Cosa fare se il gatto marca il territorio: beh, iniziamo con il dire che quando per territorio si intende casa nostra, i nostri mobili, i divani e gli angoli delle stanze della nostra abitazione, il problema ovviamente necessita ancor più di una soluzione efficace. Il motivo per cui un gatto lascia i suoi ricordini in giro è sicuramente di origine comportamentale e, come tale, modificabile. Sta a noi individuare la causa specifica e intervenire per correggere questa spiacevole abitudine.
La marcatura delle urine nei gatti nasce per la stessa ragione di quella dei cani: segnare il territorio e segnalare il proprio passaggio. In casa il gatto potrebbe urinare sui muri e su altri oggetti verticali per fare mostra deliberata che quello è il suo regno e mettere in guardia gli altri gatti. Altre motivazioni possono essere lo stress e l’ansia. O ancora la disponibilità sessuale.


I gatti neri per secoli hanno giocato un ruolo importante nel folklore, nella superstizione popolare e nella mitologia. Nel Medioevo si credeva fossero i gatti delle streghe e addirittura si pensava fossero l’incarnazione delle
Il Rottweiler con molta probabilità discende dal Mastino Italiano. Troviamo sue tracce già nell’Antica Roma, infatti ci sono portoni e bronzi con la sua figura scolpita, e probabilmente fin da quei tempi era per eccelenza il cane che guidava le mandrie. Arrivò in Gran Bretagna proprio grazie ai Romani, e in seguito in Germania, nazione che oggi gli attribuiamo come patria, e proprio lì divenne ufficialmente il cane dei macellai. Questi ultimi potevano permettersi di andare in giro senza alcun problema: quando portavano le mandrie al pascolo il Rottweiler era vigile e attento, quando andavano in giro per la città era il cane a portare il sacco che conteneva le monete, e in più, caratteristica che è rimasta immutata, per sua natura il Rottweiler difende tutto ciò che è del padrone, quindi la casa, così come la bottega da macellaio, erano al sicuro.
L’idea di dare ai mici di casa i nostri avanzi alimentari è pessima. Alcuni alimenti possono risultare estremamente pericolosi per i nostri gatti. Anche cibi insospettabili, che sono commestibili per l’uomo e per i
Così come abbiamo fatto con i

Fieno, pellet di qualità, acqua e verdure fresche: ecco cosa non dovrebbe mai mancare nella dieta del coniglio. Alimenti diversi da queste basi dovrebbero essere somministrati in quantità limitate e in via del tutto eccezionale, una tantum per intenderci. Gli importi di questi elementi essenziali della dieta variano con l’età del coniglio.
In ogni libreria c’è una sezione dedicata ai nostri piccoli amici, che siano cani,
