All’interno di un ecosistema in miniatura come l’acquario, un ruolo di grande importanza è ricoperto dalla presenza di piante sane e rigogliose. Tranne che negli acquari di tipo africano, dove vengono utilizzate quasi esclusivamente rocce, possiamo dire che le piante sono protagoniste di tutti gli acquari di acqua dolce.
Così come per i pesci, anche le piante hanno esigenze in termini di caratteristiche dell’acqua: al momento dell’acquisto, quindi, occorre sempre valutare se la pianta che ci accingiamo ad acquistare è adatta all’ambiente che ricreiamo. Una caratteristica che è meglio privilegiare è la velocità di crescita delle piante: piante a crescita rapida ci permettono di consumare più velocemente quelle sostanze che possono inquinare l’acqua (nitrati, fosfati) e contrastare la crescita di alghe, oltre a fornire riparo agli ospiti che saranno presenti.
Le piante vanno acquistate anche in base ai propri gusti estetici, possibilmente valutando una piantumazione che dia profondità all’acquario: il sistema migliore per questo tipo di effetto è quello di avere piante basse in primo piano, aumentandone l’altezza man mano che andiamo verso il fondo. Così facendo, creeremo uno sfondo verde e naturale che renderà più godibile tutta la vasca, con una sorta di giardino sul primo piano.