Il linguaggio dei criceti

Come cani e gatti, anche i roditori hanno un loro linguaggio con il quale comunicano sia con l’uomo che con i propri simili; oggi vediamo i segnali e i comportamenti che utilizzano i criceti per comunicare con noi o con i loro compagni.

Per esperienza, vi posso dire che uno dei comportamenti più comuni che potrete osservare nei criceti è mordere le sbarre della gabbia in continuazione; questo comportamento è sinonimo di nervosismo, di noia oppure vuol farvi capire che non ha niente ha disposizione per limarsi i denti. Se non è questo il caso. Cercate di non farlo annoiare, proponendogli dei giochi per criceti oppure tenendolo un po’ fuori dalla gabbia, ovviamente tenendolo sempre sotto controllo.

Allo stesso modo, se effettua acrobazie all’interno della gabbia, reggendosi alle sbarre con le zampe anteriori, significa che il criceto è annoiato e ha bisogno di maggiori attenzioni; al contrario, quando il criceto sbadiglia, vuol dire che si sente calmo e rilassato.

Criceti: idee regalo per i vostri piccoli animali

Anche se le feste sono quasi finite non dovete perdere l’abitudine di fare dei piccoli regali ai vostri animali, essi, infatti, fanno parte a tutti gli effetti della famiglia e, proprio come gli umani, hanno diritto a qualche piccola gratificazione. Oggi vediamo quali sono i doni che potete fare ai vostri criceti: sono piccole cose, ma vi assicuro per esperienza che i vostri amici apprezzeranno moltissimo.

I bastoncini con i semi sono sempre molto graditi dai criceti che, si sa, sono piuttosto golosi, fate soltanto attenzione a non acquistare quelli contenenti miele o quelli troppo dolci soprattutto se avete criceti Campbell o criceti cinesi, perché queste specie hanno la tendenza a sviluppare il diabete. Allo stesso modo sono molto gradite le drops di frutta, ma senza esagerare, oppure, più semplicemente e sempre con parsimonia, noccioline o semi di girasole ovviamente non salati.

Se non volete scegliere dei regali alimentari, orientatevi su qualche giocattolo: i criceti sono animali molto curiosi che amano sperimentare nuovi giochi, e il mercato offre diversi accessori per roditori; nella scelta del giocattolo ricordate sempre che i criceti amano rosicchiare tutto quello che trovano, quindi scegliete accessori in legno non trattato o in materiali naturali; fate attenzione anche a non comprare giochi con parti plastiche troppo sottili che potrebbero essere ingerite dall’animale.

Cricetiadi 2010: sabato prossimo a Bologna

cricetiadi 2010

Sabato 26 giugno a Bologna avranno luogo le Cricetiadi 2010. Non fatevi ingannare dal nome: le Cricetiadi non sono le olimpiadi dei criceti, ma un punto di incontro per tutti gli amanti di questi piccoli roditori.

Le Cricetiadi si svolgeranno dalle 10,00 alle 19,00 nella cornice del Parco della Ca’ Bura di Bologna e costituiranno l’occasione perfetta per conoscere esemplari di criceti e per ricevere informazioni e consigli sulla loro cura e alimentazione. Le Cricetiadi sono un evento annuale, arrivato alla terza edizione, promosso dall’Associazione Italiana Criceti, e si propongono di unire tutti gli amanti dei criceti e di altri piccoli roditori come gerbilli, degu, ratti e topolini, per conoscere le ultime novità sul mondo di questi splenditi animali e per scambiarsi consigli e informazioni.

L’importanza della ruota nella gabbia dei criceti

importanza ruota criceti

Nella gabbia per i criceti la ruota è un accessorio importantissimo per il benessere del vostro piccolo amico che in natura è abituato a muoversi molto; in cattività purtroppo non è possibile ma almeno con questo accessorio potrà tenersi in forma e fare un po’ di movimento; per molti criceti, inoltre, la ruota è un ottimo giaciglio nel quale amano dormire. In ogni caso è difficile che un  criceto non apprezzi e non usi la ruota: alcuni studiosi hanno calcolato che in una sola notte un criceto può percorrere anche 25 km.

Esistono due tipi di ruote per criceti: quelle con l’appoggio a terra, utili per le i terrari e per le gabbie in plexiglass e quelle con il gancetto per le gabbie a sbarre; è importante che la ruota sia in plastica piena e mai con i raggi aperti, perché le zampine del piccolo roditore potrebbero rimanerci incastrate.

Un difetto delle ruote in plastica, sempre e comunque rigorosamente atossica, è che possono diventare cigolanti a forza di essere usate; per ovviare a questo problema basta usare un cotton fioc imbevuto di olio d’oliva e passarlo sul perno del meccanismo; attenzione a non esagerare con l’olio perché il criceto potrebbe ungersi il pelo passandoci vicino oppure leccarlo.

Il parto e lo svezzamento dei criceti

parto e svezzamento criceti

Nei giorni scorsi vi avevamo parlato della riproduzione dei criceti, oggi vi spiegheremo come avviene il parto e lo svezzamento dei cuccioli. Il parto delle femmine di criceto si verifica di solito nelle ore notturne per un tempo proporzionale al numero di cuccioli che stanno per nascere. Una volta partorito la madre mangerà la placenta e reciderà il cordone ombelicale; i cuccioli nascono nudi e ciechi e inizieranno subito a succhiare il latte della mamma.

