodici mesi all’insegna di visi di animali abbandonati a sè stessi, rifiutati.

Un calendario adatto a chi un cane ancora non ce l’ha. Proprio perchè certe immagini possano scuotere le coscienze di chi vuole adottare un amico a quattro zampe e non pensa ai canili sovraffollati o ai cani che muoiono di stenti o investiti ai bordi delle autostrade. O anche per chi non pensa proprio a prendere con sè un cane ma di fronte alla pietà che suscitano questi occhioni sbarrati potrebbe presto convincersi.