È importantissimo non avvicinarsi spesso alla gabbia e soprattutto non toccare i cuccioli fino al completo svezzamento: la madre, se spaventata potrebbe uccidere i cuccioli in segno di difesa, quindi lasciatela tranquilla con i suoi piccoli e non tentate di pulire la gabbia fino a che i cuccioli non saranno totalmente autosufficienti.

I primi peli dei cricetini spunteranno dopo 6 giorni e dopo 10 saranno ne saranno già coperti e apriranno gli occhi. Piano piano i cuccioli inizieranno a mangiare ciò che la madre ha conservato per loro all’interno del nido; l’alimentazione ideale da fornire ai piccoli durante lo svezzamento è un croccantino per gatti per ogni nuovo nato, frutta, verdura e latticini in piccole dosi; nel mix di pellettato scegliete i semi di piccole dimensioni in modo da facilitare l’iniziale utilizzo delle tasche guanciali dei cucciolo.

La riproduzione dei criceti

riproduzione criceti

La prima gravidanza nei criceti può avvenire già dal quarto mese di vita, in quanto questi piccoli roditori raggiungono la maturità sessuale molto presto; in natura il periodo della riproduzione va da febbraio a novembre ma in cattività possono accoppiarsi tutto l’anno. Le femmine di criceto vanno in calore ogni quattro giorni per circa due ore, e sono particolarmente fertili di notte.

Stabilire se la femmina è rimasta incinta in seguito all’accoppiamento è difficile, perché la condizione appare evidente solo pochi giorni prima del parto; in ogni caso ci sono dei segnali che permettono di capire se la femmina è incinta o no, come, ad esempio, il fatto che inizia a preparare freneticamente il nido. Una volta appurata la nuova condizione, dovrete cercare di rendere la gabbia il più accogliente possibile per prepararla all’arrivo dei piccoli, e quindi fornire alla futura mamma tutto il necessario, come più materiale del solito per il fondo della lettiera e più carta igienica rigorosamente non profumata e non colorata.

Per quanto riguarda il futuro papà, è importante che, già dopo l’accoppiamento, venga messo in un’altra gabbia e tenuto separato dalla femmina fino al completo svezzamento dei cuccioli; questo è necessario perché il maschio potrebbe uccidere i cuccioli appena nati, essere a sua vota ucciso dalla mamma, oppure tentare di nuovo un accoppiamento e quindi mettere in pericolo la salute della femmina e dei piccoli.

Criceto: il principe dei roditori

criceto russo

I criceti sono piccoli roditori che appartengono alla famiglia delle Cricetidae, molto diffusi in Italia come animali da compagnia. I criceti più diffusi sono quelli siriani, o dorati, e tutti quelli russi, vale a dire: il criceto Campbell, quello russo siberiano o Winter White e il Roborovskij.

Tutti i criceti che si trovano comunemente in commercio sono di piccola taglia, e quindi hanno una lunghezza che va dai 5 ai 14 centimetri per un peso di circa 20-80 grammi. Possiedono una folta e abbondante pelliccia e lunghe vibrisse che rappresentano i loro organi di senso quando si spostano al buio: infatti i criceti sono animali notturni. La caratteristica principale e generale dei criceti è che sono dotati di tasche guanciali molto espandibili per la conservazione e il trasporto del cibo. I quattro incisivi dei criceti sono piuttosto lunghi, affilati e a crescita continua, e vengono utilizzati sia per difendersi che per aprire i vari semi.

I criceti, essendo animali notturni, tendono ad essere attivi dal tramonto fino alle prime ore del mattino, mentre dormo per il resto della giornata; Sono molto territoriali e quindi è sconsigliato l’allevamento in gruppo o in coppie con esemplari dello stesso sesso, perché finirebbero con il litigare, anche in modo pesante, per tutto il tempo, anche se fossero stati messi nella stessa gabbia fin da piccoli. Maschi e femmine possono convivere tranquillamente, ma se opterete per questa soluzione dovrete aspettarvi frequenti cucciolate.

Indovina chi arriva a casa? Scegliere un animale domestico (Round III)

animalidomestici2

Eccoci al penultimo capitolo, quello in cui parleremo degli animaletti più piccoli e per i quali le soluzioni da trovare sono molto spesso più semplici, rispetto alle lunghe considerazioni che vanno fatte prima di accogliere un cane o un gatto in famiglia. Studieremo pro e contro da affrontare quando si sceglie di prendere un roditore o un coniglio, e nella puntata conclusiva tratteremo di tartarughe, serpenti e pesci.

Il mondo degli animali domestici è vario, e qui non affrontiamo le tematiche che riguardano le fattorie e i loro abitanti animali perchè non è questa la giusta sede e di certo non potete valutare l’idea di prendere una mucca in casa! Restiamo ancorati alle nostre possibilità, tenendo sempre presente che per chi dispone di una casa grande, con giardino o con terrazzo, le scelte possono essere fatte più rispetto ai gusti e meno badando agli spazi e alle problematiche ad esse connessi, mentre per chi vive in appartamenti piccoli gli spazi diventano fondamentali e questo condiziona anche i desideri. Per il tempo le regole sono uguali per tutti, ogni animale domestico ha bisogno che gli dedichiate il giusto tempo che gli spetta, faranno parte della vostra quotidianità.